
Sono passati quasi dieci anni da "Un angelo tra i capelli", tradotto in oltre venti lingue nel quale Lorna si presentava ai suoi lettori annunciando la missione affidatale: ricordare al mondo che non siamo soli perché abbiamo tutti un angelo custode che veglia su ciascuno di noi. Oggi Lorna sente che è giunto il momento di approfondire con la delicatezza, la sensibilità e la sincerità tipiche della sua scrittura, temi e argomenti che finora aveva solo accennato. Così, aprendo il cuore al racconto toccante dell'incontro con il marito Joe, scomparso nel 2000, Lorna ci parla del ruolo che gli angeli hanno nelle nostre vite e si sofferma in particolare su quello dei nostri cari, anime del Paradiso a cui è permesso di farci brevi visite, e su come possiamo interagire con loro. Non solo. Forte di tutte le esperienze vissute sin da quando era bambina, Lorna ci parla dei suoi incontri con l'Arcangelo Michele, con l'Angelo Elia, soprattutto ci spiega come possiamo avvicinare Dio e gli angeli con la preghiera, come possono aiutarci e cosa chiedono. Perché sono intorno a noi e possono soccorrerci in ogni istante: basta avere la forza e la purezza d'animo per riconoscerli e, ovviamente, saper ascoltare le loro parole.
Bartolo Longo, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1980, fu il fondatore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Scrisse e divulgò la pratica dei Quindici Sabati, grazie alla quale egli stesso guarì da una grave malattia. Accanto alla devozione alla Madre di Dio, il beato nutriva anche una fede esplicia nei Santi Arcangeli, documentata in una serie di libretti da lui scritti.
Proprio riprendendo queste sue opere angelologiche, questo libro vuole fare in modo che il beato parli in prima persona e direttamente ai cattolici di oggi sono devoti agli spiriti celesti.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
Michele (Mikhael) è un nome ebraico composto da tre parti: Mi-Kha-El = Chi (è) come Dio? che può essere definito come un grido di battaglia in difesa dei diritti dell’Onnipotente. San Michele, patrono della Chiesa universale, è certamente lo spirito celeste più importante e svolge numerose funzioni. Nell’antichità era associato alla guarigione fisica per mezzo dell’acqua. La tradizione cristiana ha continuato quella ebraica, dedicandogli fonti e acque curative. Altra funzione del santo arcangelo è quella di turiferario: il fumo dell’incenso nella liturgia rappresenta le nostre preghiere da lui presentate a Dio. Michele è ricordato inoltre come psicopompo, cioè conduttore dell’anima dei morti al Giudizio di Dio.
Moltissimi santi e mistici hanno avuto una particolare devozione per San Michele. In questo libro, composto da uno dei maggiori angelologi cattolici, ne vengono presentati 50. San Francesco d’Assisi praticava la quaresima in onore di tale angelo. Durante la quaresima del 1224, sul monte Alvernia, ricevette le stigmate. Santa Giovanna d’Arco fu guidata e assistita da San Michele nella liberazione della Francia. San Francesco di Paola in una visione ricevette dall’arcangelo San Michele uno scudo al cui centro campeggiava la parola Charitas, che divenne il motto della sua congregazione dei Minimi. Sant’Alfonso Maria de’ Liguori scrisse che la devozione a San Michele è un segno di predestinazione e volle l’arcangelo come protettore dei suoi Redentoristi. Tra i devoti amici di San Michele qui presentati ricordiamo inoltre: San Giovanni de la Salle, San Luigi Maria Grignion de Montfort, la Beata Anna Katharina Emmerich, il Beato Bartolo Longo, Santa Teresa della Croce, San Pio da Pietrelcina, Santa Faustina Kowalska…
Uriele è nominato tre volte nel Testo del Quarto Libro di Esdra e ne costituisce il grande protagonista. Già i cicli di Enoc lo designavano come uno dei Santi Sette Angeli della Presenza, compagno di Michele, Gabriele e Raffaele che stanno in perenne innanzi al Trono di Dio (cfr. Ap 1,4; Tb 12,15). In quelle tradizioni interveniva per liberare il mondo dalla minaccia dei giganti e degli Angeli apostati. Qui, invece, è inviato per illuminare e rischiarare il sentiero del popolo di Dio, oscurato dalla dominazione straniera e dal peccato. Interviene anche per rispondere ad alcuni dubbi del profeta, specialmente sul tema della Provvidenza Divina, così difficile da ben comprendere.
Carmine Alvino nasce ad Avellino nel 1978. Dottore in Giurisprudenza dal 2004, negli anni successivi si specializza in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche e in conciliazione professionale. Devoto dell’Arcangelo San Michele, da diversi anni porta avanti uno studio intenso sul difficile tema di grande importanza teologica relativo ai Sette Santi Assistenti di Nostro Signore, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
Questo libro nasce come uno strumento prezioso per conoscere e vivere l’amore. È un libro che aiuta a capire la vera natura dell’amore.
I 200 messaggi che trovate in questo libro vengono dalla voce degli angeli.
Ascoltate la loro voce e affidatevi completamente alle loro parole.
Dopo esservi messi in silenzio e aver fatto qualche preghiera aprite questo libro, la vostra vita diventerà più bella perché vi accorgerete ben presto che non siete soli.
Michele Pio Cardone (Vieste 1971), “Amico degli Angeli”, è esperto di angeli e autore di vari libri. Scrive per la rivista “Il mio angelo” e ha collaborato con numerose televisioni e radio, tra le quali Italia 1 nella trasmissione “Mistero”, Raiuno, Raidue, Radio Maria e molte altre. Ha fondato e seguito per alcuni anni una radio Web, Radionewdimension, molto apprezzata dal mondo cattolico e non, per un intrattenimento responsabile e una comunicazione consapevole allo scopo di contribuire alla formazione di una coscienza critica.
Matteo Iannacone (San Marco in Lamis 1991), “Artista degli Angeli”, specializzato nell’arte del disegno angelico, ha già realizzato le copertine dei libri “Apri il tuo cuore”, “Gioca con il tuo angelo”, “Come trasformare la tua vita con l’aiuto degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele” (Edizioni Segno). I suoi disegni collegano come un ponte il divino con l’umano e aiutano ad entrare nel mondo degli arcangeli e degli angeli.
Ripulita dai vezzeggiativi, scrostati certi episodi forzati dove lo si voleva santo ad ogni costo, liberata dagli eccessivi elogi di agiografie persino imbarazzanti, ecco apparire senza bisogno di spinte la figura attualissima di un ragazzo di buona famiglia che rifiuta
“la strada d’onore”, preparatagli dal suo ceto elitario, per scegliere la semplicità, la povertà, l’azione missionaria a favore di chi soffre e di chi muore.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
L’uomo gode della protezione del suo angelo custode anche al momento della sua morte. La compagnia offerta dagli angeli non riguarda solo questa vita terrena, perché la loro azione si prolunga nell’altra vita.
Gli angeli custodi hanno come missione principale la salvezza dell’uomo e in questa missione si trova l’assistenza che danno alle anime al momento di presentarsi davanti a Dio.
Michele Pio Cardone (Vieste 1971), “Amico degli Angeli”, è esperto di angeli e autore di vari libri. Scrive per la rivista “Il mio angelo” e ha collaborato con numerose televisioni e radio, tra le quali Italia 1 nella trasmissione “Mistero”, Raiuno, Raidue, Radio Maria e molte altre. Ha fondato e seguito per alcuni anni una radio Web, Radionewdimension, molto apprezzata dal mondo cattolico e non, per un intrattenimento responsabile e una comunicazione consapevole allo scopo di contribuire alla formazione di una coscienza critica.
Matteo Iannacone (San Marco in Lamis 1991), “Artista degli Angeli”, specializzato nell’arte del disegno angelico, ha già realizzato le copertine dei libri “Apri il tuo cuore”, “Gioca con il tuo angelo”, “Come trasformare la tua vita con l’aiuto degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele” (Edizioni Segno). I suoi disegni collegano come un ponte il divino con l’umano e aiutano ad entrare nel mondo degli arcangeli e degli angeli.
Nel corso dei secoli. La musica è stata tradotta in immagine nei più variegati modi, esibendo la sua valenza pragmatica o esaltando i suoi significati astratto simbolici. Nato nell’ambito di un Seminario della facoltà di storia e bene culturali della Chiesa, il volume riunisce i lavori di studenti che si affacciano per la prima volta nel complesso mondo dell’Iconografia musicale. Per la sua vocazione inter arte, questa disciplina si colloca a metà strada tra la musicologia e l’iconografia, fornendo preziosi strumenti per l’analisi dei soggetti rappresentati. Un fil Rouge lega tutti i contributi: la presenza degli angeli e della loro musica.
Dall’esame comparativo e sistematico di tutte le fonti vetero e neo testamentarie, attinte dalle LXX nella loro doppia versione (versioni della Bibbia in greco), e nella TANAKH (versione del Vecchio Testamento in lingua ebraica), è emerso un quadro gerarchico degli Angeli molto più complesso di quello immaginato dallo pseudo-Dionigi. La classificazione del presbitero, che assunse e forse usurpò il nome del Santo Ateniese, non tiene minimamente conto dei motivi di propalazione del nome degli angeli al profeta incaricato di portare le relative rivelazioni divine al popolo di Israele, né tantomeno chiarisce con certezza quali siano i ruoli e/o i compiti dei medesimi; talchè molte volte riesce difficile distinguere il compito di un Angelo Potestà da un Angelo Virtù, ovvero quello di un Angelo Dominazione da un Angelo Principato. Risulta del pari inspiegabile perché il Principato debba trovarsi nell’ultima Gerarchia e invece l’Angelo della Signoria ovvero della Dominazione debba trovarsi nella seconda. Ciò perché la classificazione compiuta si basa esclusivamente sulla progressione fornita dall’Apostolo Paolo, ma non tiene conto del reale motivo per cui queste categorie di Angeli, volute da Dio, si fossero appalesate agli uomini. Proprio per queste ragioni, abbiamo individuato quattro nuclei principali di aggregazione di Spiriti, che secondo il nostro convincimento meglio chiariscono il ruolo, la posizione e i compiti di questi vari ordini: il misticismo del volto, il misticismo del carro, il misticismo del regno e il misticismo dell’uomo.
Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, conciliatore professionista ed esperto in bioetica e in diritto delle nuove tecnologie informatiche, da diversi anni, a seguito di singolari scoperte devozionali, si occupa della conoscenza, dello sviluppo e della diffusione del culto cattolico ai Sette Arcangeli Assistenti al Trono di Dio (Tb 12,15 - Ap 1,4), e più specificamente altresì dell’Arcangelo Uriele, per il quale recentemente ha stilato un’istanza volta alla sua approvazione di oltre 150 pagine, inoltrata alla Congregazione per le Cause dei Santi e al Santo Padre Francesco in data, rispettivamente, 7 e 8 settembre 2016, in cui ha chiesto di approvarne il nome e di festeggiarne il culto il giorno 29 settembre di ogni anno accanto alla Santa Memoria degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Ha scritto oltre 40 libri sull’argomento e diversi articoli e creato un sito internet (www.settearcangeli.it) dedicato a questo tema.
In questo breve e semplice libretto si è inteso presentare l’aspetto angelologico e
demonologico della spiritualità di papa Francesco innanzitutto partendo dal suo retroterra spirituale che è quello della tradizione dei gesuiti, ordine di appartenenza di Francesco, che in esso ha esercitato sia la funzione di maestro dei novizi che di provinciale.
Dal momento che Gabriele si è volutamente messo a disposizione dell’umanità in questo compito che sta effettuando con me (...), ho voluto rivolgergli una serie di domande facili a cui lui ha risposto con semplicità e chiarezza disarmanti.
Reputo questo piccolo libro, come tutti gli scritti che ho pubblicato in precedenza, un grande aiuto derivato dalla Misericordia di Dio, una cosa straordinaria e un grande dono per tutti, me compresa.
Ho imparato, nel tempo, che la vicinanza di un angelo, non può che ricondurci a Dio, a Gesù e a Maria: e questo è il principale obiettivo per cui Lui ci ha inviato, in quest’epoca, un suo messaggero di nome Gabriele arcangelo. (L’Autrice)
Le incredibili esperienze spirituali di una giovane donna guidata dal suo angelo custode.