
La filosofia tomista è una delle filosofie storicamente più dominanti e diffuse. Pertanto, lo studio della storia della filosofia è impensabile senza averne una conoscenza sistematica e dettagliata. La caratteristica fondamentale della filosofia tomista, che l'ha resa così popolare e presente, è il realismo metodico che tematizza filosoficamente l'esperienza del senso comune, mentre la caratteristica che desta attrazione intellettuale permanente si radica nelle intuizioni speculative sulla trascendenza, a cui è diretta la sua metafisica dell'essere. Pertanto, la secolare tradizione della filosofia cristiana ha giustamente conferito alla filosofia tomista il titolo di philosophia perennis-filosofia perenne. Il libro ne contiene una presentazione sistematica delle seguenti tematiche filosofiche: introduzione alla filosofia, filosofia della conoscenza, metafisica, filosofia della natura, antropologia filosofica, filosofia di Dio ed etica.
Seguendo le due categorie della ragione e della follia, l'autrice rilegge la storia del pensiero occidentale, mettendo in luce il processo attraverso il quale l'una si rovescia nell'altra. Percorrere la filosofia come un itinerario di potenziamento e de-potenziamento della ragione mette in luce come la follia ne costituisca l'eccesso, che comincia quando la ragione cessa di essere il mezzo esplorativo per diventare logos costitutivo, non più strumento del sapere, ma suo oggetto. L'ampio orizzonte del libro si apre allora su diversi momenti-chiave di questa alternanza, da Aristotele a Nietzsche, da Machiavelli a Hannah Arendt, fino ad addentrarsi nei territori oscuri dove si radicano le fondamenta filosofiche del nazismo. Dalla ciclica impasse dell'oscillazione tra ragione e follia nasce infine la necessità di introdurre una terza categoria: l'agostiniana follia della croce, la proposta di una fede che non esclude la razionalità, ma ne ridimensiona l'aspetto fondante e la logica dominatoria. "Prendi e leggi!", la voce interiore che l'ancora neoplatonico Agostino sente dentro di sé quando è alle prese con le Lettere di san Paolo, rappresenta allora l'invito a riconfigurare la relazione tra fede e sapere nel segno di una follia salvifica che apre nuovi orizzonti.
Considerato già un classico della filosofia del Novecento, "Teoria dei sentimenti" esamina la complessa questione dei sentimenti umani da prospettive diverse: fenomenologica, analitica e storica. Indagando pulsioni e affetti, la filosofa ungherese va in cerca della natura del "sentimento" in sé, al di là della sua mutevolezza, attraverso un intenso scandaglio delle differenti categorie emotive. Riflettendo sulle varie modalità del coinvolgimento umano, Heller mette in luce i tratti peculiari dell'economia emozionale delle relazioni moderne e offre, alla luce della teoria dei sentimenti qui proposta, un nuovo sguardo sulla natura dell'espressione, delle divisioni sociali, della sofferenza e della responsabilità che risulta ancora oggi estremamente attuale.
I saggi raccolti nel volume esaminano il progetto cosmopolitico di Kant e affrontano il problema della praticabilità del suo modello giuridico, politico ed etico in riferimento sia alla situazione e alle prospettive del processo di unificazione europea sia alle attuali discussioni sui problemi della democrazia, della cooperazione e delle relazioni internazionali.
La filosofia di Emmanuel Levinas è stata soprattutto una profonda e ampia meditazione sull'impatto che un secolo terribile, di sangue e di guerra, ha avuto sulla filosofia e sulla morale, sulla possibilità della filosofia e della morale. Si è voluto, pertanto, ricostruire, da angolature visuali differenti, l'eredità ed attualità di tale riflessione, senza tacerne le difficoltà o le aporie, ma al contempo cercando di misurare la sua capacità di condurci alle crisi più autentiche, alle questioni di fondo, a riaperture del pensiero. Tra alterità e terzietà si è svolto il cammino filosofico di Levinas, che ha situato al centro dei propri scritti la possibilità del male nella storia. Quel male che è compendiato nella figura di un unico supremo delitto: lasciare l'altro morire da solo. Il terzo, nel quale tutta l'umanità è presente, è così il custode silenzioso che veglia sulla morte dell'altro e le assicura, contro il lavoro del tempo e dell'oblio, una risonanza spirituale.
A volte entrando in una dimora attraverso la scala di servizio, si riesce a capire chi ci abita meglio che entrando dall'ingresso principale. Questo vale anche e soprattutto per i filosofi. Talete, troppo assorto nel calcolo delle orbite dei pianeti, non vede il pozzo sotto i propri piedi e vi cade tra le risa delle donne di Tracia. Socrate, per sfuggire alla petulanza della moglie Santippe a casa propria, inventa in piazza l'interrogazione filosofica cui sottopone sacerdoti e politici...
Il libro tratta le problematiche principali della filosofia in genere e dei rapporti di essa con gli altri settori dello scibile umano. L'autore poi espone la logica, la natura e le funzioni del linguaggio. I sei volumi che compongono il manuale di filosofia sistematica sono il frutto maturo della lunga esperienza di insegnamento del padre battista mondin. In questo primo libro sono trattate le problematiche principali della filosofia in genere e dei rapporti della filosofia con gli altri settori dello scibile umano. L'autore poi espone la logica, la natura e le funzioni del linguaggio, le teorie sulla conoscenza umana e la questione della verita e dell'errore. Ogni parte si a pre con un'accurata introduzi one storica e si chiude con utili indicazioni bibliografiche.dopo un introduzione generale in cui si tratta della filosofia in genere, delle sue problematiche principali, e dei suoi rapporti con la scienza, la fenomenologia, l'ermeneutica, la religione e la poesia, seguono le tre parti in cui si divide questo testo: la logica, che studia il concetto, il segno verbale, il giudizio e il ragionamento; la semantica, che analizza la natura, le funzioni e gli elementi costitutivi del linguaggio; la gnoseologia, cioh le teorie sulla conoscenza umana, che tratta della questione della verita e dell errore e dei limiti della nostra conoscenza. Ogni parte si apre con un accurata introduzione storica e si chiude con utili indicazioni bibliografiche. Questi manuali danno una visione sistematica e completa delle varie discipline filosofiche e hanno il pregio di un attenta documentazione storica e teoretica e di un linguaggio lontano dai tecnicismi accademici.
Cos'e la religione? Perche molti oggi la rifiutano? Quali sono le cause dell'indifferenza religiosa, del secolarismo e dell'ateismo? Sono questi i temi principali trattati in questo manuale. Questo manuale si compone di due trattati. Il primo, dedicato alla filosofia della religione, definisce il fenomeno religioso e i suoi elementi, come il rito e le leggi, e analizza le cause del rifiuto della religione, specialmente, l'indi fferenza religiosa, il secolarismo e l'ateismo. Il secondo studia la teologia filosofica, cioh le verita riguardanti dio che possono essere conosciute con la sola ragione, come le vie che conducono a dimostrare l'esistenza di un essere as soluto e i suoi vari attributi, quali l'unita, la semplicit a, l'immensita, l'onnipresen za, l'eternita, l'immutabili ta, la bonta, l'amore e la sa ntita. Quindi affronta il problema del nostro modo di conoscere dio, e inoltre i temi della creazione, della provvidenza e dell'unione amorosa dell' uomo con dio. L'autore e`rius cito a offrire una trattazione completa della filosofia su dio, grazie a una precisa conoscenza della storia del pensiero umano e a una capacita speculativa che si sviluppa con un linguaggio accessibile a tutti
Il libro tratta le problematiche principali della filosofia in genere e dei rapporti di essa con gli altri settori dello scibile umano. Questo manuale ha l'intento di fornire una guida sicura a chi si addentra per la prima volta nei percorsi affascinanti ma impegnativi della filosofia. Padre Battista Mondin si è sforzato di presentare un testo comprensibile anche ai principianti, offrendo un'esposizione omogenea e lineare della scienza filosofica.