
Ridestare l'intera ragione è compito impellente per una riflessione filosofica credente in grado di farsi carico dell'analisi antropologica dell'esperienza, e capace di creare una maggiore omogeneità di pensiero nell'area ecclesiale, indispensabile per la stessa missione di evangelizzazione. Urge il recupero ad intra della razionalità della fede, nella consapevolezza critica che la fede non blocca le vie del pensiero, ma le apre, radicalizzando le domande, e con alcune sue risposte le porta alla loro vera profondità e drammaticità. Solo passando dal fenomeno al fondamento si potranno vincere le derive dell'individualismo, del pragmatismo, dell'utilitarismo, di una ragione incurvata su sé stessa e non aperta alla totalità del reale. Da qui la questione della figura della ragione, importante per il dialogo tra pensanti. Prefazione di Papa Francesco.
Il libro si propone di dotare ogni cristiano di una chiave interpretativa, culturale e direttiva riguardo alle problematiche presenti all'interno del contesto sociale odierno. Il linguaggio scorrevole e non prettamente tecnico aiuta il lettore a meglio comprendere l'utilità e la necessità della Dottrina sociale per la vita della Chiesa. Il testo è indirizzato nello stesso tempo a tutti coloro che, pur non cattolici, si ispirano ai principi e ai valori cristiani, e a tutti offre l'opportunità di conoscere il pensiero teologico e magisteriale della Chiesa riguardo la vita in società. Nella prima parte del libro, l'Autore effettua una ricostruzione degli avvenimenti appartenuti alla storia dell'Europa e della Chiesa che hanno condotto alla nascita della Dottrina sociale e ne considera gli sviluppi dal pontificato di Leone XIII sino a quello di papa Francesco. La seconda parte del libro presenta l'ossatura della Dottrina sociale della Chiesa, presentando i vari Principi che la compongono, i quali, se tenuti presenti e attuati, possono essere un chiaro indirizzo pastorale da praticare per la propria vita personale e all'interno della società, un prezioso aiuto per vivere la propria vocazione cristiana nel mondo. Presentazione Giampaolo Crepaldi.
Con l'indizione del Sinodo che dovrebbe coinvolgere i Responsabili delle diverse comunità della Chiesa cattolica, si sono aperte delle possibilità di rinnovamento per la stessa Chiesa cattolica inaudite sino ad oggi. Quanti si sentono interessati a dei cambiamenti nella Chiesa al fine di superare situazioni ereditate dalle generazioni precedenti, per esempio per ciò che riguarda la condizione della donna e la sua esclusione dall'accesso ai ministeri ordinati, sono invitati a far sentire la propria voce. Analogo invito per quanti ritengono che l'accesso ai ministeri non comporti la necessità di una disposizione di legge che possa imporre l'impegno al celibato a coloro che si preparano alla propria ordinazione. Il presente lavoro sostiene quanti hanno abbracciato questa tesi.
Questioni ecclesiologiche, canonistiche e pastorali intorno alla pluralita che non ostacola l'unita della Chiesa locale, ma le conferisce invece il carattere di comunione. L'unita della Chiesa locale e caratterizzata dalla cattolicita propria di tutta la Chiesa. Di conseguenza, in ogni Chiesa locale si trova una pluralita che conferisce all'unita il carattere di comunione. Il volume raccoglie studi recenti (alcuni ancora inediti) a tal proposito.
Il tema della precarietà nel mercato del lavoro, il cambiameto dell'organizzazione del lavoro e l'incertezza del presente e del futuro, le povertà economiche e relazionali legate alla discontinuità di lavoro: tutto ciò rappresenta oggi una vera e nuova questione sociale. La questione del lavoro non è legata solo alle statistiche, flussi e leggi, perciò non può essere affrontata solo in chiave ideologica. Il testo evidenzia, in modo drammatico, l'aspetto umano di una generazione che per la prima volta, nel Paese, si trova ad affrontare il tema del futuro in una prospettiva di incertezza, senza un elemento sicuro su cui costruire un progetto di vita.
Il volume raccoglie le riflessioni del Cardinale Marco Cè, Patriarca Emerito di Venezia sui preti. Si tratta di una serie di meditazioni sul sacerdozio ministeriale che, in occasione dell’Anno Sacerdotale 2009-2010, vogliono rappresentare un significativo contributo alla riflessione sul tema. Inoltre, in esse, attraverso le "storie dei paesi" il Patriarca riesce a delineare efficacemente alcuni tratti del contesto storico della Chiesa veneziana dagli anni del secondo dopoguerra in poi. La Presentazione è firmata dal Patriarca Angelo Scola. Prefazione di Fabio Tonizzi. In appendice uno studio monografico di Stefano Costantini.
Viene qui analizzato il fenomeno povertà-impoverimento.
Questo fenomeno si situa entro un orizzonte macro-economico globale che chiama in causa modelli di vita, comportamenti sociali e strategie di sviluppo all’interno dei quali le persone sono al contempo soggetti protagonisti e oggetti: soggetti che possono scegliere e oggetti su cui ricadono le conseguenze di decisioni altrove compiute.
Rivolgersi direttamente al consumatore, per indurlo a scelte responsabili è uno degli obbiettivi delle Acli nella consapevolezza che il rapporto tra economia e felicità non è costituito dall’euforia dei consumi ma da un ordine di priorità.
Va assunta la consapevolezza che nel passaggio dalla società dei produttori alla società dei consumatori, il consumatore stesso rischia di essere mercificato, divenire “merce” appetibile per il mercato.
Studi in onore del Professor Ermanno M. Toniolo. Il volume rende omaggio al prof. Ermanno Toniolo. In esso sono presenti saggi di studiosi del Marianum, del Pontificio Istituto Orientale e della Facolta Teologica della Pontificia Universita Lateranense, centri nei quali il prof. Toniolo ha insegnato nel corso della sua lunga carriera accademica. Il libro e suddiviso in sette sezioni: biblica, patristica, liturgica, ecclesiale, teologica, ecumenica e spiritualita mariana.
Avvalendosi di documenti in gran parte inediti provenienti dagli archivi della Segreteria di Stato vaticana e della Gendarmeria pontificia, il volume racconta la nascita, avvenuta 60 anni fa, della Filmoteca vaticana, che con i suoi 8.000 titoli è un archivio unico nel suo genere e il principale deposito della memoria delle immagini in movimento dei pontificati novecenteschi. Un punto di vista originale per comprendere le profonde trasformazioni intervenute nell’immagine del papato e nel rapporto tra Chiesa cattolica e cinema.
«... È necessario che lo sguardo si volga "all'artefice della nostra salvezza" per generare una civiltà della verità e dell'amore. La civiltà dell'amore! Per non agonizzare, per non spegnersi nell'egoismo sfrenato, nell'insensibilità cieca al dolore degli altri. Fratelli e sorelle, costruite senza stancarvi mai questa civiltà! È la consegna che oggi vi lascio. Lavorate per questo, pregate per questo, soffrite per questo!». Dal messaggio del Santo Padre al Meeting 1982.
Si può essere un buon imprenditore e un buon cristiano. A testimoniarlo sono le esperienze di Laura Biagiotti, Giancarlo Abete, Ettore Bernabei, Vincenzo Divella, Alberto Falck, Angelo Ferro, Francesco Merloni, Flavio Repetto, cattolici ferventi e titolari di aziende leader nei rispettivi campi di attività. I nove imprenditori raccontano come coniugano fede e mercato, come riescono a far crescere le loro società e a mantenerle competitive rispettando non soltando le leggi, ma anche i precetti evangelici. Parlano delle tentazioni che si presentano nel mondo degli affari, rispondono alla domanda se la coerenza agli insegnamenti di Gesù si rivela, nel business, un vantaggio oppure un impedimento.
GLI AUTORI
Rodolfo Bosio, ligure-piemontese (è nato a Bussana di Sanremo nel 1951, ma vive a Torino dal 1978),laureato in Scienze politiche, giornalista professionista dal 1977, è caporedattore de Il Sole-24 Ore. Ha ricevuto i premi Sanremo, Saint-Vincent, Bojanen. È autore dei libri I giovani e la banca (Fabbri Editore, 1992) e Giugiaro, l'auto e Torino (Edizioni del Sole 24 Ore, 1994).

