
La situazione politica italiana viene definita un " caso anomalo "; malata di iperpartitismo, essa si caratterizza sempre più per una concentrazione di interessi su obiettivi politici partitici anziché sulla politica generale della comunità. In questo quadro fluido, confusionario, in continuo cambiamento, aumenta la responsabilità di quanti operano per il bene del paese, al di fuori di ogni sospetto di interessi personali e di gruppo. Alla testa di questo movimento, secondo l'Autore, devono porsi i cattolici, chiamati a costruire una comunità giusta e libera, all'insegna dell'umanesimo plenario. Il libro, partendo da tale riflessione, affronta con chiarezza espositiva e acutezza d'analisi, le cruciali questioni del rapporto tra politica e fede e tra operatori politici cattolici e gerarchia ecclesiastica.
Volume molto importante che fa rivivere le giornate mondiali e con la sua unica raccolta di documenti ne fa uno strumento di verifica e di studio.
A cura della CEI
Nuova edizione in brossura di tutti i documenti del Concilio Vaticano II. Si tratta di una riedizione di una prima versione uscita nel 2006, in formato tascabile ed economico.
Dalla presentazione:
Dentro il tempo presente - se lo scrutiamo - ci giunge la notizia d’una pioggia abbondante caduta in parte e che cadrà. E già compaiono nel terreno - se guardiamo - germogli d’una vegetazione che sarà lussureggiante...
I documenti del Concilio - come il cielo che si scruta, come il bimbo cui si guarda, come il campo che si miete - potranno forse alimentare il desiderio che abbiamo d’essere nella verità e di costruire il mondo...
Desiderare d’essere nella verità comporta innanzitutto situarci nella dimensione che ci è propria. E, per costruire il mondo, prima d’ogni altra cosa, occorre che si diventi pietre che il costruttore spacca e smussa, incide e posa.
Dopo quasi vent'anni un documento sul mondo della sanità. Preparata dalla Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, questa Nota si articola in tre parti:1) "Il mondo della salute oggi": un tentativo di lettura e comprensione della complessità del tema della salute, evidenziando le domande che interpellano la presenza e l'azione evangelizzatrice della Chiesa.2) "Rendere ragione della speranza nel mondo della salute": presentazione del messaggio di speranza che la Chiesa intende offrire al mondo della salute rispondendo alla sfide che da esso provengono.3) "La pastorale della salute nella comunità": alcuni orientamenti e linee pastorali in prospettiva operativa e organizzativa. La pubblicazione della Nota, in continuità con quella del 1989, tiene conto dei numerosi mutamenti intervenuti in ambito socio-culturale, sia sanitario che pastorale, e offre alla comunità cristiana criteri di discernimento e indicazioni pastorali per un'efficace evangelizzazione e per una credibile testimonianza della speranza cristiana nel mondo della sanità.
La Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" - sollecitata e incoraggiata dalla Conferenza Episcopale Siciliana - presenta in queste pagine gli spunti iniziali di una riflessione che si propone di aiutare le Chiese e i cristiani siciliani a conoscere il profilo religioso e culturale delle comunità e dei gruppi di emigrati di fede islamica, che continuamente arrivano in Sicilia permanendovi stabilmente o periodicamente per cercare lavoro e sostentamento economico.Tale conoscenza è indispensabile per avviare un processo, interno alla fede cristiana, che porti a un autentico discernimento sull'islam. La presente riflessione, più generale e sintetica che specialistica e analitica, si articola in tre parti:1) un'introduzione sull'islam come uno dei segni dei tempi da scrutare;2) un'esposizione degli elementi utili per un discernimento cristiano sull'islam;3) una riflessione sul dialogo interreligioso e sulla pastorale, con particolare attenzione alla formazione da avviare all'interno delle comunità cristiane.
Il documento, approvato dai vescovi austriaci nel corso della loro assemblea generale dal 19 al 22 marzo 2012 a Tainach, è pensato come un "direttorio per la catechesi" su come condurre un'evangelizzazione "nuova" nell'Austria di oggi (un paese dalla profonda tradizione cattolica, ma con segnali di progressiva secolarizzazione, un trauma da perdita di credibilità dell'istituzione ecclesiale dopo i casi di violenza perpetrati da personale ecclesiastico su minori, istanze di riforma interna portate avanti anche in forme quasi "insurrezionali" come l'Appello alla disobbedienza dei parroci). Si concentra su un annuncio della fede di tipo esperienziale e vuole accompagnare l'Anno della fede proclamato da Benedetto XVI a partire dall'11 ottobre 2012, mese nel quale si è celebrato anche il Sinodo sulla nuova evangelizzazione. Nella conclusione un'eco delle recenti vicende ecclesiali: "Vogliamo apprezzarci, rafforzarci e incoraggiarci a vicenda. (...) I conflitti, che non potremo mai superare del tutto, non ci devono scoraggiare. I problemi di comunicazione e collaborazione non ci devono dividere".
Questo lavoro è una piccola antologia dei documenti collettivi, con testi a stampa, che la Conferenza Episcopale Calabra ha prodotto in quest'ultimo secolo (1916-2016) relativamente alla necessità di purificare la pietà popolare e contro il fenomeno mafioso-ndranghetista, che costantemente cerca di infiltrarsi per ottenere consensi e riconoscimenti pubblici; una raccolta per averli a immediata disposizione. I Vescovi infatti, singolarmente, si sono pronunciati in altre occasioni su tali tematiche all'interno del loro lavoro di sollecitudine per i fedeli loro affidati.
Il crescente diffondersi di movimenti religiosi alternativi, sia in Italia che in tutto il mondo, ha indotto la Chiesa a far chiarezza così da liberare il campo da equivoci e mal interpretazioni della dottrina cattolica. Su questa scia la Conf.Episcopale dell'Emilia Romagna, dopo un attento lavoro di ricerca e studio, ha preparato questo agile documento che possa essere di sostegno alla formazione non solo dei fedeli cattolici, catechisti e docenti di religione. Questo lavoro è suddiviso in sei capitoli: nel primo è illustrata la diffusione della religiosità alternativa; il secondo capitolo tratta dei gruppi e movimenti alternativi; nel terzo si toccano alcune problematiche giuridiche, politiche e sociali; nel quarto si affrontano i temi della formazione, della pastorale e del dialogo; il quinto è dedicato alle considerazioni antropologiche e teologiche, infine nel sesto si trovano dei suggerimenti pratici per le chiese dell'Emilia Romagna.
Le indicazioni presentate dal documento della Presidenza della Cei sono raccolte attorno a quattro nuclei di fondo proposti come scelte qualificanti per una pastorale giovanile attenta alle esigenze dei tempi. Alcune esemplificazioni traducono poi ciascuna di queste opzioni pastorali in iniziative concrete.