
Il manuale, qui presentato in una nuova edizione arricchita, offre un quadro d'insieme dell'antropologia culturale, illustrandone metodo, teoria e linguaggi. L'approccio privilegia la focalizzazione sui nodi problematici e sulle categorie interpretative che fanno dell'antropologia uno strumento di riflessione fondamentale per la comprensione del mondo contemporaneo.
Chi di noi non si è sentito dire, almeno una volta, "non hai il pallino della matematica"? Chi non si è stupito per aver compiuto un banale errore in una sottrazione o in una moltiplicazione? E chi non è rimasto colpito dal modo in cui i bambini subiscono il fascino della magia dei numeri? Per quanto possa apparire strano, tutto ciò non è che la conseguenza del fatto che il nostro cervello è un cervello da primate, capace di cogliere immediatamente quantità e numero, ma inadatto, se non al prezzo di un continuo esercizio, a far di conto e a manipolare simboli più o meno astratti. In questa nuova edizione dell'opera che più di ogni altra l'ha reso celebre al grande pubblico, Stanislas Dehaene aiuta a coltivare l'intuizione dei numeri nelle pieghe del cervello, senza timore per le nostre debolezze e con la convinzione che è l'appassionato lavoro su se stessi a generare il genio matematico.
Biologia per i test di Ammissione Medico-Sanitari 2023: L'impegno richiesto agli studenti per superare i test di accesso ai corsi di laurea a numero programmato dell'area medico-sanitaria è notevole, sia per assiduità e continuità nello studio che per determinazione e forza di volontà. Per il raggiungimento dell'obiettivo, quindi, si rende necessaria un'adeguata preparazione e l'acquisizione di un bagaglio strumentale di contenuti ed esperienze. Tra le varie materie richieste per l'accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria la Biologia, pur essendo estremamente affascinante, risulta talvolta sconfinata e complessa. In questo senso, il nostro obiettivo è stato quello di realizzare un Manuale di Biologia comprensibile, interattivo e pratico, per dotare gli studenti di uno strumento utile per affrontare le prove di ammissione alle facoltà universitarie dell'area medico-sanitaria. Gli argomenti trattati e i contenuti sono stati scrupolosamente selezionati e adeguatamente approfonditi per garantire una facile accessibilità alle informazioni, grazie anche all'utilizzo di esempi pratici, specifici e trasversali. Un sintetico elenco delle macroaree e degli argomenti trattati in questo Manuale Biologia per i test di Ammissione comprende: La chimica dei viventi e la cellula. Bioenergetica. Riproduzione ed ereditarietà. DNA, geni e sintesi proteica. La genetica mendeliana, umana e le nuove frontiere della genetica. Anatomia e fisiologia dell'uomo. Ecologia (argomento nuovo inserito dal D.M. 1107/2022 sui nuovi TOLC MED e VET). Ciascun argomento è sviluppato basandosi sull'analisi delle prove ufficiali, con particolare attenzione alle linee di tendenza più recenti. La trattazione della materia è suddivisa in capitoli, al termine dei quali sono presenti una serie di quiz a risposta multipla, utili per verificare il grado di comprensione e di acquisizione degli argomenti svolti. Alcuni disegni, rappresentazioni e animazioni tridimensionali sono fruibili tramite una scansione del codice QR che troverai in alcuni capitoli: in questo modo sarà più intuitiva la comprensione e la costruzione di una teoria basata su immagini, solida e facilmente accessibile. Questa edizione del Manuale Biologia per i test di Ammissione 2023 è stata poi aggiornata al nuovo decreto ministeriale n. 1107/2022 che ha introdotto per la prima volta la modalità TOLC nei test di ammissione ai corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
"Morte del romanzo naturalista, avvento del romanzo espressionista e anche del simbolista (Kafka?), irruzione della psicoanalisi nella tecnica o nel cuore stesso dell'arte narrativa, personaggi che sfuggono dalle mani dei loro burattinai, violento o pacifico esborso di 'monologo interiore', proustiane intermittenze del cuore ed epifanie dei personaggi di Joyce - ecco la materia di lezioni che nei quaderni formano un blocco ininterrotto. Il critico, il docente che forse sorprese gli increduli ascoltatori, giuoca col suo tema centrale: la difficoltà, forse l'impossibilità di scrivere, come il gatto col topo: lo prende, lo lascia fuggire, lo riprende. Alla fine (se ci sarà) il topo potrà risultare incommestibile." (Eugenio Montale)
La violenza costituisce una delle più potenti spinte alla disgregazione nella vita degli individui e nelle collettività. Le sue origini biologiche, psicologiche e sociali sono in parte note, ma è mancata finora, da parte degli studiosi, l'indicazione di una gerarchia o di una specifica organizzazione di queste concause. Felicity de Zulueta si oppone al punto di vista secondo cui la violenza è innata e ne riconduce l'origine a una situazione traumatica infantile che, in determinate circostanze ambientali, manifesta anche a distanza di tempo il proprio potere distruttivo. Per questa seconda edizione il testo è stato completamente aggiornato, in particolare per quanto concerne ambiti fondamentali come le ricerche più recenti sull'attaccamento e sulla sua relazione con la violenza, i temi della prevenzione, della resilienza e dell'altruismo, le basi psicosociali dell'abuso di potere, della tortura e del genocidio, il razzismo e la disuguaglianza di genere, le basi psicosociali dei fondamentalismi moderni e del terrorismo.
Quali sono le origini del linguaggio? Sono biologicamente determinate o sono il risultato di un processo di acquisizione? Qual'è il ruolo dell'esperienza e dei rapporti sociali? Il libro risponde in modo semplice ed esauriente a questi e ad altri quesiti, fornendo un quadro complessivo di processi e fasi che caratterizzano il passaggio dai primi balbettii e dai primi gesti comunicativi fino alla produzione di frasi e discorsi.
Il libro - che non segue la strada del tradizionale e voluminoso manuale di geografìa fisica e umana impostato con intenzioni e finalità di completezza si rivolge, come guida snella e di facile fruibilità, a tutti coloro - in particolare gli studenti universitari, specialmente quelli dei corsi di studi in Lettere e in Scienze della Formazione primaria - che desiderano trovare una prima spiegazione ai tanti fenomeni derivanti dal rapporto tra società e natura. La notevole quantità di nozioni basilari richiede un criterio selettivo di ordine funzionale e sperimentato; di qui la scelta di proporre una ripartizione classica, per rendere disponibile un grande contenitore di concetti essenziali. L'ordine seguito e il linguaggio, volutamente piano e didascalico, intendono agevolare il lettore nella costruzione di proprie mappe e reti concettuali, per ordinare e sistematizzare le acquisizioni in un apprendimento significativo, che consenta di utilizzarle per affrontare ipotesi di soluzione alle tante problematiche ambientali e socio-economiche che coinvolgono tutti.
La riforma del secondo ciclo d'istruzione ha offerto lo spunto per rispondere ad alcuni interrogativi: qual è il ruolo che la geografia ha nella scuola e nella società? Qual è la sua immagine nella pubblica opinione e come viene percepita e trasmessa dai mass media? Proprio in occasione di questa riforma, che ha penalizzato l'insegnamento della disciplina, l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, insieme alle altre associazioni sorelle, ha lanciato un appello: "A scuola senza geografia?". La sfida, rischiosa perché priva di sostegni e senza appoggi di lobbies, ha registrato adesioni che hanno superato ogni più rosea previsione. Il libro, che replica il titolo dell'appello, riporta quanto elaborato, ma soprattutto un ragionamento rivolto al futuro e condiviso da studiosi di diversa estrazione, nella consapevolezza delle potenzialità di una disciplina basilare per la formazione dei giovani d'oggi. Il libro è corale, giacché accoglie l'apporto di tutti coloro che, rispondendo all'appello (in Italia e all'estero), hanno espresso valutazioni e commenti, grazie anche all'utilizzo dei mass media e della rete internet. Si è aperta, così, una straordinaria sede per riflettere e per diffondere una nuova e più consona immagine della geografia.