
La vicenda della Beata Maria Maddalena Starace (1845-1921), fondatrice delle Suore Compassioniste Serve di Maria, si inserisce nel solco della grande storia ecclesiale del Sud Italia e in particolare della Campania, nell’arco di tempo compreso tra la metà del XIX secolo e gli inizi del XX .
un’affascinante avventura dello spirito compiuta con Gli occhi della fede,accompagnati da una mistica eccezionale: madre Maddalena.
Destinatari
Quanti sono interessati alla figura della Beata Maria Maddalena Starace.
L’autore
Nicola Gori laureato in lingue e letterature straniere presso l’Università di Firenze, collabora con la Cattedra di Letteratura spagnola della Facoltà di Lettere e Filosofia ed è redattore dell’«Osservatore Romano». Studioso appassionato degli autori mistici, ha pubblicato numerosi libri in questo campo. È anche autore di premiati racconti e poesie.
Mons. Marini dà voce a Madre Eugenia Ravasco e ci fa penetrare nel mondo meraviglioso e misterioso di un’anima innamorata di Dio che è riuscita a trasformare i lutti in occasione di gioia e ha risposto con generosità all’invito del Signore.
Destinatari
Quanti sono interessati a conoscere la vita esemplare di Madre Eugenia Ravasco.
L’autore Mons. Guido Marini è nato a Genova nel 1965. È stato segretario personale dei cardinali Giovanni Canestri, Dionigi Tettamanzi e Tarcisio Bertone. Nell’ottobre 2007 Benedetto XVI lo ha elevato alla dignità di Prelato d’onore di Sua Santità concedendogli l’incarico di Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
Madre Maria Eletta di Gesù, al secolo Caterina Tramazzoli, nasce a Terni nel 1605. All'età di ventuno anni entra nel monastero delle Carmelitane Scalze della sua città che lascia nel 1629 chiamata a fondare il Carmelo di Vienna, del quale - pur giovanissima - sarà priora dal 1638 al 1642, quando le viene affidata la fondazione del monastero di Graz. Nel 1656 è incaricata di fondare un terzo monastero a Praga dove si fa ponte tra la cultura e l'identità latina, tedesca e slava, contribuendo così a promuovere un vero risveglio spirituale della capitale boema. È a Praga che Madre Maria Eletta chiude il suo itinerario terreno, l'11 gennaio 1663, circondata dall'amore e dalla venerazione delle sue figlie spirituali che conservano il suo corpo incorrotto, ancora oggi oggetto di venerazione. L'Autrice ripercorre le tappe della straordinaria avventura umana e spirituale.
Dopo il matrimonio, Bruno e Rosalba scoprono di non poter avere figli. Da questa amara constatazione parte un cammino di ricerca: un susseguirsi di incontri ed avventure fa loro scoprire un nuovo modo di essere genitori e di vivere la famiglia. E cambia radicalmente la loro vita.
Natuzza è una parola di Dio, come lo sono io e come lo siete voi. Però la parola di Dio deve esser saputa leggere; il guaio è che Natuzza spesso non è saputa leggere!...Natuzza è una donna di fede, è una donna di speranza, è una donna di carità. Il Vescovo vi può dire che è una donna intanto molto umile..
(Monsignor Domenico Cortese)
Una biografia di Chiara Badano, in occasione della chiusura del processo di beatificazione . I diciott'anni di un'esisten za che continua a essere ricordata e imitata.
Un prete che in una stagione di devota passività fu un segno di contraddizione, ma anche una testimonianza grondante sofferenza. Come ha scritto Bernanos: «Si riforma la Chiesa solo soffrendo per essa».
Compito delle sentinelle è di avvistare il pericolo. Negli anni dei totalitarismi il beato Monza intuì l’avanzare di un paganesimo che annegava le coscienze. Non si limitò a suonare l’allarme, ma lavorò per preparare un futuro nella carità.
Bernhar Häring (1912-1998) è stato un noto teologo tedesco. Nel 1949 fondò a Roma la prestigiosa Accademia Alfonsiana. In seno alla Chiesa Cattolica ricoprì numerosi incarichi, fra cui quello di membro della Commissione Preparatoria del Concilio Vaticano II. Viene considerato il più grande teologo morale cattolico del Ventesimo secolo.
L'autobiografia di una grande protagonista del XX secolo
«Quando queste pagine verranno lette, io avrò trovato una nuova nascita in Dio».
Suor Emmanuelle ha redatto queste Confessioni di una religiosa in un arco di tempo di circa vent’anni, motivo per cui questo può essere considerato il primo e l’ultimo libro che ha scritto. Il primo, perché lo ha iniziato prima di tutti gli altri, quando era ancora in Egitto. Vi è tornata poi su a più riprese, fino agli ultimi mesi di vita, per riprenderlo, correggerlo, arricchirlo. L’ultimo, perché lo ha voluto postumo, per confidarvi cose che mai aveva detto prima - per pudore, naturalmente, ma anche per il desiderio di rimanere sempre libera. Qual è il suo significato? Possiamo dire che si tratta di una ricerca di verità. Suor Emmanuelle ha voluto capire il cammino della sua vita attraverso le scelte che ha fatto, le persone che ha incontrato, il suo rapporto con un Dio di cui ha amato appassionatamente la povertà e la vulnerabilità. Ella ha voluto ritrovare, secondo la sua caratteristica espressione, la «nudità» della persona che è stata, nelle sue attese, nei suoi insuccessi, nelle sue lotte. «Quando si dice la nuda verità sull’uomo, in filigrana appare sempre Dio. In questo libro io voglio, per l’ultima volta, confessare la fede nell’uomo e la fede in Dio che hanno sostenuto tutta la mia vita... Ne sono convinta: dal crogiolo della morte, scaturisce la resurrezione».
Autore:
Manfredi Angelo
Nato a Codogno (Lodi) nel 1965, presbitero dal 1990, ha compiuto gli studi di specializzazione a Roma, nella Facoltà di Storia Ecclesiastica della Pontificia Università Gregoriana, conseguendo nel 1999 il Dottorato. È docente di storia della Chiesa nello Studio Teologico dei Seminari di Lodi, Crema, Cremona e Vigevano, e presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose delle diocesi di Crema, Cremona e Lodi; coordina la Pastorale Giovanile in tutto il territorio lodigiano.
Target:
Per tutti. Ambiente cattolico.
Contenuti:
"La ricerca su Conforti è una strada anche scientificamente interessante" ebbe a dire all'autore di questo studio il maggior esperto di storia ecclesiastica moderna in Italia, il gesuita p. Giacomo Martina.
Forte di tale supporto e mosso dal giovanile entusiasmo di ricercatore storico "serio, umile ma competente", Angelo Manfredi ha accettato la sfida propostagli dalla Direzione Generale dei Missionari Saveriani in un tutt'uno con la Diocesi di Parma, per una indagine a tutto campo sul contesto sociale e religioso, parmense ed italiano, ecclesiale e universale in cui visse Guido Maria Conforti (1865-1931), Vescovo di Ravenna e Parma, Fondatore dei Missionari Saveriani, primo Presidente della Unione Missionaria del Clero, onde giungerne a una biografia che "ancorasse il personaggio nello spessore del suo periodo storico".
La meticolosa consultazione archivistica realizzata dal Manfredi, unita a una costante frequentazione del Centro Studi Confortiani Saveriani di Parma, ha prodotto il volume che ora l'Emi è lieta di pubblicare.
Il lettore di queste dense pagine è posto a contatto con un “uomo che ha saputo rispondere alla sfida degli eventi quotidiani non a partire dal risentimento ma dalla ricerca spassionata del bene”, in lui presente come forza che lo rese “la più distinta espressione episcopale in Italia, di quel felice movimento missionario suscitato dalla enciclica Maximum Illud di Papa Benedetto XV, e rappresentante di quella completezza del ministero sacro delle anime che associa il Vescovo al Missionario: Vescovo di Parma, ma Missionario per tutto il mondo”, come ebbe a definirlo Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, il 17 febbraio 1957.
Giordani nasce a Tivoli nel 1894 in una famiglia di estrazione sociale molto umile. Una lunga esistenza, 86 anni, vissuta con intensità di pensiero e ardore d'ideali (sarà chiamato "Foco"). Un personalissimo timbro nel battersi per grandi traguardi umani: libertà, giustizia sociale, pace. Membro dell'Assemblea Costituente, deputato alla Camera, consigliere comunale a Roma, dirige le testate cattoliche più importanti (La Via, Fides, Il Quotidiano). Subentra a Guido Gonella nella direzione de Il Popolo. Fu al fianco di don Sturzo e successivamente di De Gasperi nel Partito Popolare. Gli Autori ricostruiscono la biografia di Giordani soffermandosi sul poco conosciuto contesto sociale e politico tiburtino determinante per la sua formazione umana e spirituale.