
I volumi, raccolti in cofanetto, presentano tutti i canoni del Codex Iuris Canonici (CIC) con traduzione e un approfondito commento, autentica miniera di informazioni per studenti e docenti di diritto canonico, studiosi e operatori del diritto. A distanza di 15 anni dalla seconda edizione, la terza tiene conto del triplice profilo lungo il quale il Chiappetta si è mosso: la legislazione universale, il diritto particolare e/o complementare e la normativa pattizia. L'attività legislativa della Chiesa ha conosciuto una notevole produzione normativa post-codiciale, sia con documenti dottrinali ed esortativi, sia con documenti propriamente legislativi, sia con interventi legislativi volti a completare aspetti delle leggi codiciali stesse in ambiti specifici della vita della Chiesa. L'aggiornamento ha, poi, riguardato la normativa complementare della CEI, che ha avuto un notevole sviluppo sia nell'applicazione del diritto universale sia in riferimento specifico al diritto concordatario con lo Stato italiano. E, infine, si è mantenuta la particolare attenzione al diritto pattizio-concordatario cui l'autore, sin dalla prima edizione, aveva dedicato ampio spazio. Tale complesso panorama normativo ha imposto un vero e proprio aggiornamento del Commento, tenuto conto delle mutazioni legislative apportate ad alcuni canoni del Codice, come pure in considerazione di ulteriore e nuova legislazione postcodiciale in applicazione al Codice stesso.
L'opera si raccoglie attorno a tematiche di diritto canonico orientale e all'attualità di alcune questioni aperte. Queste vanno dall'organizzazione delle strutture tipiche del diritto orientale, in particolare quelle fuori dai territori a tradizione orientale, alla pastorale e alle procedure specifiche in alcuni ambiti, con problematiche connesse ai casi di ammissione alla piena comunione e di amministrazione dei sacramenti (iniziazione cristiana e del matrimonio). Il volume nasce dall'iniziativa di ex alunni e colleghi del Prof. Dimitrios Salachas, i quali, per il suo 75° compleanno, hanno voluto rendergli omaggio per i molti anni di insegnamento trascorsi in Urbe.
Questa edizione del Codice di diritto canonico, a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», presenta:
• il testo integrale – latino e italiano – del Codice, aggiornato al motu proprio di Benedetto XVI Omnium in mentem del 26 ottobre 2009;
• i rimandi alle fonti dei singoli canoni;
• le interpretazioni autentiche;
• l’indicazione degli articoli dell’istruzione Dignitas connubii a lato dei canoni del Libro VII.
Il volume si affianca al Codice di diritto canonico commentato, sempre a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», giunto nel 2009 alla sua terza edizione.
Il titolo di questa raccolta di scritti di diritto canonico e diritto comparato delle religioni sembrerebbe voler distinguere il diritto della Chiesa da quello profano-secolare delle comunità politiche e dello Stato. Ciò non darebbe però conto della sua originalità. Il binomio "Sacro e Diritto" vuole infatti evidenziare sia la distinzione che la complementarità dei due concetti, analizzando con rigore scientifico la fecondità innovativa di alcune intuizioni e della metodologia acquisita dai grandi maestri della teologia del diritto canonico e della nuova scienza in "statu nascendi" del Diritto comparato delle religioni. Proprio per questo comprende due parti (la prima canonistica, la seconda ecclesiasticista e di diritto comparato) caratterizzate dalla comune preoccupazione di voler sempre coniugare il momento fondativo con quello comparativo, secondo il dettato di uno dei più grandi teologi del XX secolo, Joseph Ratzinger, poi Papa Benedetto XVI. Prefazione di Mauro Jöhri.
Il libro presenta l'analisi dell'istituzione canonica dell'approvazione del diritto proprio, riportata nel can. 587 tra le norme comuni agli istituti di vita consacrata. Lo studio, svolto a livello storico, giuridico e teologico intende offrire una migliore comprensione della vita consacrata nel generale assetto della Chiesa.
"Il diritto nel mistero della Chiesa" si arricchisce di un nuovo volume. Curato dal Gruppo italiano docenti di diritto canonico, "[...] descrive e commenta tutte le azioni offerte dal diritto canonico per risolvere conflitti, dichiarare fatti giuridici e prendere decisioni nel campo del diritto matrimoniale, amministrativo e penale, così come in casi più specifici che attengono direttamente all'attività della Chiesa [...]. L'opera costituisce un compendio di procedimenti giudiziari e amministrativi, speciali in ragione del loro oggetto, che contribuisce a radicare l'idea che il diritto canonico, nella sua lunga tradizione, ha elaborato dei mezzi per garantire la 'certezza giuridica' delle decisioni di governo. [...] La materia trattata in quest'opera riguarda direttamente o indirettamente il diritto amministrativo, categoria che i canonisti cercano di costruire soprattutto dopo il Concilio Vaticano II." (Dalla presentazione di P. Valdrini)
Questo Corso di Diritto Canonico presenta gli aspetti più importanti dell'ordinamento canonico, soprattutto di quello vigente nella Chiesa latina. Il Corso base di Diritto canonico è concepito in primo luogo come manuale sistematico per il primo ciclo di studi teologici. Il testo, pur essendo pensato per gli studenti, è utile anche a chi desideri aggiornare la propria conoscenza del Diritto della Chiesa, o acquistare una visione d'insieme dei concetti e dei contenuti fondamentali dello stesso.
In questo manuale sono raccolte in maniera armonica e sistematica le norme canoniche che regolano l'esercizio della funzione di santificare della Chiesa nel diritto latino, in accordo con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, la legislazione contenuta nel Codice e le ulteriori disposizioni disciplinari della Santa Sede. La presente edizione è aggiornata secondo i più recenti documenti del Magistero e le ultime disposizioni in materia. Nella prima parte sono analizzati i canoni del Codice che sono cardine e fondamento teologico-canonistico di tutta la disciplina che regola il culto divino. La seconda parte, dedicata ai sacramenti, parte da un'analisi degli elementi essenziali che formano la nozione di sacramento, e anche della sua dimensione ecclesiale e canonica. Ognuno dei sette sacramenti è studiato mettendone in luce sia gli aspetti disciplinari relativi alla valida, lecita e fruttuosa celebrazione liturgico-sacramentale, sia le relazioni di giustizia tra ministri e fedeli, portatori di doveri e diritti fondamentali. La terza parte studia le norme che regolano gli altri atti di culto, i luoghi sacri e i tempi sacri.
In linea con il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, indetto da Papa Francesco, gli scritti raccolti in questo volume intendono stimolare la riflessione sull'importanza della misericordia nel diritto matrimoniale canonico, tenendo conto delle attuali sfide pastorali riguardanti la famiglia. Dopo una relazione teologica e un'altra canonistica sulla questione del rapporto tra misericordia e giustizia, vengono esaminati quattro aspetti della prassi della Chiesa in materia: l'ammissione alle nozze, l'accompagnamento delle famiglie (specialmente di quelle in crisi), i processi di nullità matrimoniale e la pastorale dei fedeli divorziati risposati civilmente. I contributi sono di Carlos José Errázuriz M., Denis Biju Duval, Eduardo Baura, Benedict Ejeh, Paolo Bianchi, Nikolaus Schöch, Joaquín Llobell e Miguel Á. Ortiz. Questi testi sono stati presentati come relazioni alla Giornata di Studio "Misericordia e diritto nel matrimonio", organizzata dalla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce il 22 maggio 2014.
Il diritto matrimoniale costituisce uno dei settori di maggior interesse dell'ordinamento giuridico della Chiesa, sia per la profonda rielaborazione che ha subito nel corso dei secoli fino ai nostri giorni, sia per il fatto di trattare una materia assai sensibile come quella rappresentata dalle vicende coniugali. Fortemente avvertita è pertanto l'esigenza di un'esposizione che pur nella completezza risulti chiara e lineare, accessibile anche ai non specialisti. E quanto offre il volume, che inserisce le prescrizioni legislative nel più ampio contesto della dottrina della Chiesa, tenendo sempre presente il loro radicamento storico e l'ampia riflessione dottrinale che si è svolta su di esse.
"Qual è la risposta dell'ordinamento canonico di fronte alle crisi coniugali? È possibile comparare tale risposta con gli strumenti giuridici offerti dagli ordinamenti civili ai soggetti per i quali la convivenza è divenuta intollerabile? Il presente lavoro cerca di interpretare la separatio manente vinculo, partendo dalle sue radici storiche, come strumento di salvaguardia del bonum coniugum per poi porla a raffronto con le esperienze civilistiche, di civil e di common law, evidenziandone criticamente i complessi rapporti di interazione e di dipendenza." (Luciano Musselli)