
L'uomo è «respiro in prestito», così, almeno, lo definisce il Libro della Sapienza (Sap 15,16): la vita è un dono che ha la forma del prestito. Siamo vulnerabili, siamo feriti, ma non siamo abbandonati né isolati. Non ci salviamo da soli ma sappiamo su chi possiamo contare! Ecco perché la preghiera ha il sapore e la leggerezza del respiro. Qualcosa che avvicina al respiro stesso di Dio che fa dell'uomo un essere vivente. Oltre il suo limite naturale, oltre, persino, la solitudine e la morte stessa.
"Ave Maria": da queste angeliche parole si sviluppa la meditazione teologica e spirituale di questo piccolo libro di poesie. L'esperienza religiosa dell'Autore e la sua riflessione filosofica intorno ai grandi misteri mariani si intrecciano in un dialogo fiducioso e intenso, che interroga la fede nelle realtà ultraterrene e il senso delle nostre quotidiane esistenze.
STRUMENTO PER ANIMATORI DEI GRUPPI DELL APOSTOLATO DELLA PREGHIERA. I BIGLIETTI MENSILI SONO LO STRUMENTO DI CONTATTO TRA GLI ANIMATORI E GLI ISCRITTI. ASONO DODICI E SUPPONGONO UN' AZIONE CAPILLARE DI CONVINCIMENTO PERSONALE. VI E`UNA BREVE SPIEGAZIONE DELLE INTENZIONI MENSILI E ALTRI SPUNTI PER LA P
Schemi di lezioni per una scuola di preghiera. In una delle scene piu solenni e commoventi della Bibbia, Davide, gia avanti negli anni, fissa nella persona del figlio Salomone la successione al trono. La cerimonia di successione termina con un'immensa offerta di ricchezza per la costruzione del futuro tempio del Signore (cfr. 1Cr 28-29). Di fronte a tutto il popolo, Davide dice: Per l'amore che ho per la casa del mio Dio, quanto possiedo in oro e argento lo offro per il suo tempio" Subito dopo invita il popolo ad offrire anch'esso per lo stesso fine. Tutti rispondono con pari generosita: "Signore nostro Dio, io, con cuore retto, ti ho offerto spontaneamente tutto questo". Nella preghiera di Davide troviamo sintetizzata la preghiera di offerta. Di offerte e sacrifici nell'Antico Testamento se ne facevano tanti, per i motivi piu vari: lodare, ringraziare, riparare, impetrare grazie... "
In questo opuscolo l’Autore ci invita a concludere l’anno in preghiera, con un atteggiamento di gratitudine e di riconciliazione.
Per coltivare il grande dono dell’acqua viva dello Spirito, dato a noi quando preghiamo, può essere di aiuto questo libricino di “preghiere per la meditazione contemplativa”, preparato da P. Robert Faricy e Luciana Pecoraio. Ognuna di queste preghiere bussa al cuore del lettore come Gesù che si rivolgeva alla samaritana per rivelarle il dono di Dio. Prima di vederle come preghiere rivolte a Gesù, vediamole come parole che Gesù rivolge a noi.
Comune a tutte le religioni, la preghiera può essere considerata un’attività tipica dell’essere umano, in quanto espressione della sua natura spirituale. La preghiera, quando è vera, produce frutti che si manifestano nella nostra vita quotidiana; viceversa la concretezza della vita con le sue pene, le sue gioie, le sue fatiche e le sue stagioni ci spinge a pregare, alimenta e dà forma alla nostra preghiera. In realtà la nostra preghiera è sempre una risposta ad una iniziativa di Dio, che ci chiama ad entrare in dialogo con Lui, per mezzo dello Spirito. Il vero protagonista della preghiera infatti è lo Spirito Santo che come afferma S. Paolo prega nei nostri cuori «con gemiti inesprimibili» (Rm 8, 26). La tradizione ecclesiale ha elaborato un enorme patrimonio di espressioni e formule di preghiera, che mette a nostra disposizione per insegnarci a pregare. È un patrimonio che va accolto con gioia e assimilato per farlo nostro. Nel mondo d’oggi, è più che mai importante custodire questo patrimonio, salvarlo dall’oblio e trasmetterlo alle nuove generazioni. In questa prospettiva ci è parso opportuno riproporre, questa raccolta di preghiere, realizzata a suo tempo dal compianto p. Luigi Filosomi, e aggiornata da sr. Rosangela Bruzzone.
Cinque schemi per veglie di preghiera per l'Anno Giubilare, sul tema della Misericordia. Elaborati e proposti per la preghiera di gruppo, possono essere utili anche per quella personale.
Mensile di preghiera con le lodi del mattino e della sera. Celebrazione eucaristica giornaliera.
Dopo i "Salmi etiopici di Cristo e della Vergine", pubblicazione fondamentale per la conoscenza della spiritualità del "Feudo di Maria", come gli Etiopi chiamano la loro terra, Osvaldo Raineri traduce e commenta i testi liturgici più belli della tradizione di cui è uno dei massimi studiosi italiani. Evangelizzata nel primo periodo della predicazione apostolica (da Filippo, secondo una leggenda che si appoggia ad un episodio degli Atti), l'Etiopia, che appartiene alla grande famiglia semitica, riconosce un vincolo non solo spirituale, ma anche carnale e storico con Israele, ed ha intrecciato nel tempo rapporti intensi, sebbene ancora in buona parte inesplorati, con le altre chiese cristiane e con l'Islam: e in parte inesplorate restano anche le ricchezze e le meraviglie della sua liturgia, della sua arte sacra, della sua letteratura ascetica e mistica. In questa raccolta è possibile respirare i profumi di una poesia spirituale preziosa ed altissima, nelle cui immagini vibra una contemplazione rapita del creato: nelle cui intuizioni trovano sempre nuova freschezza i concetti della teologia; nei cui ritmi palpita l'esultante esperienza mistica di un popolo intero innamorato di Maria e di suo Figlio Gesù.
Sesta edizione aggiornata di un completo repertorio di preghiere tradizionali e nuove, con l'aggiunta di un'ampia scelta di canti latini e italiani. Il volume comprende: l'ordinario della santa Messa, il rito della Penitenza e una guida all'esame di coscienza, le preghiere del cristiano, le verità della fede e i precetti della Chiesa, le norme sulle indulgenze (pp. 392).