
Il prossimo 20 maggio il mondo cristiano ricorda i 1700 anni dall'apertura del primo Concilio ecumenico, quello svoltosi a Nicea nel 325. Questo documento, Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore 1700° anniversario del Concilio Ecumenico di Nicea (325-2025), redatto dalla Commissione Teologica Internazionale, è edicato all'assise passata alla storia per il Credo che proclama la fede nella salvezza in Gesù Cristo e nel Dio Uno, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Quattro capitoli nel segno della promozione dell’unità dei cristiani e della sinodalità nella Chiesa.
I 22 documenti della Commissione Teologica Internazionale sui maggiori e piu attuali problemi dibattuti in teologia. Presentazione del card. Levada e introduzione di Ladaria SJ.
Documento della Commissione Teologica Internazionale.
Di bioetica si discute anche in un medical drama. È quanto si può vedere chiaramente in una serie dallo straordinario successo qual è Dr. House M.D. Questa osservazione dimostra come le questioni bioetiche, narrate mediante il linguaggio della fiction, siano profondamente radicate nella cultura del nostro tempo. Ma dimostra anche che tra coloro che ne parlano attraverso i media, oltre a giornalisti, medici, bioeticisti, politici, opinionisti e quant'altri, bisogna includere i personaggi di fantasia. Come Gregory House; che, in forza di un elevatissimo gradimento e di un'enorme popolarità, propaganda una visione della vita umana priva della sua sacralità e mostra una concezione della relazione medico-paziente tutta sua. In che modo? Perché? A questi e ad altri interrogativi risponde questo libro.
Con semplicità di linguaggio e lo sguardo fisso sul presente, assumendo come riferimento il prezioso Compendio redatto dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, nonché i più importanti documenti magisteriali dalla Rerum Novarum alla Fratelli tutti, l'autore presenta e ci introduce ai contenuti principali della Dottrina sociale della Chiesa. L'obiettivo non è solo quello di illustrare e attualizzare i temi e le riflessioni sui diversi argomenti dello stesso Compendio, ma soprattutto quello di stimolare molti a "rimboccarsi le maniche" affinché ognuno possa offrire il proprio contributo alla costruzione di una società "alternativa", dove Dio e la vita dell'uomo, dal concepimento alla morte naturale, siano nuovamente rispettati, venerati e onorati.
L'intima connessione tra liturgia e Sacra Scrittura appartiene al DNA della fede biblica ebraico-cristiana, poiché è caratteristica primaria del suo evento fondatore: la Pasqua.
Nella liturgia perciò "la Sacra Scrittura ha un'importanza estrema" e in essa il credente deve sperimentarne "il gusto saporoso e vivo". Dalla Sacrosanctum Concilium a Papa Francesco, la prassi pastorale registra la bellezza della liturgia unita alla proclamazione e comprensione della Sacra Scrittura. La riforma liturgica promossa dal concilio Vaticano II ha come pilastro la profonda osmosi tra azione liturgica e proclamazione della Parola di Dio.
Mettersi alla scuola del Concilio: si tratta di una vera e propria chiamata, di un appello che lo Spirito santo sta facendo risuonare con forza nel cuore della comunità cristiana, come forse mai in precedenza, per fare finalmente tesoro, al di là di distinzioni, polemiche o sfumature, di questo autentico dono di Dio alla sua Chiesa nel volgere della storia tra il secondo e il terzo millennio cristiano. E se facciamo nostra l'ormai famosa constatazione di Josef Doré secondo la quale, dopo il Vaticano II, "nulla sarà assolutamente più come prima", non è per tessere un elogio superficiale e perfino scontato di quell'evento, ma per collocarci nella giusta prospettiva grazie alla quale è possibile leggere e accogliere, oggi, il magistero conciliare. Tra i vari contributi di questo saggio, da sottolineare l'attenzione ad alcuni "frutti del Concilio", sotto il profilo di quelle istituzioni di vita consacrata che sono un segno eloquente della perenne "novità" e radicalità del Vangelo anche nel nostro tempo: l'esperienza della Comunità monastica di Bose; la personalità di don Giuseppe Dossetti, fondatore della Piccola Famiglia dell'Annunziata; il lavoro e la testimonianza del Centro Aletti, nato dalla geniale ispirazione del card. Tomás Spidlík sj. Inoltre, un saggio inedito del teologo J.W. O'Malley affronta il problema dell'umanesimo del Vaticano II.
In luce Christi è il motto episcopale del vescovo Luciano Giovannetti. In esso è come racchiuso un vero e proprio programma di vita e di missione: vivere, agire, perfino "sognare" in quella luce che Cristo dona a coloro che ascoltano la sua parola e la mettono in pratica. Una luce che rifulge nei nostri cuori, li illumina e li chiama alla comunione con Dio. Realizzato per testimoniare la memoria grata da parte di tanti per la vita e l'attività pastorale del vescovo Luciano in occasione del suo ottantesimo compleanno, questo volume è, a un tempo, uno strumento di documentazione, un contributo di studio e la voce dell'amicizia e della gratitudine. Nelle sue tre sezioni, esso raccoglie un'ampia selezione delle lettere pastorali che mons. Giovannetti ha indirizzato alla comunità ecclesiale fiesolana nei ventinove anni del suo ministero episcopale, una piccola antologia delle sue omelie, tre contributi di studio su tematiche spirituali ed ecclesiali, un'ampia raccolta di testimonianze sulla figura.
Gli interventi di Papa Giovanni Paolo II sul Progetto di Costituzione dell'Unione Europea.
Il presente contributo vuole essere uno stimolo perche' attraverso un continuo aggiornamento del problema delle tasse, all'insegna della Dottrina Sociale della Chiesa, si possa costruire una societa' piu' giusta e onesta.