
Ruggeri raccoglie la sfida della parola narrata e cuce insieme una decina di apologhi su un'Italia "mostruosa" e patetica, l'Italia dello spettacolo a tutti i costi, del ridicolo e del paradosso sociale, dei sentimenti umiliati, dello sbando morale. Come la storia del tranquillo impiegato, sorprendentemente somigliante ad un importante uomo politico, che viene invitato a una trasmissione televisiva e dal quel giorno, da doppio senza identità, ripercorre il successo, l'ascesa e i trionfi del suo sosia. Quando la sorte del politico si capovolge, anche la povera maschera è bandita, insultata, sprofondata nella rovina.
Una storia autostradale di amore e morte. Le bislacche memorie di un anziano fruttivendolo volgare e un po' cattivo. Un canzoniere amoroso per una donna segnata dal dolore. Una favola ambientata al capezzale di una sovrana di un regno immaginario. Quattro racconti onirici e surreali, dove gli incroci delle immagini e delle analogie si sposano con il calore dei sentimenti. Racconti che parlano di uomini, volpi, aquile che si amano e si tradiscono, di vecchi dall'umanità dimezzata che contemplano i buchi delle proprie scarpe come fossero voragini d'abisso, di angeli con la forfora, invadenti e curiosi, che accompagnano e consolano donne rese regali dal dolore.
In occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte di Pavese viene proposta la raccolta completa dei suoi romanzi. Accanto ai testi, presentati in ordine cronologico, l'edizione offre un ricco apparato critico che, in forma discorsiva, permette al lettore di approfondire l'opera pavesiana sotto il profilo storico, filologico e stilistico.
"Quello di Gente in Aspromonte è un mondo arcaico... un mondo chiuso, primitivo, elementare, dove i rapporti sociali erano duri, anzi spietati e le ingiustizie profonde. Ma esso possedeva anche i suoi valori, una sua bellezza, le sue segrete dolcezze... Perciò se su di esso non c'è da piangere, dice Alvaro, bisogna tuttavia custodirne generosamente la memoria. Ed è perciò, anche, che quello descritto in Gente in Aspromonte è un mondo severamente giudicato, ma in pari tempo amorosamente rivissuto, in un perpetuo ondeggiamento dei sentimenti, in un continuo oscillare tra il moralismo e il lirismo e in un altrettanto continuo contrasto tra l'uomo moderno e l'antico che convivevano in Alvaro." (dall'introduzione di Mario Pomilio)
Nate come testi per un ciclo di conferenze da tenere ad Harvard queste lezioni costituiscono l'ultimo insegnamento di un grande maestro: una severa disciplina della mente, temperata dall'ironia e dalla consapevolezza di non poter giungere ad una conoscenza assoluta.
In questo libro una selezione di autori dà forma ad una sorta di bestiario come concentrato di umanità, al confine (pagano) tra cultura cattolica e araba, tra l'anima 'nera' della terra e del mondo contadino e gli spazi aperti del mare, continuamente intrecciati con il filone urbano. La narrativa fantastica siciliana, pienamente contemporanea e visionaria come quella di altri sud - Messico e Argentina - delinea un tracciato alternativo che supera l'angustia del realismo, la stucchevolezza del barocco e gli abusati scenari del folkloristico e del pittoresco.
L'autore del Cavallo rosso e de La terra dell'Indio si confronta con un mito moderno, quel pugno di marinai ribelli della nave inglese Bounty che nel 1789 volle riprodurre il paradiso in terra vivendo «secondo natura» in un'isola tropicale. Corti mette in scena quella vicenda utopistica e tragica rappresentando gli ammutinati e la trama dei loro comportamenti: una storia avvincente e un'impressionante metafora sociale (pp. 336, II ed.).
13 ottobre 1307: in Francia, un feroce rastrellamento conduce in carcere, alla tortura e al rogo migliaia di uomini: sono i Templari. 16 luglio 1918: in Russia lo zar Nicola II, la zarina Alessandra e i loro cinque figli vengono trucidati. 13 maggio 1981: in piazza San Pietro Giovanni Paolo II viene gravemente ferito da alcuni colpi di pistola. Quale oscuro legame unisce questi eventi storici, così diversi e lontani nel tempo? Estate 1999: la Queen of Atlantis, la più grande nave da crociera, parte per un viaggio in giro per il mondo. Quali segreti nasconde la nave? Osvald Breil e Sara Terracini hanno a che fare questa volta con la minaccia rappresentata da una potente setta, così segreta che nemmeno il Mossad ne ha notizia.
La presente edizione riunisce l'opera completa di Pier Vittorio Tondelli. In questo libro, il primo di due volumi, sono presentate le opere letterarie, dai romanzi ("Altri libertini", "Pao Pao", "Rimini", "Camere separate") ai testi teatrali (Dinner Party), dalle prose letterarie (Biglietti agli amici) ai racconti (la serie de "Il diario del soldato Acci" e quella dei racconti raccolti nel volume "L'abbandono"). Le opere letterarie sono presentate secondo l'ordine cronologico di pubblicazione. Nella sezione Racconti vi è anche un testo inedito, il soggetto cinematografico "Sabato italiano", uno degli ultimi scritti letterari di Tondelli.
In dieci capitoli Leonardo Sciascia attraversa il mondo spagnolo, manifestando la sua predilezione per la storia, la letteratura e la cultura spagnola. Gli scritti sono tratti da articoli di giornali che lo scrittore siciliano scrisse fra il 1980-1985. Da questi scritti emerge quanto il rapporto con la Spagna sia stato fondamendale nella formazione di Sciascia scrittore. Introduzione di Natale Tedesco. Fotografie di Ferdinando Scianna.