
Gli angeli sono messaggeri di Dio, uniscono l’uomo al volere divino.
Ogni essere umano è affidato ad un angelo, per farlo agire in modo saggio e per aiutarlo nel bisogno.
Questa raccolta di preghiere ci aiuta a invocare e sentirci più vicini agli spiriti celesti.
Adriana Traini Sanseverinati è nata a Centobuchi di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno (nelle Marche), dove tuttora risiede, nella casa paterna in cui è nata.
Ha conseguito il diploma di Assistente sociale, studi triennali, presso l’Università degli Studi di Urbino con il massimo dei voti e ha insegnato per quarantuno anni educazione tecnica presso la Scuola Media Statale in provincia di Ascoli Piceno.
La moltitudine di spiriti angelici che popola il regno celeste si suddivide in gruppi aventi una diversa dignità e un diverso ruolo, che danno vita a una vera e propria struttura gerarchica. Le milizie angeliche sono organizzate secondo ranghi e capacità. Abbiamo a che fare con una vera «divisione del lavoro», secondo la quale alcuni angeli hanno il controllo dell’individuo, altri il controllo di popoli, di grandi comunità o di epoche intere ecc.
Gli angeli sono organizzati secondo il principio della stretta subordinazione, in base alla loro posizione più o meno vicina a Dio. La gerarchia dei nove gradini di Dionigi l’Areopagita (fine del V secolo) comincia con le milizie superiori, quelle di Serafini, Cherubini e Troni; prosegue con le milizie intermedie delle Dominazioni, Virtù e Potestà; finisce con le milizie più vicine all’uomo, quelle dei Principati, Arcangeli e Angeli (gli angeli propriamente detti).
La struttura gerarchica delle milizie angeliche implica quella dell’intervallo che esse colmano. Tra Dio e l’uomo esistono dei gradini, dei cieli, densità ontologiche differenti, così come esistono, tra l’uomo e la materia inorganica, dei regni intermedi. Ora, gli angeli non fanno altro che «animare» lo spazio che ci separa dall’Assoluto. L’angelologia, come disciplina dei gradini esistenti tra l’intelligenza dell’uomo creato e la verità del suo Creatore, stabilisce le tappe di un percorso e raccomanda la guida di esseri intermedi.
Il presente studio di don Marcello Stanzione sui nove cori angelici è uno dei rarissimi testi cattolici su questo argomento e colma una grossa lacuna nella speculazione teologica cristiana sugli spiriti celesti.
Ci sono tante persone nel mondo che pregano e che attendono con fiducia che le proprie preghiere vengano esaudite o quanto meno vorrebbero avere la certezza che sono state ascoltate. Questo libro possa essere per queste persone un rinnovato invito a continuare ad aver fede o a riscoprirla, perché è importante non dimenticarsi mai chi siamo e che siamo venuti sulla terra per amare e onorare Dio, e a tal riguardo quale via migliore se non quella di affidarci costantemente ai suoi Arcangeli e ai suoi Angeli. Tante cose non spetta a noi deciderle, quello che spetta a noi è decidere se essere dalla parte del bene o dalla parte del male, il resto possiamo ottenerlo se crediamo e preghiamo con fede Dio e i suoi Angeli e Arcangeli.
Chiunque legga questo libro possa finalmente riuscire, portando pazienza e devozione ai tre Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele e agli Angeli, liberarsi da tutte le incomprensioni, sofferenze, e ingiustizie che gravano sulle sua vita e riscoprire una gioia più profonda e senza limiti che è quella di chi vive in Dio.
Don Michele Pio Cardone (Vieste 1971) è esperto di angeli e autore di vari libri. Scrive per la rivista “Il mio angelo” e ha collaborato con numerose televisioni e radio, tra le quali Italia 1 nella trasmissione “Mistero”, Raiuno, Raidue, Radio Maria e molte altre. Ha fondato e seguito per alcuni anni una radio Web, Radionewdimension, molto apprezzata dal mondo cattolico e non, per un intrattenimento responsabile e una comunicazione consapevole allo scopo di contribuire alla formazione di una coscienza critica.
Se certi angeli sono incaricati di proteggerci, altri hanno il compito di vegliare in modo specifico sulla nostra salute. Si prendono cura di noi sin dalla nascita, accompagnandoci durante tutto il nostro cammino terreno. Sono sempre in ascolto, pronti ad aiutarci ogni volta che li sollecitiamo. Se qualcosa in noi si altera, si degrada e ci causa problemi, bisogna immediatamente ricorrere a loro.
In che modo?
Ciascuno di voi troverà in questo libretto le indicazioni precise e le modalità di accesso per chiedere direttamente soccorso agli angeli guaritori. Potete fare appello a loro per curare le sofferenze personali o che colpiscono – talvolta crudelmente – qualcuno che vi è caro
San Michele, prima dell’Angelologia dello pseudo-Dionigi e di San Tommaso d’Aquino, era chiamato Arconte Massimo o anche Principe Massimo (nella Tanakh), egli era scritturisticamente parte del gruppo dei “Primi Principi”, sette superiori agli altri (Tb 12,15; Ap 1,4). Dopo le opere di Angelologia si è visto invece un loro abbassamento e una marginalizzazione del loro potere celeste. Questo abbassamento ha provocato un ingigantimento del potere di satana che, senza più avversari liturgici di pari grado, ha conquistato tutte le menti di questo pianeta. Ed anche gli esorcisti non riescono più a estirpare efficacemente il demonio, perché non sanno più chi è San Michele e quale posto occupi nei Cieli. L’autore con quest’opera vuole ridare agli Arcangeli il giusto posto rispetto agli Angeli al fine di ridargli la dignità scritturistica, dogmatica e dottrinaria.
Questo libro raccoglie una serie di brevissime storie di apparizioni angeliche avvenute lungo i secoli. Sono storie gustose che possono essere utilizzate anche per la catechesi, l’omiletica e l’insegnamento della religione cattolica nella scuole.
In appendice sono inoltre riportate le preghiere agli angeli.
Un volume che raccoglie tutte le preghiere e le devozioni agli Angeli e ai santi, profondamente radicate nella pietà del popolo cristiano e confortate dall’esempio dei Papi. Dalla semplice e diffusissima preghiera all’Angelo custode alle Tredicine e Novene ai santi più venerati dalla pietà popolare, come sant’Antonio di Padova, san Francesco d’Assisi, santa Rita da Cascia...
Per ognuna delle preghiere e delle devozioni il libro presenta l’origine, la storia e la diffusione; quando e come recitare queste preghiere o compiere queste devozioni. Particolarmente importante è poi l’indicazione delle indulgenze legate alle varie preghiere e devozioni, così come le orazioni per le anime del purgatorio.
In volo con gli angeli della tradizione artistica, per scoprire come sono stati raffigurati nel corso dei secoli, come si sono manifestati per trasmettere i messaggi divini. Dagli ardenti e potenti Serafini ai più intimi e familiari Angeli custodi, l'arte li ha raffigurati in molteplici fogge e situazioni attingendo dalle Scritture e facendone sontuosa decorazione di rappresentazioni devozionali, nelle quali le loro eteree figure sono saldo e potente anello di congiunzione tra gli uomini e il Creatore. Gli artisti di ogni epoca (da Giotto a Michelangelo, da Raffaello a Guercino, da Botticelli a Caravaggio), che si sono dovuti confrontare con queste benevoli presenze, hanno saputo rendere loro omaggi straordinari.
C'è un angelo che Dio manda ad accompagnare gli sposi nel loro trovarsi e nel loro reciproco prendersi cura: è l'angelo Raffaele, il cui nome significa Dio guarisce. La prima parte del libro è dedicata alla lettura del biblico libro di Tobia, che racconta la storia di un matrimonio: quello di Tobia e Sara, nel quale si riflette la storia di ogni coppia. L'angelo Raffaele, dalla ricerca dei due giovani fino al loro incontro e alla guarigione, opera in modo discreto, guidandoli all'esplorazione del proprio mondo interiore per stimolare la costruzione di una identità sponsale, capace di costruire relazioni efficaci dove Dio possa abitare per guarire le ferite che segnano la storia di ogni uomo. La seconda parte esamina il ruolo terapeutico dell'angelo Raffaele, patrono di medici e farmacisti, e ne presenta l'iconografia ricchissima di simboli: oltre al suo ruolo di guaritore, viene rappresentato nei panni dell'angelo che accompagna l'uomo nel cammino della vita e protegge gli sposi sotto le sue ali. Spesso è raffigurato con i segni dell'Eucarestia, a significare che la salute di cui è messaggero è quella operata da Cristo sulla croce e offerta a ogni uomo nel pane eucaristico.
Questo libro sugli angeli racconta la storia d'amicizia di due giovani, con l'intento di far comprendere quanto sia importante non solo l'amicizia fra gli uomini, ma anche quella con i nostri angeli custodi e con tutti gli angeli, poiché essi sono reali quanto l'aria che respiriamo. Ci amano e si curano di noi. Sono puri e ricolmi d'amore e per questo dovremmo essere orgogliosi di stringere amicizia con loro. Vale la pena di accettare l'amicizia che ci offrono e di offrire loro parimenti la nostra. Gli angeli son sempre vigili e pronti ad aiutare. Non sono mai oziosi, ma aspettano solo la nostra chiamata per entrare in azione.
Un libro che si può trasformare in un mazzo di 36 carte. Potete aprire il libro a caso e posare lo sguardo sulla pagina aperta per ricevere aiuto se state cercando un sostegno o una guida per affrontare una difficoltà o prendere una decisione. Se invece avete ritagliato il vostro libro avete ora nelle vostre mani 36 carte...
Gli arcangeli non sono quegli spiriti “buoni”, così dipinti nell’accezione più negativa del termine da diversi angelologi moderni anche cattolici, ma “scendono letteralmente in guerra” a fianco del popolo cristiano! Sono veri e propri militari, gerarchicamente organizzati a loro volta in vari ordini, che vedono al loro apice un nucleo centrale di comando tattico, militare e religioso di sette generali d’armata. Essi muovono armi ed eserciti, annientano i nemici, spingono gli animi dei Santi al combattimento, riportano vittorie sul campo di battaglia (sia celeste o terreno), tutto ciò nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo, per il quale combattono.
Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, conciliatore professionista ed esperto in bioetica e in diritto delle nuove tecnologie informatiche, da diversi anni, a seguito di singolari scoperte devozionali, si occupa della conoscenza, dello sviluppo e della diffusione del culto cattolico ai Sette Arcangeli Assistenti al Trono di Dio (Tb 12,15 - Ap 1,4), e più specificamente altresì dell’Arcangelo Uriele, per il quale recentemente ha stilato un’istanza volta alla sua approvazione di oltre 150 pagine, inoltrata alla Congregazione per le Cause dei Santi e al Santo Padre Francesco in data, rispettivamente, 7 e 8 settembre 2016 – attualmente pendente e in attesa di esito – in cui ha chiesto di approvare il nome di S. Uriele e di festeggiarne il culto per il giorno 29 settembre di ogni anno accanto alla Santa Memoria degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Ha scritto oltre 40 libri sull’argomento, e diversi articoli, e creato un sito internet (www.settearcangeli.it) dedicato a questo tema.