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Illustre sconosciuta, la Bibbia è l’opera più stampata al mondo. Essa conserva malgrado tutto una reale difficoltà di accesso che scoraggia molti. La Bibbia spiegata in 100 minuti non è la selezione dei pezzi migliori di un’opera monumentale. È un’eccellente chiave di accesso alla Bibbia in quanto, riassumendola nei suoi elementi fondamentali, aiuta il lettore ad acquisire una conoscenza biblica essenziale e seria. L’autore mostra la forza di questo testo universale per tutte le epoche, in modo particolare per la nostra, alla ricerca di una spiritualità ritrovata. Unendo il rigore dello specialista all’oggettività del giornalista, egli rende quest’opera un documento pedagogico di grande qualità.
Destinatari
Tutti
Autore
Éric Denimal, giornalista e teologo, si è imposto come specialista della divulgazione biblica. Autore e conferenziere, unisce il meglio delle conoscenze bibliche attuali alla pedagogia indispensabile che ci si attende su un tale argomento.
A quaranta anni dalla Dei Verbum (il documento del Vaticano Il sulla Parola di Dio) è bene tornare a riflettere sulla centralità della Bibbia nella vita dei credenti. Essa narra la storia di Dio che per amore scende sulla terra e si pone alla ricerca dell'uomo. Nello stesso tempo mostra anche la ricerca di Dio da parte dell'uomo: Dio e l'uomo si cercano, si incontrano, si parlano. Leggendo la Bibbia si apprende a conoscere il cuore di Dio: il creatore che non può fare a meno dell'uomo. Ma si apprende anche il proprio cuore scoprendosi dentro una storia più grande, quella del Signore con il suo popolo. Queste pagine, con semplicità e modestia, vogliono suscitare l'amore per la Bibbia perché sia letta con frequenza.
Questa prima edizione della “Riveduta 2020” (R2) è frutto del lavoro di una commissione editoriale di pastori, che ha operato su diversi aspetti del testo lasciando inalterata la struttura solida e autorevole della versione del 1924.
• Sono stati sostituiti i termini più antiquati (acciocché, laonde, meco, menare, salvazione, potestà, avventizi, orando …).
• Sono state sostituite parole tronche e altre forme arcaiche senza rinunciare alle caratteristiche letterarie proprie della Riveduta.
• È stata compiuta un’altra verifica di diversi termini nelle lingue originali.
• È stato fatto un confronto testuale con le versioni bibliche italiane in uso e alcune delle più importanti in lingua inglese.
Per quanto riguarda il tetragramma YHWH abbiamo preferito conservare la parola “Eterno” che ci sembra essere più vicina al significato originale “Io sono Colui che sono” (Esodo 3:14). Diversi interpreti e commentatori hanno evidenziato come il nome divino sia un’asserzione della realtà dell’esistenza eterna del Dio d’Israele, “Colui che esiste da Sé”. Abbiamo mantenuto anche parole come “Evangelo” e “Gentili” perché ritenute più aderenti al testo greco.
Testi di studiosi e pastori attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste e utopiche, alle scienze sociali e ai discorsi storico-critici per offrire una lettura della Scrittura come non si era mai fatto. L'attenzione è rivolta sia al modo in cui la lettura da prospettive contestuali influisce sulla lettura e sull'interpretazione dei testi biblici, sia al modo in cui i testi biblici hanno influenzato e influenzano le comunità LGBTQ+. Un testo rivoluzionario, rigoroso, che dà un nuovo volto della Sacra Scrittura.