
In questo volume è narrata in prima persona la prima parte della vita di una donna straordinaria che ci racconta la sua infanzia, la Sua esperienza del male, le atrocità della guerra, e il Suo rapporto con "il tenero Signore". Maddalena matura in sé la convinzione che "Io sono. E' che esiste una possibilità di entrare in rapporto con Lui, che dipende da Lui solo, che Lui si può chinare su una povera formica umana." La Sua è una voce mistica e ispirata, in costante dialogo con Dio: "Se dovessi morire fra poco resterei per l'eternità una persona stupita, che non ha mai capito niente della propria vita ma che ringrazia per averla passata così, abbeverata di dolori e ricolmata di gioie, ebbra davanti alla bellezza e piena di riconoscenza per Dio che si degna, non si sa perché, di far intravedere a qualcuno il suo destino."
GLI AUTORI
Nata in Francia più di sessant'anni fa, laica, sposata con tre figli, lascia tutto - casa comodità lavoro - per trasferirsi a Spello, in Umbria, con il marito e la figlia minore. Qui apre una comunità, la Casa della Povera Gente, dove tutti sono accolti nel più schietto spirito evangelico francescano.Maddalena è continuamente richiesta da ogni parte d'Italia per parlare di Dio e di come è avvenuto il suo folgorante incontro con lui. Dopo anni e anni di ricerche e sbandamenti, è un incontro davvero clamoroso e per noi contagioso. Ascoltiamo così la voce di una donna che unisce in sé cultura, umiltà, pienezza di vita, obbedienza alla Chiesa e allo Spirito.Ricordiamo le sue precedenti pubblicazioni: Il canto dell'allodola (Gribaudi 1991), Passava beneficando (Marietti 1999).
Quando, nel 1883, il metropolita Bryennios pubblicò la prima edizione della Didaché a partire da un manoscritto da lui scoperto nel 1873 a Costantinopoli, suscitò un interesse del tutto insolito, non soltanto nella cerchia degli eruditi e degli studiosi di patristica: veniva alla luce uno scritto di venerabile antichità, che dava testimonianza dello stato e delle caratteristiche del primo cristianesimo, suscitando l’entusiasmo di tutti coloro che vi vedevano riflessa quell’immagine di vita cristiana semplice e praticabile da tutti, cui aspirava.
Per i cristiani di oggi, che si pongono in un quadro più complesso e articolato, le indicazioni della Didaché possono costituire un gradito ritorno alla semplicità e alla radicalità delle origini, cui abbeverarsi per purificare e rinforzare la fede in Gesù Cristo, in cui si compiono tutte le promesse fatte alla "casa di Davide".
In questa edizione:
– Studio introduttivo: Istruzioni per le comunità cristiane.
– Sigle e abbreviazioni dell’apparato critico.
– Didaché, nuova versione con testo greco a fronte e note.
– De doctrina apostolorum, nuova versione con testo latino a fronte.
– Indice biblico. Indice dei nomi.
«Santa Faustina è conosciuta e invocata dai fedeli in ogni parte del mondo. Già oggi è facile notare la sua influenza sulla vita religiosa di tutti i cristiani. Mediante santa Faustina Kowalska il messaggio della Divina Misericordia si è legato per sempre al XX secolo ed è diventato il ponte verso il terzo millennio».
Queste parole danno il significato profondamente attuale all’atto di consacrazione del mondo alla Divina Misericordia compiuto da Giovanni Paolo II il 17 agosto del 2002 a Cracovia, molto vicine alla spiritualità e alla vita straordinaria di Santa Faustina. Il libro racconta la vita di questa figura sempre più centrale nella spiritualità contemporanea.
Raffaele Iaria, giornalista accreditato presso la Sala Stampa della Santa Sede, si occupa di informazione religiosa. Da tempo collabora con quotidiani e periodici a diffusione nazionale e regionale e con agenzie di stampa anche on line. Recentemente ha pubblicato Il mio Dio è tutto. Le preghiere di Papa Giovanni XXIII (Edizioni Segno), Padre Pio da Pietrelcina. Vita e luoghi di santità in Viaggio nel Sannio. Guida di Benevento e della sua provincia. Per contatti: e-mail r.iaria@tiscalinet.it.
Edith Stein è una delle figure più affascinanti e complesse della cultura del ventesimo secolo. Tra donne a «professare» la filosofia, raggiunse esiti straordinari, tanto da brillare di luce propria accanto ad uno dei fari della filosofia novecentesca, Edmund Husserl. Ebrea per nascita, cristiana per decisione matura e razionale, portò al livello più alto le istanze spirituali delle due religioni, arrivando all'alta contemplazione come monaca carmelitana, coerente fino in fondo, cioè fino al martirio nel lager nazista.Questo libro, scritto da A. Ales bello, profonda conoscitrice delle opere e soprattutto dell'anima di E. Stein, ripercorre le tappe del suo cammino interiore. Dopo un'introduzione che riassume la vita, la formazione, l'attività di pensatrice, il primo capitolo si sofferma sull'aspetto della ricerca della verità, illustrando i tratti peculiari del pensiero della Stein. Il secondo capitolo si apre alla teologia; discorso che si completa nel terzo capitolo che si conclude trattando dell'interiorità e dell'unione mistica.
Destinatari
L'aspetto poliedrico del pensiero steiniano fa sì che questo libro possa piacere ad un pubblico di vari interessi: dalla filosofia, alla psicologia, alla pedagogia, alla teologia e alla mistica. I temi trattati richiedono una buona cultura.
Autore
Angela Ales Bello, docente e decano della facoltà di filosofia dell'Università Lateranense di Roma, dirige il Centro italiano di ricerche fenomenologiche, affiliato al The World Phenomenology Institute. È direttrice della rivista «Aquinas» e fa parte del comitato di redazione di numerose riviste italiane e straniere. Ha pubblicato vari studi sulla fenomenologia e i suoi rapporti con altre correnti del pensiero contemporaneo. Ha dedicato molti saggi sulla figura e il pensiero di Edith Stein.
Questo libro racconta la storia di una donna (1891-1942) che è stata chiamata Edith in famiglia, signorina Edith Stein al liceo, dottoressa Edith Stein all'università, suor Teresa nel Carmelo, matricola 44074 ad Auschwitz e ora, per la chiesa, è santa Teresa Benedetta della Croce.
Antonio di Padova fu un grande predicatore, ma cosa predicava concretamente? Di cosa parlava? Si potrebbe pensare, a giusta ragione, che egli parlasse soprattutto dei peccati e dei vizi da cui il cristiano deve tenersi lontano. Scorrendo le pagine dei suoi sermoni, si scopre che ciò che palpita nel cuore di Antonio di Padova è la consapevolezza della grande dignità dell’uomo, creato a immagine del Figlio di Dio e destinato con lui allo splendore della gloria. La certezza che lo anima è la convinzione che la vita cambia se considerata a partire da Cristo risorto, promessa di vita nuova, di vita in pienezza. Perciò, la vita dell’uomo è, per Antonio di Padova, un cammino da compiere nella luce della risurrezione!
Autore
Mary MELONE (La Spezia, 1964) è una religiosa e teologa italiana appartenente alle suore francescane angeline, istituto di cui è superiora generale dal 15 luglio 2019. È stata rettore della Pontificia Università Antoniana dal 2014 al 2019, prima donna a ricoprire la carica di rettore di un’Università pontificia. Già laureata in pedagogia, è una delle sei donne nominate da papa Francesco a membro della nuova Commissione di Studio sul diaconato delle donne.
Partendo dalle mature indagini sull'empatia (magistrale quella di Edith Stein) l'autore accompagna il lettore alla pratica del relazionarsi con l'altro, in particolare con il malato terminale e i suoi familiari. Quando la comprensione empatica dell'altro è "totale" e investe anche il mondo dei suoi valori e delle sue attese, arriva al cuore e salva entrambi. La vita si cura con la vita. Qui si coglie il senso e il fondamento della medicina integrale. Un appello alla verità di sé, del morente e dei familiari, in genere coperta da impietose bugie. L'autore è cosciente di fare una proposta esigente, il lettore gli sarà grato per il germe di speranza che nella riscoperta verità di sé fa "risorgere" a una vita finalmente nuova.
I tre libri de "La dotta ignoranza", composti nel 1440 e incentrati su argomenti prettamente teologici, costituiscono un classico del pensiero medievale, la cui modernità risiede nella mondanizzazione del messaggio religioso e nella celebrazione della dignità dell'uomo, argomenti che fanno di Cusano un anticipatore dell'umanesimo.
In edizione economica, la traduzione italiana dell'opera più importante di sant'Anselmo d'Aosta. Cur Deus homo ("Perché Dio [si è fatto] uomo", o "Perché un Dio uomo") è il titolo di un saggio di teologia che il monaco e filosofo Anselmo scrisse nel 1098. Il testo è considerato da alcuni addirittura il più importante e impegnativo sul piano dottrinale della produzione di Anselmo. Redatto in forma dialogica (tra Anselmo e Bosone) e articolato in due libri di diversa lunghezza, il Cur Deus homo è storicamente legato alla dottrina della sostituzione o soddisfazione vicaria: la salvezza dell'umanità è resa possibile dall'offerta libera che il Cristo, Dio-uomo, fa di se stesso al Padre per pagare il debito contratto dall'uomo con il peccato d'origine.

