
Il fidanzamento è una stagione unica della vita, piena di attese e di promesse, di gioia e di indicibile stupore davanti al miracolo sempre nuovo dell'amore, ma anche carica di responsabilità; è una chiamata personalizzata a un rapporto d'amore che fa passare dall'"io" al "noi", è un dono prezioso che cambia la vita risvegliando stupende energie interiori e un'opportunità per progettare il futuro, che già ora impegna nel tirocinio di coppia. Per questo è indispensabile puntare alla "qualità" del rapporto reciproco, nell'impegno costante di offrire il meglio di sé, facendosi magari anche aiutare da un sacerdote in questo cammino o da coppie che hanno già percorso questo itinerario o sono allo stesso punto. Il testo di L. Guglielmoni e F. Negri, diviso in tre parti, è una miniera di preghiere di autori contemporanei e non, di riflessioni dalle scienze umane, di passi biblici, di spunti per la verifica del cammino di coppia. Alla fine l'appendice raccoglie una celebrazione di benedizione dei fidanzati e una preghiera conclusiva. Un utile strumento per fidanzati e sposi.
Nel testo, articolati in sei tappe, giovani e adolescenti possono trovare un piccolo manualetto per vivere l’Anno della Misericordia. In ogni step: una sfida da vivere e su cui allenarsi, un piccolo brano della parola di Dio, una preghiera e un messaggio da uno dei sei compagni di viaggio. L’itinerario è infatti accompagnato da sei personaggi biblici: il buon Samaritano, Maria di Nazaret, Zaccheo, Pietro e Giuda, Maria di Magdala. Ad attendere tutti, le braccia sempre aperte del Padre misericordioso, pronto a sostenere e riscattare tutti, anche dal peccato più grave e nei momenti più difficili. Il testo è fatto in modo tale da poter essere messo tra le mani di adolescenti e giovani, come dono che un parroco, catechista o familiare può far loro, per accompagnare l’intero Anno della Misericordia o per concludere una particolare esperienza (per es. campo scuola).
A esso, un catechista, può associare il percorso catechistico-musicale Come io ho amato voi. Vivere la misericordia, training per adolescenti, prodotto da Paoline Audiovisivo (2015) proprio per il Giubileo, e da cui il libretto attinge le preghiere.
L’AUTRICE
Mariangela Tassielli, suora paolina, è musicologa, blogger e autrice di percorsi musicali per la catechesi dei ragazzi e adolescenti; di percorsi di spiritualità per giovani
e adulti. Si occupa di formazione alla comunicazione. È formatrice di catechisti e autrice della rubrica Musica e fede (per l’animazione dei giovanissimi) nella rivista Catechisti parrocchiali. Con Paoline ha pubblicato Attirerò tutti a me. Adorazioni eucaristiche (2010); Fatti di Dio. Percorso di fede con i ragazzi (2013); Non temere! Io sono con te. Adorazioni eucaristiche (2013); Aspettando il Natale. Itinerario di avvento per i ragazzi (2014); Come io ho amato voi. Vivere la misericordia, training per adolescenti (2015).
Questa raccolta di testi per la meditazione e la preghiera ci offre la testimonianza luminosa di fratel Carlo, fondatore della comunità di Spello e punto di riferimento per la spiritualità italiana e internazionale. A più di trent'anni dalla sua scomparsa, la sua capacità di illuminare con la fede la vita e gli avvenimenti continua a essere un tesoro prezioso che ci consegna.
Attraverso la sua lettura dei Salmi, l'autore manifesta la passione per l'universalita con un'umile e coraggiosa apertura alle persone di altre fedi e convinzioni.
Alcuni interventi che di Madre Cristiana Piccardo dedicati al tema della contemplazione, per guardare con gratitudine al passato, per ricavarne speranza per il domani e forza di carità per il presente. La vicenda di Madre Cristiana Piccardo (nata nel 1925) racconta di un impegno in favore della Chiesa e del monachesimo svolto in speciale umiltà. Il tema della vita contemplativa è svolto seguendo le tappe del suo cammino. I testi qui presentati riportano l'insegnamento della Madre alle sue comunità, dal 1969, inizio dell'abbaziato e anno della Venite seorsum, fino quasi ai nostri giorni, al 2008, quando i medesimi contenuti vengono analizzati dalla stessa badessa, oramai emerita, nel corso di alcune conferenze tenute a Quilvo in Cile. Gli spunti di riflessione raccolti in queste pagine sostengano la presa di coscienza della forza storica e profetica dell'identità contemplativa.
Il viaggio più importante nella vita è il viaggio che ci porta dentro di noi, nella profondità del nostro essere. È un viaggio che siamo tutti invitati ad intraprendere. Oltre le parole e le immagini, ci porta dentro il silenzio. Il silenzio calma la nostra mente irrequieta e, nel silenzio, entriamo in un mondo nuovo. Ritorniamo ai nostri cuori. Qui troviamo noi stessi. Scopriamo un modo antico di trovare Dio che si è quasi perso del tutto. Lentamente, ci accorgiamo che siamo in unione con la sorgente della vita e l'amore stesso. La nostra vita cambia. Il nostro scopo ora è di portare l'amore di Dio agli altri nella vita di ogni giorno.
BENIGNUS O'ROURKE, frate agostiniano e membro della Comunità di Clare nel Suffolk, Inghilterra, sta guidando, ormai da più di quarant'anni, centinaia di uomini e donne, gente di ogni fede e di nessuna, sulla via della preghiera silenziosa.
Madeleine Delbrêl (1904-1964) figura sempre più amata, citata e apprezzata, non smette di accompagnarci sulle strade del nostro mondo. Questo nuovo libro si apre con il significato del silenzio, segno dell'importante legame che Madeleine Delbrêl stabilisce tra preghiera e silenzio. Secondo lei, nella vita della gente comune ci sono due grandi ostacoli alla preghiera: avere a che fare con molte cose e vivere in un ambiente rumoroso. Per pregare è necessario un minimo di silenzio.
"Proprio perché si tratta di uno dei dialoghi socratici più difficili da intendere e da valutare, l'autenticità dell'Alcibiade II è messa in dubbio anche da Reale, che lo considera composto al tempo dei primi dialoghi di Platone. A ogni modo, i pensieri espressi in relazione al tema centrale del dialogo - la preghiera, che va rivolta agli dèi col cuore, non con lo sfarzo di riti appariscenti - sono congruenti con le testimonianze di Senofonte sulla concezione socratica del pregare. Nel saggio introduttivo, Reale appronta un perspicuo e fecondo parallelo tra questa concezione e l'epilogo del Fedro..."
Esiste, nella vita, un tramonto che ha il chiarore dell'aurora. È quello in cui - lasciate cadere tutte le nebbie che offuscavano il cuore - si comincia a vedere lontano, talmente lontano che uno si stupisce della strada che ancora lo attende, e sgorgano spontanee espressioni di stupore, gratitudine, meraviglia (e un grano di paura). È la Voce di un tempo futuro, di cui ogni giorno che passa udiamo sempre meglio il richiamo, l'essenzialità e la dolcezza.
Le monache di Monastero Santa Rita da Cascia vogliono accompagnare le mamme e coloro che desiderano la maternità. Prima che fisicamente, nello spirito, ogni donna è madre, amore e dono di vita. Attraverso testimonianze reali, le suore si pongono all'ascolto di gioie e paure, rispondendo alle domande con consigli ispirati all'esempio di Santa Rita, madre ancora oggi di un'immensa famiglia di devoti.