
Lo scenario della Chiesa di oggi, riformata secondo le applicazioni del Concilio Vaticano II, presenta un mosaico di "criticità" che non sfuggono ai fedeli ed agli studiosi più coinvolti. Esse non hanno risparmiato - anzi vi trovano il loro focus - la Liturgia, culmine e fonte della vita di fede nella sua espressione sacramentale (Sacrosanctum Concilium, 10), funzione primaria della Chiesa santificante oltre che docente e guida per i fedeli. In vista dell'annuncio e della testimonianza di Cristo al mondo. Nel presente saggio viene analizzato sul piano filosofico e teologico lo status quaestionis, in ambito liturgico, della crisi che viene da lontano ma caratterizza l'ultimo cinquantennio. Vengono quindi sviluppati in termini essenziali alcuni dei punti rilevanti di un dibattito ancora aperto, da diffondere ed allargare, al fine di alimentare una "pastorale" secondo la Tradizione che è vita e giovinezza della Chiesa.
Un volume sul tempo liturgico nuovo e appassionato, ricco di suggestioni artistiche, letterarie, musicali. Perché «La liturgia - come scrive l’Autore - non resti una cosa da fare , o un copione da recitare, ma diventi sempre più una fonte cui abbeverarsi con gioia, un’esperienza di bellezza cui attingere risorse contro il peso deprimente del male».
INDICE
I. Salvarsi dal naufragio: l’Avvento e la ricerca dell’appiglio
II. Natale: sostare sulla soglia
III. Epifania: la liturgia tra la festa e la ferialità
IV. Presentazione al Tempio
V. Tempo ordinario
Il tradizionale calendario francescano per il 2014, aiuto per la preghiera e la meditazione di ogni giorno dell'anno. Vendita senza diritto di resa. Per quanti amano San Francesco d'Assisi anche quest'anno ritorna la presenza familiare del CALENDARIO, che offre a ciascuno una quotidiana riflessione spirituale.
La Settimana santa e in particolare il triduo pasquale è il vertice dell'intero anno liturgico. Questo volume (che esce in edizione aggiornata in seguito alla pubblicazione del nuovo Lezionario ambrosiano) si propone di aiutare a comprendere, attraverso lo sviluppo storico dei riti, la singolare prospettiva con cui la liturgia ambrosiana rivive nella celebrazione il mistero pasquale di Cristo, mettendo nel contempo in evidenza i tesori di spiritualità che questi antichi riti e testi ci hanno trasmesso fino a oggi.
Il volume e nato grazie alla viva sollecitazione delle comunita neocatecumenali di Bologna, desiderose di vegliare piu a lungo nella notte di Pasqua. I fatti riportati nel presente volume, con chiarezza di stile, grazia e sobrieta, si riferiscono alla Veglia Pasquale Diocesana prolungata, istituita a Bologna da un decreto del Cardinale Biffi, Arcivescovo della citta, e affidata all'animazione delle comunita neocatecumenali. Il volume contiene la presentazione di Mons. Ernesto Vecchi, Vescovo Ausiliare di Bologna.
Sussidio liturgico per le comunita cristiane, nel loro cammino di fede. Partendo dall'esperienza e dalla fede dei Santi Padri della Chiesa, viene offerta alle Singole Comunita una Liturgia Catechetica, che permetta attraverso i Segni" di approfondire a livello personale e comunitario i Misteri della nostra Redenzione. Tali Segni, poi, non potranno mai essere compresi, e tanto meno vissuti, fuori dall'esperienza personale e comunitaria in cui sono dati. Le Celebrazioni del Giovedi e Venerdi Santo, non si presentano assolutamente come un'alternativa alle celebrazioni della S. Chiesa, ne tanto meno ne hanno la pretesa. Pertanto, non sono Celebrazioni Liturgiche vere e proprie, quanto, invece, "Para-Liturgie" comunitarie, perche celebrate da una Comunita cristiana che, oltre i momenti liturgici ecclesiali, intende approfondire alcuni aspetti della stessa Liturgia calata nel vissuto della propria vita e di quella comunitaria. "
Il libro si propone di accompagnare il lettore, in maniera semplice e diretta, nel millenario percorso storico, teologico e spirituale dell'icona, introducendolo anche alla contemplazione delle raffigurazioni sacre.
Un libro di preghiere, per affidare a Dio le angosce e le speranze, le ansie e i sorrisi di ogni giorno. Le ha scritte don Luigi Verdi, fondatore della fraternita di Romena, ma rivolte a tutti. Pref. Di Enzo Bianchi. Le preghiere di questo libro sono un vero aiuto all'acquisizione di un occhio contemplativo sulle cose, sugli eventi, sugli uomini. Cosi il priore di Bose Enzo Bianchi introduce l'ultimo libro di don Luigi Verdi, Preghiere". Fondatore e responsabile della Fraternita di Romena, don Luigi in questo libro apre il suo cuore all'abbraccio infinito di Dio attraverso preghiere semplici, poetiche, nate da lui ma destinate a dar casa ai timori e alle speranze, alle ansie e ai sorrisi di ciascuno di noi. "
La Messa – e non già la Divina Commedia – è il «poema» veramente «sacro al quale hanno posto mano e cielo e terra». Opera dello Spirito Santo, di Cristo e della Chiesa, essa incomincia con un Salmo e finisce con due preghiere di Leone XIII. L'uomo e l'Uomo. Dio, la Trinità e tutti gli Angeli ne formano l'argomento. La Consacrazione, che rinnova l'Incarnazione, è il punto culminante di questo immenso mistero. E il Prete n'è, al tempo stesso, il taumaturgo e il poeta. A un tratto, inesplicabilmente, per mezzo della parola sacerdotale, che ripete la parola divina, il pane e il vino, cambiando natura, diventano Cristo: il Cristo vittima, il Cristo cibo. Allora, noi in Cristo, offriamo Dio a Dio, e noi con Lui. Se offrissimo solo noi non offriremmo nulla; ma offriamo noi con Lui; innestiamo la nostra morte alla Sua Vita e diventiamo viventi. Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo». E noi mangiamo quel pane che uccide la morte. L'Infinito penetra, così, nel finito; il finito si dilata, splendendo, nell'Infinito. Il Creatore, riabbassandosi, eucaristicamente, fino alla creatura, si dà a lei, entra in lei, celebra con essa le nozze. E il Paradiso è sulla terra, intorno a un piccolo disco bianco, offerto dalle mani di un uomo che, in quel momento, è più grande della Regina degli Angeli. Tale la sintesi della Messa. Il commento che segue si propone di lumeggiarne ogni parte. La Messa, per moltissimi, immersi nell'ignoranza religiosa, è come un affresco che altri afferma prezioso, ma che, agli occhi annebbiati di chi lo guarda, appare tutto coperto da un fitto strato di polvere. Ho tentato di dissipare quella nebbia e di far vedere il dipinto. Ma certamente vi son mal riuscito. Per far ciò ci sarebbe voluto un poeta santo. Ed io sono un povero balbuziente, a cui l'alito del peccato appanna il volto di Cristo.
Il sussidio suggerisce una serie di celebrazioni e incontri di preghiera per adulti e celebrazioni e giornate di ritiro per gruppi giovanili. Celebrare significa appartenere ad una Comunità: la Chiesa. Nella celebrazione si rende gloria a Dio presente nella nostra esistenza e si realizza l'integrazione tra fede e vita. Questo sussidio suggerisce una serie di celebrazioni e incontri per adulti e gruppi giovanili.
«La Madre di Dio, che ricordiamo col titolo di Beata Vergine del monte Carmelo, insuperabile nell’accogliere la Parola di Dio e nel metterla in pratica (cfr Lc 8,21), ci aiuti a purificare il cuore e a custodirvi la presenza del Signore» (papa Francesco)