
Ogni giorno dell'anno uno spunto di riflessione, uno sfogo, una considerazione personale a partire da brani di scrittori noti e meno noti, poeti, romanzieri, giornalisti, mistici, artisti, scienziati, filosofi e, naturalmente, dalla Bibbia.
Sotto il profilo esistenziale la confessione è una grande esperienza di pace. La confessione è lo sbocco naturale della grazia della conversione.
Siamo ancora ben lontani dal comprendere il mistero della maternità di Maria nei confronti della Chiesa e dell'intera umanità. In una parte non piccola del popolo di Dio, non escluso l'ordine sacerdotale, il rapporto filiale con Maria è declassato a devozione non vincolante, come se si potesse essere cristiani senza essere nel medesimo tempo figli di Maria. A secoli di distanza risuona attualissima l'affermazione del Montfort secondo il quale Gesù Cristo è poco conosciuto e amato perché la Madonna è poco conosciuta e amata. Si tratta di quella conoscenza amorosa che introduce i figli nel cuore della madre e svela loro l'oceano sconfinato del suo amore. Se, a partire dalle apparizioni di rue du Bac a Parigi, è la figura dell'Immacolata a illuminare il cammino della Chiesa, possiamo affermare che, con l'ingresso nel terzo millennio, è la figura della Madre che emerge in tutto il suo splendore e che chiama la Chiesa e ognuno dei suoi figli a una comprensione più profonda del mistero della sua maternità. Quante volte la Chiesa, nel corso dei secoli, ha invitato la Madonna a mostrare il suo volto materno. La Madonna ci ascolta volentieri, ma è giunto il momento nel quale noi, a nostra volta, dobbiamo dimostrare di essere suoi figli.
Padre Livio Fanzaga nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1940. Entra nell’ordine religioso dei Padri Scolopi conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1966) e in Filosofia presso l’Università Cattolica (1969). Svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio di Milano, impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima, ormai divenuta l’emittente cattolica più ascoltata nel mondo.
Cari giovani, tutto quello che il mondo di oggi vi offre è un'illusione, passa. proprio per questo potete comprendere che satana vuole, con la sua presenza, distruggere voi e le vostre famiglie…
Cari giovani, satana è forte e farà di tutto per portare scompiglio, ostacolandovi in tutte le vostre iniziative.
Aumentate quindi le vostre preghiere perché ne avete particolarmente bisogno in questi ultimi tempi.
La migliore arma da usare contro satana è il rosario.
Un titolo come Domande a Dio potrebbe sembrare un atto di superbia. In realtà questo libro non è altro che un'appassionata proposta di ciò che la fede cristiana e il Magistero della Chiesa possono suggerire a chi desidera spalancare il proprio cuore all'Assoluto.
Il testo si avvia con la sottolineatura di quale sia l'identikit del Dio "cattolico" e descrive il significato dell'atto d'amore mediante il quale egli ha dato origine al mondo e all'uomo. Grande spazio è dedicato all'approfondimento della figura della Madonna, che continua ad accompagnare tuttora quando si incamminano sulla strada della conversione.
Il rapporto tra fede e ragione e il mistero della contrapposizione fra il bene e il male sono ampiamente trattati, partendo dalle riflessioni dei più significativi pensatori della cultura greco-romana per giungere alle osservazioni degli intellettuali contemporanei. l'ultima parte del volume è dedicata all'analisi di ciò che attende l'uomo al termine della vita e alla riflessione su quanto accadrà nei tempi ultimi, quando la storia umana si compirà con la seconda venuta di Cristo.
La crisi di fede che intacca non pochi ambiti della Chiesa dipende fondamentalmente dal fatto che Gesù Cristo è poco conosciuto. Forse molti battezzati non l'hanno mai incontrato veramente.
Non si ha fiducia nel cristianesimo e non si crede che sia l'unica religione portatrice della salvezza perché il Risorto è rimasto estraneo alla mente e al cuore di coloro che dovrebbero seguirlo e testimoniarlo.
"Cari genitori, questo libro è stato scritto per voi, con la speranza di potervi offrire un piccolo aiuto nell'educazione religiosa dei vostri figli. Oggi è in pericolo la trasmissione della fede, che è avvenuta per due millenni attraverso la collaborazione fra la famiglia e la Chiesa. Le nuove generazioni rischiano di crescere fuori dal cristianesimo. Questo succede perché sta venendo a mancare la capacità dei genitori di incidere sulla formazione religiosa e morale dei propri figli. Si pensa che questo compito spetti alla Chiesa. In realtà, senza l'aiuto della famiglia, la Chiesa non può fare molto. I primi anni di vita sono decisivi. I bambini, anche prima di raggiungere l'età della ragione, sono aperti a Dio e alla trascendenza e disponibili all'insegnamento religioso che trova un terreno fertile nella loro mente e nei loro cuori. Essi apprendono con facilità le verità della fede e imparano volentieri a pregare. Spesso sulle loro labbra affiora quella sapienza divina che è negata ai superbi, ma è rivelata ai piccoli. Dedicarsi con amore e perseveranza all'educazione alla fede dei propri figli significa generarli una seconda volta, facendodi essi delle 'nuove creature'."
Il fatto di esistere è un rompicapo. Le risposte date dall’uomo nel corso della storia sono evanescenti. Se Dio personalmente non avesse svelato il perché e il valore dell’esistenza l’umanità brancolerebbe ancora «nelle tenebre e nell’ombra di morte » (Luca 1,79). Il Creatore ha tratto l’uomo dal nulla, imprimendo nella sua natura la sua divina immagine. Lo ha creato capace di conoscerlo e di amarlo. Gli ha svelato che la vita umana ha origine da Lui e a Lui ritorna. Gesù è la chiave di interpretazione dell’esistenza umana. Senza di essa siamo indecifrabili a noi stessi. Una vita della quale non si afferra il significato, corre il rischio di essere gettata via. Al contrario, una vitadella quale si sono scoperte la grandezza e la bellezza, diviene un albero che fruttifica nel tempo e nell’eternità.
Le parole di luce e di vita di Gesù sono un dono per tutti gli uomini. I più disperati sono quelli che ne hanno più bisogno. «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori » (Marco 2,17). In particolare i cristiani devono sentire il bisogno di vivere secondo Dio, plasmando la loro vita sugli insegnamenti del Maestro. Quando il sale perde il suo sapore, « a null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini » (Matteo 5,13). Afferrare le parole di Cristo, ruminarle, come facevano i Padri del deserto, e assimilarle, significa costruire la casa della propria vita sulla roccia: «Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia » (Matteo 7,25).
L'eucarestia è il cuore pulsante della Chiesa, il suo centro vitale senza il quale non potrebbe vivere. Da quando Gesù cristo alla vigilia della sua morta l'ha istituita, innumerevoli uomini si sono nutriti di questo pane vivo, mangiando del quale hanno la vita eterna. Quanti rimedi illusori hanno cercato gli uomini per sfuggire alla falce inesorabile della morte.
Come poveri naufraghi sballottati dalle onde dell'oceano invano i "moratli", come li chiama Omero, hanno cercato una mano forte che li afferrasse e li portasse in salvo. L'unico "farmaco dell'immortalità" che è donato al genere umano è questo pane che viene dal cielo.