
Siamo al Liceo Léon Blum, Créteil, banlieue parigina: una miscela esplosiva di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Nella classe più difficile della scuola, la professoressa di storia, Anne Anglès, invece di capitolare come molti altri colleghi di fronte al malessere di questi adolescenti, propone loro un progetto comune: partecipare a un concorso del Ministero dell'Istruzione sul tema del genocidio ebraico. Una missione pressoché impossibile per una classe a maggioranza musulmana, dove la Shoah lascia indifferenti, quando non viene palesemente negata. Dapprima riluttanti, gli studenti accettano infine la sfida. Vinceranno il concorso e la loro vita cambierà per sempre. Questa incredibile storia vera, che ha commosso la Francia, è raccontata da uno di loro, Ahmed Dramé. Una favola moderna di riscatto e trasformazione, una vicenda attualissima che trasmette un messaggio di speranza: è possibile, nonostante le difficoltà, sfuggire a un destino apparentemente segnato.
Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità "registrazione". E non c'è il tasto "Cancella". È l'alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti - compresi i suoi insegnanti e i medici - ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell'alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà. Età di lettura: da 12 anni.
"Cinque anni della mia vita è il racconto, pubblicato da Alfred Dreyfus nel maggio 1901, degli anni trascorsi dalla data del suo arresto, lunedì 15 ottobre 1894, a mercoledì 20 settembre 1899, data della sua liberazione; cinque anni durante i quali egli fu, nelle sue stesse parole, "soppresso dal mondo dei vivi". Nell'arco di poche settimane Dreyfus, ricco ufficiale di stato maggiore, si trova arrestato, interrogato da un comandante in pieno delirio, giudicato, degradato di fronte alle truppe, trasferito, in forza di una legge fatta solo per lui, alla volta di certe isole della Guayana, dapprima nella galera comune, all'isola Reale, poi in una galera riservata a lui e ai suoi guardiani muti: l'isola del Diavolo." (Pierre Vidal-Naquet)
Alla morte della madre, rimaste ormai orfane di entrambi i genitori, due giovani sorelle vengono affidate al fratello del padre. Mentre la più piccola è ricoverata, la maggiore viene violentata dallo zio ubriaco ma, intuendo altre tragiche e terribili verità, trova il coraggio e la forza per reagire. Ambientato in Friuli, tra i monti della Carnia, un romanzo drammatico e intenso sulla perdita dell’innocenza in una società arretrata, ancora dominata da istinti primordiali e dalla brutalità verso le donne. Il romanzo ha ispirato i film Condannata senza colpa (1953) di Luigi Latini De Marchi e Maria Zef (1981) di Vittorio Cottafavi.
Haya Tedeschi è a Gorizia, sola e circondata da una cesta di fotografie e ritagli di giornali. È una donna anziana, che dopo 62 anni aspetta di ricongiungersi a suo figlio, avuto da un ufficiale delle SS e rapito dalle autorità tedesche per far parte del programma segreto di Himmler: il progetto Lebensborn. Il figlio che sta cercando disperatamente era nato nel 1915 da una relazione con Kurt Franz, giovane ufficiale tedesco alto e biondo di cui si era innamorata, senza sapere che era già a capo del campo di lavoro di Treblinka. Haya riflette sulle esperienze della sua famiglia ebrea convertita al cattolicesimo, e sul massacro degli ebrei italiani nella Risiera di San Sabba, il campo di concentramento di Trieste. La ricerca ossessiva di suo figlio la conduce tra fotografie, mappe, le deposizioni ai processi di Norimberga e le testimonianze dirette delle atrocità avvenute sulla sua porta di casa. Da questo romanzo emerge la sconcertante cronaca dell'occupazione nazista nel nord Italia. Ci sono 9000 nomi elencati nel libro: sono i nomi degli ebrei italiani che hanno trovato la morte nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale e il loro susseguirsi compone un inaudito memoriale delle vittime.
Gli attentati alle Torri Gemelle, quelli ai treni in Spagna nel 2004, e alla metropolitana a Londra nel 2005, l'assassinio di Benazir Bhutto, lo tsunami nel Sudest asiatico e la grande crisi economica: tutto questo sarebbe da sempre scritto nella Bibbia, insieme a molte altre predizioni che potrebbero cambiare il nostro mondo. Basta sapere come trovare i messaggi nascosti. Ci hanno provato per secoli rabbini e scienziati autorevoli seguendo l'antica tradizione cabalistica ebraica, finché nel 1994 il matematico Eliyahu Rips ha scoperto i codici ELS (Equidistant Letter Sequence). Il suo metodo è stato presentato sulla prestigiosa rivista "Statistical Science" e anche i più scettici hanno dovuto ricredersi di fronte a troppe coincidenze diventate realtà. Dopo i due precedenti volumi, Michael Drosnin completa la sua trilogia sul Codice Genesi e, con l'ausilio di computer e di sofisticati programmi di decrittazione, ci accompagna a leggere il presente e a definire il futuro. Nel 2008, sei mesi prima delle elezioni, aveva predetto a Obama che sarebbe diventato presidente, e nello stesso messaggio lo avvertiva di un attentato contro di lui e di un attacco nucleare contro gli Stati Uniti. Profezie che possono essere ancora scongiurate purché si ascolti il dettato custodito nella Torah, che rivela il rifugio segreto di Osama Bin Laden e dei suoi arsenali atomici.
Nulla può spezzare l'amore di una madre. È una lunga notte a Parigi. La città dorme quando si ode un sussurro gridato. Un sussurro che dice: addio . Potrebbe sembrare la fine di una storia, invece è solo l'inizio. Jean-Luc stringe tra le braccia il piccolo Sam, che la madre, con il dolore nel cuore, gli affida ancora neonato per salvarlo da un infausto destino. Siamo nel 1944 e Jean-Luc, che lavora per le ferrovie francesi, sa che i treni in partenza da Parigi hanno come unica destinazione i campi di sterminio tedeschi. Ha anche provato a sabotare alcuni convogli, ma senza successo. Per questo accetta di prendere con sé Sam: non ha potuto salvare altri bambini, salverà lui. Ma Jean-Luc sa che restare in città è troppo pericoloso. Il nemico è ovunque. Deve scappare dove esiste ancora una possibilità di essere liberi, quindi decide di partire con la moglie e il piccolo per l'America. Insieme costruiranno una famiglia. Perché così si sentono anno dopo anno. Fino a quando, un giorno, qualcuno bussa alla loro porta. I genitori di Sam sono sopravvissuti, lo hanno cercato senza sosta per anni e ora vogliono riabbracciarlo. Una madre e l'uomo che ha salvato suo figlio si trovano uno di fronte all'altra. Ma il confine tra giusto e sbagliato, tra legami di sangue e legami di affetto è labile come l'ultima luce che indora la Senna sul far della sera. Un esordio venduto in 25 paesi che dalla stampa è stato definito un libro essenziale. Un romanzo che invita a non dimenticare gli orrori del nazismo, le scelte sofferte, le famiglie distrutte dalla guerra e dalla violenza degli uomini. Un romanzo che, all'ombra di una delle città più affascinanti al mondo, racconta un'atroce pagina della storia mondiale. Un romanzo che, dietro la magia di un affetto sincero, dà voce a una verità che cambia ogni cosa. Perché quando il mondo è capovolto, anche un gesto d'amore può avere conseguenze imprevedibili.
Germania, autostrada A4 tra Bad Hersfeld ed Eisenbach: una tempesta di neve sconvolge il traffico e le automobili si ritrovano bloccate per due ore. Un uomo esce dalla propria vettura e, coperto dalla bufera e da una notte senza luna, penetra in ventisei macchine uccidendo altrettante persone. Dopo la strage, l'uomo torna alla sua vita di sempre, al doppio ruolo di padre e di ex marito; ma alcuni anni dopo il viaggiatore riprende a uccidere in angoli diversi della Germania, raggiungendo ovunque le sue vittime - sempre numerose - per poi, di nuovo, scomparire. A Berlino cinque amiche, ragazze adolescenti, hanno stretto un patto e sui polsi hanno tatuato la parola "finita". È la loro scommessa per la vita, da cui chiedono molto di più di quello che hanno e sono smaliziate e incoscienti quanto basta per andare dritte incontro a un grosso guaio. A casa di Taja, una di loro, e in circostanze piuttosto inquietanti, viene ritrovata un'ingente quantità di eroina, di fronte alla quale le ragazze non si tirano indietro, vedono solo il guadagno che può venirne e il rischio che lo accompagna non le spaventa. Ma se la via di fuga è rappresentata da un'autostrada che taglia la Germania fino alla sua estremità nord, e il punto d'arrivo è una vecchia casa sulla costa norvegese, allora è lungo quella direttrice che si consumerà un inseguimento mozzafiato, dove le parti in gioco sono più di due e dove malviventi e assassini daranno vita a un'escalation di tensione e terrore.
Sembra non ci sia mai il tempo di fermarsi e chiedere perdono. Le responsabilità mancate finiscono così col languire nella nostra zona grigia, pronte a mordere quando crediamo siano state finalmente prescritte, dimenticate. "Sorry" è il nome di un'agenzia che offre un servizio proprio in questi casi, facendo in modo che qualcun altro bussi alla porta delle vittime delle nostre piccole crudeltà e per nostro conto chieda scusa, risarcisca, chiuda la partita ancora in corso. La parcella andrà pagata poi a Kris, Wolf, Rauke e Tamara quattro giovani berlinesi che, in una sera come tante, hanno confezionato l'idea. In breve, le richieste si moltiplicano e la vita cambia, i quattro entrano in un giro d'affari che permette loro di acquistare un'elegante villa ai margini di Berlino, sulle sponde di un lago. Ma non ci si può liberare per conto terzi di una colpa; né è possibile capire da dove, realmente, quella stessa colpa abbia avuto inizio. E nell'attimo stesso in cui i quattro si ritrovano davanti al corpo martoriato di una donna sono già in trappola, costretti in un percorso orchestrato per confonderli e farli cadere in cui ogni mossa è già un errore, ogni tentativo di liberarsi una morsa che non dà pace. Dalla necessità di capire chi sia l'artefice di una tale violenza, perché abbia ucciso e perché abbia ora bisogno dei loro servizi "d'agenzia", partirà un filo che si snoderà lungo un labirinto costellato di impossibili vie d'uscita.
In una casa d'aste di Parigi, il geologo Philip Mercer riceve in dono da un vecchio amico un prezioso diario, scritto all'epoca in cui i francesi cercarono di scavare il canale di Panama. Ma Mercer non è il solo a desiderarlo: tre sicari cinesi, incaricati di recuperarlo, lo costringeranno a giocare al gatto e al topo dando il via così ad una frenetica fuga. Mercer capisce di trovarsi al centro di un piano complesso messo a punto dai cinesi per sovvertire gli equilibri di potere a livello mondiale. Solo il coraggioso geologo, con l'aiuto della bellissima ufficiale dell'esercito statunitense Lauren Vanik, un reparto speciale della Legione straniera francese e uno scontroso capitano di mare in pensione di nome Harry White, può salvare le sorti del mondo.

