
Pubblicate per la prima volta nel 1983, queste venti "favole erotiche" si configurano come una delle opere più sorprendenti e coraggiose di Moravia. Attraverso una fenomenologia redatta con una pazienza da entomologo, l'autore de "Gli indifferenti" racconta un'idea di sesso liberata da ogni vincolo morale e psicologico, ma proprio per questo indifferente all'erotismo, avventurandosi in spazi iperrealisti nei quali l'amore si impone sul dolore e su ogni forma di lutto. La stessa scrittura diventa uno strumento di conoscenza che tenta di aprire uno spiraglio di autenticità nel confuso agitarsi dell'esistenza: è solo là dove gli uomini e le donne tendono a confondersi che è possibile cogliere la verità umana celata nel segreto della persona.
Quanti sono i significati della storia di Psiche, la bellissima fanciulla sposa dell'invisibile dio dell'amore, che perde l'amato contravvenendo al divieto di guardarlo, e poi lo riconquista superando le prove di un viaggio che la porta fino al regno degli Inferi? Il percorso iniziatico attraverso il quale l'eroina passa dall'amore narcisistico all'amore puro e generoso può simboleggiare il cammino dell'anima per raggiungere l'amore perfetto. Ma la violazione del divieto significa anche la scoperta, da parte della donna, delle nudità dell'uomo, dunque della natura sessuale dell'amore. La Fontaine intreccia maliziosamente vari motivi ereditati da una lunga tradizione in un testo a più livelli, misto di prosa e versi.
Isabell ha solo 15 anni quando le viene diagnosticato un cancro al polmone. Da subito decide di lottare contro la malattia, aiutata dall'amore incondizionato dei famigliari e degli amici. Il suo ultimo anno di vita è la testimonianza di uno straordinario coraggio, di un'immensa voglia di vivere, di una stupefacente capacità di non perdere mai la speranza, nonostante tutto, fino all'ultimo. Dieci anni dopo sua madre ha ricostruito la storia di quel terribile anno affiancando ai suoi commossi ricordi le pagine di diario e le lettere scritte da Isabell. Ne è nato un libro che è un vero e proprio inno alla vita.

