
Come parlare del coraggio, se non a partire dall’esperienza nostra e di chi ci sta intorno? Esso non esiste, se non incarnato in una persona coraggiosa. L’invito “non temere”, che attraversa tutta la Bibbia, è promessa che plasma l’esistenza dello stesso Gesù. In lui vediamo ciò che è vero per ognuno di noi: il coraggio ha la capacità di sintetizzare in sé fede, speranza e carità facendone una pratica, facendole divenire azione, vita.
Il viaggio è metafora della vita. Anche la fede può essere descritta come un viaggio. Il credente compie l’umano viaggio della sua esistenza sostenuto dalla fede nella parola del Signore. Il viaggio di Abramo inizia con un atto di fiducia nella parola del Signore che in modo inatteso fa balenare nell’orizzonte della sua esistenza la luce di una meta da raggiungere. Per iniziare il viaggio personalissimo della fede e della propria riuscita umana, occorre il coraggio del non conformismo. Abramo si separa dall’agire comune, dalla logica della folla, delle convenzioni, osa andare controcorrente.
È sempre più difficile fare i genitori. Alle tradizionali preoccupazioni quotidiane (la scuola, le amicizie, i capricci), se ne aggiungono di inedite che rischiano di trovarci impreparati: le nuove tecnologie, Facebook, la realtà virtuale, ad esempio. "E adesso cosa faccio?" (una frase che, prima o dopo, tutti abbiamo pronunciato) affronta le questioni più urgenti, con un taglio originale: non offre ricette o istruzioni per l'uso, ma propone uno sguardo nutrito di stima verso il bambino e il ragazzo. Con i figli, infatti, le strategie e le pianificazioni non hanno successo. Non si gestiscono i figli. I giovani sono più di ciò che sembrano, sanno costruire desideri grandi e soprattutto pensano: pensano sé, il mondo e gli altri. Riconsiderare e rilanciare il rapporto con loro è quanto tocca, oggi più che mai, ai genitori. Perché ricompaia la soddisfazione e la pace nelle nostre case.
Tanti volti, tante storie, tante esperienze incontrate: giovani che fanno fatica, ma che ci credono e si impegnano, che sognano il futuro mentre costruiscono il presente. Le pagine del libro sono il tentativo ideale di raccogliere le intuizioni, le preoccupazioni e i passi concreti di tutti coloro - e sono molti! - che in giro per l'Italia continuano a scommettere tutti i giorni, convinti che non "siamo venuti al mondo per vegetare, ma per lasciare un'impronta" (Papa Francesco). Il libro è un racconto di realismo e di speranza, frutto della consapevolezza che sia compito nostro, mio e tuo, e non di qualcun altro, dare il meglio per costruire un mondo più bello.
Queste pagine, fitte di aneddoti e citazioni, portano cinque ragioni per opporsi a uno dei mali più subdoli e velenosi che ci sta insidiando: l'indifferenza religiosa. Il loro obiettivo è far conoscere che la fede in Dio ha una forte valenza antropologica. In parole semplici: Dio è il nostro miglior alleato. Dio fa bene.
Il testo agile nella forma e fresco nel linguaggio si presenta come un'occasione favorevole per mettere ordine nella propria vita, invitando pensieri e sentimenti a fare pace tra loro. Come? Attraverso la preghiera e il discernimento. Il libretto è un'introduzione agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola valida per tutti e in particolare per i giovani. Un cammino in cinque tappe per diventare più consapevoli di quello che si muove dentro. Ogni tappa/incontro offre indicazioni concrete per conoscersi meglio e spunti biblici per pregare, riflettere e percorrere le vie nuove indicate dallo Spirito.
Un pratico sussidio-agenda per accompagnare i giovani nell’approfondimento del proprio cammino di fede e per aiutarli a scoprire il progetto di felicità che Dio ha su ciascuno.
Il testo si divide in tre sezioni, riconoscibili grazie anche alla rubricatura con la quale viene presentato; il percorso si compone di 6 passi che si richiamano a vicenda. 1. Pensa: in uno scambio di mail, una giovane e un sacerdote
dialogano sui temi del discernimento, la vocazione, le
domande, i dubbi, le scelte, ecc. 2. Prega: per ogni passo è proposto un “esercizio”:
preghiera, Parola di Dio, spunti di riflessione e di interiorizzazione, esercizi di conoscenza di sé e di dialogo con Dio.
3. Scegli: a conclusione di ogni passo della sezione “prega” si rimanda al passo relativo nella sezione “scegli”, dove viene proposta una modalità di concretizzazione di quanto pensato, pregato, compreso.
DESTINATARI
Giovani (18-30 anni) e i loro educatori.
Ancora un libro sull'adolescenza!!! E poiché diverso non sarà, allora don Antonio Mazzi fa diverso il titolo. Per lui SPINOCCHIO non è un dispregiativo. SPINOCCHIO sarebbe un po' tutto quello che è stato Pinocchio, però alla rovescia: Bambino, non burattino. Pieno di libri e di zainetti, per cui venderne uno o cento, non fa differenza. A scuola basta il telefonino. Con un papà, o due, e quattro nonni (perché Geppetto è più un nonno che un papà). Con tanti amici, non amici, più lepri che gatti, più oche che volpi. Il paese dei balocchi ha infiniti nomi, pur essendo senza balocchi. Anzi l'Italia è tutta un paese dei balocchi. Tutto questo preambolo perché don Mazzi prende da Pinocchio le amicizie, le avventure, gli sbagli e le caratteristiche; infatti, se la storia di Pinocchio è la storia di un adolescente, ci sta dentro tutto e, per don Antonio, ci dovrebbe star dentro anche un finale positivo, bello: l'ultimo capitolo di SPINOCCHIO dovrebbe coincidere col capitolo dell'incontro con il padre, non nella pancia della balena, ma attorno ad un tavolo, per cenare insieme.
Il volumetto accompagna con tanta cura e la giusta praticità i responsabili del Settore giovani - nuovi o riconfermati - nel loro impegno; è la sintesi tra i princìpi fondanti di questo servizio associativo e le riflessioni nate dalle esperienze vissute negli ultimi anni. Così come è utile per introdurre i nuovi responsabili al servizio che li attende, il testo può essere uno stimolo per chi è vicepresidente da qualche anno, e vuole approfondire o ripensare il proprio ruolo.
Il Vademecum, agile e ricco di input, non può mancare nella tasca di chi è chiamato al servizio del Settore giovani di Azione cattolica in veste di consigliere o all'interno dell'équipe. Il testo infatti può servire per introdurli al servizio che li attende, ma può costituire anche un accompagnamento per chi vive questa esperienza ormai da qualche anno, o uno spunto per chi si occupa della cura e della formazione dei responsabili.
Pagine per accompagnare gli educatori del Settore giovani di Azione cattolica in ogni parrocchia di Italia; agili e ricche di suggerimenti, esse rappresentano una sintesi tra i princìpi cui si ispira il servizio educativo, cuore pulsante dell'Associazione, e le riflessioni maturate nella ricca esperienza degli ultimi anni nelle diocesi italiane. Strumento da tenere a portata di mano, introduce i nuovi educatori al servizio che li attende, ma anche può ridare nuova energia a chi si spende in esso già da anni, o essere uno spunto per chi si occupa della cura e della formazione degli educatori.
Nuovo titolo di una fortunata serie di libretti illustrati che spiegano i grandi temi della fede ai bambini. Attraverso racconti e riferimenti biblici, qui si passano in rassegna le singole espressioni della preghiera all'Angelo di Dio. Un volumetto essenziale, unico nel suo genere, per proporre ai più piccoli una delle preghiere più semplici e amate nelle famiglie. Età di lettura: da 6 anni.