
E' la storia di un uomo che viene da molto lontano, il cui ricordo si perde nella leggenda, che con tenacia ha viaggiato in mezzo a mille avversità per far arrivare nella sua patria, Cusano Mutri, una delle spine della corona di Cristo, che ancora oggi si venera come la Spina Santa". "
"Lascia perdere chi ti porta a mala strada!". Era questa l'esortazione che don Puglisi ripeteva senza stancarsi ai ragazzi del quartiere Brancaccio di Palermo, persuaso che solo a partire dalle giovani generazioni si sarebbe potuta estirpare la gramigna della mafia. Nato a Palermo nel 1937, don Puglisi venne ordinato sacerdote nel 1960. E proprio in quella Palermo insanguinata dagli omicidi e dagli attentati, padre Pino, così lo chiamavano i siciliani, prese coscienza della forza criminale delle logiche mafiose, capaci di condizionare non solo le menti, ma anche le strutture politiche ed economiche. Il coraggioso sacerdote cercò di aprire varchi nel muro di omertà e connivenza che proteggeva il potere mafioso, e moltiplicò il suo impegno nel campo educativo, consapevole che le indagini e gli arresti non erano sufficienti a estirpare il male se non era aggredito anche nelle sue radici sociali e culturali. Il libro di Mario Lancisi ricostruisce il cammino esistenziale e spirituale di don Puglisi fino a quel tragico 15 settembre 1993, giorno in cui venne ucciso allo scoccare del suo 56° compleanno. Il percorso è quasi un diario, toccante e documentato, arricchito dalle testimonianze di chi ha conosciuto e voluto bene a questo prete, beatificato dalla Chiesa come martire del Vangelo, un prete che interferiva come dovrebbe interferire nella vita di tutti la voce della coscienza e un autentico desiderio di giustizia. Prefazione di don Luigi Ciotti.
Il Libro di Cielo 1 in versione integrale: quaderno di “memorie d’infanzia” della Serva di Dio Luisa Piccarreta e primo volume del Diario.
Descrizione:
“Don Sebastiano Plutino. Fondatore del “Movimento Tra Noi” per la spiritualità dell’accoglienza”, racconta la vita e l’opera sacerdotale di don Sebastiano Plutino (1908, Gallina, Reggio Calabria – 2001, Roma).
Fu uno dei primi sacerdoti romani ad interessarsi dei migranti con una rete allargata di collaboratori, di opere sociali specifiche, di proposte religiose nella difesa degli immigrati migranti e soprattutto delle donne migranti con i loro bambini. Fondò il Movimento Tra Noi e l’Istituto Maria di Nazareth, finalizzati ad accogliere ed aiutare ogni persona, principalmente la più emarginata e indifesa, senza distinzione di classe di religione e di cultura, per promuovere una fraternità universale nello spirito di San Luigi Orione.
Lo ricorda così monsignor Giovanni D’Ercole, Vescovo di Dusa, nella prefazione alla biografia: “Ho imparato a conoscere don Plutino per questo suo stile umile e concreto, appreso sicuramente alla scuola di don Orione, che l’aveva accolto da adolescente e dal quale fu capace di bere quella spiritualità dell’accoglienza semplice ed immediata, capace di evangelizzare con i fatti più che con le parole”.
Don Franco d’Apollonio (Lucera 1954-2008) diventa dal 1982 membro effettivo sei Silenziosi Operai della Croce “di vita in famiglia”.
Divenuto Rettore del Seminario della diocesi Lucera-Troia, ha lasciato l’incarico negli ultimi anni per mettere la sua preziosa esperienza a servizio dell’accompagnamento e del discernimento spirituale dei seminaristi del Pontificio Seminario Regionale Pugliese di Molfetta.
Il libro è una raccolta di pensieri, ricordi e testimonianze di persone che hanno conosciuto don Franco d’Apollonio.
Maria dell'Eremo francescano di Campello, conosciuta anche come sorella Maria, è stat una grande figura spirituale del Novecento italiano. Nata a Torino nel 1875, rigenera nel 1926 un antico e abbandonato romitaggio del Trecento nella Valle Umbra, presso Campello. In questo luogo morirà nel 1961, dopo una vita appartata con le compagne eremite e al tempo stesso paradossalmente densa di relazioni con personaggi come Gandhi, il dottor Schweitzer, Ernesto Buonaiuti, don Primo Mazzolari, Dorothy Day, Adelaide Coari, Paul Sabatier, David Maria Turoldo. Senza essere una intellettuale, e restando apparentemente fuori dalla storia, raccolta nel nascondimento, Maria entra in intima comunione con uomini e donne che segnano la cultura, la politica, la storia del secolo scorso; di questa trama di relazioni rendono conto gli scritti i questo volume.
Amicizie "senza confini", quelle di Maria, create con semplicità francescana, con sensibilità mistica, con finissima femminile percezione dell'altro, con anelito alla libertà in senso cristiano. Fin dall'adolescenza, un'espressione dell'Imitazione di Cristo l'aveva segnata: "Nessuno è più libero dell'uomo che nulla desidera sulla terra". E alle compagne diceva: "La libertà assoluta è riverenza del mistero e distacco assoluto". Era questa libertà a darle uno stigma d'universale che Francesco d'Assisi avrebbe forse riconosciuto come familiare e che oggi sussiste nella terra generazione delle sue eremite.
SAGGI DI: Andrea Riccardi- Marco Bartoli - Roberto Morozzo della Rocca - Mariangela Maraviglia - Massimo Orlandi - Marco Roncalli - Mauro Velati - Emile Poulat.
Il nome samurai deriva dal verbo "saburau", letteralmente "colui che serve". Questo significato è ciò che subito ci ha sorpreso e ci ha fatto venire in mente, per associazione, numerose analogie tra il samurai e 3P. Il libro non racconta la storia dei samurai. Racconta una storia di dedizione, di passione e di saggezza, oltre che d’amore e di bellezza, di un sacerdote: Padre Pino Puglisi, affettuosamente 3P che possiamo definire "samurai di Dio". Guardando le cose con la serenità che viene dalla distanza emotiva, si comprendono gli eventi in modo nuovo, e se ne individuano sfumature e sfaccettature. Gli autori, attraverso quest’opera, tratta dalla loro esperienza e filtrata dai ricordi e dall’affetto, tentano di cogliere nel loro percorso di amicizia con 3P, la traccia da lui lasciata, la sua eredità per noi e le orme di Dio, che non smette mai di accompagnarci dentro la nostra storia.
Lasciate le terre del Tiziano, don Luigi Ciotti, arrivato bambino a Torino, non ha mai dimenticato la montagna, come dimostra questo libro-confessione. "Dio ha usato tutta la sua fantasia per creare le montagne. La montagna fa parte di me. Ha segnato e formato il mio essere più profondo." In questo testo, infatti, emerge la sua passione non solo di curioso esploratore delle vette, ma di attento osservatore delle Terre Alte, con i loro problemi politici, ambientali ed economici. don Ciotti si conferma "guida" che ha saputo e sa accompagnare le persone, e soprattutto i più deboli, sui sentieri della vita, per aiutarli a trovarne il senso più profondo e cercando di perseguire speranza e giustizia.
La storia e gli scritti di Etty Hillesum sono un piccolo tesoro che nel buio fitto dell'Olocausto rischiarano il volto dell'uomo deturpato dal mistero tremendo del male. Questo testo vuole essere una breve introduzione a questa straordinaria figura. Una maniera semplice per invitare alla lettura e alla scoperta di questa piccola grande donna.
L'opera è un'autobiografia dal 1876 al 1922 di Celso Costantini. È soprattutto una versione unica sulla prima guerra mondiale, nel cui epicentro si trovò il futuro Cardinale ad Aquileia, prima, e sulla linea del Piave, poi. Eccezionale è la sua testimonianza su Gabriele d'Annunzio a Fiume, dove Costantini fu inviato come Amministratore Apostolico per far fronte alle avventure del Comandante poeta, riuscendo a scongiurare un bagno di sangue alla città già martoriata.
Poche realtà possono contare su una istituzione così immutabile ma allo stesso tempo sempre efficace come il Conclave, il “luogo chiuso in cui si riuniscono i cardinali per eleggere il Pontefice”. Nel volumetto una breve storia dei Conclavi, alcune curiosità e le norme per eleggere il papa aggiornate all’ultima modifica apportata dal motu proprio di Benedetto XVI “Normas Nonnullas”, firmato il 22 febbraio 2013.
Le storie di Paolo di Tarso, di Agostino di Ippona, dei grandi convertiti dei secoli antichi ancora oggi riempiono di stupore. L’autore dimostra, invece, in questo volume che la voce di Cristo è ancora capace di procurarsi ascolto, di risuonare nei cuori, nonostante i pregiudizi e l’ostilità. Adolfo Retté, André Frossard, Giovanni Papini, Edith Stein, Eugenio Zolli, Sergej Kourdakov e Pietro Cavallero sono uomini del 1900. Diversi per origine, formazione e professione essi credevano di portare avanti un loro progetto di vita quando una voce potente ordinò loro di abbandonare la loro casa per avviarsi verso una terra nuova. Nel libro le loro storie.
L'autore
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Dov’è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010), Giovanni Paolo II. Nel cuore del mondo (2011), I giorni di festa (2012), l’autobiografia Dio scrive dritto (2012) con Saverio Gaeta e Ricordo di tre papi (2012).