
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, nostro signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
Un piccolo testo sul Rosario. Dal cielo Maria, con sollecitudine materna, ripropone ai credenti i misteri" del suo Figlio, col desiderio che siano contemplati, affinche possano sprigionare tutta la loro forza salvifica. " Pregare il santo Rosario, contemplando il volto di Cristo in ogni mistero con gli occhi di Maria, e, presumibilmente, l'affermazione piu originale e significativa della lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II. Considerare il Rosario come un incontro personale, significa porre l'accento su una peculiarita dell'individuo molto esaltata oggi: il suo carattere relazionale. Il Rosario e effettivamente un incontro, un intreccio di relazioni importanti per ogni credente che professa la fede cristiana: incontro con la Trinita, col Verbo incarnato, con Maria, con la comunita ecclesiale e, in ultima istanza, con l'uomo. Comtemplando Gesu con gli occhi di sua Madre, riviviamo l'esperienza di Maria nel corso della sua vita terrena, in maniera particolare durante gli anni della solitudine", dopo la glorificazione del Figlio. "
Medjugorje, in lingua bosniaca, significa "borgata fra le colline". E da oltre trent'anni, le folle di pellegrini, curiosi e scettici, che si arrampicano su quelle pendici irte di rocce e rovi, affermano di aver trovato qualcosa di speciale. Che cosa? Alcuni parlano di miracoli e visioni mariane, altri di guarigioni fisiche e psichiche, altri ancora di pace del cuore, speranza e gioia. Vicka Ivankovic, la più famosa e amata dei sei veggenti di quel piccolo paese, si rimette in tutto e per tutto al giudizio di papa Francesco e della Chiesa, ma non può fare a meno di narrare gli eventi straordinari di cui è stata protagonista, che hanno sconvolto la sua vita, quella della sua famiglia e della sua comunità. Per la prima volta Vicka racconta tutto di sé: della sua infanzia poverissima, dei nonni e dei genitori, della prima apparizione e di come la Regina della Pace le fa compagnia mostrandosi quotidianamente, alle 17.40, con messaggi per lei e per il mondo. Grazie alla penna dell'amico giornalista don Michele Barone, non tralascia nulla di sé, narrando episodi mai raccontati della sua quotidianità matrimoniale e di famiglia, dei figli e di come anche nella malattia che l'ha colpita non ha mai smesso di abbandonarsi al volere di Dio, affidandosi alle amorevoli mani della "signora dagli occhi celesti", la "Gospa".
Con questa raccolta l’autore vuole offrire al lettore il frutto di lieti ed ispirati momenti di scrittura, mirando ad un fine spirituale e dunque umano: il bene, l’intrattenimento e la felicità.
Guidandoci poi lungo i ‘sentieri della poesia’, l’autore propone alcuni rimandi ad eventi soprannaturali e futuri, fondamentalmente riferiti alle profezie de La Salette, Fatima e San Giovanni Bosco, già riconosciute dalla Chiesa e motivo di speranza.
L’intento della Irigaray, nel pieno rispetto della parola che la Chiesa pronuncia sulla Madre di Dio, è quello di parlare a tutti, credenti e non credenti, per avvicinare il lettore a questa figura che, proprio perché pienamente umana, è stata in grado di accogliere e dare carne al totalmente divino. Il centro significante del breve scritto è l’umanità piena di Maria, o meglio, la sua femminilità totale e accolta, il suo essere donna e quindi custode del soffio generativo, del legame profondo tra essere umano e natura che il peccato originale ha spezzato.
Una parola “universale”, che si avvale di molteplici apporti culturali, nella volontà di svincolare Maria da una tradizione che il pensiero moderno tende a considerare mortificante nei confronti del femminile.
PUNTI FORTI
L’indiscussa fama dell’Autrice, che presenta una voce laica, una parola “universale” sul mistero di Maria.
DESTINATARI
Per chi segue il pensiero di Luce Irigaray, ovvero per credenti e non.
AUTRICE
Luce Irigaray (1930) è una filosofa e psicoanalista belga. Formatasi alla scuola psicanalitica di Jaques Lacan è una delle pensatrici più influenti degli ultimi decenni. Ha pubblicato con Feltrinelli, Bollati-Boringhieri e Il Saggiatore. Attualmente vive in Francia.
Decine e decine di libri. Tanto si è scritto sul mistero di Fatima, ma nessuno è riuscito finora a capirci qualcosa di certo. In questo libro viene svelato il futuro della Chiesa, sulla base di profezie e messaggi arcani, ricostruendo così, la parte mancante del terzo segreto di Fatima.
Questo piccolo sussidio illustrato presenta, in modo semplice e piacevole, la storia dei tre protagonisti e del loro incontro con la Vergine Maria, e ci invita a iniziare con loro un cammino di conversione personale e di speranza in un'autentica pace nei cuori, nelle famiglie e nel mondo intero.
Un giovane avvocato, Bartolo Longo, dopo una vita piuttosto allegrotta e deviata, si converte. Cerca di farsi una famiglia sua ma, inspiegabilmente, ogni volta che sta per sposarsi si verificano avvenimenti tali per cui tutto finisce nel nulla.“Mi farò religioso”, pensa il giovane. Ma in convento non lo vogliono. Gli dicono: «Ci sono disegni di Dio su di te che devono compiersi». Quali? Finché un giorno si fa luce nel suo cuore e nella sua mente e comprende finalmente quale sarà il suo futuro.
Una giovane donna della nobiltà partenopea, Marianna De Fusco. Sposa felice con cinque bambini, rimane vedova per la morte prematura del marito, il conte De Fusco. Dopo questo dolore, la giovane decide di dedicarsi esclusivamente ai figli e alle opere di carità. E cura una intensa vita spirituale.
L’incontro casuale con l’avvocato Longo la coinvolge in un progetto per bambini orfani e abbandonati, e alla costruzione di una piccola chiesa che, invece, evolverà nella costruzione dell’ormai celebre Santuario della Madonna di Pompei e delle opere a favore dei bisognosi. Ma per poter lavorare in pace in questa missione, i due dovranno sposarsi.
È una storia complessa ma ricca di interventi della Provvidenza nei percorsi degli uomini, non sempre allineati a quelli di Dio. Soprattutto è una storia sulla presenza di Maria in questa città che diventa uno dei poli di devozione mariana più amati al mondo.
Punti forti
Una pagina di Vangelo vissuta in modo radicale da una coppia di laici.
Una grande testimonianza di solidarietà sociale e di carità evangelica nonostante notevoli difficoltà.
Una figura femminile di grande rilievo umano e apostolico.
Aspetti storici e culturali di un’epoca.
Destinatari
A quanti desiderano conoscere percorsi significativi di vita.
autrice Beatrice immediata, delle Figlie di san Paolo, laurea in Pedagogia, studi sulla comunicazione di massa, lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni a riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice nel Centro Paoline Editoriale Libri Milano. Ha pubblicato per la stessa Editrice: Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni (2001), Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini (2005), Le ali dell’oggi e altri shorts (2007), La canzone del deserto (2007), Un biglietto per Pechino (2007), Giuseppe Moscati. Un uomo, un medico, un santo (20113). La memoria delle cose. Pagine di vita (2010), Piccole storie dalla parte della speranza (2010).
Vicenda personale e storia si incrociano in questo racconto a metà tra tragedia e vicenda di fede. Lo sfondo è duplice: l’infanzia alla ricerca della fede e la tragedia rwandese. Su tutto l’apparizione della Madonna a un gruppo di ragazzi: per l’autrice è la prova della verità della sua fede ritrovata; per il popolo rwandese e per il mondo una testimonianza indimenticabile. La Madre di Dio annuncia e descrive in modo particolareggiato ciò che sta per accadere: il genocidio di un popolo. Forse mai politica e religione si erano intrecciate in modo così stretto; mai un’apparizione si riferiva, nella sua profezia, a un fatto così concreto.Anche una delle veggenti perderà la vita durante la strage.
La Chiesa riconosce ufficialmente questa apparizione come vera e la pone accanto a Lourdes, Fatima, Guadalupe.
Destinatari
Un libro dedicato a un ampio pubblico, che colpisce non solo i devoti di Maria, ma inquieta tutti, per la forte immediatezza dei testi profetici.
Gli autori
Immaculée Ilibagiza è nata in Rwanda e ha studiato Ingegneria Elettronica alla National University. Ha perso la maggior parte della sua famiglia nel genocidio del 1994. Quattro anni dopo, è emigrata negli Stati Uniti, dove ha iniziato a lavorare alle Nazioni Unite a New York. Adesso passa tutto il suo tempo a tenere conferenze e a scrivere libri. Nel 2007 ha fondato l’associazione benefica Viva Per Raccontare, che si occupa di aiutare gli orfani ruandesi. Ha ricevuto una laurea ad honoris causa dalle Università di Notre Dame e di St.John, e nel 2007 le è stato conferito il Premio Internazionale di Mahatma Gandhi per il Perdono e la Riconciliazione. Ha scritto insieme a Steve Erwin Viva per raccontare e Guidata dalla fede.
Steve Erwin è nato a Toronto e vive a Manhattan. Scrittore e giornalista del New York Times è co-autore dei due best-seller, "Viva per raccontare" e "Guidata dalla fede".
Pregare è bello e ci sono tanti modi per farlo. Esiste un preghiera che ci permette attraverso Maria di ringraziare Dio per averci fatto conoscere suo Figlio e rivivere la vita di Gesù. Scopriamo insieme come si recita e qual è il suo significato.
Il libro racconta la bellezza poliedrica di Maria attraverso le icone. Nel volto di Maria il volto di Cristo; nel cuore della Madre il mistero del Figlio. Queste pagine raccontano la bellezza poliedrica dell'Immacolata attraverso icone d'una eloquente capacita espressiva, accompagnate da considerazioni e spunti meditativi che costituiscono un florilegio di commenti mistici di Padri della Chiesa e di santi oltre che di artisti e poeti, scrittori e pastori del nostro tempo, tutti legati da un unico filo conduttore, l'amore per Maria. Il percorso catechetico del volume invita il lettore a sostare estasiato dinanzi al silenzio della Divina taciturna, che ci introduce con il suo silenzio nella Parola. Maria e ostensorio splendido della Parola perche ricavato dalla rara materia del silenzio, e piena di grazia perche colma di silenzio; un silenzio-trasparenza" che ci permette di guardare dentro noi stessi per decifrare il mistero che noi siamo. "