
Una vera Guida per aiutare chi desidera vivere privatamente, in solitudine, gli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola. Nonostante la loro originalità, gli Esercizi non contengono una dottrina spirituale particolare; costituiscono piuttosto una pedagogia dell’esperienza spirituale; ne indicano i punti saldi, mettono in guardia da pericoli di illusione e dai possibili condizionamenti, e ne sottolineano gli aiuti e gli ostacoli.
André Ravier, gesuita, già superiore provinciale nella sede di Lione, ha sempre coltivato gli studi di spiritualità. Si è soprattutto interessato di alcune grandi figure di santi: Ignazio di Loyola, Bernadette Soubirous, Giovanna di Chantal, Francesco di Sales, il Curato d’Ars, dei quali ha redatto celebri biografie. In questo libro mette a frutto particolarmente la sua competenza nell’accompagnamento spirituale, di cui è stato vero maestro.
Con 4 edizioni in un anno, Introduzione allo spirito della liturgia del cardinal Ratzinger è già un fenomeno editoriale in Germania. Il titolo ricorda la famosa opera con la quale Romano Guardini nei primi decenni del 1900 dava inizio al movimento liturgico. Sulla scia del predecessore, Ratzinger vuole aiutare i fedeli, resi insicuri da decenni di sperimentazioni postconciliari, a guardare alla fonte nascosta della vita ecclesiale.
Nello stile proprio dell’autore, l’opera apre al lettore squarci di contemplazione, ma non manca di spunti di polemica, proposti con l’abituale franchezza. Per la linearità della scrittura e la profondità del pensiero, Introduzione allo spirito della liturgia si presenta come una delle opere più interessanti non solo del cardinal Ratzinger ma di tutta la produzione religiosa degli ultimi anni.
Joseph Ratzinger è nato nel 1927 a Marktl am Inn, un paesino della Baviera. Dopo gli studi teologici e l’ordinazione sacerdotale insegnò teologia nelle università di Monaco di Baviera, Bonn, Münster, Tübingen, Regensburg. Fu consigliere del cardinale Frings durante il concilio Vaticano II. Arcivescovo di Monaco di Baviera dal 1977, nel 1981 fu nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Numerose le sue pubblicazioni presso la San Paolo. Tra queste ricordiamo: Rapporto sulla fede (1985); Svolta per l’Europa? (1992); Il sale della terra (1997); La mia vita (1997).
Le preghiere originali di don Tonino, nate dalle diverse esperienze che hanno accompagnato la sua opera infaticabile di costruttore di pace.
Scrittore ispirato, profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per profondità del messaggio, freschezza e originalità dello stile: nel 1996 fu premiato alla memoria come «Autore dell’anno» al Salone del Libro Religioso di Milano. Promossa dalla Fondazione Don Tonino Bello, è in corso la pubblicazione del suo archivio in questa serie «La sfida della speranza» (Edizioni San Paolo), che comprende due volumi curati dallo stesso Autore.
Don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Antonio Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, dal 1985 presidente nazionale del movimento «Pax Christi», fu pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi, che ospitò anche in casa sua. Colpito da male incurabile, visse il suo calvario facendone un «luminoso poema». Morì il 20 aprile 1993.
"Transazione. Complessità. Crisi di valori… Se la pastorale è l’arte di offrire risposte di salvezza ai bisogni che emergono qui e ora, è chiaro che variando continuamente la domanda, dovrà continuamente variare anche la risposta".
"Se è lecita un’autocritica, dobbiamo dire che, come Chiesa, abbiamo denunciato molto, rinunciato poco e annunciato pochissimo. È ora di cominciare a denunciare di meno, a rinunciare di più e ad annunciare moltissimo".
Di qui, la necessità di interrogarci su certe scelte pastorali, su certe operazioni che privilegiano più il salotto che la strada, più la vestaglia da camera che il bastone del pellegrino. Forse solo così ci predisporremo alla conversione, e benediremo le inquietudini che l’hanno provocata".
Un libro profetico, forte, senza mezze parole, adatto ad una riflessione personale e ad un cammino comunitario. Laici, uomini di pensiero, il grande pubblico, troveranno la semplice novità evangelica nelle parole profetiche di don Tonino.
Don Tonino nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, dal 1985 presidente nazionale del movimento "Pax Christi", fu pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi, che ospitò anche in casa sua. Colpito da male incurabile, visse il suo calvario facendone un "luminoso poema". Morì il 20 aprile 1993.
Questo libretto ripercorre, con pensieri brevi e spesso pungenti, le verità cristiane fondamentali, soprattutto quelle più dimenticate. Un certo cristianesimo secolarizzato le considera fuori moda. In realtà sono quelle che rischiarano di luce soprannaturale la vita dell’uomo e il suo destino. Non c’è neppure una parola di Gesù che sia superata. «Cielo e terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assunse la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Tra cielo e terra-Radio Maria, 19962, Maria nel cammino di santità, 1998; i tre volumi - più volte rieditati - di Catechesi per giovani (I. Ragioni per vivere, ragioni per credere, 1998; II. Decidersi per Dio, 1999; III. Cittadini del cielo, 2000) e i commenti a I vangeli festivi (Frammenti di luce. Anno B, 1999; Amici di Gesù. Anno C, 2000; Pietre vive. Anno A, 2001).
«Anche tu per evangelizzare il mondo: il Signore ce l’ha anche con te. La sua mano tesa ti ha individuato nella folla. È inutile che tu finga di non sentire, o ti nasconda per non farti vedere. Quell’indice ti raggiunge e ti inchioda a responsabilità precise che non puoi scaricare su nessuno.”
Dopo Benedette inquietudini continua la pubblicazione dell’archivio di don Tonino con questo nuovo volume sulla testimonianza: omelie, conferenze, interventi, pensieri di un grande testimone del nostro tempo.
La forza delle parole di un profeta raggiunge direttamente al cuore il lettore per svegliarlo dal sonno: Dio ha bisogno di tutti gli uomini.
Don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Antonio Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, dal 1985 presidente nazionale del movimento «Pax Christi», fu pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi, che ospitò anche in casa sua. Colpito da male incurabile, visse il suo calvario facendone un «luminoso poema». Morì il 20 aprile 1993.
Scrittore ispirato, profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per la profondità del messaggio e la freschezza e l’originalità dello stile: nel 1996 fu premiato alla memoria come «Autore dell’anno» al Salone del Libro Religioso di Milano.
Promossa dalla Fondazione Don Tonino Bello, è in corso la pubblicazione del suo archivio in questa serie «La sfida della speranza» (Edizioni San Paolo), che comprende: Maria, donna dei nostri giorni (200114), Alla finestra la speranza. Lettere di un vescovo (200214), Cirenei della gioia. Esercizi spirituali (20004), Vegliare nella notte (1995) e Il vangelo del coraggio (1996) sull’impegno politico e sociale, Le mie notti insonni (20023) e La speranza a caro prezzo (19992) sulla pace, Non c’è fedeltà senza rischio (2000), Benedette inquietudini (2001) e Servi inutili a tempo pieno (2002), riflessioni per una coraggiosa presenza cristiana. Un intero volume è dedicato alle sue Preghiere (2001). Una panoramica del suo pensiero, con ampia antologia di testi, è presentata nel volume Don Tonino Bello e il suo messaggio a cura di D. Marrone (2001). Brevi pensieri di Don Tonino sono raccolti nel volumetto La Chiesa del grembiule a cura di S. Gaeta (20013).
“Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole? Un immenso vuoto, tutto è vuoto!”. La straordinaria e sconcertante riflessione di Qohelet, sapiente di Israele che spinge l’uomo moderno, con incredibile attualità, a porsi domande radicali senza compromessi circa il senso della vita e della morte, dell’amore e del dolore, della ricchezza e del piacere.
Il libro più sconvolgente, capolavoro letterario dell’Antico Testamento che ancora oggi affascina la riflessione degli uomini liberi, viene qui riproposto dalla traduzione originale di Gianfranco Ravasi e dal suo ineguagliabile commento. Nell’ultimo capitolo, i Mille Qohelet, Ravasi ripercorre i millenni di storia alla ricerca di tutti coloro che si sono specchiati in questo sapiente del III sec. a.C.
Un libro adatto a tutti, laici e credenti, capace di stimolare la riflessione e di accendere la curiosità per l’immenso patrimonio culturale che la Bibbia rappresenta per l’intera umanità.
Mons. Gianfranco Ravasi, nato nel 1942, sacerdote della diocesi di Milano, è prefetto della Biblioteca-Pinacoteca di Milano, membro della Pontificia Commissione Biblica e docente di esegesi biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentionale. Autore di numerose pubblicazioni e saggi, collabora con diverse riviste divulgative e scientifiche ed è apprezzato per i suoi interventi in trasmissioni televisive che hanno per oggetto temi o testi biblici.
Come possiamo, oggi, fare esperienza di Dio?
A questa domanda, Anselm Grün risponde: fa esperienza di Dio chi affina i propri sensi e la propria sensibilità per ciò che gli accade intorno – per il prossimo e per la natura, ma anche, e soprattutto, per la propria vita interiore. «Dio ci si manifesta, ci parla, si lascia toccare, gustare, odorare». Un libro che invita a non accontentarsi di credere in Dio, ma a cercare qui e ora l’esperienza di Dio. E che incoraggia quanti non riescono a credere in Dio a seguire la loro aspirazione a una vita piena di senso.
Un libro di grande attualità per tutti, adatto a percorsi e riflessioni personali e comunitarie sul tema della conoscenza di Dio.
Anselm Grün osb, nato nel 1945, laureato in teologia, monaco benedettino e sacerdote, è economo dell’abbazia di Münsterschwarzach e si occupa di accompagnamento spirituale presso il centro di spiritualità e psicoterapia «Recollectiohaus». Le sue numerose opere di spiritualità e psicoterapia hanno fatto di lui uno degli autori cristiani contemporanei più letti. Di lui le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato: Il coraggio di trasformarsi. Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992); Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20002).
Maria-Magdalena Robben, nata nel 1958, è laureata in pedagogia sociale e si è specializzata in bibliodramma (pratica terapeutica che consiste nella rappresentazione scenica di episodi biblici) e assistenza a persone con problemi esistenziali e di lutto. Lavora presso la casa di accoglienza dell’abbazia di Münsterschwarzach. In collaborazione con Anselm Grün ha già pubblicato numerosi audiolibri, e recentemente il libro Gescheitert? Deine Chance! (Vier-Türme-Verlag, 1999).
Quali sono le domande dell’uomo di oggi sulla fede? Due su tutte: dov’è Dio? Com’è e che cosa vuole? Il card. Joseph Ratzinger delinea un nuovo rapporto, questa volta incentrato sulle questioni interne della fede cristiana, spaziando tra i problemi più scottanti e centrali del credo cristiano: l’immagine di Dio, la crisi della fede, Dio e la ragione, Dio si – Chiesa no?; uomini e donne, il peccato originale, l’anima, la libertà; l’antica alleanza, il libro dei libri, le quattro leggi, i dieci comandamenti; Gesù Cristo, il più importante momento della storia; la croce, la risurrezione e il futuro dell’uomo.
Il libro, scritto in forma di intervista con linguaggio piano e comprensibile per tutti, offre un quadro completo e attualissimo sui contenuti della fede cristiana per l’uomo di oggi.
Joseph Ratzinger è nato nel 1927 a Marktl am Inn, un paesino della Baviera. Dopo gli studi teologici e l’ordinazione sacerdotale insegnò teologia nelle università di Monaco di Baviera, Bonn, Münster, Tübingen, Regensburg. Fu consigliere del cardinale Frings durante il concilio Vaticano II. Arcivescovo di Monaco di Baviera dal 1977, nel 1981 fu nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Numerose le sue pubblicazioni presso la San Paolo. Tra queste ricordiamo: Rapporto sulla fede (1985, 19983); Svolta per l’Europa? (19922); Il sale della terra (1997); La mia vita (1997); Introduzione allo spirito della liturgia (20013).
Il libro fa parte della serie Scrittori di Dio. Una grande impresa editoriale nel contesto del Progetto Culturale della Chiesa Italiana. Chi varcherà la soglia del nuovo millennio avrà il desiderio di portare con sé l'eredità dei suoi padri. Un patrimonio enorme e straordinario è racchiuso nelle parole degli autori che hanno fatto la storia del pensiero cristiano e della nostra cultura. Suddivisa in quattro sezioni - Patristica, Medioevo, Moderni e Contemporanei - Scrittori di Dio rende finalmente accessibile a tutti i loro scritti più belli. Una splendida serie di volumi da collezionare. L'incontro con ogni singolo autore è guidato da uno specialista attraverso una vera e propria Guida alla lettura. Il contenuto di ogni volume è così strutturato: 1. Breve biografia. 2. Gli scritti più belli scelti da uno specialista. 3. Le frasi celebri. 4. Bibliografia.
Un libro che raccoglie le riflessioni di padre Livio su Maria secondo la scansione delle litanie che avvicinano la Madonna alla vita degli uomini di tutti i giorni, come sostegno, speranza, luce nelle avversità. Questo è il dono di Dio agli uomini attraverso sua madre e il libro invita, oltre che a comprendere, a rivolgere la propria preghiera a Maria. Il volume sarà utilizzato da padre Livio nelle sue catechesi radiofoniche a Radio Maria nel mese di Maggio 2002.
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote nei Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 ha assunto la direzione dei programmi di Radio Maria, di cui oggi è direttore. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Tra cielo e terra: Radio Maria. Un miracolo di volontariato (1996, 2001); Maria nel cammino della santità (1988, 2002); Cristianesimo controcorrente (2001); Catechesi per giovani.
Jean Guitton fu amico di G. B. Montini, divenuto papa col nome di Paolo VI. Questi l'autorizzò a pubblicare un libro: "Dialoghi con Paolo VI" (Mondadori, 1968), che, tradotto in diverse lingue, ebbe una grande risonanza. Dopo la morte del papa, fedele alla sua memoria e alla sua amicizia, Jean Guitton ha raccolto gli appunti redatti in seguito ai colloqui avuti con lui dal 1950 al 1977. Un libro originale che getta una luce particolarmente preziosa su questo papa eccezionale, la cui figura continua a ingrandire e i cui successori hanno voluto ripeterne il nome. In queste pagine si vede il papa riflettere sui fatti e sulle persone, poi decidere, giudicare, prendere in mano il destino della Chiesa; pregare, soffrire, morire. Questo documento va annoverato fra le fonti d'archivio della storia, quella della Chiesa, come pure della storia in genere. Ma è un documento vivo, a volte carico di sofferta drammaticità, come quando accenna a uno dei doveri fondamentali del papa: la proclamazione e la difesa della verità: "Poco importa che qui siamo pochi, e anche che siamo soli. La nostra forza è essere nella verità... Siamo particolarmente sensibili a tutto ciò che potrebbe alterare la purezza della dottrina, che è verità. Il Sommo Pontefice deve 'custodire il deposito', come dice san Paolo".
s