
Don Divo Barsotti, scrittore e fondatore della poliedrica comunità dei Figli di Dio, è indubbiamente una delle personalità che più hanno inciso nella vita e nel rinnovamento della Chiesa italiana.
Questo volume fa parte dei suoi approfondimenti biblici, a suo tempo divenuti noti come “Meditazione” sui vari libri della Bibbia. In questo caso la prima edizione risale al 1966. L’Apocalisse è uno dei libri più complessi di tutta la Bibbia e per il cristiano di oggi – come per quello di tutti i tempi – non è facile comprendere il suo messaggio.
Qui l’Autore offre un commento che non è un puro esercizio accademico nell’arte dell’esegesi biblica, ma molto più un’esemplare meditazione del testo sacro, penetrandone profondamente lo spirito, sulla scorta dei grandi commenti patristici.
Divo Barsotti (Palaia, 1914 – Firenze, 2006), pochi anni dopo l’ordinazione sacerdotale, per interessamento di Giorgio La Pira si trasferì a Firenze, dove iniziò la sua attività di predicatore e di scrittore. Ai nostri giorni è unanimemente riconosciuto come mistico, e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso. La sua produzione letteraria è notevolissima: più di 150 libri, molti dei quali tradotti in lingue straniere, e diverse centinaia di articoli presso quotidiani e riviste di spiritualità. Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, studi su vite di santi, opere di spiritualità, diari e poesie. Tra i suoi testi più importanti: Il Mistero cristiano nell’anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazioni sull’Esodo, La teologia spirituale di San Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile. Ha fondato la “Comunità dei figli di Dio”, famiglia religiosa di monaci, formata da laici consacrati che vivono nel mondo e religiosi che vivono in case di vita comune; in tutto, circa duemila persone. Vicino alla sensibilità del Cristianesimo orientale, Barsotti ha, tra gli altri, anche il merito di avere fatto conoscere in Italia figure di santi della Russia quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov, Silvano del Monte Athos, con il suo lavoro Cristianesimo russo. Ha insegnato teologia per più di trent’anni presso la Facoltà teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come scrittore religioso.
Grandi fotografie a tutta pagina a colori e i testi poetici e lirici di grandi scrittori e personaggi di tutti i tempi. Al centro l’innamoramento, l’amore matrimoniale, il rapporto di coppia, la complicità e la fedeltà tra uomo e donna.
Pregevole confezione per un libro da regalare in tutte le occasioni che celebra l’amore.
I testi sono tratti dagli scritti di personaggi e scrittori di ogni tempo. Al centro i segni di speranza che tutti possono vedere nella storia degli uomini e delle donne del nostro tempo, come luce per un mondo migliore.
Un libro da regalare in tutte le occasioni, per guardare alla grandezza dell’uomo e al suo destino.
Un vero breviario con una riflessione per ogni girono dell’anno. Il titolo Collaboratori della verità, è il motto che Joseph Ratzinger ha scelto per caratterizzare il suo ministero episcopale ed esprime la convinzione che tutti i cristiani sono chiamati a fare propria la verità del vangelo. L’opera si compone di brani tratti da discorsi e prediche inedite nella sua prima edizione del 1994 pubblicata da San Paolo e oggi riproposta ai lettori come memoria del percorso di Benedetto XVI.
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Pubblicò anche diversi libri che lo resero famoso. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005 moriva tra il rimpianto generale il Papa venuto dalla Polonia. Dopo un breve conclave i cardinali chiamarono a succedergli Joseph Ratzinger che scelse il nome di Benedetto XVI.
Un vero breviario con una riflessione per ogni giorno dell'anno. Il titolo Collaboratori della verità è il motto che Joseph Ratzinger ha scelto per caratterizzare il suo ministero episcopale ed esprime la convinzione che tutti i cristiani sono chiamati a fare propria la verità del vangelo. L'opera si compone di brani tratti da discorsi e prediche inedite nella sua prima edizione del 1994 pubblicata da San Paolo e oggi riproposta ai lettori come memoria del percorso di Benedetto XVI.
La “Via Crucis” è un cammino di preghiera molto caro alla tradizione della Chiesa. L’arcivescovo di Chieti-Vasto propone il cammino della croce come memoria e presenza della passione del Salvatore, con brevi commenti teologici ad ogni stazione.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ‘73, dottore in teologia nel ‘74 e in filosofia nel ‘77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. È Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi
Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Giovanni XIII, giunse a Roma nel 1901 per completare gli studi nel Seminario Romano. Da quel lontano anno fino a quando fu eletto al soglio pontificio, il suo rapporto con il Seminario Romano fu intenso. Le 159 lettere raccolte in questo volume, indirizzate ai quattro rettori avvicendatisi alla guida del seminario tra il 1901 e il 1959, sono il documento più nitido di tale rapporto, che è certamente una delle «radici» che alimentarono la sua ricca personalità.
Carlo Badalà, nato a Roma nel 1961, ha insegnato Storia della Chiesa presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Campobasso e successivamente, dal 1995 al 2000, presso l’Istituto superiore di scienze religiose Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense. Dal 1990 al 2000 è stato, inoltre, responsabile dell’archivio storico del Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Bruno Forte offre due meditazioni fatte davanti al Presepe: la prima intende leggere il mondo interiore e i sentimenti dei protagonisti, per farne partecipi in qualche modo gli spettatori; la seconda guarda all’insieme, a quella coralità propria del “presepe barocco”, in cui l’umano e il divino si incontrano per la gloria di Dio e la gioia delle creature. Una perfetta meditazione per i giorni di Natale.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ’73, dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996.
Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. È Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi.
Meditazione sull’Esodo di don Divo Barsotti apparve la prima volta nel 1967 per i tipi della Queriniana di Brescia; da allora si sono succedute diverse edizioni; la sua forza sta nella convinzione di don Divo che questo libro fondamentale della Bibbia ha ancora e sempre un meraviglioso potere di parlare agli uomini d’oggi.
Lungi dall’essere un freddo e distaccato commento esegetico, il volume si trasforma in un vero e corposo nutrimento per lo spirito dei lettori, che con le parole e gli approfondimenti sapienti di don Barsotti sono guidati a interpretare il loro presente e il loro futuro.
Divo Barsotti (Palaia, 1914 - Firenze, 2006), pochi anni dopo l'ordinazione sacerdotale, per interessamento di Giorgio La Pira si trasferì a Firenze, dove iniziò la sua attività di predicatore e di scrittore. Ai nostri giorni è unanimemente riconosciuto come mistico, e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso. La sua produzione letteraria è notevolissima: più di 150 libri, molti dei quali tradotti in lingue straniere, e diverse centinaia di articoli presso quotidiani e riviste di spiritualità. Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, studi su vite di santi, opere di spiritualità, diari e poesie. Tra i suoi testi più importanti: Il Mistero cristiano nell'anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazione sull'Esodo, La teologia spirituale di San Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile. Ha fondato la “Comunità dei figli di Dio”, famiglia religiosa di monaci, formata da laici consacrati che vivono nel mondo e religiosi che vivono in case di vita comune; in tutto, circa duemila persone. Vicino alla sensibilità del Cristianesimo orientale, Barsotti ha, tra gli altri, anche il merito di avere fatto conoscere in Italia figure di santi della Russia quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov, Silvano del Monte Athos, con il suo lavoro Cristianesimo russo. Ha insegnato teologia per più di trent'anni presso la Facoltà teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come scrittore religioso.
Un libro illustrato, tutto a colori, accompagnato da testi dell’autore sul tema della salute.
Illustra che cos’è la salute e come si conserva grazie a uno stato d’animo equilibrato e a un comportamento corretto. Vengono citati autori antichi e massime sapienziali che invitano il lettore a prendersi cura della propria salute di corpo e di spirito.
Anselm Grün, nato nel 1945, a 19 anni entra nel monastero benedettino di Münsterschwarzach, una «comunità di soli uomini», come egli stesso la descrive in questo libro. Negli anni ’70 padre Anselm riscopre la tradizione degli antichi Padri monastici e vede la loro nuova importanza specialmente in collegamento con la moderna psicologia. Dopo aver compiuto gli studi di filosofia, di teologia e di economia aziendale, dal 1977 egli è «cellerario», ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nei bisogni e nelle domande esistenziali degli uomini. Viene apprezzato da molti come consigliere spirituale ed è tra i più letti autori cristiani del presente. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato: Il coraggio di trasformarsi. Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992); Apri i tuoi sensi a Dio. Esperienze, suoni, colori e desideri rimossi (2001); Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20033); Digiunare. Per il corpo e lo spirito (2003); Nuovi volti di Gesù (2003); Per vincere il male. La lotta contro i demoni nel monachesimo antico (2003)… nonché la serie di opuscoli cui il presente appartiene.
Un libro illustrato, tutto a colori, accompagnato da testi dell’autore sul tema della felicità.
La felicità è un continuo cammino verso la pace in se stessi, in armonia con Dio. Difficilmente turbata da tutto ciò che si agita dentro e fuori di sé, la persona che si contenta accetta la propria natura e il proprio destino, pur cercando sempre di migliorare. Ciò che conta, per essa, non sono tanto le circostanze esteriori, quanto piuttosto il proprio atteggiamento nei confronti della vita.
Anselm Grün, nato nel 1945, a 19 anni entra nel monastero benedettino di Münsterschwarzach, una «comunità di soli uomini», come egli stesso la descrive in questo libro. Negli anni ’70 padre Anselm riscopre la tradizione degli antichi Padri monastici e vede la loro nuova importanza specialmente in collegamento con la moderna psicologia. Dopo aver compiuto gli studi di filosofia, di teologia e di economia aziendale, dal 1977 egli è «cellerario», ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nei bisogni e nelle domande esistenziali degli uomini. Viene apprezzato da molti come consigliere spirituale ed è tra i più letti autori cristiani del presente. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato: Il coraggio di trasformarsi. Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992); Apri i tuoi sensi a Dio. Esperienze, suoni, colori e desideri rimossi (2001); Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20033); Digiunare. Per il corpo e lo spirito (2003); Nuovi volti di Gesù (2003); Per vincere il male. La lotta contro i demoni nel monachesimo antico (2003)… nonché la serie di opuscoli cui il presente appartiene.
Un saggio teologico sulla mariologia di Joseph Ratzinger che rivela la posizione di Maria come una sintesi vivente del Vangelo di Gesù e della missione compiuta nel suo nome. Un testo di alta divulgazione teologica che presenta la madre di Gesù come colei che accoglie la Parola (annunciazione), la genera (natività), la presenta al mondo (epifania), la conserva dentro di sé (vita di Nazareth), le crede (presenza a Cana), la diffonde (visitazione), le è fedeli (croce) e la testimonia (pentecoste). Un libro redatto anche… “ con bella scrittura, favorendo in tal modo la lettura d’un testo che scava a fondo nel mistero cristiano e mariano, senza divenire mai arido e distante dal lettore” (dalla Presentazione del card. Tarcisio Bertone), e arricchito da otto testi di omelie mariani di Papa Benedetto XVI.
Michele Giulio Masciarelli, sacerdote dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) nel 1972, in filosofia presso l’Università Abruzzese «G. D’Annunzio» (Chieti) nel 1976 e in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense (Roma) nel 1981. Insegna teologia dogmatica presso la Facoltà Marianum (Roma) e teologia fondamentale e dogmatica presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano (Chieti), di cui già Preside. Insegna filosofia nel Liceo pedagogico «Isabella Gonzaga» di Chieti. Nella sua arcidiocesi è stato, per lunghi anni, viceparroco e parroco; assistente della FUCI e dei laureati cattolici; vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo e, attualmente, per il sinodo diocesano; moderatore di Curia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: La Chiesa è missione (Piemme, 1988); Laudare (LEV, 1992); Educare alla mondialità (AVE, 1993); Cristo nostra festa (Paoline, 1997); Abitare il silenzio (Dehoniane, 1998); Figli di un Dio maggiore (LEV, 1999); Alti silenzi. Dalla bellezza a Dio (LEV, 2003). Scrive molto su tematiche di teologia mariale; fra l’altro ricordiamo: Maria icona di speranza (Paoline, 2000); La discepola. Colei che è beata perché ha creduto (LEV, 2000); La maestra. Lezioni mariane a Cana (LEV, 2002); L’Innocente. Maria, l’immacolata (LEV, 2005).