
Chi è realmente Maria? Maria è la prescelta da Dio che ha guardato la purezza e l'umiltà di questa Donna per tener testa alle forze del male. È colei che ai piedi della Croce, soffriva le stesse pene, gli stessi e autentici dolori fisici e mentali del suo adorato Figlio agonizzante, e noi mortali siamo stati partoriti dal suo dolore e dalle sue lacrime amare, e siamo diventati a tutti gli effetti suoi figli. La Madonna, apparendo fisicamente e continuamente in tutti i luoghi della terra: Fatima, Lourdes, Roma, Medjugorje, ci porta dei messaggi da parte di suo figlio Gesù, e ci incoraggia alla preghiera, alla conversione del cuore, alla penitenza, alla fede, e all'allontanamento definitivo dalle suggestioni del male.
Campioni del Rosario è la storia di una delle più care e diffuse forme di devozione mariana. L'autore ne indaga le origini trovando prove storiche a favore della «pia tradizione», che ne individua il fondatore in san Domenico di Guzman e poi, capitolo dopo capitolo - ciascuno grossomodo corrispondente a ogni singolo secolo dal XIII al XXI - propone al lettore excursus geo-storico appassionato, se non addirittura epico, permettendogli di scoprire - o riscoprire - santi e miracoli noti e meno noti, principi, condottieri ed eventi chiave per la storia dell'Europa e del mondo, nei quali il Rosario sembra aver giocato un ruolo tutt'altro che secondario.
Queste pagine, tolte dagli scritti e discorsi di Papa Luciani quand'era vescovo di Vittorio Veneto e patriarca di Venezia, hanno l'unico scopo di portare il popolo cristiano lungo il mese di maggio, che tradizionalmente è legato alla pratica del "Fioretto". Papa Luciani ebbe un delicato amore e una spiccata devozione per la Madre di Dio. Lo confessò lui stesso: "Ho imparato ad amare la Vergine Maria prima ancora di conoscerla... le sere al focolare, sulle ginocchia materne!".
La devozione verso l'Immacolata Concezione ebbe un notevole incremento a partire dalla seconda metà del Quattrocento e sin da allora furono, in particolare, i sovrani spagnoli a farsi promotori di diverse iniziative, volte alla promulgazione del dogma. Ciò trovò un importante riflesso nelle arti visive, sia in Spagna sia nei territori che rientravano, a diversi livelli, nella sua sfera di influenza. Finora non erano mai state portate avanti indagini sistematiche inerenti le realtà geografiche considerate in questo volume, che raccoglie ventitré saggi inerenti la Calabria, Napoli, Roma, la Repubblica di Genova e lo Stato di Milano. Le ricerche qui pubblicate esplorano realtà culturali finora rimaste ignorate ed hanno permesso di recuperare all'attenzione degli studi una produzione artistica che comprende, oltre ai più noti capolavori, opere di grande pregio, molte delle quali ancora inedite. Proprio perché l'obbiettivo che posto era quello di ricostruire il tessuto artistico e culturale, in senso lato, esplorando anche la funzione della creazione figurativa nella vita della civiltà, del volume fa parte anche una ricerca dedicata ad una ricorrenza festiva, con antiche radici storiche, tuttora celebrata, l'otto dicembre, con grande fede e partecipazione: la suggestiva e sentita festa dell'Immacolata di Marina di Nicotera. Da sottolineare, infine, che la maggior parte delle opere prese in considerazione vennero realizzate quasi tutte da artisti italiani.
L'antologia contiene centinaia di rosari, frutto di trentennale ricerca sul campo dell'autrice. Rosari in gran parte ignoti alla fede ufficiale di Santa Romana Chiesa e nei quali il rapporto del fedele con la SS. Trinità, Gesù, la Madonna e i Santi è, quasi sempre, frutto di una relazione alla pari e, in ogni caso, di tipo familiare. Ci sono anche tanti rosari in siciliano che non sono popolari alla fonte, ma nell'acquisizione e nella divulgazione. Rosari che sono frutto di elaborazione strategica da parte del clero, che si serviva di metrica e linguaggio del popolo per catechizzare.
In un'edizione speciale ad alta leggibilità concepita per il mese di Maggio, mensilità per tradizione consacrata al culto della Madonna, è raccolta una silloge di pensieri dedicata a Maria: un'antologia di parole e versi tratta da omelie e documenti magisteriali che Papa Francesco ha riservato dal 2013 al 2019 alla Santa Vergine. Uno strumento di preghiera e meditazione per giovani e adulti, famiglie e comunità.
Mirjana Soldo aveva solo sedici anni quando, insieme ad altri cinque ragazzi, vide una misteriosa signora su una collina vicino a Me?ugorje, un paesino della ex- Jugoslavia. La signora, dotata di una bellezza e di una grazia straordinarie, disse di essere la Madonna. Gli eventi che ebbero inizio quel pomeriggio del 1981 cambiarono drasticamente la vita di Mirjana, causandole notevoli problemi all'epoca del regime comunista. Dopo oltre 35 anni di apparizioni, la gente continua a riversarsi a Me?ugorje in cerca di risposte ai grandi interrogativi della vita. Tante sono le storie di miracoli e - secondo Mirjana - tante ancora dovranno verificarsi: la Madonna, infatti, le ha affidato dieci segreti profetici riguardanti il futuro del mondo. In "Il Mio Cuore Trionferà" Mirjana racconta la vicenda di Me?ugorje vista dai suoi occhi - gli stessi che, stando alla sua testimonianza, contemplano la donna più venerata della storia.
Il Rosario con i nuovi Misteri della Luce per la recita settimanale. Il Rosario comincio ad essere recitato verso il 1100 come preghiera nei monasteri, per i monaci che non sapevano leggere. Papa San Pio V lo ha approvato ufficialmente nel 1569 e da allora, nella sua semplicita e profondita, il Rosario rimane, anche ai nostri giorni, una preghiera di grande significato destinata a portare frutti di santita.
Questo opuscolo offre uno schema per pregare insieme i misteri del rosario, chiedendo al Signore, per intercessione di Maria, il dono di vocazioni sacerdotali e religiose. È un sussidio semplice ma che può rivelarsi utile alle parrocchie, ai gruppi di preghiera, alle comunità religiose; lo si può utilizzare anche in occasione di ritiri spirituali. Ogni vocazione è un dono che viene dall'alto e pertanto va invocato umilmente e incessantemente. Siamo convinti, come scrive papa Francesco che il Signore non può "lasciare la Chiesa priva di pastori, senza i quali non potrebbe vivere né svolgere la sua missione".
In questo libro sono raccolte brevi omelie mariane per le varie solennità, feste e memorie dell'anno liturgico: dalla solennità dell'Immacolata Concezione alla memoria della Presentazione di Maria al Tempio. È un sussidio semplice ed essenziale che può rivelarsi utile per il "servizio della Parola", per favorire la meditazione e stimolare altre riflessioni. mio desiderio è che possa servire a ravvivare la devozione a Maria Santissima perché anche oggi, "c'è sempre il rischio che la Madonna scompaia dalla nostra vita" (M. Magrassi).
Le litanie della Madonna assumono un valore non piccolo se si riesce a vederle come l'occasione di una contemplazione della figura di Maria. Nel piano di salvezza, Maria ha un ruolo particolare. Maria non è santa per tutto ciò che ha ricevuto gratuitamente, ma perché ha fatto il suo cammino di santità ascoltando la parola del figlio Gesù e mettendola in pratica ogni giorno. "La vera devozione alla Madonna consiste nell'imitazione delle sue virtù" (Lumen Gentium n. 67).
Quando invochiamo Maria: "Mostrati Madre", lei ci sussurra: "E tu mostrati figlio". Uno dei volti incoraggianti della preghiera è proprio questo: Dio, la Madonna, i santi e i nostri morti ripetono a noi quello che noi ad essi diciamo. Noi sospiriamo: "Dio ti amo" e lui dal cielo grida: "Anch'io ti amo". Noi diciamo cinquanta volte: "Ave Maria" e la Vergine Madre non si stanca di ripetere a noi il suo "ave", per cinquanta volte. La corona del rosario diventa così quella catena che lega cielo e terra, ci immerge nei misteri della vita di Cristo, diventa un salutare mantra che dà serenità alla nostra esistenza e assicura la costante presenza di Maria particolarmente "nell'ora della nostra nascita" alla vita che non conoscerà tramonto. Il libretto, insieme ad una guida per pregare il Rosario, propone per ogni mistero un'interessante e profonda meditazione di Don Valentino Salvoldi che si trasforma in dialogo-preghiera intimo e fiducioso con Maria, nostra Madre.