
La spiritualità, la devozione a Maria, la "sequela Christi", la pratica dell'umiltà e delle virtù hanno reso fecondo il ministero di questo vescovo (1904-1955), punto di riferimento per tante anime desiderose di scoprire Dio.
Dieci anni dopo la prima pubblicazione di Mendicante di luce, la nuova edizione rinnovata e ampliata del viaggio spirituale di Masterbee, raccontato in prima persona, si arricchisce di episodi, incontri e perdite (in particolare quella dell'amata Kicka, moglie e compagna di viaggio). Il suo cammino, che lo ha portato a contatto con mistici, asceti e personalità di svariate culture e religioni, dalla Germania alla Grecia, dall'induismo al buddismo, in cerca di una spiritualità che oltrepassasse la sfera mentale e la dimensione egotica e approdasse alla fede, lo conduce, infine, alla religione cattolica e lo fa portavoce di una religiosità contemplativa dalle sfumature uniche. La prefazione di padre Raniero Cantalamessa impreziosisce un testo che, scritto da Masterbee proprio su invito del predicatore cappuccino, ha fatto epoca, un libro che, in una Chiesa dialogante come quella di papa Francesco, può aprire strade inesplorate e fornire nuovi spunti di riflessione.
Pur di salvaguardare il suo desiderio di donarsi al Signore, il giovane Salvatore Lilli (1853-1895) decise di trasferirsi in Terra Santa e continuare il suo iter di consacrazione tra i frati Minori. Divenuto sacerdote fu inviato in Turchia, per servire la minoranza armena. Renderà suprema testimonianza della sua fede, venendo trucidato insieme ad alcuni parrocchiani da soldati turchi. P. Salvatore e i suoi compagni martiri sono beatificati nel 1982.
Con fedeltà storica e molta chiarezza Don Giuseppe Massone - psicologo, conferenziere, scrittore – traccia un ritratto vero di Oscar Romero, un personaggio straordinario per candore e intuizione, gioia di esistere e dedizione ai poveri, autentico eroismo.
Assassinato dagli squadroni della morte sull’altare, durante la Messa, Romero rimarrà un mistero, ma noi avremo respirato un po’ delle sue paure, delle sue passioni, dei suoi entusiasmi; tutto questo non sarà sterile anche dentro di noi.
DELLO STESSO AUTORE:
Don Tonino Bello un santo feriale
Don Primo Mazzolari un “incredibile cristiano”
In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Don Primo Mazzolari, ecco un ritratto attento e appassionato di questo “parroco” della bassa mantovana.
Gli scritti di don Primo sono un mare di riflessioni, sensazioni ed esperienze e in questo mare, come un subacqueo, Don Giuseppe Massone - psicologo, conferenziere, scrittore – esplora fondali affascinanti.
Un approccio immediato, un ritratto inedito, un’emozione che i lettori si ritroveranno nel cuore.
In ogni passaggio epocale, sembra proprio che il Signore abbia valuto dare ad alcuni la vocazione di vivere il suo Vangelo a partire dal testo, facendo sì che la loro carne e il loro sangue fossero come l'edizione provvidenzialmente destinata agli uomini del loro tempo.
BIOGRAFIA SULLA VITA E LE OPERE DI ETTORE VERNAZZA (GENOVA 1470-1524), AL SERVIZIO DELLE PERSONE PIU`POVERE E PIU`BISOGNOSE, DEGLI INTOCCABILI DELLA SOCIETA.
Dall’esperienza umana e pastorale di un testimone del nostro tempo, una sorta di «libro-guida» per il cristiano di oggi, non per insegnare una dottrina, ma per suggerire la via di una vita che si ispiri in modo più evidente e credibile al Vangelo.
Il volume propone circa venti riflessioni su altrettante tematiche che segnano la nostra quotidianità: dalle relazioni all’educazione, dall’amore alla sessualità, dalla fede alla solidarietà, dalla famiglia ai giovani. Il tutto con un tono «provocatorio» e sempre attento al cuore del messaggio cristiano, che non vuole consolare con «frasi fatte», tipiche di certa retorica anche ecclesiale, ma piuttosto accompagnare, farsi vicino con la comprensione di chi sa portare gioie e fatiche della vita di ogni giorno.
Un cristianesimo positivo, che desidera soprattutto manifestare e comunicare speranza anche a chi non crede. Una «buona notizia» che impegna, coinvolge in prima persona, consente di trovare ragioni per continuare a camminare con rinnovata fiducia e con la disponibilità a «farsi prossimo» di chiunque sia nella necessità.
Destinatari
Giovani e adulti, in particolare quanti non hanno timore di porsi interrogativi forti in ordine alla loro scelta di vita e di fede.
Autore
Don Gino (Virginio) Rigoldi, milanese, è sacerdote dal 1967. Dall’inizio degli anni Settanta è cappellano dell’Istituto penale per minorenni «Beccaria» di Milano. Nel 1973 ha fondato il «Gruppo amici del Beccaria», in seguito denominato «Comunità Nuova», un’associazione che si occupa dell’accoglienza e dell’inserimento sociale dei ragazzi dopo periodi di detenzione. È membro di commissioni regionali e comunali che si occupano di minori e di tossicodipendenza. Dal 1999 ha dato avvio al progetto «Le case del sorriso», in Romania, per aiutare i bambini a rischio di abbandono. Nel 2007 ha pubblicato Il male minore. Devianza giovanile, un problema per tutti (Mondadori).
Punti Forti
Notorietà dell’autore, una delle voci più autorevoli in tema di devianza giovanile, ma non soltanto. Spunti di riflessione su tante questioni relative alla vita di ogni giorno che rimandano al senso dell’esistere.
Testimonianza di una vita vissuta nella Chiesa per il mondo come impegno a comunicare la profezia del Vangelo.
Nato negli ultimi mesi della Trento austro-ungarica da una famiglia di origine slovena, studente di medicina a Padova, partigiano comunista, Gino Lubich viene arrestato e torturato nel famigerato carcere di Bolzano, da cui riesce fortunosamente a fuggire. Nei difficili anni del dopoguerra sperimenta la sua vocazione giornalistica nell'opera di ricostruzione civile e morale del Paese, mettendo a servizio dei lettori la sua penna forbita e la sua acutezza di pensiero dapprima alla redazione milanese dell'«Unità», poi - dopo il distacco dal partito comunista - a Roma e a Padova. Testimone e interprete sempre libero e originale di tanti eventi decisivi della storia d'Italia del Novecento, amico fraterno di Ermanno Olmi e di Igino Giordani, oltre che legatissimo alla sorella Chiara, fondatrice del movimento dei Focolari, Gino Lubich è divenuto per molti un maestro di impegno per la libertà, la democrazia e la dignità di ogni persona.
Ciò che colpisce, nella breve ma intensa vicenda umana di Floris Pambianco, è la straordinaria intensità con la quale egli ha vissuto la vita di ogni giorno. La sua biografia non riporta alcun altro eroismo se non quello - assai poco appariscente - della costante fedeltà ai propri ideali e dell'adempimento convinto dei propri doveri; alcun'altra impresa se non quella di aver accolto con serenità e vissuto con gioia la concretezza della propria vita. In ogni ambiente frequentato - famiglia, scuola, parrocchia, paese, lavoro... - Floris ha lasciato un ricordo incancellabile grazie alla qualità della sua presenza e della sua azione: una persona autentica, buona, vicina.
San Salvador, 16 novembre 1989: lo squadrone della morte irrompe nella Universidad Centroamericana retta dai gesuiti e trucida otto persone: sei padri gesuiti e due impiegate che lavoravano presso di loro. Da questo eccidio prende le mosse il libro di Maspoli, articolato in due parti. La prima ricostruisce il contesto in cui l’evento si è verificato, le motivazioni, il clima sociale, e presenta un breve profilo biografico dei martiri. La seconda è dedicata più espressamente alla figura di Ellacuría, di cui si illustra il pensiero filosofico e quello teologico, con particolare relazione alla pratica della nonviolenza e all’impegno per la pace attraverso il riscatto dei più poveri ed emarginati. Ignacio Ellacuría (Portugalete, Paesi Baschi, 1940 San Salvador 1989), gesuita, missionario, teologo, è stato docente e rettore della Universidad Centroamericana (uca) José Simeón Cañas di San Salvador. È stato sostenitore e promotore della teologia della liberazione, suscitando forte opposizione da parte dei religiosi conservatori e delle forze politiche in El Salvador.
Punti forti:
La Prefazione di Jon Sobrino, unico gesuita dell’UCA sfuggito all’attentato.
La Postfazione di Beatrice alemanni de Carrillo, procuratrice dei diritti umani in El Salvador.
Ricorrenze particolari: Il libro viene pubblicato in occasione del 20° anniversario della morte di Ellacuría e degli altri martiri (16 novembre 1989).
Nell’ambito dell’anno sacerdotale, la vita e la morte dei martiri di San Salvador costituisce un fulgido esempio di fedeltà a Cristo.
Destinatari: Il libro è adatto a tutti. In modo particolare a chi è interessato al rapporto tra problematiche sociali e teologia in america Latina.
Autore Emanuele Maspoli (Torino, 1967) vive a Venezia. Laureato in scienze politiche con una tesi su Ellacuría, è operatore culturale e animatore di gruppo in ambito nonviolento, formatore all’educazione alla pace, interculturalità e gestione delle dinamiche di gruppo. Nel 1997 a Venezia, isola di S. Erasmo, ha fondato il centro culturale di vacanza Il lato azzurro. Ha pubblicato il volume La loro terra è rossa. Esperienze di migranti marocchini (Torino 2004).

