In vista del primo anniversario della partenza di Chiara Lubich per il cielo (Rocca di Papa, 14 marzo 2008), l'Editrice Città Nuova intende rendere omaggio alla fondatrice del Movimento dei Focolari e ispiratrice del proprio progetto editoriale con un album fotografico. Conosciutissima per la sua partecipazione a numerosi, grandi eventi internazionali del mondo ecclesiale e civile, la raccolta di fotografie restituisce al pubblico il volto più quotidiano, e perciò meno noto, della Lubich: le foto la "sorprendono" al lavoro nel suo studio, a casa con le sue compagne, durante la preghiera o una passeggiata.
Il volume presenta la vita e la spiritualita' del cardinale Van Thuan, la fede messa alla prova, la speranza. Una vita intera tenuta insieme dal filo della fede in Dio.
In vista del primo anniversario della scomparsa di Chiara Lubich (Rocca di Papa, 14 marzo 2008), gli Autori ne tracciano il profilo biografico, propongono al pubblico una significativa scelta di aneddoti sulla sua figura ed un'intervista a Maria Voce, attuale Presidente del Movimento dei Focolari sull'eredità di Chiara Lubich. Il volume è ampiamente corredato da immagini fotografiche scelte da Giuseppe Distefano. Uno strumento agile per conoscere una delle personalità più significative della storia della Chiesa del XX secolo.
Personalità poliedrica,quella del beato Tommaso Reggio (1818-1901),che il cardinale Sodano nella sua Prefazione definisce «figura gigantesca di apostolo dei tempi moderni», i cui carismi sono esaltati da uno straordinario dinamismo (era in piedi dalle tre del mattino fino a tarda sera) grazie al quale egli riusciva quotidianamente a far fronte – senza mancarne uno – agli impegni di confessore, direttore spirituale, predicatore ricercato, docente universitario,direttore di giornale (fu lui a dar vita al primo quotidiano cattolico italiano), vescovo, fondatore di un istituto (le Suore di Santa Marta), operatore culturale e animatore delle più varie iniziative di carità: davvero mai stanco per Dio! Capace di dire la verità senza compromessi, sapeva leggere gli eventi con la vista lunga dei profeti e trovare soluzioni adeguate alle nuove problematiche emergenti: sorprendono infatti il sistema educativo da lui inaugurato nei seminari dove era stato vice-rettore e rettore;il ruolo di protagonista attribuito al laicato cattolico, compresa la componente femminile, non solo nell’ambito ecclesiale ma anche in quello politico e sociale secondo linee che il Vaticano II codificherà nella Apostolicam actuositatem;la proposta lungimirante di un unico catechismo per la Chiesa basato sul dialogo a domande e risposte (che sarà realizzato di Pio X); la valorizzazione delle funzioni sacre che fanno di lui un precursore della riforma liturgica.Sempre pronto però a obbedire alle direttive del Papa anche quando non collimavano con le sue vedute.
AUTORE Angelo Montonati,nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958.Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi,dal 1969 al 1980,a Famiglia Cristianacome “vaticanista” e successivamente come redattore capo del mensile Jesus. Esperto d’informazione religiosa,si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie.Tra le più note:Le mani che guarirono la città(santa Francesca Romana);Il segreto di suor Niente (beata Ulrica Nisch);Una stretta di mano (beata Maria Teresa Scherer);Elisabetta e l’Imprevisto(beata Elisabetta Renzi);Dove tocca la Croce(don Carlo Cavina);E la donna disse: Dio vuole così (beata Gaetana Sterni);Due cuori una voce(san Filippo Smaldone);Il testamento del Capitano(Giuseppe Lazzati);Prete e basta(il beato Domenico Lentini di Lauria); Fuoco nella città(sant’Antonio Maria Zaccaria);Lelia e Ulisse(storia di ordinaria santità di una coppia cristiana);Coraggio e profezia(un pioniere del Vaticano II:il beato Giorgio Preca);Luigia Tincani (fondatrice delle Missionarie della Scuola);E Dio la prese per mano…(madre Ignazia Isacchi fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù in Asola);Nel segno di Maria(Roberto Ronca vescovo e fondatore);Per amore, tutto (vita di Suor Maria Edvige Zivelonghi).Inoltre si segnalano i libri-intervista:Due vite per la vita(con i coniugi australiani John e Lyn Billings);Tra cielo e terra: Radio Maria(con padre Livio Fanzaga);Il sapore dell’utopia(con la Comunità di Sant’Egidio).
Don Tommaso Maria Fusco (1831-1891), sacerdote del clero salernitano, fondò la Congregazione delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, ancora oggi operante in molte terre di missione nell'assistenza ai malati poveri, nella gestione di mense per i bisognosi e di centri di accoglienza per giovani lavoratrici e universitarie. Nel 2001 Giovanni Paolo II lo ha proclamato Beato. È in corso la causa di canonizzazione.
La storia della scoperta di Dio amore, una folgorazione che rivoluziona la vita di Ignazio Spatola, contadino del siracusano.
Marija Skobcova (1891-1945), monaca e martire, è stata canonizzata dalla Chiesa ortodossa nel 2004. Dapprima socialista rivoluzionaria in Russia, viene successivamente costretta, con il marito e i figli, all'esilio a Parigi. Qui, guidata dal grande pensatore ortodosso Sergej Bulgakov, nel 1932 diventa monaca. La sua vocazione monastica sarà intesa non come allontanamento dal mondo ma più in consonanza con l'antico diaconato femminile come servizio da offrire, come "sacramento del fratello". Nel centro da lei fondato accoglierà infatti poveri, emarginati, rifugiati, ebrei perseguitati. Proprio per questo nel 1943 finirà nel campo di concentramento di Ravensbruck, dove morirà due anni dopo nella camera a gas. La sua vita, che corre lungo sentieri diversi, talvolta contrastanti, è un'intensa testimonianza di fede, dall'autentico valore ecumenico.
Da alcuni anni Candido Cannavò si dedica all'esplorazione di importanti realtà sociali, regalandoci viaggi all'interno di mondi variegati e sfaccettati, come quello delle carceri e dei disabili. Oggi Cannavò dipinge la realtà dei preti da marciapiede, quegli uomini coraggiosi e per molti versi ribelli che hanno scelto di compiere la loro missione sulla strada, tra prostitute, immigrati, tossicodipendenti, o in carcere, in difesa del rispetto per l'individuo e della libertà. Dal milanese don Rigoldi al genovese don Gallo (meglio conosciuto come "il prete no global") ai cappellani di San Vittore e del carcere di Opera: sedici ritratti indimenticabili, sedici personalità controverse che la straordinaria franchezza della prosa di Cannavò ci restituisce in tutta la loro umanità.
Don Luigi Guanella (1842-1915), beato e fondatore di due congregazioni religiose (le Figlie di Santa Maria della Provvidenza e i Servi della Carità, e accanto a essi i cooperatori laici guanelliani) appartiene a quella schiera di sacerdoti italiani che tra l'Ottocento e il Novecento diedero inizio a opere di carità rivolte ad affrontare i problemi delle nuove povertà, nell'epoca che precedette e accompagnò lo sviluppo industriale del Paese. Il nome di Luigi Guanella è sinonimo di amore per le persone che in qualsiasi modo sono segnate dalla sofferenza o vivono situazioni di emarginazione. La sua testimonianza di Vangelo vivente è anche una bella pagina di teologia, poiché le sue scelte e il bene da lui compiuto svelano il cuore della fede cristiana e affermano la verità sull'uomo, donando conforto e speranza a tutti, credenti e non credenti.
"Chiara non appartiene solamente a voi cristiani. Ora lei e il suo ideale sono eredità dell'umanità intera", ha recitato un monaco buddista ai funerali di Chiara Lubich. Questo volume propone a tutti, oggi, l'insegnamento di Chiara e l'eredità che il Movimento è chiamato a raccogliere in fecondità per la Chiesa e il mondo intero. La maestra trentina che ha fondato l'Opera di Maria nota come Movimento dei Focolari, la cui diffusione è capillare in tutti i continenti, ha fatto una rivoluzione silenziosa. È vissuta in una operosità vibrante ma senza affanni, fatta di meditazioni, iniziative, scritti, discorsi, incontri, viaggi nel mondo; appartata dalla società che predilige il rumore, l'ostentazione. Spiritualità e azione sono state per lei umili e feconde come il lievito e il sale evangelici. I numeri e le iniziative raccontano molto sulla vitalità di un Movimento ora chiamato a non disperdere l'eredità di Chiara. Ma non dicono tutto. Il lascito della fondatrice ai focolari, che negli statuti hanno il nome ufficiale di "Opera di Maria", sta nella visione di un'umanità senza confini, capace di superare barriere, diversità, appartenenze. Una famiglia unita nell'epoca del villaggio globale. Un mondo che abbatte muri e costruisce ponti.
Uomini e donne, preti e laici, santi già canonizzati dalla Chiesa o semplici credenti: tutti ugualmente protagonisti del cattolicesimo italiano del Novecento. Il volume ripercorre le storie di quindici testimoni, da Pier Giorgio Frassati a Gianna Beretta Molla, da Giuseppe Lazzati ad Annalena Tonelli, a volte attraverso una ricostruzione biografica puntuale, in altri casi offrendo scorci suggestivi della loro esistenza, sempre sotto l'occhio attento a sottolineare la sorprendente capacità di vivere il proprio tempo, coniugando la quotidianità con una seria fedeltà evangelica. Lettere, discorsi, riflessioni di questi protagonisti, accuratamente selezionati dall'Autore, aiutano a scoprirne la grande attualità e la statura morale.
La vita di Primo Mazzolari, uomo libero, "uomo di nessuno", sempre al fianco dei deboli e degli esclusi, che con questo spirito ha attraversato gli eventi del XX secolo: le due guerre mondiali, le leggi razziali, le dittature dell'Est europeo, la guerra fredda, l'annuncio del Concilio Vaticano II. Una ricostruzione rigorosa ma a carattere divulgativo che propone la testimonianza di Mazzolari e dei temi a lui cari: i lontani, la pace, l'ecumenismo, la libertà di coscienza, la necessità di un laicato maturo, il rinnovamento della vita religiosa e della Chiesa. La postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla arricchisce il testo, colorandolo dell'affetto che sempre legò i due; una stima profonda che fa concludere a Capovila "Io vivo con don Mazzolari (...). Le celebrazioni del 2009 porteranno un'ondata di aria refrigerante nelle nostre case e nelle nostre coscienze".