
Un bimbo che oggi nasce in Congo, o una bambina che nascerà in Europa tra vent'anni, hanno il diritto di porre domande sul nostro modello di sviluppo e sui nostri stili di vita, perché le nostre scelte di oggi stanno già modificando la loro vita, a volte in meglio ma altre in peggio. L'economia civile, di cui il libro illustra genesi e campi di applicazione, cerca risposte non fuori dall'economia di mercato ma all'insegna di un mercato diverso, "civile" dove le parole felicità, onore, virtù, bene comune, possono essere riscoperte proprio in chiave economica, lasciando spazio ad una prospettiva etica e non puramente individualistica.
Nell'Anno Santo della misericordia, lasciandoci ispirare dal Vangelo di Luca, proponiamo in questo opuscolo nove contemplazioni per accompagnare la pia pratica dei primi venerdì del mese. E poiché questa pratica è tradizionalmente legata alla spiritualità del Sacro Cuore, abbiamo riunito le meditazioni sotto un titolo che riporta le stesse parole rivolte da Cristo Signore a santa Margherita Maria: "Io ti prometto, nell'eccesso della misericordia del mio cuore...". I brani di Luca mostrano proprio quest'eccesso, questa irragionevolezza dell'amore di Gesù, così diverso dal nostro, ragionato, prudente, condizionato.
Nell'autunno 1969 la straordinaria partecipazione dei lavoratori all'azione negoziale condotta dai sindacati in una difficile stagione contrattuale ha segnato un crinale importante nella storia sociale e politica del nostro Paese. Il volume presenta studi e interpretazioni che animano il dibattito scientifico sulla soggettività sociale dei sindacati degli anni Sessanta, sulle suggestioni e sulle contraddizioni delle relazioni di lavoro dell'"autunno caldo", sui lasciti che quel periodo di rivendicazioni sindacali ha lasciato nelle relazioni industriali degli anni Settanta, sul complesso rapporto tra regolazione sociale e politica. Si ripercorrono, dunque, le problematiche della programmazione economica e del mutamento sociale, il sovrapporsi delle proposte "unitarie" nelle diverse prospettive sindacali, il cammino della legge "Statuto dei Lavoratori", l'articolazione della vertenzialità sindacale, la ricerca di nuovi paradigmi di relazioni industriali. Riflettendo sull'autunno del 1969, infine, si è condotti a riflettere sul percorso complessivo della storia italiana.
L'autoeducazione è il contributo più organico e sistematico di Maria Montessori al discorso pedagogico: vi viene tracciata la sua visione della scuola, dal ciclo delle elementari all'università, nella prospettiva della formazione "permanente" dell'uomo. Nella prima parte si delinea la figura dell'insegnante, mentre la seconda illustra i test alla base dell'educazione progressiva e dell'istruzione programmata che caratterizzano il metodo montessoriano.
Un allievo con bisogni speciali e particolari come quello affetto da disturbo autistico può trovare nella scuola un ambiente idoneo per il suo sviluppo e per la sua integrazione sociale? Ha senso perseguire obiettivi di inclusione per un bambino che risulta poco attrezzato per vivere con gli altri, enfatizzando deficit a livello di interazione sociale, comunicazione sociale, comportamento e tipologia di interessi? Il volume intende dare risposta a tali quesiti di fondo e, adottando un approccio pragmatico e operativo, presenta numerose linee d'azione in grado di rendere l'esperienza scolastica degli allievi con autismo un'opportunità davvero importante di crescita e interazione. Certamente il progetto inclusivo riveste grande complessità e richiede un'alleanza significativa fra tutti gli attori chiamati ad intervenire: non solo il personale educativo, ma anche le famiglie, i servizi specialistici, gli enti locali, le associazioni. Progettazione, Organizzazione, Didattica speciale e Compagni sono le quattro parole chiave che identificano altrettanti percorsi di lavoro per centrare il bersaglio dell'integrazione.
Incapaci di comunicare con gli altri e di sviluppare nuove amicizie, costretti a muoversi in un mondo sociale che appare loro privo di significato e di interesse o addirittura minaccioso: sono i bambini colpiti dall'autismo. Il libro spiega che cos'è l'autismo, dalle sue possibili cause biologiche alla diagnosi, ai processi cognitivi e comunicativi che lo caratterizzano. Una parte importante è dedicata ai programmi di intervento che, per essere efficaci, devono garantire una stretta collaborazione tra genitori, insegnanti e operatori dei servizi sanitari.
Questo volume ripercorre l'evoluzione della professione e della formazione dell'assistente sociale dalle origini al momento attuale. Il testo si è proposto l'obiettivo di far comprendere lo stretto legame con i cambiamenti sociali, politici, istituzionali ed economici avvenuti nel mondo occidentale, e quindi non è un manuale di storia del servizio sociale; però contiene molti riferimenti storici della professione. Nello stesso tempo, viene dato rilievo all'esigenza della professione di essere al passo con i tempi e protagonista dei cambiamenti e non appiattita sui sistemi burocratici istituzionali. Il testo, inoltre, contiene metodi e strumenti di conoscenza della realtà nella quale l'assistente sociale deve operare. Il lavoro, infatti, ha lo scopo di promuovere anche nei docenti la consapevolezza che ogni disciplina insegnata nei corsi di servizio sociale fa parte di un insieme unitario di formazione, che vuole favorire un sapere integrato e critico per una professione che è volta alla promozione umana. Quindi non alla persona astratta, ma alla persona nel suo contesto socio-ambientale. Questa consapevolezza deve valere anche per gli studenti nonché per coloro che si preparano a superare l'esame di stato, per i quali è stato pensato specificamente il volume.
Un viaggio alla scoperta dei gesti che aiutano a ritrovare l'armonia e la guarigione. Ricordare, collegare, simbolizzare sono i tre verbi più ricorrenti nell'atelier arteterapico. Il volume illustra come utilizzare il disegno o la scultura per disinnescare gli schemi; illustra anche le applicazioni dell'arteterapia all'assistenza e al recupero di bambini, carcerati, disabili, malati psichiatrici.
Spesso pensiamo che comunicare voglia dire solo «parlare», dimenticando l'ascolto e ancor più la capacità di fare domande. Al contrario, bisognerebbe parlare meno e imparare a fare le domande giuste. Questo atteggiamento, che presuppone una buona disposizione all'ascolto, vale per tutti ma soprattutto per i leader delle organizzazioni. Un buon leader non deve solo saper orientare, dare direttive ed esprimere valori; ma anche capire quando è il momento di domandare e di mettersi in ascolto con umiltà. Solo così accresciamo la nostra conoscenza e creiamo rapporti solidi e di valore. La seconda edizione ampliata e aggiornata approfondisce e attualizza i principali temi di questo classico del pensiero manageriale. Arricchito da nuovi casi di studio ed esercizi, L'arte di far domande è uno strumento unico per apprendere e migliorare le dinamiche relazionali nel mondo delle organizzazioni.. Presentazione di Angelo Pasquarella.
Oggi i nuovi modelli di e-learning, rivalutando il peso e la portata dell'apprendimento informale, giocano tutte le chance didattiche nella capacità di far interagire formale ed informale. È la cosiddetta svolta dell'e-learning 2.0 che intende proporre, alla luce delle nuove tecnologie emerse nell'ambito del Web 2.0, un orientamento in senso più marcatamente costruttivista dell'apprendimento a distanza. L'e-learning 2.0 supera il concetto di piattaforma e-learning intesa come contenitore "chiuso" di un processo di apprendimento, rivede la logica del learning object, dà piena attuazione al principio dell'apprendimento learner-centered e dell'insegnamento come processo di facilitazione dell'apprendimento e delle interazioni fra gli studenti, induce lo studente a prendere in prima persona il controllo del suo processo di apprendimento utilizzando la strumentazione che le tecnologie gli mettono a disposizione. Nel volume vengono così presentate le tecnologie di supporto all'apprendimento cooperativo in rete (wiki, blog, podcast, instant messaging), le tecnologie per il reperimento delle informazioni e la gestione delle fonti in rete (feed rss, social bookmarking), le tecnologie di supporto all'apprendimento per utenti mobili. L'e-learning 2.0 è dunque la nuova formazione a distanza delle generazioni digitali.
Un viaggio nella concezione aristotelica dell'anima come forma sostanziale dell'essere vivente, qui inteso come ente che possiede in sé un principio di movimento. Il volume ha il pregio di confrontare la psicologia aristotelica con la corrispondente dottrina di Platone, richiamando anche la complessa interpretazione hegeliana del "De anima".