
Tra le prime opere composte, intorno al 630, da Massimo il Confessore, la Mistagogia è probabilmente il più rilevante - per datazione e contenuto - tra i commentari della liturgia bizantina che ci sia giunto. In questo scritto, un monaco laico - Massimo - descrive le fasi e i luoghi della celebrazione eucaristica trasferendo la prassi cultuale sul piano escatologico, cristologico, storico e antropologico: i tempi e i luoghi del rito diventano tipologia del Regno che giunge, immagine del Cristo - della sua incarnazione e della parusia -, sintesi storico-salvifica e modello antropologico.
Ogni domenica a messa noi professiamo la nostra fede e affermiamo che Gesù Cristo è «asceso al cielo e siede alla destra del Padre». Queste pagine si propongono di condurre per mano il lettore per scoprire cosa significhi l'ascensione di Gesù e il suo sedersi alla destra del padre. E anche cosa significhi per noi. Perché noi siamo membra del Corpo di cui Cristo è il capo, formando un unico Corpo. Nell'indagare tutto ciò è stata scelta come guida Tommaso d'Aquino, sapiente teologo domenicano, che ha scrutato questi misteri e ci ha lasciato profonde riflessioni. Per poter apprezzare il suo pensiero, sono anche state analizzate e presentate le fonti su cui esso si fonda e le riprese che esso ha avuto nei secoli successivi. Il quadro che ne risulta è completo e interessante per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questi misteri di Cristo e dell'uomo.
"Non sorprende che per l'Expo Milano 2015 venga ripubblicato il volume di Angelo Paredi 'Sant'Ambrogio e la sua età', apparso in terza edizione ampliata e aggiornata nel 1994, dopo la prima del 1940. A raccomandare il volume è, anzitutto, la figura a cui è dedicato, ossia il vescovo sant'Ambrogio, simbolo di Milano, del suo spirito, della sua storia e della sua cultura. Ma a motivare la riedizione concorre indubbiamente anche il valore dell'opera di Paredi, del quale rappresenta il capolavoro e che è divenuta un classico nella bibliografia santambrosiana [...]. Sant'Ambrogio è collocato da Paredi dentro un ampio e analitico contesto storico; tuttavia, assai più di quello che possa sembrare a una prima impressione, Ambrogio traspare anche irresistibilmente, da cenni sobri ma penetranti e compiacenti, nella sua interiorità, pur se non sono taciuti alcuni limiti. Non si possono leggere, per esempio, senza restare avvinti i capitoli su: Le vergini, La sua parola, La conquista più bella, Musica e poesia, e il capitolo finale, Il santo, che, riassumendo la figura di Ambrogio, la imprime indelebilmente nel lettore". (dall'Introduzione di mons. Inos Biffi)
Nel corso della sua formazione H. U. Balthasar segue l'insegnamento dei Padri della Chiesa per l'interdipendenza tra teologia ed esperienza di fede, il ruolo necessario della filosofia nella speculazione e nel linguaggio dogmatico, il rapporto con la cultura del proprio tempo per il compito dell'annuncio cristiano. Con le ricerche su Massimo Confessore, studia un pensiero che mostra tutta la sua attualità "inquietante", in vista di un fecondo studio della Rivelazione Cristiana.
Questo libro intende dare conto del lavoro del teologo svizzero, ne ripercorre il metodo di ricerca specie su Massimo che nel dogma di Caledonia vede il principio filosofico della sintesi come chiave ermeneutica della realtà intera.
Agile volumetto nato con l'intento di proporre con semplicità un percorso liturgico quaresimale e pasquale attraverso i pensieri e le riflessioni dei Padri della Chiesa. Questo libretto si propone di far conoscere con semplicità i pensieri e le riflessioni di alcuni Padri della Chiesa in relazione ai tempi forti dell'anno liturgico. Ogni brano è corredato da un'introduzione in corsivo scritta dall'Autore per avere una chiave di lettura del testo attuale.
Dopo la pubblicazione di Quaresima e Pasqua con i Padri della Chiesa, Marco Pappalardo (membro della Consulta Nazionale per la Pastorale Giovanile della C.E.I. e giornalista collaboratore di Avvenire e altre testate) propone ora dei pensieri e riflessioni di alcuni Padri della Chiesa in relazione al tempo di Avvento e al Natale. Così come le catechesi di Benedetto XVI sui Padri della Chiesa, questo volume ha l?intento di offrire i pensieri dei Padri non a specialisti o a studiosi, bensì a tutti i comuni fedeli e può essere uno strumento, anche giornaliero, per la meditazione personale o di gruppo.
Riuscire a far leggere la vita di un santo, per di piu' filosofo quale Agostino, come un saggio biografico che avvince, non stanca e, al tempo stesso, comunicarne pensiero , spiritualita', riflessione teologica, e' il miracolo che riesce a fare questo libro. Il segreto di Papini sta nel ''taglio'' dato all'argomento, cui si unisce la capacita' narrativa, l'attualizzazione della materia che fa sentire nell'oggi l'opera del protagonista, la partecipazione appassionata alla sua vita di peccatore, di convertito e finalmente di pellegrino in viaggio verso l'Assoluto.
Di Papia si sa solo che fu vescovo di Hierapolis in Frigia nei primi decenni del secondo secolo e che scrisse un'opera in cinque libri: "Esposizione degli oracoli del Signore". Di essa rimangono pochissimi frammenti, ai quali si aggiungono informazioni su elementi dell'opera e sul suo autore; il tutto è trasmesso da scrittori cristiani distribuiti tra il secondo e il tredicesimo secolo. Questi frammenti, quindi, pur con i difficili problemi che pongono - e che richiedono un approfondito commento storico e letterario - costituiscono una fonte insostituibile d'informazione sulle pratiche e le dottrine di ambienti cristiani antichissimi, che erano ancora in contatto con la prima generazione dei credenti in Gesù.
Una delle piu apprezzate biografie di Teresa D'Avila.
Celestino fu eletto papa il 10 settembre 422. Il volume raccoglie le lettere di Celestino pervenuteci e quelle a lui indirizzate.

