Di ritorno da un viaggio di lavoro, Jack Morgan, proprietario e direttore dell'agenzia Private Investigations, trova nella sua villa di Malibu la più raccapricciante delle sorprese: distesa sul suo letto c'è una donna, con il maglione intriso di sangue. La scoperta si fa ancora più agghiacciante quando Morgan capisce di trovarsi di fronte al cadavere di Colleen Molloy, la sua ex amante; che aveva tentato di suicidarsi qualche mese prima, quando fra loro era tutto finito. Ma in questo caso non si tratta di un suicidio: Colleen è stata assassinata da un meticoloso professionista, in grado di far ricadere tutti i sospetti proprio su Jack Morgan, il cui legame con la vittima fornirebbe più di un movente per l'omicidio. Proprio per questo motivo il Los Angeles Police Department lo individua come il sospettato numero uno. La sua vita, da quel momento, precipita in un girone infernale. E proprio mentre è impegnato a indagare personalmente sul caso per poter dimostrare la propria innocenza, in preda all'ansia ma anche al dolore per la morte di Colleen, Morgan viene contattato da un'avvenente donna d'affari alle prese con una serie di omicidi che si sono verificati nei suoi lussuosi hotel...
Gwendy Peterson è tornata, e l'esito della battaglia tra Bene e Male è nelle sue mani. Quando Gwendy Peterson aveva dodici anni, uno sconosciuto chiamato Richard Farris le consegnò una misteriosa scatola di mogano, da custodire con cura. Quell'oggetto dispensava dolcetti e vecchie monete, ma era molto pericoloso: premere uno dei suoi sette bottoni colorati poteva portare morte e distruzione. La scatola dei bottoni è ricomparsa a più riprese nella vita di Gwendy: diventata una scrittrice di successo e una figura politica in ascesa, ha dovuto di nuovo fare i conti con la tentazione costituita da quell'oggetto inquietante. Ora è il 2026, Gwendy Peterson ha sessantaquattro anni e a breve sarà il primo senatore in carica degli Stati Uniti a viaggiare su un razzo fino a una stazione spaziale. Il suo incarico, sulla carta, consiste nel monitoraggio climatico. Ma a nessuno sfugge la valigetta bianca con sopra la scritta materiale top secret che tiene ben stretta a sé. Il vero motivo del suo viaggio è lì dentro: una scatola di mogano che, ancora una volta, Gwendy deve proteggere a ogni costo dalle oscure forze del male che cercano di impossessarsene. È giunto il momento di portare a compimento la sua missione più importante e più segreta: salvare il mondo. E, forse, tutti i mondi possibili. Stephen King e Richard Chizmar firmano l'atto finale della trilogia iniziata con "La scatola dei bottoni di Gwendy" e "La piuma magica di Gwendy", un'avventura che tocca alcuni dei luoghi più iconici dell'immaginario kinghiano, da Castle Rock a Derry, e ne espande i confini oltre il pianeta terra.
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino - con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché - non più solo maga, ma anche amante e madre - dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell'antichità.
Non è la notte a metterti in pericolo. È ciò che si nasconde nell'oscurità. È la sera di Capodanno del 2020, e a Hollywood è il caos. Tra la pandemia di Covid-19 e le violenze che hanno portato al movimento Black Lives Matter, la gente non vede l'ora di lasciarsi alle spalle l'anno appena trascorso. Il mondo è cambiato, e anche Renée Ballard ha bisogno di un nuovo inizio. Ma non è il momento di mollare. Non ora che c'è una coppia di stupratori seriali a piede libero: gli "Uomini della Mezzanotte", che da settimane terrorizza le donne della città. Impegnata nel solito turno di notte, la detective sta osservando la tradizionale pioggia di proiettili che segna l'inizio dei festeggiamenti quando viene chiamata sulla scena del primo crimine dell'anno: un uomo è stato colpito alla testa da uno sparo. Ballard capisce subito che il proiettile fatale non è caduto dal cielo e che quella morte non è un incidente. Decisa a fare giustizia, le indagini la conducono a un caso di omicidio irrisolto su cui aveva lavorato anni prima una sua vecchia conoscenza: l'ex detective Harry Bosch. Ballard e Bosch si ritrovano così a collaborare ancora una volta per scoprire la verità. In che modo i due casi sono collegati? Nel frattempo, nelle ore più buie, gli Uomini della Mezzanotte si muovono indisturbati. Ballard deve anticiparne le mosse, se vuole salvare dall'incubo la loro prossima vittima. Nel suo romanzo, Michael Connelly prende le mosse dai clamorosi fatti che hanno sconvolto l'opinione pubblica nel 2020 e intesse una doppia indagine, affidata a una delle coppie di detective più amate di sempre.
Dopo un'assenza durata parecchi anni, l'anatomopatologa forense Kay Scarpetta torna in Virginia, lo Stato dove ha avuto inizio la sua brillante carriera. Kay e suo marito Benton Wesley, ora psicologo forense per i servizi segreti americani, si sono trasferiti ad Alexandria, a pochi chilometri dal Pentagono, in un mondo post-pandemico lacerato da disordini civili e politici. Scarpetta è diventata capo medico legale, ma si trova a lavorare con una segretaria prepotente e a gestire una situazione di trascuratezza e presunta corruzione. Dopo poche settimane, viene chiamata sulla scena di un crimine: presso i binari della ferrovia è stato ritrovato il corpo di una donna, orribilmente mutilata. E, non appena Kay comincia a indagare, le si rivela un quadro inquietante: l'omicidio potrebbe essere opera di un serial killer. Nello stesso tempo, una catastrofe in un laboratorio spaziale segreto mette in pericolo la vita di alcuni scienziati. In quanto membro della Doomsday Commission, specializzata in casi sensibili per la sicurezza nazionale, Scarpetta è convocata alla Casa Bianca e incaricata di scoprire cosa sia successo. Mentre è impegnata a lavorare alla prima scena del crimine nello spazio, però, il male si avvicina pericolosamente a casa sua.
In una versione alternativa dell'America del 1893, New York fa parte degli Stati Liberi, dove le persone possono vivere e amare chi vogliono (o almeno così sembra). Il fragile e giovane rampollo di una famiglia illustre rifiuta il fidanzamento con un degno corteggiatore, attratto da un affascinante insegnante di musica senza mezzi. In una Manhattan del 1993 assediata dall'epidemia di aids, un giovane hawaiano vive con il partner molto più anziano e ricco, nascondendo la sua infanzia travagliata e il destino del padre. E nel 2093, in un mondo lacerato da pestilenze e governato da un regime totalitario, la nipote di un potente scienziato cerca di affrontare la vita senza di lui e di risolvere il mistero delle sparizioni di suo marito. Queste tre parti sono unite in una sinfonia avvincente, con note e temi ricorrenti che si approfondiscono e si arricchiscono a vicenda: una residenza a Washington Square Park nel Greenwich Village; malattie e cure dal terribile costo; ricchezza e squallore; il debole e il forte; la razza; la definizione di famiglia e di nazionalità; la pericolosa giustizia dei potenti e dei rivoluzionari; il desiderio di trovare il proprio posto in un paradiso terrestre e la graduale consapevolezza che non può esistere. Ciò che unisce non solo i personaggi, ma anche queste Americhe, è il loro venire a patti con quello che ci rende umani: la paura, l'amore, la vergogna, il bisogno, la solitudine. Verso il paradiso è un meraviglioso esempio di tecnica letteraria, ma soprattutto è un'opera geniale che affronta le nostre emozioni. Hanya Yanagihara scrive un romanzo sul desiderio di proteggere coloro che amiamo - partner, amanti, figli, amici, famiglia e persino i nostri concittadini - e sul dolore che ne deriva quando non possiamo farlo.
Lacy Stoltz si è trovata troppe volte di fronte a casi di corruzione nella magistratura nel corso della sua carriera di investigatrice presso un'apposita commissione in Florida. A quasi quarant'anni vorrebbe cambiare lavoro, ma proprio quando sembra essersi decisa viene contattata da una donna misteriosa e molto spaventata. Jeri Crosby si presenta sotto falso nome e sostiene di sapere chi ha assassinato suo padre vent'anni prima, un caso rimasto irrisolto. Ha assolutamente bisogno dell'aiuto di Lacy perché è convinta che l'autore dell'omicidio sia un giudice irreprensibile. Jeri non si è mai persa d'animo, si è messa sulle sue tracce, usando diverse identità, e ha segretamente condotto delle indagini minuziose, scoprendo via via altre vittime uccise nello stesso modo. I suoi sospetti sono più che fondati, ma mancano delle prove schiaccianti perché il giudice in questione è un uomo dall'intelligenza fuori dal comune e molto scaltro, conosce in anticipo le mosse della polizia e soprattutto conosce la legge. Questa volta Lacy non si trova di fronte a un caso di corruzione: l'uomo che si nasconde dietro la toga potrebbe essere un serial killer. Lacy deve scoprire la verità a tutti i costi senza rischiare di diventare l'ennesima vittima della sua lista. "La lista del giudice" è il primo thriller di John Grisham su un serial killer e segna il ritorno di Lacy Stoltz, già protagonista de "L'informatore" (2016).
Una famiglia americana, gli Hildebrandt, all'inizio dei tumultuosi anni Settanta: un microcosmo di sogni, paure, rivalità e sensi di colpa. Da una parte l'imperativo antico della legge morale, dall'altra la vita degli esseri umani, emozionante, spaventosa e ingovernabile. Ancora una volta, con l'ironia e l'empatia che sono la cifra della sua letteratura, Jonathan Franzen racconta una storia unica e insieme universale, sullo sfondo di un paese che non ha mai smesso di rifondare i propri miti. Sono i giorni dell'Avvento dell'anno 1971, a New Prospect, Chicago, ma la famiglia Hildebrandt non sembra ansiosa di festeggiare il Natale. Russ, pastore di una chiesa locale, desidera un unico regalo: passare qualche ora in compagnia di Frances Cottrell, una giovane, adorabile parrocchiana che mette a dura prova la sua fede e il suo matrimonio. Sua moglie Marion sa che i tempi turbolenti non garantiscono la stabilità coniugale, e teme che i brutti segreti che ha sempre nascosto a Russ stiano per venire a galla. Rifiutando il pacifismo del padre, Clem, il figlio più grande, vuole partire volontario per il Vietnam, non perché non sia lui stesso pacifista, ma perché non sopporta di essere un ragazzo bianco privilegiato. Sua sorella Becky, la ragazza più popolare della scuola, sta cercando di attirare l'attenzione di Dio e insieme quella di un giovane cantante folk, Tanner Evans, il primo che a New Prospect si è fatto crescere i capelli e ha iniziato a indossare pantaloni a zampa d'elefante. Per impressionare Tanner e irritare suo padre, Becky è entrata in un gruppo giovanile, Crossroads, animato da un altro pastore, Rick Ambrose, figura carismatica e manipolatrice, e bestia nera di Russ. Del gruppo fa parte anche il terzo figlio, Perry, un adolescente problematico e geniale, che per Natale ha deciso di smetterla per sempre con la marijuana e diventare un bravo ragazzo: ma non sempre i buoni propositi producono i risultati voluti. Da Natale fino alla Pasqua successiva, ognuno degli Hildebrandt sognerà per sé una vita diversa, un nuovo amore o un antico amore ritrovato, o una qualche sostanza stupefacente che metta a tacere i campanelli d'allarme. Il matrimonio di Russ e Marion era iniziato vent'anni prima, per entrambi nel segno della rinascita dopo una caduta. Ora un'eredità sgradita, scritta nei geni, chiede d'essere riscossa, riducendo in cenere sogni e speranze. Richiedendo lo sforzo di tutti per una nuova, difficile rifondazione. "Crossroads" è un romanzo intenso e trascinante, a tratti comico, a tratti drammatico e pieno di dolore, che segna il ritorno di Franzen nel cuore del cuore del paese, il Midwest delle Correzioni.
Billy Summers è un sicario, il migliore sulla piazza, ma ha una sua etica: accetta l'incarico solo se il bersaglio è un uomo davvero spregevole. Ora ha deciso di uscire dal giro, ma prima deve portare a termine un'ultima missione. Veterano decorato della guerra in Iraq, Billy è tra i più abili cecchini al mondo: non ha mai sbagliato un colpo, non si è mai fatto beccare - una specie di Houdini quanto si tratta di svanire nel nulla a lavoro compiuto. Cosa potrebbe andare storto? Stavolta, praticamente tutto.
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
Agosto 1911 : Vincenzo Peruggia ruba la Monna Lisa. Il dipinto verrà ritrovato solo nel 1913. Cosa sia accaduto in quei due anni è un mistero. Al mondo esistono molte riproduzioni della Monna Lisa, e più di uno storico si è domandato se quello esposto oggi al Louvre non sia un falso, scambiato all'epoca del furto. Oggi . Il professore d'arte Luke Perrone sta cercando di scoprire tutta la verità sul suo antenato più famoso: Peruggia. Le sue ricerche attirano l'attenzione di un detective dell'Interpol e di una donna, un'estranea troppo interessata al suo compito. Presto Luke dovrà immergersi nel sottobosco del mondo dell'arte e dei falsari: un ambiente che vive di ossessioni e di insospettabili pericoli. Un romanzo avvincente che esplora il vero furto della Gioconda, avvenuto nel 1911, e i segreti del mondo dell'arte. L'ultimo mistero di Monna Lisa è un racconto pieno di suspense, che attinge al mistero di Leonardo da Vinci.
Una storia d'amore intensa e tormentata, in oscuri tempi di guerra. Scritta con la seta e con il filo spinato. Indimenticabile. Parigi, 1939. La Maison Chanel ha chiuso, lasciando senza lavoro la sarta di alta moda Lila de Laurent. I nazisti hanno invaso le strade della Ville Lumière, che sembra destinata a precipitare nell'oscurità. La vita di Lila è ormai un susseguirsi di estenuanti file per le razioni di cibo, di restrizioni brutali e sacrifici, mentre la propaganda opprimente censura ogni comunicazione con il resto del mondo. Eppure, in angoli nascosti della città, c'è ancora chi osa sperare. Non ci vuole molto perché Lila si avvicini alla Resistenza e decida di utilizzare le sue abilità di sarta per infiltrarsi nelle élite naziste. Quando l'affascinante René Touliard entra improvvisamente nel suo mondo, Lila sente il cuore diviso tra il desiderio di salvare la propria famiglia, ebrea, e continuare a dedicarsi alla lotta per la liberazione. Parigi, 1943. Il compito di Sandrine Paquet è quello di catalogare le inestimabili opere d'arte in partenza per Berlino, dove le attende il Führer. Si tratta di capolavori rubati alle case delle famiglie ebree. Ma a porte chiuse, Sandrine cerca segretamente informazioni sulle attività della Resistenza. Sotto il suo atteggiamento compiacente, infatti, c'è una donna decisa a scoprire che fine abbia fatto il marito scomparso. Ma a quale prezzo? Mentre il regime di Hitler si sgretola, Sandrine si troverà coinvolta in qualcosa di più grande di lei. Uno splendido abito Chanel, infatti, nasconde un messaggio che potrebbe rivelare segreti inimmaginabili... La storia di due donne coraggiose che non possono chiudere gli occhi di fronte al male «In questo splendido affresco della seconda guerra mondiale, l'autrice ci ricorda che è bene tenere vicini gli amici e ancor più vicini i nemici. Basato su eventi reali, La sarta di Chanel è un romanzo che colpisce per accuratezza e capacità introspettiva. Gli appassionati di narrativa storica non vorranno perderselo» (Publishers Weekly). «Le ambientazioni ricche di atmosfere, i dettagli storici e la capacità di dar vita a personaggi incredibili sono gli ingredienti del talento di Kristy Cambron, che ha fatto breccia nel cuore di molti lettori.» Library Journal «Un romanzo avvincente con colpi di scena straordinari!» (Cosmopolitan)