
Ai cani piace parlare. Parliamo tutto il tempo, senza smettere mai. Tra di noi, con gli umani, a noi stessi...
Quindi se volete conoscere la verità, chiedete a un cane».
Parola di Prince, il labrador di casa.
Gli Hunter sono una famiglia come tante, alle prese con i problemi quotidiani di tutte le famiglie: il lavoro, i figli adolescenti, un matrimonio all'apparenza solido, i soldi che non bastano mai. Gli Hunter però non sono soli: possono contare sull'affetto e la protezione del loro cane, un labrador molto saggio che veglia su di loro e cerca di salvaguardarli in tutti i modi dalle minacce del mondo esterno.
E Prince userà tutte le sue armi «da cane», ma soprattutto il suo cuore, la sua saggezza e la sua devozione assoluta, che lo condurranno anche a tradire il Patto dei Labrador, pur di proteggere i suoi padroni. Decisione che gli costerà molto cara.
Hanno scritto su Il Club dei Padri Estinti
«Bravissimo Haig che riesce a narrare in modo struggente comico fantasioso».
Antonio D'Orrico
«Per noi è difficile, quasi impossibile non affezionarci all'undicenne Philip Noble».
Paolo Giordano
Nel popolare quartiere fiorentino di San Frediano la chiamavano semplicemente "Clementina la pazza"; adesso giace senza vita sul pavimento della cucina del suo modesto appartamento. Pochi miserabili oggetti personali sono gli unici elementi a disposizione del maresciallo Guarnaccia per cercare di ricostruirne il passato. Non c'è traccia neppure di una qualche foto di famiglia che possa offrire un punto di partenza. La scoperta che qualcuno è interessato a quella morte e una visita all'ospedale psichiatrico di Firenze sono per Guarnaccia solo i primi passi per addentrarsi nel misterioso passato della pazza, e conducono il maresciallo ad eventi risalenti a più di un quarto di secolo prima che hanno cambiato per sempre la vita di molte persone...
Ralph Messenger, protagonista di "Pensieri, pensieri", è direttore di un programma di ricerca sui fondamenti della coscienza e l'origine del pensiero dove si è guadagnato una reputazione anche come conoscitore della psicologia femminile. I suoi flirt nascono nel regno immacolato delle idee, prendendo spunto da una discussione sull'intelligenza artificiale e accompagnando la vittima prescelta tra i paradossi della coscienza. Questa routine predatrice entra in crisi quando Ralph Messenger incontra Helen, docente di scrittura creativa, che lo mette di fronte a una serie di eventi che trasformeranno la sua vita emotiva.
Parigi, 1991. Dopo la caduta del muro di Berlino, in piena dissoluzione dell'Unione Sovietica, Feliks Zhukovski, di origine polacca, solitario e abitudinario autore della "Guide jaune" si trova di fronte alla classica offerta "che non si può rifiutare": verrà ricompensato profumatamente se accetterà di cedere i diritti della sua guida nientemeno che a un editore americano. Per lui, convinto fautore delle magnifiche sorti dell'ormai ex Blocco sovietico e da sempre attivista e "uomo di sinistra", seppur fuoriuscito dal Partito comunista francese, il dilemma è serio. Ma più di ogni altra cosa, è l'inizio di un viaggio, fisico e interiore, che lo porterà a rivedere le sue certezze ideologiche fredde e razionali, astratte e assolute, alla luce degli incontri, delle emozioni, delle relazioni fondamentali rifiutate o perdute - della sua vita: suo fratello, la donna che ha amato e mai più rivisto, e soprattutto sua madre. Peregrinando tra la Polonia e la casa scomparsa dell'infanzia, il bar della Stasi a Berlino dove aveva conosciuto Kristin, e Columbus, Ohio, profonda provincia americana, dove il fratello Woody-Woodrow (chiamato così dalla madre in onore del presidente statunitense Wilson) in fuga dalla guerra è diventato agiato piccolo imprenditore, Feliks vedrà aprirsi, inaspettatamente, tra gioie e difficoltà, una nuova stagione della sua vita. E ce la racconterà con disincanto, ironia e autoironia a tratti tagliente, e con sempre maggiore coinvolgimento emotivo.
Il nuovo romanzo di Ken Follett costituirà una sorpresa per i suoi milioni di lettori. "Per niente al mondo" segna un cambio di rotta rispetto ai suoi romanzi storici. Ambientato ai giorni nostri narra di una crisi globale che minaccia di sfociare nella terza guerra mondiale, lasciando il lettore nell'incertezza fino all'ultima pagina. Più di un thriller, "Per niente al mondo" è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo.
John Henry Newman è stato uno dei maggiori saggisti, polemisti, pensatori e poeti della grande stagione romantica vittoriana inglese. I suoi numerosi scritti, permeati da una finissima sensibilità, da tensione etica e religiosa ineguagliabile e soprattutto da una totale sincerità e trasparenza, non seguono mai una sterile ricerca di stile ma rispondono sempre a precise, e spesso sofferte, «chiamate». Tutto ciò è presente in modo emblematico in questo «romanzo d'anima», che accoglie, come uno specchio dalle molte facce, un vasto scenario insieme interiore e storico: la società, le idee e la cultura della prima metà del xix secolo sono viste dall'angolatura specifica della vita universitaria di Oxford, che l'autore ben conosceva. Nella figura principale di Charles Reding si concentrano le tensioni spirituali di quel mondo, che via via si allentano, sciogliendosi infine al fuoco vivo di una instancabile ricerca di sincerità e verità, premiata dalla conquista di certezze ultime, di pace, di gioia. Le vicende umane del protagonista si intrecciano così con la biografia di Newman stesso, sottoponendosi a un superiore principio di verità che ne permea l'intera Opera.
"Puoi lasciare l'esercito, ma l'esercito non lascia te. Non sempre. Non completamente." E infatti Jack Reacher deve tornare in servizio, richiamato dal dipartimento di Stato e dalla CIA. Qualcuno ha colpito il presidente francese mentre teneva un discorso a Parigi. Un solo colpo, sparato con estrema precisione da una distanza eccezionalmente lunga, un colpo che sarebbe stato letale se non l'avessero fermato le barriere protettive. E il proiettile... è americano. Quanti cecchini sono in grado di fare fuoco da quasi un chilometro con una tale sicurezza? Pochissimi, e tra loro c'è di certo John Kott, una vecchia conoscenza di Reacher, che quindici anni prima lo ha mandato in galera. Ora Kott è libero e, con il G8 in corso, non è affatto una buona notizia... La strada che Jack Reacher ha di fronte è disseminata di scelte difficili, spietati mafiosi, ex mercenari e soprattutto nessuna possibilità di chiedere aiuto. Ad affiancarlo nella sua caccia c'è Casey Nice, una giovanissima ma brillante (oltre che affascinante) analista. Ma entrare in azione con una donna al proprio fianco riporta Reacher all'ultima, drammatica occasione in cui ha lavorato in coppia, e alla fine tragica della sua partner. Non può permettere che accada di nuovo. Questa volta non può commettere nessun errore. È una questione personale...
"Persuasione" racconta la contrastata storia d'amore tra due giovani, l'aristocratica Ann e il borghese Frederich, il cui sentimento riesce a superare la differenza di classe sociale e un distacco lungo sette anni. Scritto con un senso di malinconia e tenerezza del tutto insolito per la Austen, "Persuasione" è profondamente influenzato dalla sensibilità romantica della storia e della natura che si andava affermando in Inghilterra.
"Persuasione" è l'ultimo romanzo scritto da Jane Austen; iniziato nel 1815, fu pubblicato postumo nel 1818. Al centro della vicenda Sir Walter Elliot, uomo orgoglioso e pieno di sé, e le sue tre figlie, Elizabeth, Anne e Mary. Rimasto vedovo assai presto, Sir Walter affida la giovane figlia Anne alla sua tutrice perché ne curi l'educazione. Ma, innamoratasi di un giovane ufficiale di Marina, su sollecitazione della sua mentore che ne sottolinea di continuo la mancanza di mezzi Anne rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, decide quindi di giocarsi ogni possibilità. Anne diventa così sempre più consapevole dei propri desideri. "Persuasione" ci racconta la presa di parola di una donna, che riconosce finalmente il desiderio più profondo del proprio cuore ed evolve di pari passo con la propria consapevolezza. Deliziosa satira sociale dell'Inghilterra di inizio Ottocento, il libro è una struggente storia d'amore di due amanti separati da differenze di classe, nonché il romanzo della piena maturità letteraria di Jane Austen. Prefazione di Sara Poledrelli.
Nell'anno 2013, in un mondo dominato dal Presidente del Consiglio dei Magnati dell'Industria, scoppia un'epidemia che in breve tempo cancella l'intera razza umana. Sessant'anni dopo, nello scenario postapocalittico di una California ripiombata nell'età della pietra, un vecchio, uno dei pochissimi superstiti (e a lungo persuaso di essere l'unico), di fronte a un pugno di ragazzi selvaggi - i nipoti degli altri scampati - riuniti intorno a un fuoco dopo la caccia quotidiana, racconta come la civiltà sia andata in fumo allorché l'umanità, con il pretesto del morbo inarrestabile, si è affrettata a riportarsi con perversa frenesia a stadi inimmaginabili di crudeltà e barbarie. La peste scarlatta è uno dei grandi testi visionari di Jack London, che qui ancora una volta fa da temerario battistrada - e scopre un filone ricchissimo e fecondo.