
L'entertainment non gode di buona reputazione rispetto alla cultura "alta", ma l'intreccio fra intrattenimento, spettacolo, politica e consumo è ormai inestricabile. Lo troviamo ovunque, nei media e nella pubblicità, ma investe anche il turismo e le crociere, la ristorazione e la moda, il gioco d'azzardo e la fitness, i parchi a tema, i centri commerciali. Una grande area di produzione e diffusione di contenuti culturali, che vale più del 10% dei consumi, e che incontra oggi Internet e i social network. Un linguaggio dominante, involucro necessario di ogni prodotto, evento, partito che voglia farsi scegliere.
Le società multietniche sono una realtà che si va sempre più diffondendo anche in Europa e che costringono a ripensare la questione dei diritti e delle libertà in maniera diversa da come è stata affrontata finora nella tradizione degli stati nazionali. Di fronte all'insufficienza dei diritti civili, che tutelano a pieno titolo il cittadino, ma non l'immigrato sprovvisto di cittadinanza nazionale, c'è chi avanza richieste di diritti comunitari, a difesa dell'identità etnica o religiosa del gruppo, più che del singolo individuo. Il rischio però è l'isolamento e la ghettizzazione, oltre che un relativismo culturale indifferente ai diritti inviolabili della persona.
"Enhorabuena" è un corso di spagnolo per italofoni che copre i livelli A1, A2 e B1+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e comprende il corso di lingua, la grammatica contrastiva e numerosi esercizi. Il corso riflette e promuove una visione plurale del mondo ispanico, aperta alle diverse varietà linguistiche e culturali, stimolando la coscienza interculturale e la capacità di osservazione. La Parte I si concentra su abilità orali e scritte, produzione e comprensione di testi, apprendimento del lessico e degli aspetti funzionali. Vengono proposti testi e dialoghi in diverse situazioni comunicative, fumetti, articoli di giornale, pubblicità, reportage, programmi di viaggio, lettere, blog, forum di discussione, chat e testi letterari per favorire il coinvolgimento degli studenti in attività individuali e di gruppo. Questo percorso si apre con un'unità introduttiva ed è poi suddiviso in 6 etapas, ciascuna delle quali contiene 3 unità e si conclude con la sezione "Puesta a punto" per il ripasso e il consolidamento dei contenuti trattati. La Parte II, che segue la stessa articolazione, è dedicata alla grammatica e alla riflessione metalinguistica e contrastiva. Il repertorio delle attività è ampio: dagli esercizi di riempimento, sostituzione e completamento di frasi, che si concentrano sugli aspetti formali, a quelli focalizzati sugli aspetti funzionali e sul significato.
Il tema dell’Age diversity assume oggi rilevanza primaria all’interno del dibattito più ampio relativo al Diversity Management, vale a dire all’interno delle politiche aziendali volte a gestire e valorizzare le diversità dei lavoratori. A rendere ancora più urgente il tema, oltre alla consapevolezza che è in atto un processo di invecchiamento della forza lavoro (come conseguenza diretta dell’invecchiamento della popolazione mondiale) è il nuovo e recente indirizzo normativo che ha sancito il prolungamento dell’età lavorativa, al di là di ogni aspettativa. Ma i dati presentati nel libro dimostrano che esiste solo una coorte di età in cui le aziende investono sugli individui: mediamente, solo se il lavoratore ha un’età compresa tra i 30 e i 45 anni le imprese mettono in atto politiche gestionali per ascoltare il talento, per farlo crescere e acquisire competenze. Chi lavora e ha meno di 30 o più di 45 anni sembra pagare un prezzo dal momento che lo sviluppo e la carriera nelle organizzazioni moderne sono fortemente influenzati da pregiudizi nei confronti dell’età. La sostenibilità delle aziende nell’immediato futuro sarà determinata da un nuovo modello in grado di trovare un punto di equilibrio tra la capacità di motivare e ingaggiare la forza lavoro più senior e la capacità di mantenere attivo il mercato delle assunzioni e i processi di sviluppo verso i target più giovani. E la revisione degli attuali meccanismi di gestione delle persone, tra cui il modello di carriera, è uno step fondamentale.
L'"Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" fu pubblicata a Heidelberg nel 1817 a uso degli studenti di Hegel. Opera molto travagliata dal punto di vista compositivo, tanto da essere redatta prima nel 1827 e in versione definitiva nel 1830, l'Enciclopedia è concepita da Hegel come un "prospetto generale sull'intero ambito della filosofia"; uno strumento didattico elaborato per fungere da filo conduttore nella dialettica insegnamento-apprendimento, da utilizzare nelle sue lezioni universitarie. "Deve ricevere i suoi necessari chiarimenti nel contesto dell'esposizioni orale" delle lezioni. È l'opera più sistematica di Hegel e può essere considerata come la summa esatta e fedele del suo pensiero, in cui espone in forma concisa ed "esoterica" l'intero suo sistema filosofico. Costituisce così la sintesi speculativa di tutti gli aspetti della realtà divina e umana: dalle strutture logico-metafisiche alla natura in generale, dallo spirito particolare dell'uomo allo stato, dall'arte e dalla religione fino alla stessa filosofia, culmine del sistema. L'oggetto principale dell'intera trattazione è l'idea assoluta (il Dio cristiano uno e trino) nel ciclo completo delle sue forme speculative, Logica, Natura, Spirito e del suo manifestarsi dialettico-speculativo. L'edizione è curata da Vincenzo Cicero, la traduzione tiene conto delle edizioni di Croce, Gandillac e Verra; completano il volume un apparato di note, il catalogo delle opere citate, bibliografia e indici.
Perché è così difficile uscire dalla sindrome delle parole e realizzare davvero le organizzazioni centrate sul cliente interno ed esterno, piatte, flessibili, innovative, creative, capaci di apprendere? Perché tanti progetti di qualità non raggiungono in pieno gli obiettivi sperati? Il tema dell'empowerment rappresenta una proposta originale, un certo senso di frontiera, per coagulare i concetti e i temi sottesi a queste domande e rilanciare la centralità dell'uomo e le condizioni in cui le sue competenze e le sue potenzialità siano utilizzate al meglio, trasformandosi in reali "potenze" e "facoltà".
Un manuale per studenti universitari e professionisti interessati alla metodologia e alle tecniche di ricerca sociale, una delle tematiche più rilevanti in ambito sociologico. La trattazione affronta i problemi tipici della ricerca quantitativa e qualitativa attraverso una nuova chiave di studio e gestione della materia. In maniera schematica e graficamente accattivante viene offerto un repertorio complessivo dei metodi con cui condurre un'indagine empirica. A partire dalle domande di ricerca sono affrontate le diverse tecniche di rilevazione, fino alle prime elaborazioni e analisi dei dati illustrate con apparati infografici di immediata leggibilità. Il testo integra i concetti teorici con numerosi esempi e casi applicativi, e costituisce quindi uno strumento didattico ideale per chi sta muovendo i primi passi nella ricerca sociale e di mercato.
L'empatia è genericamente definita come l'insieme delle capacità che ci consente di condividere, comprendere e anticipare l'esperienza emotiva, le intenzioni, i desideri e le credenze dell'altro. Il presente volume ha l'obiettivo di riunire, in un'opera unica, i contributi di auteroveli ricercatori e clinici che si occupano dello studio dei processi empatici nelle persone con esiti di grave lesione cerebrale acquisita (GCA). L'intento dell'opera è fornire al lettore una conoscenza approfondita e aggiornata sugli aspetti teorici, diagnostici, terapeutici e metodologici di maggiore livello.