
Questo pratico libretto illustrato contiene le parti essenziali del rito del matrimonio cristiano, con brevi commenti, riflessioni e preghiere per la vita familiare. Un piccolo oggetto che si impegna a contenere il grande ricordo di una scelta che è “per sempre”. In questa nuova edizione i testi del commento sono completamente rinnovati, con l’aggiunta di riflessioni ispirate ad “Amoris laetitia” di Papa Francesco e con nuove preghiere per la coppia e la famiglia. Il libretto è pensato in particolare come un “ricordo” del matrimonio che il sacerdote può donare a nome della comunità cristiana, per fare memoria della felicità di quel giorno e degli impegni assunti. Il testo può essere personalizzato con i nomi degli sposi.
Il libretto costituisce un valido strumento per imparare a pregare, da soli o insieme ad altri nella famiglia e nella comunità cristiana. Presenta infatti una serie di preghiere comuni, adatte a ogni momento della giornata e a ogni situazione della vita.
La sua specificità consiste nell’utilizzare una scrittura a caratteri grandi ed essere quindi particolarmente indicato per gli anziani e persone con difficoltà di lettura.
Sommario. Introduzione. Come pregare. Preghiere del mattino. Preghiere della sera. Preghiere varie. Al sacro Cuore di Gesù. Allo Spirito Santo. Alla Vergine Maria. Il santo Rosario. Preghiere con i santi. Preghiere per i defunti.
Capita spesso che, in occasione del funerale di qualcuno che si è conosciuto, molti ritrovino la via della parrocchia, a lungo dimenticata, o che, nel giorno terzo, settimo o nell’anniversario della morte di un congiunto, i familiari ritornino in chiesa per partecipare alla celebrazione della messa. Il fascicolo riprende alcune parti del Rito delle esequie e si propone come valido strumento per una partecipazione attiva dei fedeli alle celebrazioni liturgiche, per l’animazione di momenti di comuni (veglie) e la preghiera personale.
Note sull'autore
Aimone Gelardi, dehoniano, ha insegnato teologia morale ed etica filosofica. Fa parte della redazione di Settimana e ha pubblicato Parapsicologia. Per una risposta a interrogativi di sempre (Ancora 1976); Reincarnazione. Un mito che rinasce (EMP 1987); Direzione spirituale e cristiani comuni (EDB 1991); Lettere a Patrizia (EMP 1989); Reincarnazione? (EDB 1995); Dare voce alla morte. Celebrare la speranza (EDB 1995); Verso il Giubileo (EDB 1996); Pensieri feriali, (EMP 1998); Parole nel vento (EMP 2003).
L'Adorazione eucaristica è la preghiera davanti a Gesù sacramento esposto solennemente. Le tracce offerte dall'autrice accompagnano e orientano la meditazione. Prendono avvio da una lettura biblica, proseguono con spunti di riflessione e successivamente di intercessione e impegno. La caratteristica del percorso proposto è quella di intervallare ogni singolo momento con degli spazi di silenzio, utili per favorire la meditazione e interiorizzare la preghiera.
Sommario
Introduzione. 1. Adoriamo il Signore, nostra speranza. 2. Adoriamo il Signore, cibo per noi. 3. Adoriamo il Signore, dono per ogni uomo. 4. Adoriamo il Signore, fonte di comunione. 5. Adoriamo il Signore, mistero di vita. 6. Adoriamo il Signore, compagno di cammino. 7. Adoriamo il Signore, pane di vita eterna.
Note sull'autrice
MARIA GELTRUDE ARIOLI OSBap è madre delle Benedettine dell'Adorazione perpetua. Presso le EDB ha pubblicato il volume L'attesa di un incontro. Novena di Natale sulle Antifone O. A caratteri grandi (2008).
Attraverso la sua scrittura orante, l'autrice conduce nel mondo del dolore che si concretizza nell'esperienza di essere malati, di sentire i giorni della vita sempre più confinanti con l'eternità. Attraverso la preghiera siamo invitati a scendere gli scalini del fonte battesimale della sofferenza. Siamo introdotti ai sentimenti, alle emozioni, alle paure, alle speranze? La lotta è ardente nel cuore perché si tratta di cercare il senso di ciò che sembra uccidere ogni sensibilità fino a fare dell'esperienza della malattia un luogo di benedizione perché, nonostante tutta la durezza e lo sgomento, rimane un luogo di relazione. A questo serve la preghiera: a tenere viva la relazione con Dio, con noi stessi e con il mondo di cui siamo parte senza mai esserne il centro. Con la sua sofferta preghiera, Franca Longhi aiuta ad avere una traccia, una pista, un percorso per sentirsi meno soli e non smarrirsi; ad attraversare i vari momenti che la malattia può generare: dal senso di rabbia e impotenza, alla possibilità di non restare concentrati solo su se stessi, alla scoperta che anche quella particolare condizione rende possibili esperienze preziose. Il testo consegna preghiere non solo per i malati, ma per tutti coloro che della vita desiderano vuotare la coppa fino in fondo per gustarla in pienezza.
Il sussidio presenta alcune preghiere ad uso degli anziani: preghiere del mattino e della sera, legate alla loro condizione esistenziale, alla loro esperienza di fragilità, alla loro sollecitudine per figli e nipoti. Contiene anche una breve Via Crucis e un Rosario che medita cinque passi del Vangelo incentrati su figure di anziani - Simeone, Anna, la suocera di Simone, la vedova che offre gli ultimi suoi spiccioli - e sul dialogo tra Gesù e Pietro in cui il maestro prefigura al discepolo il tempo in cui sarà anziano.
Il XXIV Congresso eucaristico nazionale (Bari, 21-29.5.05) intende richiamare, nello speciale "anno dell'Eucaristia" proclamato da Giovanni Paolo II, la fondamentale importanza della domenica per la vita e la missione della Chiesa. Il tema-slogan prescelto, che riprende la celebre affermazione di uno dei 49 martiri di Abitene giustiziati al tempo della persecuzione di Diocleziano perché sorpresi a riunirsi nel giorno del Signore, evidenzia la centralità del Risorto nella vita ecclesiale. Le linee teologico-pastorali si propongono di offrire uno strumento per una "catechesi mistagogica" sulla domenica, ovvero un'introduzione al significato della domenica, al mistero di Gesù Cristo morto e risorto, cui la domenica è consacrata.
La tradizionale Via Crucis al Colosseo condotta dal Santo Padre. Una edizione illustrata della Via Crucis commentata da Mons. Memamppramapil, 62 anni, salesiano indiano con un piccolo primato personale": è stato il primo missionario ad infrangere la barriera dell'Arunchal Pradesh, uno stato che fino al 1978 era proibito agli evangelizzatori."
L'anno liturgico è un vero e proprio cammino di salvezza, perché la Chiesa rende presente il mistero della Redenzione con la sua pienezza di grazia. L'anno liturgico, quindi, è un anno di grazia del Signore, per questo il cristiano a contato con questo tempo deve trasformare la propria vita rinnovandosi, o meglio, convertendosi, come è avvenuto per i santi. (CF Sacrosanctum Concilium)
Benedizioni che possono celebrare i laici: benedizioni degli alunni e degli insegnanti, dei figli, dei fidanzati, degli anziani, della mensa, per ringraziare Dio dei suoi doni. Un piccolo libro utile per la preghiera di ogni giorno, in ogni occasione.