
Paolo, ebreo, rabbino, apostolo è una figura affascinante e drammatica. Il suo pensiero,intimamente radicato nell’ebraismo e al tempo stesso aperto sul mondo e sul nuovo, ha influenzato profondamente la teologia cristiana. Ma come si è formata la visione teologica dell’Apostolo? In quale contesto è maturata? Sono questi gli interrogativi a cui risponde con chiarezza e autorevolezza Benedetto XVI,ripercorrendo le tappe dell’insegnamento di San Paolo dalla sua “conversione”, al Concilio di Gerusalemme, alle lettere. Un’attenzione particolare è riservata allo sviluppo del cuore della teologia paolina:la teologia della Croce,la dottrina della giustificazione,il culto spirituale. Il testo raccoglie i discorsi del Papa in occasione dell’anno paolino e conclude la trilogia iniziata con Paolo,l’Apostolo delle genti e proseguito con Paolo. I suoi collaboratori e le sue comunità.
ARGOMENTO
I temi classici di San Paolo,spiegati con grande chiarezza e autorevolezza: ecclesiologia, teologia della Croce, giustificazione. Terzo volume del percorso di Benedetto XVI su San Paolo, iniziato con Paolo, l’Apostolo delle genti e proseguito con Paolo. I suoi collaboratori e le sue comunità.
AUTORE
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II,è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco.Nel 2005,dopo un breve conclave,Joseph Ratzinger venne eletto papa e scelse il nome di Benedetto XVI.
Nei suoi cinque anni di pontificato Benedetto XVI ha visitato i principali santuari mariani d’Italia: Divino amore a Roma, Loreto, Santa Maria di Leuca, La Guardia a Genova, Bonaria in Sardegna, Pompei. Non sono mancati i pellegrinaggi ai santuari mariani d’Europa e del mondo: Mariazell in Austria, Lourdes in Francia, Fatima in Portogallo, L’Aparecida in Brasile, Nostra Signora degli apostoli in Camerun. In questi santuari il Papa ha tenuto dei discorsi e recitato delle preghiere importanti. Due i temi teologici più significativi: Maria, la madre di Gesù, è una persona; ella segna il passaggio e contemporaneamente tiene unite l’Antica e la Nuova alleanza, un tratto tipico del pensiero del Papa.
DESTINATARI
I devoti di Maria Vergine e i pellegrini ai santuari mariani.
L'AUTORE
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II, è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II, che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005, dopo un breve conclave, Joseph Ratzinger venne eletto papa e scelse il nome di Benedetto XVI. Già l’anno successivo decise di dedicare l’anno dal 2008 al 2009 ad approfondire la figura e il pensiero dell’Apostolo delle genti.
Pensatore di stampo agostiniano, Benedetto XVI ha una visione della famiglia saldamente ancorata alle stagioni della vita. Luogo di accoglienza nell'infanzia, sostegno negli anni della crescita e palestra dove gli uomini imparano l'amore. Da qui essi partono per formare a loro volta nuove famiglie e dare così continuità alla vita. La sfida del Papa è che l'amore si apprende. Per questo la società che protegge la famiglia sostiene l'armonia sociale, guarda al proprio futuro e favorisce la pace tra gli uomini. Una visione ampia della famiglia, un'opera per i cattolici ma forse ancor di più per i laici.
In questo volume sono raccolti i più bei commenti alVangelo di Benedetto XVI. Si tratta di omelie e messaggi che il papa ha scritto in occasioni speciali come la Giornata Mondiale della Gioventù o la Giornata Missionaria. Le omelie coprono tutto l’anno liturgico.
Il linguaggio è fresco e diretto e le riflessioni proposte sono un valido aiuto per la meditazione personale e un’ottima fonte di ispirazione e approfondimento per i sacerdoti nella preparazione delle omelie domenicali.
L'autore: Joseph Ratzinger (Benedetto XVi), nato in un paesino della Germania meridionale nel 1927 e consacrato sacerdote nel 1951, ha insegnato nelle più celebri università tedesche. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II, è autore di diversi libri di successo. Nominato Arcivescovo di Monaco di Baviera nel 1977 da Paolo VI e responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede da Giovanni Paolo II, del quale è stato tra i principali collaboratori, nel 1981; è salito al soglio pontificio nel 2005.
Attingendo al ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi di Benedetto XVI, questo libro ripercorre i contenuti fondamentali della fede cristiana. Nella prospettiva dell'Anno della fede, il Papa guida a ravvivare e ad approfondire le verità cristiane, offrendo un'occasione propizia per iniziare quel cammino di conoscenza, conversione e preghiera al quale la Chiesa chiama i fedeli in questo anno di grazia. Un libro dedicato a tutti i cristiani, scritto in un linguaggio chiaro e diretto e pensato per aiutarli a vivere al meglio la fede.
«Imparare a credere» è l’invito che attraverso questo volume Benedetto XVI rivolge a ogni persona all’inizio dell’Anno della Fede, un’occasione importante per ascoltare quella sete interiore di una “grande speranza- che tutti portiamo nel cuore e mettersi in cammino. Il Papa, in questo volume accoglie le domande di senso e le incertezze del domani, oggi così diffuse, specie tra i giovani. Indica quindi, in una seconda parte, il possibile itinerario della ricerca di fede, dando riferimento e “compagni di viaggio” utili e validi. Il pontefice poi analizza le difficoltà del credere dipingendo un quadro vivido e particolarmente realistico della nostra società. Nella quarta e ultima parte, infine, offre ai lettori le risposte della fede , capaci di soddisfare gli interrogativi e di rianimare la fiducia della comunità cristiane a volte segnate dalla stanchezza e dallo scoraggiamento.
Il racconto, in prima persona, della vicenda appassionante di un uomo divenuto papa, dagli anni della formazione fino al soglio pontificio. Ricordi, aneddoti, incontri
che vanno dal 1927 al 1977, anno in cui Ratzinger viene nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga. Qui il suo racconto autobiografico si interrompe, ma la sincerità confidenziale e la semplicità di scrittura delle sue pagine sono sufficienti a farci capire la sua qualità e la sua tempra di sacerdote e di uomo. Una vita costantemente guidata da Dio, che lo condurrà ad altri inaspettati traguardi: da prefetto della Congregazione per la dottrina della fede all’elezione a sommo pontefice, fino alla rinuncia al ministero di Vescovo
di Roma. A rendere ancora più prezioso questo libro, l’aggiunta di un’appendice che ricostruisce gli anni dal 1978 al 2013, indicando anche le linee-guida del suo magistero e del suo pontificato.
Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
è nato in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Ordinato sacerdote nel 1951, per lunghi anni ha insegnato nelle più celebri università del suo Paese ed è stato tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II. È autore di numerosi libri di successo. Nel 1977 papa Paolo VI lo nomina arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo chiama a Roma come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Con questo incarico diviene uno dei principali collaboratori del pontefice polacco, che lo vuole sempre al suo fianco. Nel 2005, dopo un breve conclave, Joseph Ratzinger viene eletto papa. L’11 febbraio 2013 ha annunciato che, dal 28 febbraio, lascerà l’incarico
Nel momento in cui Benedetto XVI lascia il suo incarico, c’è un sentimento di riconoscenza che si leva spontaneo da parte di chi in questi anni si è nutrito della sua parola. Una grande eredità spirituale raccolta anche in un libro come questo – piccolo omaggio a un pontificato che lascia un segno durevole –, che delinea un percorso all’interno della sua opera. Il volume tocca tutti i temi cari a Papa Benedetto XVI: la fede (nell’anno da lui voluto), la ragionevolezza del credere e il suo rapporto con la ragione, il grande dono della Parola di Dio per i credenti e le persone in ricerca, la Roccia che è Cristo, la gratitudine per la presenza materna di Maria.
Joseph Ratzinger (Benedetto XVI), "vescovo emerito di Roma", si è ritirato nel silenzio e nella preghiera dell’ex-monastero di clausura "Mater Ecclesiae", sulla sommità del Vaticano. Questo libretto vuol essere un piccolo tributo alla sua figura.
A suo tempo fenomeno editoriale in Germania, quest'opera ricorda nel titolo "Lo spirito della liturgia" di Romano Guardini, che nei primi decenni del Novecento dava inizio al movimento liturgico. Sulla scia di questo predecessore, Joseph Ratzinger vuole aiutare i fedeli, resi insicuri da decenni di sperimentazioni postconciliari, a guardare alla fonte nascosta della vita ecclesiale. Qui si svolge l'azione liturgica che nei sacramenti, in particolare nell'Eucarestia, dona di prendere parte all'azione salvifica di Cristo. Questa ha dimensione universale, per cui i fedeli possono dare voce alla liturgia del cosmo, unire la loro voce ai giusti dell'Antico Testamento e innalzare, insieme con i redenti, il cantico di lode dell'Agnello (Ap 15). Nello stile proprio dell'autore, l'opera apre al lettore squarci di contemplazione, ma non manca di spunti di polemica, proposti con l'abituale franchezza.
Dopo la pubblicazione dei miei scritti sulla liturgia, segue ora nell'edizione generale delle mie opere un volume che contiene studi sulla teologia del grande francescano e Dottore della Chiesa Bonaventura Fidanza.
Fin dall'inizio è stato evidente che quest'opera avrebbe contenuto anche i miei studi sul concetto di rivelazione nel Santo, condotti assieme all'interpretazione della sua teologia della storia, negli anni 1953-1955, ma finora inediti.
Per completare tutto questo lavoro, il manoscritto avrebbe dovuto essere rivisto e corretto secondo le moderne modalità editoriali, cosa che io non mi sono sentito in grado di fare. La professoressa Marianne Schlosser di Vienna, profonda conoscitrice della teologia medievale e in particolare delle opere di san Bonaventura, si è degnamente offerta di svolgere tale lavoro necessario e di certo non facile. Per questo non posso che ringraziarla di tutto cuore. Discutendo del progetto ci siamo subito trovati d'accordo che non si sarebbe tentato di rielaborare il libro dal punto di vista contenutistico e di portare la ricerca allo stato attuale. Più di mezzo secolo dopo la stesura del testo, questo avrebbe significato in pratica scrivere un nuovo libro. Inoltre desideravo fosse un'edizione "storica", che offrisse così com'era un testo concepito in un lontano passato, lasciando alla ricerca la possibilità di trarne utilità anche oggi. Della cura editoriale svolta tratta l'introduzione della professoressa Schlosser, che con i suoi collaboratori ha dedicato molto tempo e molto impegno all'allestimento di un'edizione storica del testo, confidando nel fatto che teologicamente e storicamente valesse la pena renderlo accessibile a tutti nella sua interezza.
Il secondo tomo del VII volume dell’Opera Omnia di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI approfondisce i temi e i documenti del Concilio Vaticano II. Nel loro significato teologico sono analizzate e commentate: la Costituzione Lumen Gentium (21 novembre 1964); la Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum (15 novembre 1965); la Costituzione Pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo Gaudium et Spes (7 dicembre 1965).

