
Pochi anni prima di Lourdes, un'altra apparizione aveva suscitato discussioni e attese: nel settembre del 1846, a La Salette, nelle Alpi in alta Savoia, due poveri pastorelli, Mélanie di 14 anni e Maximin di 11, affermano di aver visto la Vergine. Sono anni di miseria e di carestie, per la Francia come per gran parte dell'Europa. La "bella Signora" di La Salette appare immersa in un globo di luce e in lacrime: dice che suo Figlio è adirato verso il popolo francese a cui promette carestie e malattie se non torna alla fede. La personalità dei due ragazzi lascia perplesse le autorità religiose che, sulla spinta dell'entusiasmo popolare, finiscono per dichiarare miracolosa l'apparizione. Leon Bloy avvertì una sorta di segno divino nella prossimità fra la sua nascita nel 1846 e la data dell'apparizione di La Salette, dove giunse pellegrino per la prima volta nel '79, per tornarvi ancora in seguito. La sua meditazione sulle rivelazioni della Vergine è affidata a tre scritti qui per la prima volta tradotti. Ben diversa dalla Vergine sorridente di Lourdes che non profetizza catastrofi, essa non può attrarre l'uomo comune che fugge la tristezza. Ma proprio questo invece attrae Bloy: la sua ansia di assoluto, la sua scelta di un'esistenza di miseria, da "disperato", il suo spirito polemico verso un mondo che la ricchezza conduce alla rovina e all'indifferenza verso il Cristo sanguinante, lo rendono prossimo alla Vergine di La Salette e al suo messaggio di espiazione attraverso la sofferenza.
Le apparizioni mariane continuano ad essere un argomento di attualità nel vissuto della Chiesa e non solo, generando prese di posizione spesso non equilibrate né fondate su una seria ricognizione dei fatti. Questo libro vuole perciò apportare una pacata chiarificazione del complesso fenomeno, sottraendo il lettore alla confusione e all'ignoranza, così come alla vana credulità che tutto accetta per partito preso, o al suo opposto, la grettezza di mente che tutto nega per partito preso. Dopo aver inquadrato le parole "apparizione" e "mariofania" nel vocabolario teologico della Chiesa cattolica ed aver brevemente raccontato la storia delle apparizioni/mariofanie che hanno maggiormente segnato la storia della Chiesa nelle Americhe, in Europa ed in Africa, gli autori spiegano quale sia la procedura con cui l'autorità ecclesiastica valuta l'autenticità di questi eventi, e la applicano al noto caso di Medjugorje, ancora sotto inchiesta. Dal libro emerge il valore teologico e mariologico proprio delle apparizioni/mariofanie autenticate dalla Chiesa che, pur non appartenendo ai fondamenti della fede, ne costituiscono un'impronta singolare che tutti possono accogliere con gioia quale carisma finalizzato al rinnovamento della comunità credente, nella consapevolezza della vicinanza di Dio.
Il soprannaturale esiste e, se esiste, deve potersi manifestare. La vita delle anime purganti è ‘vita’, e perciò ammette manifestazioni tali la cui cerchia ci sfugge, ma che non si può ragionevolmente negare. Dio è padrone dello spirito e della materia, creatore dell’uno e dell’altra: quale meraviglia che egli voglia – sempre a vantaggio delle sue creature – servirsi dell’uno e dell’altra in modi a noi sconosciuti?
I dieci segreti, le conversioni, le guarigioni e i documenti scientifici. Dalle prime apparizioni del 24 giugno 1981 a oggi, Diego Manetti introduce il lettore nel mistero di Medjugorje, ponendosi le domande di ognuno ed elaborando ipotesi che obbligano a riflettere. Perché tanta gente si converte? Quali sono i dieci segreti annunciati? E ancora, i sei giovani veggenti e la loro esperienza; i contenuti essenziali dei messaggi: preghiera del Rosario, Messa, Digiuno, Confessione, Bibbia; cosa dice la Chiesa: dal documento di Zara (1991) all’odierna commissione vaticana.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Diego Manetti, nato a Casale Monferrato nel 1973, è docente di Storia e Filosofia nella scuola superiore, ha curato la pubblicazione di saggi e collane su tematiche religiose. Collabora con Radio Maria. È autore di Sulle tracce di Maria. Storia e spiritualità di dodici santuari mariani (Sugarco, 2010) e, insieme a Padre Livio Fanzaga, L’aldilà nei messaggi di Medjugorje, L’ora di Satana e I segreti di Medjugorje.
Puntii forti
30° anniversario della prima apparizione.
L’enorme numero di fedeli che ogni anno vi si reca in pellegrinaggio.
Un volume che spiega il fenomeno Medjugorje su basi storiche e scientifiche.
Un autore che ha già dedicato al tema volumi importanti.
Cofanetto con 12 cartoline postali con i più bei scorci di Medjugorje e un messaggio toccante dalla Gospa.
Cofanetto con 12 cartoline postali con i più bei scorci di Medjugorje e un messaggio toccante dalla Gospa.
Di fronte alle numerose apparizioni mariane nel secolo XX sorgono spontanee alcune domande: «Perché sempre Maria? Non ci sono altri santi? Non potrebbe il Signore stesso della Chiesa rivelare la sua volontà?».
A questi interrogativi la teologia o non risponde trincerandosi nella «impenetrabile politica del cielo» (J.B. Bossuet) o tenta alcune risposte, che si possono raggruppare in tre categorie.
La prima riguarda l’identità di Maria come persona adatta a trasmettere agli esseri umani i voleri divini per una data epoca storica; la seconda presenta un carattere ecclesiologico, poiché in Maria emerge in modo prototipico quello che Dio unitrino si aspetta dalla sua Chiesa (Dio non vuol fare tutto da solo, ma sceglie collaboratori); la terza infine rimanda alle necessità dei tempi, cui Maria risponde rivelando il volto materno di Dio.
Destinatari
Ricercatori, sacerdoti.
l’ aUToRe stefano de Fiores (1933) consegue il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Fonda con altri studiosi l’Associazione mariologica interdisciplinare italiana, di cui è eletto presidente per un triplice triennio (1990-99).Tiene corsi mariologici alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Facoltà teologica Marianum. Ha diretto le tre opere collettive: Nuovo dizionario di spiritualità (San Paolo, 1979; 19997; Nuovo dizionario di mariologia (San Paolo, 1985; 19964) e la nuova edizione completamente rifatta: Mariologia (San Paolo, 2009).
Intorno ai segreti di Medjugorje si inseguono da sempre domande, dubbi e congetture. La verità, per ora, è una sola: che nulla sappiamo, ancora, sui contenuti di questi segreti attorno a cui si salda la veridicità delle apparizioni mariane a Medjugorje.
La consapevolezza da parte nostra che i segreti esistono e riguardano il mondo intero, dovrebbe farci riflettere su come oggi conduciamo la nostra esistenza e su come riuscire, adeguando la nostra vita ai canoni indicati dalla Madonna, a evitare l’autodistruzione dell’uomo che vuole porsi al posto di Dio.
Milioni di pellegrini giungono ogni anno a Fatima. Era il 13 maggio del 1917 quando una Signora "più splendente del sole" apparve a tre pastorelli, in quello sperduto villaggio del Portogallo, annunciando un messaggio che, nonostante il rumore del male, è ancora attuale. È un richiamo alla penitenza, alla preghiera e alla conversione, quello trasmesso dalla Vergine Maria, un invito a guardare, con lo stupore dell'innocenza che fu dei tre giovanissimi veggenti, alla vita di Cristo. L'autore accompagna, con semplicità e immediatezza, coloro che si mettono in viaggio verso Fatima, aiutandoli ad accantonare gli abiti dei "turisti", per diventare autentici pellegrini, scoprendo fatti, protagonisti, parole e luoghi di quella storia che è entrata di diritto nella trama delle tumultuose vicende del XX secolo.
Dalle parole della Madonna a Medjugorje traiamo insegnamenti importanti sull’aldilà, ammonimenti ed esortazioni. Sono qui raccolti i messaggi più significativi.
“Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso. Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso al momento della vostra morte” (2 novembre 1983).
Eventi profetizzati dalla Madonna ad Anguera (Brasile) riportati da Pedro Regis ed accaduti realmente.
Questo libro è un appassionante itinerario che si snoda nei risvolti più misteriosi della storia moderna – dal maggio 1917 fino ad oggi – attraverso gli eventi religiosi e civili che hanno costellato il XX secolo e che vengono letti alla luce del Segreto di Fatima: la situazione politica del Portogallo, l’incombente Rivoluzione in Russia, l’avvento del nazismo, la Seconda guerra mondiale, la guerra fredda che culmina nella lugubre « cortina di ferro », il muro di Berlino e la scossa profetica del Papa polacco.
Il segreto di Fatima. Salvati da una profezia racconta come l’ansia di penetrare nel recondito spazio del mistero abbia pervaso e al tempo stesso travagliato il popolo di Dio e contagiato il mondo intero. Da contraltare all’evolversi di questa profezia nel divenire della storia, ecco la prudenza della diplomazia e la curiosità morbosa allearsi per attenuare la forza propulsiva del messaggio di Fatima. Possiamo reagire alla crisi che affligge il nostro tempo solo a patto di comprendere i fatti che l’hanno provocata e la visione ideologica che li ha ispirati e giustificati, dalla diffidenza razionalista verso i veggenti alla fiducia eccessiva negli uffici diplomatici, alla crisi che succede al Concilio Vaticano II, alla più grave defezione di sacerdoti che la storia conosca, ai problemi dell’omosessualità e della pedofilia. Il compianto Giuseppe De Carli, autore con il Segretario di Stato vaticano card. Tarcisio Bertone del libro-intervista L’ultima veggente di Fatima. I miei colloqui con suor Lucia, commentò sorpreso: «Le pubblicazioni finora prodotte adombrano la crisi annunciata, questo studio la mostra».
Padre Giacobbe Elia, medico, specializzato in teologia dogmatica, esperto di bioetica, è il primo esorcista incaricato dalla diocesi di Roma dopo il servo di Dio P. Candido Amantini, suo maestro. Da anni a Roma è responsabile di un centro di ascolto rivolto alle famiglie e alle persone in difficoltà. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra cui: L’urlo muto (1987), Le preghiere del popolo di Dio (2007), Le preghiere della Tradizione Cristiana (2009).