
I cristiani hanno coniato per la Madre del Dio fatto uomo una miriade di titoli, l’hanno scelta come patrona e protettrice in numerosi regni, diocesi e città. Non c’è chiesa senza un altare in suo onore o contrada dove non esista una delle sue immagini miracolose, presso le quali viene guarito ogni male e ottenuto ogni bene. Al fine di meglio conoscere la donna, tanto amata e onorata dall’umanità, nel saggio devozionale per lei elaborato, l’autore “scava” nella Scrittura Antica e Nuova per far emergere la grandezza di Maria, sin dai suoi primi passi. Pur essendo vissuta in un grande nascondimento, è chiamata, infatti, dallo Spirito Santo e dalla Chiesa: Alma Mater, madre nascosta e segreta, la pietà popolare ha intessuto per lei titoli e onorificenze a non finire. Il mese di maggio vuole essere l’omaggio floreale all’umile Fanciulla, la quale vive nascosta a se stessa e ad ogni creatura, per non essere conosciuta che da Dio solo.
Nato a Grumo Nevano nel 1944, cresce alle locali “scuole” dei Frati Minori-Convento di S. Caterina- e del compianto Sac. Don Gaetano Scarano, guida della Gioventù Italiana Azione Cattolica. In età matura, frequenta la Scuola di Scienze Religiose di Aversa, seguendo le attività corsuali per la Pastorale familiare, per il servizio Catechistico nella propria Forania e per la specializzazione in Missiologia. Il meticoloso impegno profuso nella Comunità parrocchia di S. Antonio di Padova in Sant’Antimo, lo porta, responsabile qual’è, ad approfondire le tematiche teologiche, in particolare quelle mariologiche; tanto che, nel 1998, al fine di confutare le negative considerazioni dei nemici della Santa Madre Chiesa sulla Madre di gesù, fa stampare il suo primo saggio: Invochiamo Maria (1998).
Tra le sue pubblicazioni: Padre sempre (1999); Il tuo spirito è fragile (2006); Antonio e Rita - I santi più amati (2007); Le feste di Maria (2008); Fiori alla Regina (2009) - Mryt Yah (2012) - Donna (2013) - La Corona di dodici stelle (I doni della grazia in Maria)(2014) Il compimento della promesse di Dio (2016)
Al cuore dell'avventura spirituale vissuta da Chiara Lubich vi è Maria. Ella ci viene presentata, con sfumature sempre nuove, come esempio per tutti, di modo che non solo nella Chiesa cattolica, ma anche nelle altre Chiese il pensiero della Lubich sulla madre del Signore sia accolto favorevolmente, perché radicato nel vangelo. Membri di altre religioni trovano, poi, nella vita di Maria, donna di casa e sede della sapienza, ampie consonanze con il loro cammino spirituale. Coll'emergere in tempi più recenti del «profilo mariano» della Chiesa, l'esperienza della Lubich offre inoltre ricchi spunti di approfondimento su tale tema, introducendo anche questioni attuali come quella del ruolo della donna. Soprattutto però Maria, desolata ai piedi della croce, si rivela "madre dell'unità", che con il suo esempio insegna agli uomini a vivere per cooperare, personalmente e socialmente, all'avvento di un mondo rinnovato. Il libro raccoglie le riflessioni tratte da appunti, lettere, discorsi, diari stesi dalla fondatrice del movimento dei Focolari lungo il corso della sua vita.
Inediti squarci di luce sulla grandezza della Madre di Dio che si riflettono poi nel vissuto quotidiano di cui Lei e modello perfetto per ogni cristiano.
Nel suo scritto teologico ed esortativo, pastorale e ascetico, Grignion de Montfort percepisce e contempla il mistero di Cristo e della Chiesa a partire da un unico punto focale: Maria. Il Trattato è suddiviso in tre parti. Nella prima parte espone la sua dottrina mariana incentrata sulla necessità di una devozione a Maria, come il mezzo più sicuro e necessario per consacrarsi a Dio. Nella seconda parte, l'autore spiega che la devozione mariana deve avere Gesù Cristo come fine ultimo; se è fine a sé è una "falsa devozione". Nella terza parte si espongono le pratiche interiori ed esteriori necessarie per potersi "consacrare". Un'intuizione attuale per il nostro tempo, che fa di Grignion de Montfort un maestro per il presente e il futuro della Chiesa.
L'opera raccoglie, per la prima volta in italiano, due classici del XVII secolo sulla devozione mariana: Confraternita e devozione delle schiave e schiavi di Nostra Signora la Santissima Vergine Maria di Juan de Los Angeles e Esortazione alla devozione della Vergine Madre di Dio di Melchior de Cetina. Suor Ines de S. Paolo, fondando nel 1595 la Confraternita delle schiave e degli schiavi di Maria, perseguiva come scopo primario la consacrazione a Dio per mezzo della Vergine. I fondamenti di tale consacrazione vennero approfonditi, nel XVII secolo, da Juan de Los Angeles e da Melchior de Cetina, rispettivamente con l'opuscolo e con il trattato che qui sono presentati per la prima volta in italiano. Si tratta di due classici della storia della mariologia che aiutano il lettore a comprendere l'evoluzione della pieta mariana e il posto che la Vergine occupa nel cuore di quanti cercano Dio.
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre del 1953 il bassorilievo di una Madonnina di gesso sconvolge dapprima la città di Siracusa, poi l’Italia intera e, infine, il mondo. «La Madonna piange!» dicono coloro che passano in via degli Orti in quei giorni. A distanza di 60 anni, quelle lacrime parlano ancora alle donne e agli uomini di tutte le latitudini, che pregano e sperano: parlano dell’amore di Dio, della sua misericordia e della nostra necessità di convertirci.
Annalisa Lorenzi è autrice di testi di teologia e spiritualità, con una particolare attenzione alla devozione popolare e alle figure femminili della tradizione cristiana.
Questa proposta di Novena dell'Immacolata presenta un itinerario di preghiera e meditazione sulle virtù evangeliche della Vergine Maria, accompagnando ad ogni virtù una riflessione e una preghiera. Il testo può essere utilizzato sia nella preghiera personale che comunitaria. La novità sta nella possibilità, per ogni lettore, di creare il proprio itinerario in base alle proprie esigenze. Le virtù scelte sono: fede, speranza, carità, umiltà, fedeltà, pazienza, povertà, castità, obbedienza.
Maria è Madre di Dio non soltanto perché ha generato il Verbo Eterno, ma perché è l'incontro con la Parola che l'ha fatta diventare Madre. Tutta la vita di Maria può essere letta secondo i Vangeli come una risposta agli inviti della parola di Dio nella sua vita. La Via Matris è allora un dialogo ininterrotto e interiore fatto di parole e silenzi, di domande e stupori fino a giungere alla preghiera dell'attesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. 14 tappe per raccontare un dialogo che prepara, accompagna e sostiene la maternità di Maria, dal turbamento per il saluto dell'Angelo alla preghiera nell'attesa della Pentecoste. Ogni statio è formata da un brano biblico, da un commento e da alcune intercessioni.
Questo libro approda più direttamente alla storia e la vita spirituale è descritta, talvolta anche se indirettamente, nell'ordine dei fatti accaduti nello svolgimento del tempo.
Il primo studio storicamente documentato sul controverso caso delle apparizioni di Ghiaie di Bonate.
“...Ho letto con molto interesse il libro ‘Non mi hanno voluta!’ di Alberto Lombardoni: una ricerca prima di tutto storica di grande impegno e serietà per ricostruire, almeno in parte, la complicata e misteriosa vicenda delle Apparizioni mariane a Ghiaie di Bonate. Mi ha particolarmente colpito l’intensità del racconto e la capacità dell’autore di rintracciare notizie inedite, filmati e materiale fotografico di eccezionale rilevanza...” (Dalla Prefazione di Paolo Brosio)
“Si può ben dire che, in questo fazzoletto di terra bergamasca, la Madonna è stata respinta per la dura reazione di forze del male presenti, in quel preciso momento storico nel nostro paese, fra certi militari nazisti e gerarchi fascisti con i loro simpatizzanti, a cui dava fastidio sentir parlare di pace nei tempi più bui di quella sanguinosa guerra, ahimè, anche tra alcuni preti dal comportamento, a dir poco, anomalo. Costoro ritenevano la piccola Adelaide: ‘una bugiarda indemoniata, un pericolo per la purità della fede cristiana’, come scrisse don Cortesi.
Il ‘razionalismo esasperato nella fede’ porta allo scetticismo e a percorrere in taluni casi persino sentieri bui e pericolosi: così che si finisce per contrastare le scelte di Dio e della Madonna”.

