
L'adolescenza di Miriam/Maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di Maria che restituisce alla madre di Gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De Luca al vertice della sua sapienza narrativa.
Plinio Corrêa de Oliveira, familiarmente conosciuto come “il dottor Plinio”, nacque a San Paolo del Brasile nel 1908 e morì nella stessa città il 3 ottobre del 1995.
Roberto de Mattei, che nel 1996 ha pubblicato la prima biografia del pensatore e uomo d’azione brasiliano, con il titolo Plinio Corrêa de Oliveira. Il crociato del XX secolo, presenta, nel primo centenario delle apparizioni di Fatima, un nuovo studio dedicato all’insegnamento spirituale e dottrinale del pensatore brasiliano, che l’autore definisce Apostolo di Fatima, Profeta del Regno di Maria.
L’auspicio è che da questo insegnamento i lettori possano “trovare conforto spirituale, luce intellettuale e maggior vigore nell’azione, in modo da poter meglio corrispondere alla Grazia divina, nelle cui mani è il destino delle nostre anime e del mondo intero”.
Cambiano le coordinate geografiche, il linguaggio, la razza e la religione dei popoli, ma la donna più corteggiata e ammirata rimane sempre Lei. Una Lei a cui ci siamo piegati in ginocchio chiedendole consiglio, con cui ci siamo confidati ed ispirati e dietro a cui ci siamo protetti. Una bellezza eterea, perfetta e incantevole, affascinante e irresistibile. Sono passati 2000 anni, ma è sempre più attuale, sempre più moderna, sempre più viva. Lei, la Vergine Maria, un personaggio, un’icona, forse anche una star, ritratta in questo progetto attraverso diversi punti di vista, in diversi ambienti e circostanze, dal reale al surreale.
Il giornalista-reporter di guerra, Sergio Ramazzotti ha documentato con più di 5000 fotografie (ne sono state scelte 240) nei cinque continenti, la presenza di una figura religiosa in ambienti assolutamente diversi da quelli a cui siamo abituati a vedere la “madre di tutte
le madri”.
L’idea è stata quella di creare un libro fotografico che costringa a riflettere su quanto non sia importante la prospettiva da cui si sceglie di guardare il personaggio, quanto piuttosto che il suo significato è universale e senza tempo.
"È diventato strada quello che era sofferenza" Jan Twardowski
Un testo per chiunque, giovane o adulto, desideri trovare parole di intenso richiamo ed indirizzo spirituale. Ogni giorno, un pensiero che parla al cuore e lo invita ad intraprendere un cammino di avvicinamento e identificazione con Dio. Dalla presentazione: "Trovo nel Vangelo, come in ogni Scrittura sacra, il senso delle ore e del loro uso: l'ora che chiama alla vita, al lavoro, alla gioia, al dolore (?) Per raccontare la sua avventura l'autore usa quelle ore per proporle come riflessione in queste pagine. Il motivo? Gli eventi della vita, le ore, sono domanda; la risposta è 'qui e ora'. Vivere non è 'scoprire' il senso della vita ma 'dare' un senso alla vita: impegno, senza rinvio. NON ? DARE ANNI ALLA VITA, MA VITA AGLI ANNI:dono che si fa andando, senza sosta, sotto l'imperativo di chi, sull'accusa di esser caduto, ti dice: 'alzati, e va'! Siamo fatti di Dio, esseri divini chiamati a fare un'esperienza umana. Fino a quando?, domando io. Per farsi uomo?, domanda Lui. Non basta una vita per essere pace in terra e mi sia reso a Lui gradito (Lc 2,14)."
Il libro è l'autobiografia di uno sportivo a livello agonistico, un podista che si scopre affetto da una grave infermità alle anche. Ormai giunto al punto limite e con nessuna speranza di guarigione, affronta il viaggio in Bosnia Erzegovina, che segna una svolta nella vita del protagonista. Il testo racconta i mille giorni di una storia incredibile ed è la risposta di chi ha vinto la propria battaglia affidandosi all'incontro con la Regina della Pace.
Meditazioni ai Misteri del Santo Rosario tratte dagli scritti di Luisa Piccarreta. Libretto con corona della Divina Volontà
Della madre di Gesù si sono impadroniti, nel corso dei secoli, i movimenti più retrivi e reazionari, e la sua limpida figura è stata inquinata da una pioggia di pseudo-apparizioni di una madonna sempre loquacissima, che affida misteri e segreti a persone d'ogni genere e che non manca di versare lacrime, magari di sangue, da statue di ogni continente. Con "Nostra Signora degli eretici" Alberto Maggi si rivolge invece a quanti vogliono riappropriarsi della figura di Maria in quella che è la sua reale essenza, e che desiderano riscoprire la sua stupenda figura per amarla come sorella nella fede. Solo in questo modo è possibile cancellare quell'aura che per secoli l'ha resa distante, inavvicinabile, inimitabile, per riuscire così a vedere Maria con gli occhi di un abitante di Nazaret, e Gesù con gli occhi di Maria e della sua famiglia.
Chi è, davvero, Bernadette? «Sarà una peste!», disse il suo padrino il giorno del battesimo ascoltando i pianti disperati della piccola durante la celebrazione. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare lo sconvolgimento che avrebbe portato pochi anni dopo nel paesino, all'epoca sconosciuto, di Lourdes. Nata in una famiglia poverissima, Bernadette è una bambina all'apparenza come tante: analfabeta, non particolarmente devota, sempre un po' cagionevole di salute. Ma l'11 febbraio 1858 la sua vita cambia per sempre. Perché presso la grotta di Massabielle, dove si era recata insieme alla sorellina e a un'amica, accade l'inspiegabile. Da quel giorno in poi, una moltitudine di persone sempre più vasta sarà conquistata dal mistero di quel luogo, oggi divenuto meta di milioni di pellegrini da tutto il mondo. Ma la vera apparizione di Massabielle forse non è quella che la narrazione ufficiale ci ha sempre raccontato. Con questo libro minuziosamente documentato, frutto di anni di studio e di ricerche, Alberto Maggi ricostruisce per la prima volta un ritratto autentico di Bernadette Soubirous, liberandola dalle false rappresentazioni angelicate che negli anni le sono state costruite addosso - lei ancora in vita, rinchiusa nel monastero di Nevers -, e che ne hanno soffocato la sorprendente genuinità. A emergere è così una giovane donna ribelle, che forte del suo solido buon senso è capa - ce di opporsi alle autorità civili ed ecclesiastiche, ostinata nel non volersi adeguare al conformismo religioso e soprattutto decisa nel difendere con forza i suoi spazi di libertà.
Al bisogno di ridare significato al riferirsi del cristiano alla Madre del Signore e della Chiesa rispondono persuasivamente queste pagine di don Giovanni Moioli.Esse non offrono contributi indulgenti verso forme sentimentali o psicologistiche di "devozione a Maria"; ma ne mettono in evidenza le ragioni fondamentali, innestate sul dato della fede, e della fede soltanto. A questo dato, ed entro questa prospettiva, che l'Autore stesso sottolinea nell'introdurci a "comprendere" il mistero di Maria, riconducono puntualmente le meditazioni proposte: orientate a raggiungere l'intelligenza del mistero mariano nel contesto del mistero di Cristo, quindi del mistero salvifico. L'invito è, allora "a scrutare con attenzione e con interiore docilità il senso della presenza di Maria accanto a Cristo": ripercorrendo, o ritrovando, quei tratti di Lei che, mentre ne sottolineano la singolarità essa solo è la Madre del salvatore - la fanno riconoscere "dalla nostra parte, dalla parte della Chiesa: non tra la Chiesa e noi". In questo senso Maria è il "tipo" del credente. E il dinamismo del suo itinerario spirituale diventa paradigmatico per il cammino di ogni cristiano.
Sguardi e prospettive diverse sulla figura di Maria che è da sempre banco di prova e "caso serio" per la teologia. Come viene vista Maria dalla filosofia, dal cinema, dalla pietà popolare, dalla spiritualità? Ma soprattutto in che modo la mariologia può essere di stimolo alle altre discipline teologiche a pensare più a fondo se stesse? Il testo, che presenta i contributi del XXIX Corso di Aggiornamento ATI, raccoglie le voci che hanno provato a rispondere a queste domande. Il testo offre contributi di saperi e sensibilità differenti per permettere di cogliere la pluralità di letture che possono illuminare Maria.