
Padre Raniero Cantalamessa, frate cappuccino, Predicatore della Casa Pontificia e noto volto televisivo – si intrattiene in una appassionata conversazione con il giornalista e scrittore Saverio Gaeta, caporedattore di «Famiglia Cristiana».
La terza Persona della Trinità – lo Spirito Santo – è il centro di questi dialoghi, che si dilatano poi a una riflessione schietta sul tempo presente, sulle problematiche dell’attualità, sulla vita della Chiesa e della società del terzo millennio.
Con la pacatezza e la lucidità che gli sono proprie, padre Cantalamessa non si sottrae a nessuna delle domande impegnative e circostanziate del vaticanista Gaeta, offrendo al lettore l’autorevolezza della propria ricerca teologica e dottrinale e la ricchezza di un percorso spirituale che lo ha visto sempre impegnato come testimone efficace del Vangelo.
«Sono riunite in questo volumetto le meditazioni mai pubblicate tenute alla Casa Pontificia, in presenza del Papa, durante l’Anno Giubilare del 2000 e la Quaresima del 2001. Esso completa la serie di volumi su “I misteri di Cristo nella vita della Chiesa”, comprendente il mistero del Natale, del battesimo di Cristo, della Trasfigurazione, della parola di Dio, della Pasqua e della Pentecoste. Anche la Trinità infatti è un mistero “di Cristo”, nel senso che è stato lui a rivelarcela e lui stesso è parte di essa.
Mi ha incoraggiato a portare queste riflessioni fuori delle aule della Casa Pontificia la benevolenza del Sommo Pontefice che spesso, dopo aver ascoltato la predica, mi ha chiesto di fargli avere il testo per poterlo rileggere e anche la convinzione espressami da qualche cardinale secondo cui esse possono servire per sviluppare anche tra i laici quella spiritualità trinitaria di cui si avverte sempre più acutamente la necessità nella Chiesa…
Nella lettera Novo millennio ineunte, papa Giovanni Paolo II parla di una “misura alta” della santità cristiana e io mi sono sforzato di mostrare come proprio la Trinità è questa misura alta. Anche il vibrante invito che risuona in quella lettera: Duc in altum, prendi il largo, l’ho applicato alla Trinità, convinto della necessità di dare alla vita cristiana un respiro e un orizzonte sempre più chiaramente trinitari. Dati i frequenti riferimenti ad alcune celebri rappresentazioni della Trinità nell’arte, sono state inserite quattro tavole a colori che dovrebbero favorire la contemplazione del mistero, come è nella natura dell’icona» (dall’Introduzione di p. Raniero Cantalamessa).
INDICE:
1. La Trinità nella spiritualità orientale
2. La Trinità nella visione occidentale –
3. La dinamica trinitaria della preghiera cristiana –
4. Contemplando la Trinità, vincere l’odiosa ipocrisia del mondo –
5. Contemplando la trinità, vincere il fascino della falsa bellezza –
6. Contemplare la Trinità per costruire la comunione –
7. Contemplando la Trinità tendere all’eternità.
È una edizione economica, in brossura, de Il mistero del Natale che padre Raniero Cantalamessa ha pubblicato con Àncora nel 2001, con una nuova premessa e con il pregio di concentrare in un piccolo libro due serie di meditazioni sul mistero del Natale e dell’Incarnazione, tenute originariamente alla Casa Pontificia alla presenza di papa Giovanni Paolo II. Nella prima serie si medita sugli eventi dell’infanzia di Cristo, mentre nella seconda serie sull’insieme dei “Vangeli dell’infanzia”, alla luce di tre parole-chiave: gioia, umiltà, silenzio. Poche pagine dense di signifi cato per scoprire la vera luce e la vera gioia che il Natale porta con sé.
Nuove meditazioni di Padre Cantalamessa in una nuova collana. Nell’Avvento 2007 e nella Quaresima 2008, in vista del prossimo Sinodo dei vescovi, padre Cantalamessa ha tenuto le sue meditazioni alla Casa Pontificia sul tema della Parola di Dio. Il volume raccoglie queste meditazioni.
Il fulcro delle meditazioni d'Avvento è stato il versetto della lettera dell'apostolo Paolo agli Ebrei: “Ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (1,2). Quello della Quaresima, un altro versetto dello stesso libro biblico: “Viva ed efficace è la Parola di Dio” (Ebrei 4,12).
Un testo sul messaggio spirituale della Lettera ai Romani.
Per sapere chi siamo occorre tornare sempre alla croce di Cristo. La contemplazione del Crocifisso ha segnato la fede, la vita e la pietà del popolo cristiano. Le riflessioni proposte in questo secondo volume sono i commenti alla lettura della Passione, tenuti nella Basilica di San Pietro durante la liturgia del Venerdì Santo, dal 1999 al 2008, a cavallo dei due pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Costituiscono una prolungata e amorosa meditazione sul mistero della croce. Ideali stazioni di una via crucis che invitano alla contemplazione, all'adorazione, alla sequela.
Padre Raniero, autore di studi sulla Pasqua apprezzati a livello internazionale, ha raccolto in queste meditazioni, semplici nel linguaggio ma ricchissime nel contenuto, il meglio della tradizione biblica e patristica sul mistero pasquale. Il risultato è un’opera “magistrale” che aiuta il discepolo del Signore a conoscere la storia della Pasqua, a celebrare nella liturgia l’Evento centrale della salvezza e a trasfigurare la propria vita quotidiana immergendola nella Morte-Risurrezione di Cristo. Questo testo, che ha visto la luce oltre vent’anni fa, continuamente rinnovato e ampliato dall’autore, è ormai un classico della spiritualità.
«Le meditazioni riunite in questo libro - nato dalla predicazione alla Casa Pontificia - sono altrettante salite mattutine al monte Tabor per passare mezz’ora tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede (Eb 12, 2) e ritornare poi ritemprati al lavoro quotidiano» (dalla Premessa).
Padre Raniero presenta davanti agli occhi - quasi dipingesse un’icona con le parole - il Mistero della Trasfigurazione che, meditato e contemplato, porta la Chiesa e il discepolo alla trasfigurazione del proprio volto.
Il volumetto raccoglie le meditazioni tenute alla Casa Pontificia, in presenza di Papa Benedetto XVI, nell’Avvento 2009 e nella Quaresima 2010, in occasione dell’Anno Sacerdotale. Alla fine è riportato il discorso tenuto in San Pietro nel Venerdì Santo del 2010, sul tema di “Cristo Sommo Sacerdote”. Padre Raniero, con la consueta profondità e finezza, non fa un “puntiglioso rilevamento” delle deficienze del clero – nell’occhio del ciclone per gli scandali pedofilia – ma si propone di aiutare i presbiteri e i laici a riscoprire la bellezza della vocazione sacerdotale, nella Chiesa di oggi.
Da qualche tempo il mondo è attraversato da grandi tensioni e preoccupazioni a causa di una crisi economica che ha rimesso in forse tante sicurezze date per acquisite. Le cause sono molteplici e le diagnosi pure, ma una sembra accertata e fuori discussione: la bramosia di ingenti e facili profitti di alcuni centri e protagonisti della finanza mondiale. Come sempre, a pagare il prezzo maggiore della crisi non sono quelli che l'hanno provocata, ma la gente comune e i poveri. In questo clima risuona quanto mai attuale la parola di Cristo al ricco "accumulatore" della parabola: "Stolto, questa notte stessa ti sarà chiesto conto della tua vita, e quello che hai accumulato di chi sarà?". Padre Cantalamessa in questo libro ci aiuta a riscoprire la novità e la perennità del messaggio evangelico in un momento in cui c'è grande bisogno di parole nuove e al di sopra delle parti. Prefazione di Andrea Bocelli.
Il terzo millennio è iniziato, nelle chiese cristiane d'occidente, con il solenne canto del Veni creator. Da quando fu composto, nel IX secolo, questo inno è incessantemente risuonato nella liturgia di Pentecoste e nelle assemblee cristiane come una prolungata e solenne invocazione al Paraclito. Ricco di intuizioni e immagini suggestive, esso è anche un grandioso affresco sullo Spirito Santo nella storia della salvezza e nella vita della Chiesa. Seguendo come traccia le invocazioni dell'inno (ogni versetto o titolo, una meditazione), l'autore ci offre un discorso compiuto - una vera Summa teologica e spirituale - sullo Spirito Santo, attingendo alla Scrittura, ai Padri della Chiesa, alla liturgia, alla teologia cattolica, ortodossa e protestante. Il linguaggio non è quello del trattato di teologia, ma un linguaggio ispirato che ricorre al simbolo, all'immagine, al canto, alla poesia, alla liturgia, alla profezia e agli esempi di santità. Padre Raniero uno dei maggiori conoscitori della teologia dello Spirito - si rivela un maestro nel trascinare il lettore in un vero e proprio entusiasmo per lo Spirito Santo.
"L'Eucaristia fa la Chiesa facendo della Chiesa un'Eucaristia", perché tra Eucaristia e Chiesa si sviluppa una "circolarità" misteriosa e feconda. L'affermazione esprime in modo conciso e limpido il filo conduttore di questa raccolta di meditazioni, ormai diventata un vero e proprio classico della teologia e della spiritualità eucaristica. Con la profondità e la chiarezza che lo contraddistinguono, l'autore presenta il mistero della Cena nel contesto della storia della salvezza, nella vita della Chiesa che celebra, nel cammino di sequela di ogni discepolo. Padre Raniero, da vero maestro dello spirito, conduce il lettore a riscoprire la bellezza del mistero eucaristico e a cogliere la forza santificante e trasformante del Corpo e del Sangue di Cristo.

