
Nella transizione alla postmodernità protagonista è un nuovo consumatore che ha ben poco in comune con la tradizionale figura che conosciamo. Non solo ha ormai terminato il suo noviziato come consumatore ed è divenuto più esigente, scaltro, selettivo, autonomo, competente, pragmatico, infedele alla marca. Ma sta riscrivendo radicalmente il nostro sapere sul consumo. Che, accanto ai suoi significati tangibili, va ampliando i suoi aspetti di segno, comunicazione, scambio sociale. Un nuovo linguaggio, quello del consumo, con una sua grammatica e sintassi che è indispensabile conoscere.
Che cos'è la psicologia
(Cosa studia la psicologia; Le origini della psicologia; Gli orientamenti teorici in psicologia; I settori della psicologia; La psicologia nelle scienze dell'educazione; La situazione di complessità dell'attuale psicologia; I metodi della ricerca in psicologia; Il metodo sperimentale; Il metodo descrittivo; Il metodo correlazionale; La correlazione tra la ricerca di identità e la ricerca di senso nell'adolescenza; Il metodo clinico; Un test strutturato e un test proiettivo; Il metodo della ricerca-intervento; L'educativa di strada; Il metodo sistemico-relazionale; Verso una circolarità; Questioni di etica nella ricerca; Per l'approfondimento)
I processi dinamici
(La psicologia dinamica; La soggettività della motivazione; La dimensione proattiva; Le forze delle aspettative; Le emozioni, tonalità affettiva delle motivazioni; Un lungo pregiudizio sulle emozioni; Le emozioni, stati disposizionali; L'inconsapevolezza dei motivi; La condotta pre-riflessiva; La coscienza in psicologia; Il peso delle decisioni; Quando la buona volontà non basta; I livelli del comportamento motivato; Per l'approfondimento)
Sistemi motivazionali
(Tra natura e cultura; La classificazione delle motivazioni; Tre sistemi motivazionali essenziali; La fame. Un esempio di motivo fisiologico; Il disturbo dell'anoressia nervosa; I motivi prosociali; Il disturbo d'ansia di separazione nei bambini; Quando una relazione aiuta a crescere; I motivi di sviluppo di sé; La posizione di nascita del bambino rispetto ai suoi fratelli; Per l'approfondimento)
Il processo emotivo
(Complessità delle emozioni; La teoria periferica e la teoria centrale delle emozioni; La teoria dell'attivazione e la teoria cognitivo-attivazionale; Le teorie dell'appraisal; La teoria psicoevoluzionista; Il processo emotivo secondo il modello di scherer; La valutazione della situazione; L'attivazione dell'organismo; L'espressione delle emozioni; L'intelligenza emotiva; Per l'approfondimento)
La fragilità della mente
(La capacità di adattamento; Modelli di conflitto; Conflitti di ruolo; Compiti evolutivi; L'ansia; Il "difetto di base"; La frustrazione; Educarsi a fronteggiare lo stress; Il concetto di normalità; Distinzione tra disagio e disturbo; Perché ci ammaliamo?; Una via per la guarigione: le psicoterapie; Le relazioni di aiuto; Per l'approfondimento)
Verso il benessere mentale
(Il nuovo concetto di salute; Tra normalità e patologia; Il benessere. Rimanere all'interno delle proprie possibilità; Alcuni indicatori positivi della salute; La conoscenza e l'accettazione di sé; La capacità di risolvere i problemi; La capacità relazionale; Il controllo emotivo; L'autostima e l'immagine di sé; Le difese; La sublimazione; La razionalizzazione; La proiezione; Lo spostamento; La costruzione del capro espiatorio; La formazione reattiva; L'identificazione e l'introiezione; La regressione e la fissazione; Per l'approfondimento)
La personalità
(Per una definizione; Da un punto di vista strutturale; Da un punto di vista dinamico; I fattori determinanti; La maturazione; L'adolescenza, l'identità e la personalità; La personalità nell'arco della vita; Per l'approfondimento)
Modelli teorici in psicologia dinamica
(È ancora attuale Freud?; Alle origini della psicoanalisi; La rimozione e la scoperta della nevrosi; Il desiderio sessuale; L'inconscio e le altre dimensioni della psiche; Il metodo della psicoanalisi; La psicologia analitica di Jung; La psicologia dell'Io; La teoria delle relazioni oggettuali; Il modello interpersonale; La psicologia del Sé; Il modello sistemico-relazionale; La psicologia umanistica di Rogers;
Qui presentato in una nuova edizione aggiornata il manuale offre una trattazione completa della scienza delle finanze. Facendo ampio riferimento alla realtà istituzionale italiana, gli autori illustrano i temi relativi alle motivazioni dell'intervento pubblico, alla teoria delle entrate, al federalismo fiscale delineato dalla legge delega di applicazione della riforma del Titolo V, al welfare state, al bilancio dello stato.
Indice: Prefazione alla quinta edizione. - I. Le ragioni dell'intervento pubblico, di P. Bosi. - II. La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge finanziaria, di P. Bosi e P. Silvestri. - III. Teoria dell'imposta, di P. Bosi e M.C. Guerra. - IV. Il decentramento fiscale, di P. Bosi. - V. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria, di P. Bosi. - VI. Servizi di pubblica utilità e politiche per la concorrenza, di P. Bosi. - VII. La spesa per il welfare state, di P. Bosi. - Indice analitico.
Paolo Bosi e Maria Cecilia Guerra insegnano Scienza delle finanze nell'Università di Modena e Reggio Emilia; Paolo Silvestri insegna Sistemi di Welfare nell'Università di Modena e Reggio Emilia; Stefano Toso insegna Economia pubblica nell'Università di Bologna.
Il "Protagora" è uno dei capolavori drammatici di Platone e una brillante introduzione alla sua filosofia. In quest'opera viene esaminata la possibilità di insegnare ai giovani la virtù, termine che indicava presso i Greci la capacità di realizzarsi pienamente come uomini 'kaloi kai agathoi', virtuosi ed eccellenti da tutti i punti di vista. Ambientato nella casa del ricco e dissoluto Callia, il dialogo assume i tratti di un'opera teatrale, sul cui scenario si misurano due grandiose e opposte personalità, l'affascinante Protagora, padre di tutti i sofisti e portavoce di una visione relativa dei valori politici e morali, e Socrate, il grande maestro di Platone; intorno, tra i curiosi spettatori, partecipano alla discussione i due sofisti Prodico e Ippia, e il celebre Alcibiade. Nell'introduzione Maria Lorenza Chiesara analizza puntualmente il dialogo e ne traccia le principali linee interpretative.
"L'infanzia è momento discriminante della vita non solo individuale, ma anche collettiva, con essa e da essa si operano giochi non irrilevanti della realtà sociale e culturale, e il modo pertinente per trattare del bambino en general è la narrazione, nella quale possono coesistere registri discorsivi ed epistemici diversi". Muove da questa consapevolezza il volume di Egle Becchi, per indagare i tanti aspetti del mondo dei bambini: i giochi, la famiglia, gli affetti, l'abbandono, la violenza, la scuola, il lavoro, la quotidianità e la malattia sono solo alcuni fra i temi affrontati. Un testo ricco di testimonianze, pagine letterarie (da Goethe, Stendhal, Hugo, a Mann, Woolf, Benjamin, Canetti), testi filosofici (Platone, Aristotele, Rousseau), saggistica (dalla pedagogia di Piaget fino alla psicoanalisi di Freud, Klein, Dolto) e documenti giuridici e scientifici.
Scienze naturali e scienze dello spirito corrono lungo un continuum espresso dal pensare intorno ai fenomeni e si differenziano secondo un criterio di metodo che trova la sua specificità nelle modalità di osservazione e di rilevazione dei fenomeni stessi e nel modo in cui questi vengono definiti. Psicologia, etimologicamente, significa “scienza dell'anima” e quindi la sua portata e la sua estensione variano a seconda di ciò che si fa intendere con il termine “psichico”. La realtà psichica, infatti, può essere indagata anch’essa a partire dalla metodologia che può riferirsi alle scienze della natura e, in quanto tale, diventa scienza specifica del comportamento. La psicologia filosofica ricerca i principi ultimi dell’attività psichica e del rapporto tra mente ed anima. Le due metodologie sono di fatto complementari, poiché lo studio del comportamento non esclude i principi che muovono il comportamento medesimo. Il volume procede nella ricerca di un inconscio definito dallʼunico archetipo che consenta all’uomo di adempiere al compito di tendere verso unʼeccellenza dell'umano. Tale archetipo è quello dell’imago Dei, relazione profonda tra un Io e un Tu. Il pensiero di grandi studiosi del Novecento, come Edda Ducci, Edith Stein, Wolfgang Pauli e Leonardo Ancona accompagnano le basi ontologiche di tale impostazione, sostenendone la matrice cristiana, filosofica e scientifica.
Infine, la Genesi e lʼApocalisse sanciscono la presenza dell’imago Dei nel suo richiamo che fonda la finalità specifica dell’essere creato, che è il conoscere e il contemplare. Lʼinconscio della creazione parteciperebbe all’imago Dei intesa come “prospettiva di perfezione” del Selbst nel suo passaggio da Adamo a Cristo. Detto in altri termini, lʼimago Dei è lʼarchetipo dell'uomo interiore, Adamo è lʼarchetipo dell’uomo esteriore. La finalità dell’uomo esteriore è quella di attivare un senso profondo dʼinferiorità e dʼinfamia, nascosto dietro unʼonnipotenza dilagante. Lʼuomo interiore è colui che risponde al trascendente, che unisce lʼanima all’intelligenza evitando il peccato anche se può essere lecito peccare. In noi, possiamo dire, vivono entrambi gli uomini, quello esteriore e quello interiore, e a seconda di quanto guardiamo il primo lasciamo crescere il secondo. La prospettiva ermeneutica del libro vuole indicare la strada da seguire per la risoluzione di ogni controversia relativa al binomio creazionismo-evoluzionismo.
Raffaele Menarini, psicologo clinico e psicoterapeuta, ha insegnato Clinica Psichiatrica e Psicoterapia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È stato professore universitario di Psicologia Dinamica presso lʼUniversità di Palermo. È attualmente titolare della cattedra di Psicologia Dinamica nella Libera Università «Maria SS. Assunta» - LUMSA di Roma. Ha introdotto e sviluppato la psicoterapia analitica bimodale, che permette una sintesi tra psicoterapia individuale e psicoterapia di gruppo, orientando principalmente i suoi studi intorno al rapporto tra mente, cervello e società.
Le società moderne sembrano contrassegnate dall'incapacità di elaborare significati condivisi, e perciò di assicurare coesione. Le istituzioni che in passato se ne facevano carico - famiglia, scuola, chiesa, stato - appaiono ormai inadeguate ad assolvere queste funzioni, condannando l'individuo a un angoscioso isolamento e sconcerto. Ma è una diagnosi fondata, oppure una mera riformulazione dell'"eterno lamento" per un mondo paventato come vacillante solo perché le nostre opere sono caduche e la nostra esistenza irrevocabilmente segnata dalla finitezza? Ne ragionano, in modo lucido e pacato, Berger e Luckmann, due grandi veterani della riflessione sull'uomo e sulla società.
Quali sono gli aspetti psicologici che entrano in gioco in una storia d’amore? Come si combinano tra loro? Quali influenze producono sul clima emotivo e sugli esiti di un rapporto (felicità o infelicità, rottura o stabilità)? Basandosi sull’approccio della teoria dell’attaccamento, gli autori forniscono una originale ed efficace lettura delle dinamiche della relazione di coppia dal punto di vista della regolazione degli affetti e dell’intreccio tra i sistemi motivazionali dell’attaccamento, dell’accudimento e della sessualità. Un utile strumento per studiosi e professionisti della terapia di coppia nell’analisi e nella gestione delle problematiche della relazione a due.
Rosetta Castellano è dottore di ricerca in Psicologia dinamica, clinica e dello sviluppo e specializzanda in Psicologia clinica presso la Sapienza-Università di Roma. Patrizia Velotti è assegnista di ricerca presso la Sapienza-Università di Roma, dottore di ricerca in Psicologia dinamica, clinica e dello sviluppo, gruppoanalista Laboratorio di Gruppoanalisi (COIRAG). Giulio Cesare Zavattini è professore ordinario di Valutazione e intervento psicodinamico-clinico nella coppia presso la Facoltà di Psicologia della Sapienza-Università di Roma. Psicoanalista SPI e IPA, per il Mulino ha pubblicato «Psicologia delle relazioni di coppia» (con L. Carli e D. Cavanna, 2009).

