
Queste pagine nascono dal desiderio di custodire la dimensione prioritaria del pellegrinaggio che è la preghiera, e di ricordare a ogni pellegrino che venendo a Fatima egli entra a far parte di un popolo. E la storia del popolo di Fatima inizia con la chiamata di tre bambini che subito si estende, con sguardo al mondo, al popolo portoghese provato in quegli anni dalle conseguenze della Grande Guerra e della guerra religiosa avviata dal governo repubblicano. Alla Signora del Rosario, che chiedeva di pregare per la pace, di fare penitenza, di intercedere per il Papa, questo popolo ha dato una risposta di straordinaria apertura al Mistero; e in questo modo, come ha osservato papa Francesco, gli eventi di Fatima hanno intessuto un manto di Luce che la Madonna, a partire da questo Portogallo ricco di speranza, ha esteso sopra i quattro angoli della Terra.
Si offre al lettore un libro prezioso per imparare a mettere Dio al centro della propria vita, ha commentato in Prefazione suor Ângela de Fátima Coelho, vice-postulatrice della causa di Canonizzazione di suor Lucia dos Santos.
Fratel Pietro prova a entrare nel cuore del mistero che avvolge il presente e il prossimo futuro. Vengono interpellate, a tale scopo, le Sacre Scritture, le apparizioni mariane, rilevanti figure di santi - come Luigi Grignion di Montfort e Massimiliano Kolbe -, autorevoli profezie, come quelle sui "Tempi di Maria" e del "Trionfo del Cuore Immacolato" che paiono rivolte alla nostra epoca. L'autore prova a rispondere a una domanda: è possibile per il credente una lettura più profonda degli avvenimenti? Esiste una "lente privilegiata" sotto la quale osservarli per intenderli compiutamente? La risposta è Maria stessa, la Madre di Gesù: la creatura del fiat, la luce ferma della fede che consente di intravedere, al di là delle tragedie prodotte dagli agenti del male, una prospettiva soprannaturale che avvolge e riempie di significato ciò che accade.
Il culto della Madonna è stato uno dei pilastri della pastorale e dell'educazione alla pietà di Ildefonso Schuster, il cardinale arcivescovo di Milano, beatificato da Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996. Scritti nel 1953, a due anni dalla morte, questi Pensieri mariani sulle Litanie lauretane costituiscono la perfetta sintesi della sua pratica mariana in cui si intrecciano da un lato il dogma, che fonda la pietà verso la Vergine nel mistero cristiano come illustrato nelle fonti patristico-liturgiche, e dall'altro l'affetto popolare, che proprio nelle Litanie lauretane si rispecchia, in quanto queste sono sgorgate, come egli osserva, non «dal cuore del semplice popolo italiano», attraversate come sono da una vena di poesia che «piace e affascina per la sua fervente spontaneità ». Presentazione e curatela dell'opera di mons. Inos Biffi.
Il saggio affronta in modo nuovo ed originale un argomento di grande interesse teologico oltre che storico e filosofico: il dogma dell'immacolata Concezione di Maria di Nazareth. La questione viene analizzata attraverso un'attenta lettura degli Scritti Sacri e lo studio dei protagonisti storici e delle correnti filosofiche affermatesi nell'epoca della proclamazione del dogma. L'autrice conclude la propria riflessione avanzando una coraggiosa ipotesi, stimolando in questo modo ulteriori approfondimenti e studi sull'argomento.
Questo libro è il frutto di un'appassionata ricerca sulla Vergine Maria. L'autore ripercorre il cammino compiuto dal Cristianesimo per contemplare con gli occhi della fede il mistero che si è realizzato in questa singolare creatura. Fra le "meraviglie" operate da Dio per la nostra salvezza si inserisce la vicenda della fanciulla di Nazaret. Nonostante la sua prossimità, quando ci si accosta a lei, l'atteggiamento che ne consegue è quello dello stupore, perché Dio, che i cieli non possono contenere, si è lasciato avvolgere dal calore del suo grembo. Con tale spirito è stata condotta l'indagine confluita nel presente lavoro.
La Vergine, con i suoi miracoli, ha saputo ispirare generazioni e generazioni di credenti, portando un messaggio di speranza quando più ce n'era bisogno. Non a caso è apparsa in tempi di guerra e di devastazione, esternando appelli alla pace e alla riconciliazione, come in Belgio dopo l'ascesa al potere di Hitler o dopo il rovinoso tsunami del 20O4. Molti dei testimoni delle visite della Madonna in precedenza non avevano avuto alcun contatto con lei, eppure dopo quell'incontro le loro vite sono cambiate per sempre. Ma il miracolo più grande di Maria probabilmente è stato quello di apparire a migliaio di persone in Egitto, unendo credenti di religioni diverse, o forse quello di ispirare un giovane polacco che sarebbe diventato un leader spirituale di statura mondiale. Questo libro raccoglie le testimonianze delle più straordinarie manifestazioni di Maria, tra cui le apparizioni in Italia, Portogallo, Francia e Rwanda.
Delizioso libretto per aiutare i bambini a vivere in modo originale, simpatico e attivo il mese mariano.
Il propone ai più giovani la storia della piccola Lucia e degli altri due pastorelli che con lei furono protagonisti degli eventi di Fatima. Pagine che si divorano in fretta e svelano in modo semplice la grandezza di quelle apparizioni, nelle quali Maria ha parlato al mondo attraverso i tre piccoli e umili bambini. Età di lettura: da 5 anni.
Una nuova edizione per il libro che, attraverso il racconto di Gianni Toni, sacerdote della diocesi di Latina e assistente regionale dell’Unitalsi per il Lazio da dove da più di trent’anni fa esperienza pastorale ai santuari di Fatima, Lourdes, Loreto e Terra Santa, raccoglie i volti e le storie di alcune delle persone incontrate dall’autore in tanti anni di presenza a Lourdes con i “treni bianchi”. Ogni pellegrinaggio porta con sé almeno mille persone, mille volti e mille vicende: storie di dolore e di speranza, di servizio e di devozione, di preghiere e di fede implorante. Leggendo le diverse esperienze, si può scorgere la luce che riflette quel mondo e che proviene dalla Grotta di Massabielle, dove avvennero le apparizioni della Vergine Maria alla piccola Bernadette. Luogo di incontro ancora oggi, per uomini e donne che non smettono di credere.
A partire dall'esercizio, profondamente laicale, della contemplazione della fede e della dedizione racchiusa nella vita di Maria, si ripercorrono le situazioni che disegnano il suo vangelo: una vita semplice, feriale, scandita dalle sollecitudini familiari e di lavoro. Lo slancio missionario del laico, e di tutta l'Azione Cattolica, non può che nascere dal suo stesso stupore per le grandi cose promesse a tutta l'umanità. L'"Eccomi" che Maria pronunciò a Nazaret fu per lei l'inizio di un viaggio che l'ha portata a rinnovare la sua consegna in diversi luoghi, gli stessi dell'"eccomi" di Gesù, quelli che attraversano l'esistenza di ogni uomo: il sogno del futuro, la nascita di un figlio, la routine quotidiana della vita domestica, la festa, il dolore, la speranza. Il Progetto formativo dell'Azione Cattolica ricorda che Maria è l'immagine del cristiano ed è sotto il suo sguardo che si dipana il cammino associativo per imparare a pronunciare ogni giorno l'eccomi di fede e di amore.

