
Luigi Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, ha fama di uomo controverso. Numerose persone gli riconoscono entusiasmo e ansia di evangelizzazione; altri gli rimproverano anticonformismo e resistenza alle direttive dei superiori. Monsignore Angelo Majo, suo compagno di seminario e amico per la vita, mette a disposizione dei lettori le lettere che il Gius gli ha inviato per più di cinquant'anni. In esse è possibile cogliere l'amore appassionato per Cristo la cui presenza nella vita degli uomini è avvertita in modo quasi fisico come conseguenza dell'incarnazione. Non mancano gli accenni ai momenti difficili, l'amarezza per l'incomprensione nella Chiesa e nella società. Luigi Giussani è nato a Desio (Milano) il 15 ottobre 1922. Ordinato sacerdote nel 1945, ha dapprima insegnato nella Facoltà Teologica di Venegono dogmatica e teologia orientale. Un casuale incontro con alcuni studenti "paurosamente ignoranti della Chiesa" lo spinse a impegnarsi nella scuola statale, come insegnante di religione nel liceo milanese Berchet e poi nell'Università Cattolica del Sacro Cuore. In seguito si è dedicato allo sviluppo del movimento da lui fondato, della cui Fraternità è presidente a vita. Angelo Majo è nato a Milano il 2 agosto 1926. Ordinato sacerdote nel 1949, è stato vicerettore del seminario del duomo, rettore del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza, responsabile dell'ufficio stampa della curia arcivescovile e parroco del duomo.
Un libro fulminante, di intensa bellezza e di straordinaria modernità. Giussani colloca la preghiera al centro della consapevolezza di sé, come il gesto che riconosce la presenza di Dio. Da questa coscienza, attesa, desiderio, nasce il senso che ogni mattina motiva il nostro esistere e la capacità di assorbire e bruciare ogni male del mondo. Così questo libro diventa un vero e proprio percorso. L'Autore presenta una lunga serie di inni e cantici della tradizione classica (gregoriani, trappisti, autori cristiani) e li commenta ad uno ad uno, conducendo per mano il lettore all'interiorizzazione e al gusto della ripetizione, quasi come le nenie coraniche o i mantra indiani. Un libro di grande valenza culturale e spirituale, in un momento storico in cui l'uomo alza la testa per cercare luce e speranza. Destinato non solo chi già conosce le parole e gli scritti di Giussani, ma anche tutti coloro che cercano, spesso nelle altre religioni o sette, un nuovo respiro interiore e una consapevolezza di sé.
Il secondo libro che conclude e completa il percorso di Giussani nella dimensione dell'uomo davanti a Dio, iniziato con Tutta la terra desidera il tuo volto. Al centro di questo splendido testo stanno I Salmi, i testi cardine della preghiera dell'Antico Testamento e della tradizione cristiana. Dei 150 Salmi dell'intero Salterio, Giussani ne estrae 38 e li commenta a fronte. A questi si aggiungo brani di Isaia, Esodo e Geremia che si avvicinano per intensità e stile alle preghiere salmodiche. Il risultato è un libro di grande forza spirituale, innovativo nel linguaggio e per nulla scontato nella sua dimensione profondamente profetica.
Luigi Giussani, nato Desio (Milano) nel 1922, è il fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione. Giussani ha ricevuto, nel 1995, il Premio nazionale per la cultura cattolica mentre, nel dicembre 1997, la sua opera è stata presentata all'ONU come espressione particolarmente felice del "senso religioso" che abita in ogni uomo.
In occasione del trentesimo anniversario della nascita della fraternità di Comunione e Liberazione, questo volume propone una ricostruzione delle fasi principali che hanno caratterizzato la storia del movimento, dai suoi inizi fino ad oggi. I testi sono tutti del fondatore, don Luigi Giussani, e ripercorrono gli antefatti, l’origine, la definizione e lo scopo, la vita dei gruppi, le opere e la missione della fraternità di CL. Arricchiscono il libro una introduzione storica del presidente della fraternità, il prof. Feliciani, le lettere di Giovanni Paolo II e di mons. Giussani per il ventennale della fraternità e una serie di documenti di grande importanza (Decreto di riconoscimento, Statuto, Lettera ai nuovi iscritti, Direttorio per i gruppi, Lettere di don Giussani alla fraternità, Lettere autografe di Giovanni Paolo II a don Giussani).
Don Luigi Giussani, nato a Desio (Milano) nel 1922, è il fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione. Giussani ha ricevuto, nel 1995, il Premio nazionale per la cultura cattolica mentre, nel dicembre 1997, la sua opera è stata presentata all’ONU come espressione particolarmente felice del «senso religioso» che abita in ogni uomo.
Le quattordici stazioni della Via crucis sono accompagnate dalle meditazioni di don Giussani, cui seguono le strofe dell’inno Stabat mater di Jacopone da Todi una preghiera e un canto tradizionale.
Un libro che è già un documento storico. Pubblicato per la prima volta nel 75° compleanno di Luigi Giussani per opera di monsignore Angelo Majo, suo compagno di seminario e amico per la vita, il libro viene oggi riproposto come documento dell’animo appassionato del fondatore di Comunione e Liberazione. Il volume raccoglie le lettere inviate da Giussani a Majo in oltre cinquant’anni, dalla fine della guerra all’inizio del 1997. In esse è possibile cogliere l’amore per il Cristo, la cui presenza nella vita degli uomini è avvertita in modo quasi fisico come conseguenza dell’incarnazione. Da questo amore incontenibile nascono Gioventù Studentesca e Comunione e Liberazione di cui nelle lettere si percepiscono la forza innovativa e la crescita tumultuosa. Non mancano gli accenni ai momenti difficili, l’amarezza per l’incomprensione nella Chiesa e nella società.
In appendice un profilo di Mons. Angelo Majo di Giuliano Vigini, e il testo “Elogio dell’amicizia”di Giussani sull’amicizia, un profilo breve di Giussani di Massimo Camisasca.
Luigi Giussani è nato a Desio (Milano) il 15 ottobre 1922. Ordinato sacerdote nel 1945, ha dapprima insegnato nella Facoltà Teologica di Venegono dogmatica e teologia orientale. Un casuale incontro con alcuni studenti “paurosamente ignoranti della Chiesa” lo spinse a impegnarsi nella scuola statale, come insegnante di religione nel liceo milanese Berchet e poi nell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In seguito si è totalmente dedicato allo sviluppo del movimento da lui fondato, della cui Fraternità è presidente a vita. E’ morto il 22 febbraio 2005.
Angelo Majo è nato a Milano il 2 agosto 1926. Ordinato sacerdote nel 1949, è stato successivamente vicerettore del seminario del duomo, rettore del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza, responsabile dell’ufficio stampa della curia arcivescovile e parroco del duomo. In questa carica, che ricopre dal 1974, ha impiegato ogni energia per valorizzare il patrimonio di fede, arte e storia della cattedrale. Più giovane di don Giussani, al tempo del seminario strinse con lui un’amicizia destinata a durare negli anni. Ne sono testimonianza le lettere qui pubblicate, che sono un documento prezioso di fede e di amicizia. Mons. Majo è morto il 7 luglio 2006.
Nel terzo anniversario della scomparsa del fondatore di Comunione e Liberazione, le Edizioni San Paolo offrono al grande pubblico un’opera rilevante di don Luigi Giussani sul tema del tempo e della sua santità. L’opera è una raccolta di meditazioni tenute da don Giussani, nel corso degli anni, ai membri dell’associazione laicale dei Memores Domini e del movimento di Comunione e Liberazione. L’elemento unificante è l’accento posto, nel corso di queste conversazioni, sui tempi liturgici forti: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, e sulle solennità dell’Ascensione, di Pentecoste e della Santissima Trinità. Ne risulta così una sorta di «commento all’anno liturgico». Completa il testo un’appendice su Maria, sull’Eucaristia e sulla vita sacramentale.
La prefazione di Julian Carron, successore di don Giussani alla guida del Movimento, aiuta a collocare l’opera nel contesto del cammino di don Giussani e della storia attuale.
Luigi Giussani è nato a Desio (Milano) il 15 ottobre 1922. Ordinato sacerdote nel 1945, ha dapprima insegnato nella Facoltà Teologica di Venegono dogmatica e teologia orientale. Un casuale incontro con alcuni studenti "paurosamente ignoranti della Chiesa" lo spinse a impegnarsi nella scuola statale, come insegnante di religione nel liceo milanese Berchet e poi nell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In seguito si è totalmente dedicato allo sviluppo del movimento da lui fondato, della cui Fraternità è presidente a vita. Muore il 22 febbraio 2005 nella sua abitazione di Milano. Il 24 febbraio, il cardinale Joseph Ratzinger presiede il funerale nel Duomo di Milano come inviato personale di Giovanni Paolo II, e pronuncia l’omelia davanti a quarantamila persone.
Don Giussani viene sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. Da allora il pellegrinaggio di persone alla sua tomba non si è mai interrotto.
Pubblicato per la prima volta in occasione del trentesimo anniversario della nascita della fraternità di Comunione e Liberazione, questo volume propone una ricostruzione delle fasi principali che hanno caratterizzato la storia del movimento, dai suoi inizi fino a oggi. I testi sono tutti del fondatore, don Luigi Giussani, e ripercorrono gli antefatti, l’origine, la definizione e lo scopo, la vita dei gruppi, le opere e la missione della fraternità di CL.Arricchiscono il libro una introduzione storica del presidente della fraternità, il prof. Feliciani, le lettere di Giovanni Paolo II e di mons. Giussani per il ventennale della fraternità e una serie di documenti di grande importanza (Decreto di riconoscimento, Statuto, Lettera ai nuovi iscritti, Direttorio per i gruppi, Lettere di don Giussani alla fraternità, Lettere autografe di Giovanni Paolo II a don Giussani).
Giussani colloca la preghiera al centro della consapevolezza di sé, come il gesto che riconosce la presenza di Dio. Da questa coscienza, attesa, desiderio, nasce il senso che ogni mattina motiva il nostro esistere e la capacità di assorbire e bruciare ogni male del mondo. Così questo libro diventa un vero e proprio percorso. L'autore presenta una lunga serie di inni e cantici della tradizione classica (gregoriani, trappisti, autori cristiani) e li commenta ad uno ad uno, conducendo per mano il lettore all'interiorizzazione e al gusto della ripetizione, quasi come le nenie coraniche o i mantra indiani. Un libro di grande valenza culturale e spirituale, in un momento storico in cui l'uomo alza la testa per cercare luce e speranza. Destinato non solo chi già conosce le parole e gli scritti di Giussani, ma anche tutti coloro che cercano, spesso nelle altre religioni o sette, un nuovo respiro interiore e una consapevolezza di sé.
A completamento del suo percorso nella dimensione dell'uomo davanti a Dio, don Giussani pone al centro i Salmi, testi cardine della preghiera dell'Antico Testamento e della tradizione cristiana. Dei 150 Salmi dell'intero Salterio, l'autore ne estrae 38 e li commenta a fronte. A questi si aggiungono brani di Isaia, Esodo e Geremia che si avvicinano per intensità e stile alle preghiere salmodiche. Il risultato è un libro di grande forza spirituale, innovativo nel linguaggio e per nulla scontato nella sua dimensione profondamente profetica.
La liturgia è un argomento di fondamentale importanza per rendersi conto di come qualsiasi realtà di comunione cristiana viva e intenda la Chiesa. Il punto veramente rivelatore della liturgia è proprio quanto essa riesca a essere «radice» nella vita cristiana, una radice che dà vita all’albero, ai fiori, ai frutti. Questo libro, nato da lunghe conversazioni, ragiona su alcuni questioni fondamentali: il mistero della vita liturgica è paradigma della vita, occasione d’incontro con la Presenza che salva il mondo e che, se si accetta come tale, non può essere vissuta in un contesto che la releghi a momento di sosta spirituale, magari confortante, ma non incidente sulla vita e sulla personalità.
Il testo presenta tre lezioni e un’assemblea – i cui testi sono rimasti inediti – di don Luigi Giussani con i giova- ni universitari di Comunione e Liberazione durante un corso di Esercizi spirituali nel 1985. Don Giussani intrave- de nella società un atteggiamento diffuso: la paura della propria umanità, legata all’incertezza sulle proprie esi- genze costitutive. È la «bancarotta dell’umano», come la definisce Giussani, che propone un ribaltamento di prospettiva: le esigenze del cuore si riattivano solo gra- zie a un avvenimento, all’incontro con un “Tu”. Questo è il cristianesimo nel mondo: l’incontro con il Mistero fatto carne, presente nella compagnia della Chiesa, che ride- sta l’umano e accende la speranza.
Luigi Giussani, (Desio 1922 – Milano 2005), sacerdote, teologo e insegnante, studia e insegna nel Seminario di Venegono. Dal 1954 al 1967 è docente di religione al Liceo G. Berchet di Milano. Dal 1954, dall’interno dell’A- zione Cattolica, si impegna in Gioventù Studentesca. Nel 1969 dà vita al movimento di Comunione e Libera- zione, oggi presente in novanta Paesi del mondo. Dal 1964 al 1990 è professore di Introduzione alla Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato proclamato servo di Dio dal 2012. Attualmente è in corso la fase diocesana della causa di beatificazione. È autore di numerosi libri, tradotti in diverse lingue.