
L'attribuzione dell'"Aurora consurgens" al sommo teologo della cristianità ancora oggi è oggetto di dibattito. Ci resta in ogni caso un testo di grande potenza visionaria, un capolavoro dell'alchimia medievale e di tutti i tempi. E molto credibile l'ipotesi secondo cui ne sarebbe l'autore il Doctor Angelicus, soprattutto se si pensa al suo ultimo travagliato anno di vita. Dopo aver posto per decenni l'esperienza tangibile al centro del processo cognitivo, illuminato da Dio, - proponendo di fatto la non contraddittorietà tra scienza e fede - e dopo aver cercato con il suo pensiero dei punti di raccordo tra platonismo e aristotelismo, Tommaso ebbe un'esperienza mistica conturbante. Confessò al suo segretario, Reginaldo da Piperno, di essersi sbagliato: c'era una terza via alla conoscenza del mondo, alternativa a quelle tracciate dai grandi maestri dell'antichità. Tutto ciò che aveva scritto fino ad allora gli sembrava essere "paglia", al punto da lasciare incompiuta la scrittura della Summa theologiae. Lo stesso Reginaldo raccontò questo episodio a Bartolomeo di Capua, che lo riporta negli atti per la canonizzazione.
Il libro costituisce un efficace strumento per la riflessione e la meditazione rivolto in particolar modo ai sacerdoti, ma indicato per la crescita spirituale dei fedeli laici. Nelle 'Confessioni' si trovano approfondimenti e riflessioni su ciò che è essenziale per la vita umana: l'eternità e il tempo, l'infanzia e l'adolescenza, l'amicizia e l'amore, i conflitti interiori e le scelte radicali nella vita, le relazioni interpersonali di ogni giorno. L'Autore riflette su alcuni brani delle 'Confessioni' che mostrano il vario e affascinante mondo delle relazioni di Agostino con le persone a lui più vicine.
Padre Remo Piccolomini ha sapientemente tradotto il testo De vita christiana, che padre Antonino Tonna-Barthet ha organizzato secondo i sette doni dello Spirito Santo - sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio - incominciando dal gradino più basso, il timore di Dio, fino al grado sommo: la sapienza.
Percorrendo questa "scala" spirituale si incontrano l'ardore e la freschezza del pensiero di sant'Agostino, i suoi slanci interiori e le sue profonde meditazioni.
I doni dello Spirito Santo sono presentati con la passione di chi ha incontrato la "perla nel campo", il "tesoro nascosto", e ora desidera condividerlo con tutti, perché tutti possano trovare la stessa ricchezza.
Una importante raccolta antologica di alcuni tra i testi più significativi di Edith Stein (Santa Teresa Benedetta della Croce).
Il testo, partendo dal modo in cui la Parola di Dio era compresa nella Chiesa antica, intende offrire alcune indicazioni affinché la Parola di Dio formi l’integrità della persona credente. Nel mistero di Dio c’è il Silenzio eterno del Padre che genera il Verbo e nel mistero del mondo c’è il Verbo che fa nascere tutto attraverso la sua Parola. Tutto si comprende in questo contesto di dialogo caratterizzato dal dono della vita. Anche la Scrittura va compresa così. La Parola di Dio che in essa si comunica non è mai limitata alle sue stesse parole: queste parole, di un valore infinito in sé, sono una via aperta all’incontro per permetterci di cogliere in tutto la Parola di Dio. Il Verbo incarnato è la chiave per aprire questi tesori. E poiché la Chiesa è il corpo di Cristo, in essa si immettono nel contesto sempre vivo di Cristo le parole che Lui ha pronunciato nel corso di tutta la storia della salvezza. È in questo sfondo che va collocata la nostra lettura della Bibbia perché sia efficace: una rivelazione che è sovrabbondante rispetto alle forme e ai simboli tramite i quali si esprime, una rivelazione che è comunicazione di vita e che impedisce così di fossilizzare le forme e i simboli in cui si esprime, una rivelazione che è un’unica e ininterrotta Parola viva, pronunciata alla creazione, risuonata nel corso della storia della salvezza, diventata uomo, diventata Passione e Risurrezione, che nello Spirito, celebrata nella Chiesa, consegnata nel Libro, pronunciata e ripresentata nel culto, trascina segretamente in sé, verso “il seno del Padre”, tutta l’umanità e tutto l’universo, modellando senza sosta il suo Corpo.
Indice: Un mistero che è oltre le forme della sua rivelazione * Una rivelazione che comunica la vita * I due modi principali della rivelazione: la natura e la Scrittura * Una lettura nello Spirito * Cristo chiave delle Scritture * Una lettura ecclesiale * Parola e sacramento * Tipi e simboli * Custodire la Parola * I frutti di questa lettura
Alcune perle spirituali del grande mistico del deserto, Charles de Foucauld, abbinate alle affascinanti immagini dei suoi ambienti nel Sahara algerino, realizzate da Massimo Schiavo.
L'immortale Trattato della vera devozione alla Santa Vergine e l'opuscolo Il segreto di Maria, esaminati oggi criticamente, rivelano una vitalità dottrinale e devozionale che supera di gran lunga i pochi elementi caduchi, legati al tempo della loro composizione. Ora ripubblicati in una nuova edizione che mantiene la traduzione originale e le oltre 500 note, ma compie una severa revisione di tutti gli apparati, questi due testi del Monfort continuano ad alimentare come diceva Giovanni Paolo II, "una devozione venuta dal più profondo della fede, come dal cuore stesso della realtà trinitaria e cristologica". "Superando i suoi predecessori, il Montfort (1673-1716) intuisce che la devozione mariana non è un cammino a sé stante o giustapposto, ma un elemento per giungere a un cristianesimo maturo e responsabile. La novità e il valore della dottrina monfortana consistono nell'aver unito devozione a Maria e vita battesimale: "La devozione che io insegno... si può anche chiamare una perfetta rinnovazione dei voti e delle promesse del santo battesimo- (VD 120), un mezzo efficace per compiere coscientemente l'opzione fondamentale per Cristo e vivere in modo perfetto la consacrazione a lui." (dalla Presentazione di Stefano De Fiores)
Da Cartesio a Putnam, passando per Hume, Kant, Wittgenstein, Frege, Quine e gli altri autori richiamati in questo lavoro, viene dimostrato come le varie proposte epistemologiche ad essi collegate vertano in un immanentismo rapprsentazionalista.
La Chiesa sale e luce della terra: le dinamiche formative della Chiesa dal Nuovo Testamento all'editto di Costantino.