
Firenze, agosto 1968 - settembre 1985: sedici omicidi sconvolgono la provincia del capoluogo toscano. Un "mostro" massacra senza pietà coppie di giovani fidanzati, mutilando il corpo delle donne, e nella città esplode la paura delle colline, della campagna, delle strade poco frequentate. Il noto giallista Carlo Lucarelli e Michele Giuttari, che ha condotto le indagini su quegli omicidi, ricostruiscono in modo lucido e avvincente le diverse piste seguite dalla polizia, l'enigma Pacciani, la scoperta dei complici, i segreti dei "compagni di merende" e i misteri che ancora circondano un caso entrato nella storia della cronaca nera italiana. E indagando anche l'inquietante possibilità che dietro i delitti si nascondessero dei mandanti insospettabili ma ancora più perversi degli esecutori, ci guidano in una serrata caccia all'uomo nella quale siamo, di volta in volta, preda e inseguitori.
E' un libro che mostra tutto lo spessore della vena poetica e tutta la maestria della tecnica del suo autore. La poesia di Mario Baudino è insieme discorsiva e lirica, appassionata e ironica, luminosa ma attenta a cogliere le zone d'ombra. Ne risulta un libro godibile, con delle ballate romantiche tratte dalla vita e dalla malavita quotidiana.
Forse mai come in questo libro del 1953 Landolfi si è azzardato a parlare di se stesso. E naturalmente non poteva farlo che nel modo più paradossale, alternando e mescolando la confessione da romanzo russo, la provocazione e la mistificazione. Il risultato è il ritratto di un personaggio, pronto a tutto "pur di non vivere", e disposto a trovare fugaci compromessi per attraversare le lande della noia solo se aiutato dalle complici potenze delle donne e del gioco. Potenze soccorrevoli che presto si riveleranno persecutorie e riattizzeranno il desiderio di una perenne fuga.
«La vicenda di una bambina vissuta poco più di tre mesi evoca tutto il dolore del mondo e della storia; lo sguardo contemplativo di "mamma e papà" sulla piccola dolce Maria Gabriella si incontra con il travaglio di pensieri, sentimenti, imprecazioni, eroismi e generosità di tutta l'umanità » (dalla Presentazione di Carlo Casini). (pp. 248).
In queste pagine Susanna Tamaro parla di sé offrendo la chiave di lettura per accostarsi al mondo, oltre che ai suoi capolavori. Un libro fondamentale per chi davvero vuole conoscere la più importante autrice italiana vivente (pp. 96).