
Frannie O'Neill, una giovane appassionata veterinaria rimasta vedova da poco, assiste, nel bosco vicino al suo ambulatorio, a un fenomeno sconvolgente: vede un essere umano che vola. L'unica persona alla quale ha il coraggio di confessare ciò che tutti gli altri prenderebbero per un'allucinazione è un agente dell'FBI, Kit Harrison, arrivato in Colorado per proseguire, all'insaputa dei suoi superiori, l'indagine sulla strana morte di due medici, legati a esperimenti illegali di bioingegneria e sospettati di manipolazioni genetiche. Frannie e Kit si troveranno così in una serie di scoperte sempre più inquietanti. E troveranno una formidabile assistente in Max, un essere che unisce in sé la natura umana e qualcosa di molto, molto singolare...
Howard Elias, un importante avvocato di colore, viene trovato ucciso in una funicolare di Los Angeles alla vigilia di un processo esplosivo. Le sue invettive nei confronti della polizia cittadina, accusata di razzismo e di brutalità, gli hanno procurato un'enorme popolarità e l'odio feroce di quasi tutti gli agenti. A capo delle indagini viene messo Harry Bosch, un detective con una marcia in più. Bosch sa che i primi ad essere sospettati dell'omicidio saranno gli agenti e mentre indaga deve fare i conti con il proprio matrimonio sull'orlo del fallimento e il suicidio di un compagno di squadra.
Dora Spengel non vuole levare la polvere, quel che rimane di oggetti e persone, di affetti dispersi. Abita in una strada che contiene le vite di tutti i suoi abitanti fino all'ultimo respiro e sembra non finire mai, dove non cessano di andare e venire camion carichi di materiale edile che ricostruiscono le case, i negozi, i traffici, i commerci e le vite. Dora trasloca in continuazione, cambia lavoro, sale e scende le scale, ha una figlia di carne e una figlia di polvere. Ovunque vada, si alza dentro la sua casa un altissimo paravento blu su cui incolla lettere, biglietti di morti e di vivi, fondi di caffè, le ali di un angelo di pietra, rimasugli di zucchero, la foto di un bambino, elenchi del telefono, pagine di libri...
Il diario di viaggio di Sepulveda in Patagonia e nella Terra del Fuoco: riflessioni, racconti, leggende e incontri che s'intrecciano nel maestoso scenario del Sud del mondo, dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita. Il vecchio Eznaola, che naviga senza sosta per i canali cercando un vascello fantasma; i gauchos che ogni anno organizzano il "campionato di bugie" della Patagonia; l'aviatore Palacios e lo scienziato Kucimavic; Bruce Chatwin, Butch Cassidy e Sundance Kid... una serie di personaggi eccezionali sullo sfondo di un eccezionale paesaggio.
C'è un naso che si allunga, ci sono code e orecchie che spuntano a sorpresa (ma non troppo), ci sono furboni, cattivi, impostori, ma anche fate buone e babbi pazienti, mostri marini e monelli con la maiuscola. È il mondo di Pinocchio.
Firenze, agosto 1968 - settembre 1985: sedici omicidi sconvolgono la provincia del capoluogo toscano. Un "mostro" massacra senza pietà coppie di giovani fidanzati, mutilando il corpo delle donne, e nella città esplode la paura delle colline, della campagna, delle strade poco frequentate. Il noto giallista Carlo Lucarelli e Michele Giuttari, che ha condotto le indagini su quegli omicidi, ricostruiscono in modo lucido e avvincente le diverse piste seguite dalla polizia, l'enigma Pacciani, la scoperta dei complici, i segreti dei "compagni di merende" e i misteri che ancora circondano un caso entrato nella storia della cronaca nera italiana. E indagando anche l'inquietante possibilità che dietro i delitti si nascondessero dei mandanti insospettabili ma ancora più perversi degli esecutori, ci guidano in una serrata caccia all'uomo nella quale siamo, di volta in volta, preda e inseguitori.
Chi è il misterioso uomo vestito di blu appena arrivato in treno a Malgudi? Quali sono i motivi che lo inducono a dimorare in pianta stabile nella sala d'aspetto della stazione, alle prese con cimici e polvere? Davvero proviene dalla leggendaria Timbuctù? E su cosa verte infine l'appassionante studio cui sembra dedicare i suoi viaggi e che è destinato a sconvolgere il mondo della ricerca scientifica e le sorti dell'umanità intera? Disturbati da questi interrogativi, a poco a poco gli imperturbabili abitanti della cittadina di Malgudi, già teatro di molte altre storie raccontate da Narayan, abbandonano la loro proverbiale e sonnolenta apatia, ritrovandosi a partecipare coralmente e quasi inconsapevolmente a una sorta di indagine investigativa.
E' un libro che mostra tutto lo spessore della vena poetica e tutta la maestria della tecnica del suo autore. La poesia di Mario Baudino è insieme discorsiva e lirica, appassionata e ironica, luminosa ma attenta a cogliere le zone d'ombra. Ne risulta un libro godibile, con delle ballate romantiche tratte dalla vita e dalla malavita quotidiana.
Veronika, pur avendo una vita normale, non è felice. Ecco perché decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce, e Veronika viene internata in una clinica psichiatrica dove il suo cuore ammalato conosce una realtà di cui non sospettava l'esistenza. Il romanzo si ispira a un drammatico episodio della vita dello scrittore quando, nel 1965, a diciotto anni, venne ricoverato in una clinica psichiatrica. Paulo Coelho scrive una profonda riflessione sul tema della normalità e della diversità, trasformando il dramma dell'infelicità nella pienezza dell'accettazione della vita e della sua bellezza.
Forse mai come in questo libro del 1953 Landolfi si è azzardato a parlare di se stesso. E naturalmente non poteva farlo che nel modo più paradossale, alternando e mescolando la confessione da romanzo russo, la provocazione e la mistificazione. Il risultato è il ritratto di un personaggio, pronto a tutto "pur di non vivere", e disposto a trovare fugaci compromessi per attraversare le lande della noia solo se aiutato dalle complici potenze delle donne e del gioco. Potenze soccorrevoli che presto si riveleranno persecutorie e riattizzeranno il desiderio di una perenne fuga.