
Anselm Grun fornisce al lettore l'ispirazione per venire a contatto con il proprio desiderio di infinito e affidarsi ad esso, poiche la vita e fatta di speranza e di sogno.
Nel suo libro Anselm Grun mostra l'intreccio fra l'opera liberatrice di Dio in Gesu Cristo e il nuovo itinerario di vita che si apre a ogni persona.
Nel rapporto di coppia, sul lavoro, nell'educazione dei figli e importante poter definire i propri confini e saper dire di no. Vivere - anziche essere vissuti, il punto e questo. Infatti, chi non riesce a dire di no, si ammala. Chi vuole andare sempre incontro a tutte le aspettative, avvertira presto in modo doloroso i propri limiti. Sia nel rapporto di coppia, sia sul lavoro, sia nell'educazione - per tutte le relazioni e importante poter definire i propri limiti e confini. Molti vivono al di sopra delle proprie forze oppure al di sopra delle loro relazioni. Ma, a un certo punto, si rendono conto di aver perduto il proprio centro. E solo chi ha il proprio centro personale riesce anche a oltrepassare i propri limiti. Per potersi incontrare davvero occorre un buon equilibrio tra protezione e apertura, tra la definizione dei propri confini e il donare se stessi. Solo chi conosce i propri limiti e i propri confini puo anche oltrepassarli ogni volta per andare incontro all'altra persona e incontrarla davvero.
I monaci vivono la loro giornata 'qualitativamente', in un susseguirsi strutturato di tempi pieni di significato spirituale. E' una guida al mistero della vera felicita. E' l'arte di vivere che ci arriva dal monastero.
In ogni vita ci sono delle fonti limpide che purificano, rinfrescano e trasmettono fecondita. Sono le risorse collocate in noi fin dall'infanzia. Anselm Grun ci dice come fare per ritrovarle e farle di nuovo zampillare.
E' la domanda che si pone chi e messo a confronto con la malattia, la morte o anche con le catastrofi naturali. Nel libro l'Autore lascia spazio proprio a tali interrogativi, descrivendo il modo di rapportarsi a esperienze concrete di sofferenza.
L'angoscia ha molti volti. Può chiudere l'individuo in sè, ma può rivelarsi anche una forza positiva, trasformandosi persino in un'amica che dona maggiore vitalità.
Molti oggi si sentono interiormente lacerati. Eppure resta vero che ciascuno di noi, con la propria vita, può esprimere qualcosa di Dio, qualcosa che riesce a manifestarsi solamente per mezzo nostro.
Dalla quarta di copertina:
Nella guida spirituale Anselm Grün attinge alle sorgenti della sapienza biblica e del cristianesimo delle origini ma anche alla sua ricca esperienza psicologica.
«Molte persone oggi si sentono come smembrate e lacerate interiormente. Ma ciascuno di noi può esprimere qualcosa di Dio con la sua vita, qualcosa che riesce a manifestarsi solamente per mezzo di lui» (Anselm Grün).
– La mia traccia di vita: cos’è la maturità umana?
– Gli ostacoli per una fede matura
– Essere una persona umana completa: i passi della trasformazione
– Il cammino cristiano: esercizi per farsi umani
– La figura di una fede matura
Un libro illuminante che, superando la tradizionale separazione fra corpo e anima, introduce un concetto integrale di salute e insegna uno stile di vita che collega la cura per il corpo a quella per l’anima.
Dalla quarta di copertina:
Tutti vogliono essere sani. Per esserlo c’è bisogno di possedere anche il giusto atteggiamento spirituale. Gli antichi non concepivano la medicina solo come trattamento delle malattie; il padre del monachesimo, san Benedetto, insegna l’arte della vita sana. Questo libro introduce a un sano stile di vita che collega la cura per il corpo e quella per l’anima.
Dentro ciascuno di noi c’è uno spazio in cui ci è dato di essere interamente noi stessi. Lì ci sentiamo protetti, al sicuro. Lì possiamo sfuggire alla tirannia della quotidianità e concentrarci su noi stessi. Lì diveniamo liberi. In quello spazio di autenticità Dio abita in noi.
Dalla quarta di copertina:
«Esiste uno spazio in me su cui nessuno ha potere: lo spazio in cui Dio abita in me. Là, dove Dio dimora in me, vengo a contatto con il mio vero io. Là sono interamente me stesso. Là il mio io è protetto. Là cresce la mia autostima e divengo sempre più uno con me stesso».
(Anselm Grün)
Nella nostra quotidianità moderna siamo spesso determinati dalle attese degli altri, dalle scadenze, dalla pressione cui siamo sottoposti e dall'incertezza. Anselm Grün, il noto monaco benedettino, ci mostra, sulla base dei testi qui raccolti, come possiamo, nella dispersione del nostro tempo, concentrarci su di noi per farci una cosa sola con noi stessi.
Una riflessione sulla fiducia – tema che conduce al centro della spiritualità cristiana. Magari sepolta dietro esperienze negative, dentro ciascuno di noi esiste sempre la capacità di confidare: aver fiducia è forza, fermezza, sicurezza di sé. Sperimentare questa forza è indispensabile per la vita di relazione: è riuscire nella vita.
Dalla quarta di copertina:
Come si può rafforzare la fiducia e sostenere la fede nella vita quando nella febbrile agitazione dell’esistenza quotidiana svaniscono gli aspetti intimi e familiari e le relazioni sono sempre più compresse e compromesse?
Strade spirituali per arrivare a una maggiore gioia di vita, alla fiducia in se stessi, alla fiducia negli altri e a una nuova fiducia in Dio.
Testi-guida per la vita di ogni giorno, scritti da un maestro dell’arte della vita.
La tradizione cristiana ha individuato sette opere di misericordia corporale e altrettante di misericordia spirituale. Recuperandone la modernità, questo libro conduce a riscoprire il valore delle opere di misericordia per il nostro vivere quotidiano e riesce a dimostrare quanto possa risultare benefico essere disponibili per gli altri.