
DESCRIZIONE: «L’annientamento degli uomini è una scienza empirica: senza dottrina, senza principi, nessuna codificazione, nessun vincolo. Solo obiettivi. Quando si mancano si cambia strada, ci si sbarazza di regolamenti e circolari, di direttori e di guardie e si procede. Così alle Solovki è stato inventato il Gulag. Dal nulla. Sperimentando».
Un testo dove la scrittura diventa evocazione di questa «epoca tremenda», narrando tra le altre l’esperienza di Pavel Florenskij. È un ascolto delle voci, talvolta senza nome, di uomini annichiliti da un’idea di bene – perseguita idolatricamente come assoluta.
COMMENTO: La storia dell'internamento e della morte sotto il regime comunista di Pavel Florenskij (1882-1937), il maggiore filosofo e teologo ortodosso russo, scritta in forma di avvincente racconto.
MAURIZIO CIAMPA per Morcelliana ha già pubblicato Nove croci. Immagini della Passione (1997). Fra le altre sue opere: Tutto quello che offre il mondo. Vita del pittore Shitao e del principe Zhu Ruoji (Bollati Boringhieri 2006); Domande a Giobbe. Modernità e dolore (Bruno Mondadori 2005).
Testimonianze su Giovanni XXIII. Giovanni xxiii fu il quarto alunno della scuola lateranense e il primo professore ad essere eletto papa. Il suo legame con roma e in particolare con il laterano gli fecero intuire, fin dagli anni della formazione, lo stretto rapporto tra il vescovo di roma e la sua diocesi. Con la sua elezione a pontefice incomincir ad attualizzarsi il sogno di costituire una vera e propria civitas lateranensis" quale cuore pulsante della chiesa di roma. La percezione di roma e la coscienza del suo esserne vescovo e percir pastore universale, e`descritta in questo libretto da nicola ciola, che rivisita il rapporto tra papa giovanni e il laterano e da s.e. Loris f. Capovilla, segretario particolare di giovanni xxiii attraverso una commovente lettera ideale al beato pontefice. Il volumetto trova in tale testimonianza diretta spunti di grande umanita e commozione. "
"Ho trascritto a futura memoria (mi auguro) alcuni episodi: eventi dialoghi, passeggiate... vissuti a quattr'occhi, lontani dal pubblico, senza censura alcuna, neanche quella del "fair play", ma solo dettati dalla cordialità, dalla sincerità, dalla spontaneità. Frammenti che aiutano a comprendere meglio la persona in tutto il suo spessore e nelle pieghe anche feriali del suo essere ed agire." (Michele Cipriani)
Lo sguardo di Gesù sa cogliere i particolari, sa vedere oltre, in profondità. Questo atteggiamento dona la capacità di leggere nel cuore, cogliere aspetti della vita che ad altri sfuggono. L’autore propone la lettura e la meditazione di alcune scene del Vangelo ove si coglie uno «sguardo» particolare di Gesù e offre, come commento di attualizzazione, pagine tratte dall’esortazione apostolica Evangelii gaudium di papa Francesco, che invita a «dare al nostro cammino il ritmo salutare della prossimità, con uno sguardo rispettoso e pieno di compassione, ma che nel medesimo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana».
L'autore, calatosi dritto dritto nell'anima di don Tonino Bello, vi ha scoperto il segreto dei sogni" di un uomo poeta, di un prete fremente e di un vescovo zelante, aperto a tutte le dimensioni della speranza e dell'amore cristiano. "
Questo piccolo libro presenta una trentina di lettere che don Efrem Cirlini scrisse a Emanuela Ghini, monaca carmelitana scalza. Nella Introduzione essa traccia il percorso spirituale del suo interlocutore dentro la vicende della comunità orante della Piccola Famiglia dell'Annunziata, fondata nel 1956 da Giuseppe Dossetti nella Chiesa di Bologna, e chiamata dagli arcivescovi Manfredini prima, e Biffi poi, a prestare il suo servizio monastico diocesano nel luogo delle stragi naziste di Monte Sole (Marzabotto, 1944). Il libro ha un'attenta Prefazione di don Athos Righi, per molti anni superiore della Comunità di don Efrem.
Antonio Bello, per tutti don Tonino, è stata una delle voci più fresche e originali della Chiesa degli ultimi decenni. Vescovo di Molfetta-RuvoGiovinazzo-Terlizzi, presidente nazionale del movimento "Pax Christi", dedicò tutta la sua vita ai più deboli del popolo di Dio. Don Tonino sosteneva con forza la necessità di "credere fermamente nel valore dell'uomo e nella sua storia", perché "non si possono decantare ideali universali se non si ha innanzitutto rispetto della vita del singolo individuo". La biografia di Domenico Cives, ricostruisce la vita di don Tonino con grande accuratezza e attenzione per la sua forte carica spirituale e restituisce in pieno la figura di un vero "testimone del nostro tempo".
Lettura esegetica della Regola di santa Chiara. Un’analisi rigorosa del testo e una serrata contestualizzazione storica, in un dialogo a più voci con Francesco, l’Ordine minoritico e le diverse esperienze religiose anteriori e contemporanee, ci conduce nelle profondità del capolavoro della santa di Assisi. Capitolo per capitolo, la Forma vitae si dischiude nella sua semplice e cristiana bellezza e ci diventa familiare la voce di Chiara, appassionatamente evangelica e dolcemente materna. L’analisi storico-diplomatica della Solet annuere del 9 agosto 1253 e l’esame dettagliato della sua tradizione manoscritta completano questa pubblicazione, un’opera inedita nell’ambito della ricerca sugli scritti clariani per ampiezza e molteplicità di prospettive. Frutto di un lungo studio, ma soprattutto di un grande amore.
Destinatari
In primo luogo studiosi di testi francescani e clariani, ma anche il semplice lettore può arrivare a familiarizzare, attraverso la bellezza del testo, con la figura e il pensiero di santa Chiara.
Autore
Un’équipe di monache clarisse di Umbria e Sardegna.
Joseph Ratzinger ha lasciato in eredità al pensiero di oggi e di domani un contributo originale sulla natura della Chiesa. Studiosi di diverse generazioni si sono voluti confrontare con il pensiero del teologo e pontefice bavarese in un vero e proprio "laboratorio del pensare insieme", per approfondire alcuni snodi teoretici, quali la natura della Chiesa e il suo rapporto con il mondo; la relazione dinamica tra Chiesa, Scrittura e dogma; la fondatezza della fede e della coscienza morale; l'evento liturgico; il concetto di communio e la dimensione carismatica della Chiesa. Argomenti che hanno la capacità di offrire dei chiari criteri interpretativi per comprendere anche la situazione attuale della Chiesa.
Il volume intende approfondire la visione ecclesiale di Joseph Ratzinger, dove l'aggettivo "ecclesiale" indica non soltanto la Chiesa come "oggetto" del vedere, ma anche come prospettiva attraverso cui il teologo-pontefice ha affrontato diverse questioni, anche se non direttamente legate all'ecclesiologia; una prospettiva "ecclesiale" che scaturisce dall'abitare il luogo del "noi", dove il singolo cristiano è introdotto attraverso l'incontro con Cristo e viene reso capace di interpretare in modo nuovo l'intera realtà. Il volume si presenta come un approfondimento tematico ulteriore di quanto è stato già proposto nella pubblicazione precedente, intitolata Ratzinger e la Chiesa, all'interno della medesima collana Universum curata dalla Facoltà Teologica di Firenze.
Un volume che prende in considerazione l'intera produzione di Joseph Ratzinger fino alla sua elezione al soglio pontificio, mostrando come questi - nell'arco di più di mezzo secolo - abbia saputo elaborare una serie di riflessioni teologico-politiche di grande pregnanza, la cui recessione sarebbe di grande aiuto nell'epoca presente.