
Sulla scorta di una ricca documentazione archivistica e a stampa, il volume di Roberto Sani si propone di lumeggiare l'esperienza di padre Matteo Ricci in Cina nel quadro della più generale evoluzione della Chiesa e del cattolicesimo europeo tra Cinque e Seicento e, in particolare, alla luce della nuova progettualità missionaria elaborata dalla Compagnia di Gesù con specifico riferimento alle Indie Orientali. L'opera missionaria di padre Matteo Ricci è riletta, sotto questo profilo, alla luce delle più complessive istanze di rilancio di un nuovo universalismo della Chiesa proprie del Rinnovamento cattolico e del Concilio di Trento, di cui la Compagnia di Gesù si fece protagonista e interprete tanto sul versante culturale ed educavo, quanto su quello più propriamente missionario, inaugurando nelle Indie Orientali una strategia missionaria consapevole della necessità di adattare la predicazione e l'apostolato ai costumi e alle tradizioni di quelle terre, nella convinzione che l'opera di evangelizzazione, per riuscire autenticamente efficace, dovesse liberarsi dell'habitus europeo e radicarsi nel tessuto della cultura e della mentalità delle popolazioni locali. Nell'applicare in modo originale e creativo tale strategia, padre Matteo Ricci si spinse ben oltre il processo di accomodamento ai costumi e alle tradizioni cinesi, creando le premesse per l'avvio di un vero e proprio processo d'inculturazione del Vangelo.
Celso Costantini (1876-1958) è una figura geniale oggi riscoperta. Integrò profili diversi e di assoluto rilievo. Fu pastore esemplare, scultore rinomato, scrittore fecondo, protagonista nell'arte sacra del secolo XX. Durante le due guerre mondiali fu insigne operatore di carità e pace riuscendo a salvare molte vite, dai "figli della guerra" a personaggi come Alcide De Gasperi. Amministratore apostolico di Fiume, fronteggiò Gabriele D'Annunzio evitando un bagno di sangue alla città martoriata. Primo delegato apostolico in Cina, vi compì gesta indelebili. Convocò e presiedette il Primo - finora unico - Concilio Cinese a Shanghai nel 1924. Accompagnò a Roma i primi sei vescovi autoctoni per essere consacrati dal Papa e da lui stesso nel 1926. Fondò il primo istituto religioso clericale indigeno nel 1927. Inaugurò L'Azione Cattolica Cinese nel 1928. Diede vita all'Università cattolica di Pechino. Sviluppò un intenso dialogo con le autorità politiche, sfociato nelle piene relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Cina. Nel 1946 rinunciò a ricevere la porpora a favore del primo Cardinale cinese. Da segretario del dicastero missionario della Curia romana dal 1935 al 1952, incentivò la decolonizzazione religiosa, promosse il clero indigeno e favorì l'inculturazione cristiana nei paesi di recente evangelizzazione. Divenuto Cardinale Cancelliere di Santa Romana Chiesa, fu tra i più stretti collaboratori di Papa Pio XII nell'ideare una casa comune europea, nel sostenere un ordine mondiale giusto e benefico e nel costruire un "ponte" stabile tra l'Oriente e l'Occidente del pianeta.
Questo agile libretto, giunto alla sua quarta edizione, è diventato ormai un classico della spiritualità.
Questo breve libro narra la storia di un missionario innamorato di Dio: padre Clemente Vismara. La sua esistenza è stata speciale: "un canto d'amore e di gioia, un inno perenne alla vita". Leggendo il suo racconto, pagina dopo pagina, sentiamo crescere nel nostro cuore il desiderio di spendere la nostra vita per Qualcuno e Qualcosa più importante delle nostre aspirazioni, spesso troppo anguste e rinchiuse nel nostro modo egoistico di vivere. "La vita è bella se donata con gioia". Vivendola con pienezza anche tu puoi diventare beato e perché no, santo.
Il libro di Michele Scaringella presenta i discorsi dei Papi nelle Giornate Mondiali della Comunicazione Sociale insieme ad un’attenta analisi delle relazioni e degli atti dei diversi convegni sulla Comunicazione tenuti dal Episcopato italiano. Un’articolazione di riflessioni e una serie di rimandi che testimonia l’evoluzione del pensiero sui media sempre al passo con gli sviluppi della tecnologia e degli spazi comunicativi. Questo testo è principalmente rivolto a coloro che intendono accostare con serietà l’argomento. È anche un libro di grande giovamento per chi, pur non essendo specialista, vuole farsi un’idea del rapporto tra Vangelo e nuovi media.
Il primo capitolo definisce i mezzi di comunicazione di massa, ed analizza l’evoluzione in new media, fino a considerarne, nello specifico, Internet, con cenni storici, potenzialità e prospettive. La definizione della nuova Evangelizzazione vede nella Chiesa una nuova presa di coscienza, maturata nel tempo fin dal Concilio Vaticano II, che conduce al I Convegno Italiano sulle Comunicazioni Sociali, promosso dalla CEI, avente per tema: Parabole Mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione.
Il secondo capitolo, invece, cerca di tracciare il percorso che la Chiesa compie, a partire dalle «Parabole Mediatiche», alla luce delle indicazioni emerse dal Convegno. La Chiesa cammina sempre più nel mondo digitale come testimone della Parola di Vita che è Cristo risorto fino ad arrivare ad un nuovo grande convegno: Testimoni digitali. Se non diventiamo testimoni non possiamo portare la Parola di Dio nel mondo digitale.
Questo libro raccoglie studi sulla missione cristiana e francescana. La Chiesa oggi come ieri si sente inviata da Gesù Cristo per le strade del mondo a far conoscere a tutte le genti il disegno d'amore e di salvezza di Dio Padre nel Suo Figlio. La Famiglia francescana in tutte le sue ramificazioni, memore dello spirito missionario del Fondatore, sente di dover portare il suo contributo a questa grande causa. Il presente volume vuole essere un utile strumento per il conseguimento di tale obiettivo.
Si completa con questo secondo volume l'Historia ecclesiastica gentis Anglorum, scritta in latino e divisa in cinque libri, l'opera più nota di Beda. Fu studiata per l'intero Medioevo e oltre in tutti i Paesi d'Europa, influenzando gli storici successivi. L'Historia ecclesiastica narra le vicende del popolo inglese a partire dallo sbarco di Giulio Cesare in Inghilterra fino al 730 e rappresenta per noi la gran parte di quanto conosciamo della storia inglese antica fino al 700 d.C. Alla narrazione degli eventi si lega strettamente la storia della diffusione del cristianesimo in quelle regioni un tempo pagane. Così, in questo secondo volume, troviamo un moltiplicarsi di storie edificanti, di conversioni, miracoli e guarigioni, e persino - nel libro V - lo straordinario racconto di un uomo pio resuscitato dalla morte: la sua descrizione dell'aldilà, potente e visionaria, sembra già preannunciare quella che ne farà Dante nella Commedia.
A cura di Gilles Routhier, Luca Bressan e Luciano Vaccaro
DESCRIZIONE: Negli anni del post-concilio la Chiesa si è costantemente occupata in modo diretto della catechesi con numerosi documenti e iniziative di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che ha convocato l’Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi del 2012 proprio sul tema della Nuova evangelizzazione e trasmissione della fede cristiana. La stessa Chiesa italiana, dopo l’intenso lavoro per la realizzazione del Catechismo per la vita cristiana, negli orientamenti pastorali per il decennio in corso ha rilanciato il tema della catechesi, inserendolo nel più generale tema dell’educazione.
In questa prospettiva, il Colloquio promosso nell’ottobre 2011 dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana - Ufficio Catechistico Nazionale, partendo da una rilettura dei cammini delle diverse Chiese nel campo della catechesi, ha inteso individuare e approfondire alcuni snodi fondamentali dell’annuncio della fede oggi, insieme con le sfide con le quali la Chiesa è chiamata a misurarsi nel suo compito di annuncio e di trasmissione del Vangelo alle nuove generazioni, in un contesto di profondi cambiamenti culturali e sociali, soprattutto in Europa.
Il presente volume, con Presentazione di S.E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI, e testi introduttivi di S.E. Mons. Adriano Caprioli e Don Guido Benzi, ne presenta i risultati con i saggi di: C.M. Eipers, A. Fossion SJ, L. Meddi, S. Leimgruber, L. Santedi Kinkupu, E. García Ahumada FÉC, E. Biemmi FSF, G. Routhier, J. Molinario, L. Bressan, A.-M. Boulongne, U. Montisci, U. Lorenzi, P. Rubens SJ, V. Elizondo, S. Currò, H. Derroitte.
COMMENTO: Una rilettura dei cammini delle diverse Chiese nel campo della catechesi, per individuare e approfondire gli snodi fondamentali dell'annuncio della fede oggi.
Con il termine Riduzioni ci si riferisce a quelle missioni che, tra l'inizio del XVII secolo e la seconda metà del successivo, i gesuiti avviarono in America latina, in un territorio impervio, incerto e lontano, oggi diviso tra Paraguay, Argentina e Brasile: un esperimento sostenuto dall'Impero spagnolo, il «cristianesimo felice» descritto dallo storico Ludovico A. Muratori, che si protrasse fino all'espulsione della Compagnia di Gesù nel 1767. Lo "Stato gesuita dei Guaraní", nato presso la popolazione indigena del Paraguay, ebbe valenza culturale, religiosa e politica: oltre alla civilizzazione e all'evangelizzazione del "buon selvaggio", le Riduzioni sorsero nella zona di maggior frizione tra Impero spagnolo e portoghese, con l'obiettivo di arginare l'espansione del secondo e ispanizzare un territorio tanto esteso. Seppur le più studiate siano quelle paraguaiane, altre sorsero in Bolivia e Perù, determinando la creazione dei confini degli Stati moderni e la diffusione delle lingue come la conosciamo oggi. In questo volume, l'autore prima ricostruisce la storia delle Riduzioni dalla loro fondazione fino alla disfatta, poi raccoglie e presenta al lettore le testimonianze di coloro che vissero tale esperienza, a partire dal tormentato viaggio per mare, dal continente europeo all'America, fino all'incontro/scontro con civiltà tanto lontane, geograficamente e culturalmente: protagonisti di questa storia i figli di Ignazio di Loyola, l'élite intellettuale del tempo, senza i quali le Riduzioni non sarebbero mai nate, e quegli indios "semi-primitivi", senza i quali non sarebbero mai divenute ciò che sono state

