
Charles de Foucauld (1858-1916) è tra le più nobili figure del Novecento. Dopo un'avventurosa carriera militare e viaggi di esplorazione in Marocco, si converte e diventa testimone mite del Vangelo tra i tuareg del Sahara. I testi qui raccolti consentono di ripercorrere la vita umana e spirituale di frère Charles nei suoi snodi salienti, e di ravvivare così la memoria di un personaggio che offre agli uomini del nostro tremo profonde intuizioni spirituali
La Novena allo Spirito Santo è ormai entrata di diritto tra i classici della vita cristiana. Uno strumento prezioso per arricchire l'esperienza di preghiera e il cammino di fede.
Una esposizione generale, piana e aggiornata, del pensiero di Scoto, che ne rileva l'importanza per lo sviluppo della filosofia occidentale.
Il Commento alle XIII epistole di Paolo di Pelagio costituisce l'opera più estesa del celebre avversario di Agostino: un commento sistematico a tutte le epistole paoline, fatta eccezione per quella agli Ebrei. Tale Commento risulta importante per far luce su alcuni aspetti del pensiero di Pelagio prima della polemica con Agostino: l'autore, infatti, non si limita a spiegare le parole dell'Apostolo, ma fa emergere il proprio punto di vista su tematiche fondamentali come il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio. Un'opera fondamentale, dunque, per quanti vogliono conoscere la figura di Pelagio attingendo direttamente alle sue parole, senza il filtro delle opere del vescovo di Ippona che, per quanto rimanga una fonte importante, non può certo essere un testimone imparziale. La traduzione è preceduta da un'ampia introduzione che ricostruisce il contesto storico-dottrinale in cui Pelagio ha operato; vengono descritte le principali tematiche del Commento e analizzati alcuni problemi di tradizione testuale, in modo da fornire delle linee-guida per orientarsi meglio nella lettura dell'opera.
Ideale per prendere appunti o per tracciare considerazioni personali, questo taccuino ospita i più bei pensieri, le più alte intuizioni di S. Teresa di Gesù Bambino: tessere preziose di un mosaico che intende colmare, senza la pretesa d'essere esaustivo, eventuali lacune sulla spiritualità della "più grande santa dei tempi moderni". Primo di una collana destinata a permeare la nostra quotidianità di santità, ricompone i frammenti di un'anima che appartengono indubbiamente al cuore di S. Teresa, ma che si offrono a chiunque sia disposto a vivere di fede e nell'ordine della carità. Gli elementi decorativi introdotti ne fanno poi un libro raffinato e adatto a molte occasioni.
Terzo incontro confluito in "Letture patristiche", il convegno si deve alla collaborazione fra studiosi di diverse discipline, non solo di area letterario-umanistica - e questa è la principale novità - ma anche di quella medico-scientifica, per testimoniare come le radici della cultura cristiana siano individuabili anche in non scontate tematiche attuali. La sua realizzazione si è resa possibile grazie alla collaborazione tra l'Università di Genova e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli. La partecipazione di medici e scienziati, a fianco di biblisti, studiosi di arte, storia, letteratura e cinema, ha consentito di ripercorrere alcune tappe che hanno portato all'attuale senso etico della malattia, alla concezione del dolore e dei limiti terapeutici, con un'importante apertura alle connesse problematiche sociali. I titoli delle sezioni del volume citano volutamente versetti biblici e rappresentano una scelta delle numerose tematiche su 'malattia' versus 'religione', con duplice valore del termine versus: scontro e incontro tra mondi e culture, tra fede e ragione. Gli interventi hanno spaziato dalla Bibbia, alla letteratura cristiana, alla fortuna dei testi, alla ricerca di una cultura europea che trova le sue radici nella cristianità, col desiderio d'indagare quale sia il senso della vita umana di fronte alla malattia.
Chi ha fondato il cristianesimo? Per secoli è bastata una sola risposta a questa domanda: Gesù. Poi alcuni hanno individuato in Paolo di Tarso il vero fondatore del cristianesimo, almeno per quanto riguarda il suo radicamento nel contesto greco, la reinterpretazione teologica su Gesù e l'organizzazione delle comunità. Oggi le risposte sono più sfumate, soprattutto perché ci si è resi conto che la domanda deve essere posta in modo più articolato. Negli ultimi decenni la discussione sulla nascita del cristianesimo è rinata in forme nuove e con interesse rinvigorito. Una forte attenzione viene ora riservata anche ai complessi movimenti culturali dell'epoca, dei quali il cristianesimo è parte. Quest'ultimo infatti subisce e determina influssi che travalicano l'individualità di luoghi e persone. L'originalità del volume, scritto a quattro mani e con diverse competenze, consiste nell'interrogare gli autori antichi. Che cosa dicono al riguardo i cristiani dei primi secoli, gli osservatori pagani e i primi storici del cristianesimo? I due autori sono specialisti sul cristianesimo delle origini: uno in qualità di biblista, l'altro, di storico. La loro ricerca offre nuove luci sull'interpretazione delle origini del movimento cristiano.
L'opera. Dopo i Salmi, l’Umanità di Cristo e il Genesi (riuniti nel primo tomo di questo stesso volume, di prossima pubblicazione), le Vite di Maria Vergine, di santa Caterina d’Alessandria e di san Tommaso d’Aquino costituiscono, oltre che l’estremo e illusorio assalto alla porpora cardinalizia, anche lo strumento, talora sottilmente ricattatorio, per sollecitare la corresponsione delle rate della pensione che Aretino vanta sulle casse milanesi. Composte e date alle stampe in successione nello stretto giro di anni che va dal 1539 al 1543, le Vite rappresentano uno snodo fondamentale nel percorso di ricerca stilistica ed espressiva su cui Aretino ha orientato la riscrittura della materia sacra sin dalle prime parafrasi bibliche.
L'autore. Il curatore. Paolo Marini è attualmente ricercatore di Letteratura italiana presso l’Università della Tuscia.
Dopo la Bibbia, "le Confessioni" di S. Agostino sono il libro più letto dal V° secolo fino ai nostri giorni. Scritto intorno al '400 dopo Cristo, e considerato unanimemente il capolavoro di tutte le opere spirituali di tutti i tempi, sempre a metà strada tra un'autobiografia ed un trattato filosofico, quest'opera sorprendentemente moderna non è altro che la testimonianza di un irrequieto, tormentato, fervido viaggio di un uomo alla ricerca di Dio. Traduzione e lettura ad alta voce: Claudio Carini.
Una rilettura della teologia sacramentaria dell'Angelico, operata tramite un confronto serrato con le più autorevoli voci del panorama teologico novecentesco, riscopre l'attualità di un Tommaso sorprendentemente attento al ruolo della sensibilità e della corporeità nell'esperienza sacramentale della fede.
Frutto di lunghe meditazioni su alcuni autori di ascetica e mistica (i Padri della Chiesa; Angela da Foligno; Caterina da Siena; Teresa di Gesù) e della nascita dell'Ordine della Visitazione, fondato con Giovanna di Chantal, il Trattato si propone come nutrimento spirituale per le Visitandine. Capolavoro della spiritualità salesiana, opera di straordinario spessore teologico, filosofico e spirituale, si presenta come una lunga lettera indirizzata all'amico "Teotimo", tesa a presentare ad ogni uomo la sua vocazione essenziale: vivere è amare. L'ampia introduzione è un'ottima guida alla lettura.
“Come per comparizione del divino fuoco quale in sé sentiva, comprendeva come era il Purgatorio e in che modo vi stanno le anime contente e tormentate”. Una delle più preziose opere della mistica è nuovamente a disposizione del lettore italiano.
“Come per comparizione del divino fuoco quale in sé sentiva, comprendeva come era il Purgatorio e in che modo vi stanno le anime contente e tormentate”. Una delle più preziose opere della mistica è nuovamente a disposizione del lettore italiano.