
Il diritto delle assicurazioni è una materia che, negli ultimi anni, è stata interessata sia dalla cristallizzazione in un codice organico che da successivi interventi normativi, frequenti e non di rado estemporanei. Il "Compendio di diritto delle assicurazioni" è articolato in venti capitoli, che tratteggiano le linee essenziali (privatistiche e pubblicistiche) della legislazione assicurativa: esse spaziano dalla definizione dell'indagine al sistema delle fonti, dalla disciplina (generale e speciale) del contratto a quella del mercato descrivendo, sotto diversi profili, il regime giuridico dell'attività dei soggetti coinvolti (enti pubblici, imprese, intermediari e periti di assicurazione). Il "Compendio" intende infatti fornire al lettore (giurista od operatore del mercato) un'analisi, al contempo, sintetica, approfondita e aggiornata di un settore del diritto contraddistinto da una crescente importanza nell'economia moderna e da una rilevante complessità. Il volume di "Diritto delle assicurazioni" è aggiornato agli ultimi interventi normativi e, in particolare, alla l. 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018), al d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (c.d. Codice del Terzo Settore) e alla l. 8 marzo 2017, n. 24 (c.d. Legge Gelli-Bianco).
Apriamo il nostro manuale per prepararci all’esame …
Cominciamo a leggere…
Poi … continuiamo … Nelle pagine che si susseguono incontriamo righi e righi da cui estrapolare nozioni e concetti da capire, catalogare e ricordare.
Sentiamo subito il bisogno, per entrare nel vivo della materia, di sottolineare le parole più importanti e di segnare brevi annotazioni a margine per imprimere nella nostra mente la sequenza logica di quanto stiamo imparando.
Il testo che abbiamo di fronte non è un romanzo che si divora in poco tempo, ma un testo universitario che ci costringe a leggere, rileggere, analizzare consapevoli che dalla corretta conoscenza dei suoi contenuti dipenderà l’esito del nostro esame, gli umori dei giorni a venire, la tensione della preparazione…
Quali argomenti prediligere? Quali approfondire con più attenzione?
Solo il dopo-esame ci potrà confermare se abbiamo centrato i cardini della materia e risposto esaurientemente alle domande del docente!
Ma perché non cambiare sistema? E come?
Oltre al prezioso elenco delle «domande» d’esame diligentemente raccolte, cos’altro può venirci incontro?
Gli ipercompendi, strumenti didattici di ultima generazione, costituiscono pratiche guide che, affiancate allo studio, consentono di ripercorrere in forma sintetica e sistematica le linee espositive del programma.
L’ipercompendio è una opportunità per fuggire dalla monotonia di pagine tutte uguali del manuale: grazie all’uso del colore, del neretto, delle mappe concettuali che permettono di «navigare» nella materia, delle schede … è possibile orientarsi, tenere viva la curiosità, lo spirito di osservazione e, soprattutto, migliorare l’apprendimento.
Terminata la lettura del testo ufficiale, inizia la delicata fase del ripasso dove occorre concentrarsi sugli argomenti più ostici, sulle domande più «gettonate», allenandosi a rispondere in modo sintetico e completo come se si fosse già al cospetto del docente.
L’ipercompendio offre poi in appendice un glossario dei concetti principali, dei lemmi più tecnici degli argomenti d’esame con gli opportuni richiami e rinvii.
Basta una scorsa al glossario per fugare gli ultimi dubbi terminologici, colmare possibili lacune, ordinare il pensiero perfezionando la preparazione e dormire più tranquilli la notte che precede l’esame.
L’ipercompendio ha così compiuto la sua missione!
Questo volume di «elementi maior», attraverso un’agile e completa panoramica dei fondamentali argomenti di Diritto Processuale Penale, consente, grazie al linguaggio semplice e all’esposizione sintetica, una visione d’insieme del programma istituzionale.
Particolare attenzione è stata prestata all’analisi di quegli argomenti che per la loro importanza potrebbero costituire, più frequentemente, oggetto di domanda d’esame.
Il lavoro riporta, per ogni capitolo, un utile glossario, con le definizioni delle parole più tecniche, indispensabili per facilitare la comprensione del lessico giuridico e le più frequenti questions per mettere in evidenza gli aspetti più problematici della disciplina.
L’Opera è aggiornata con:
- la L. 21 settembre 2018, n. 108 (Legge milleproroghe) di conversione, con modificazioni, del D.L. 25 luglio 2018, n. 91, che ha recato, tra l’altro la proroga dell’entrata in vigore della riforma delle intercettazioni;
- il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 101, Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Reg. UE 2016/679;
- il D.L.vo 18 maggio 2018, n. 54, di modifica delle norme del Codice antimafia;
- il D.L.vo 6 febbraio 2018, n. 11, riforma delle impugnazioni penali.
L’Opera è aggiornata con:
- il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 104, di modifica delle norme in materia di armi e sicurezza pubblica;
- il D.L.vo 11 maggio 2018, n. 63, di modifica del Codice penale in materia di rivelazione di segreti scientifici o commerciali;
- il D.L.vo 10 aprile 2018, n. 36, nuove norme sulla procedibilità a querela di parte.
Si segnala che, nella sezione Modifiche intervenute in corso di stampa, è pubblicato il testo dei Decreti attuativi della riforma Orlando in materia di procedibilità a querela e di riserva di codice, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale al momento della stampa di questo volume.
L’Opera è aggiornata con:
- la L. 21 settembre 2018, n. 108 (Legge milleproroghe) di conversione, con modificazioni, del D.L. 25 luglio 2018, n. 91, che ha recato, tra l’altro la proroga dell’entrata in vigore della riforma delle intercettazioni;
- il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 101, Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Reg. UE 2016/679;
- il D.L.vo 18 maggio 2018, n. 54, di modifica delle norme del Codice antimafia;
- il D.L.vo 6 febbraio 2018, n. 11, riforma delle impugnazioni penali.
L’Opera è aggiornata con:
- il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 101, recante nuove sanzioni contro le violazioni delle norme sulla privacy;
- il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 104, di modifica delle norme in materia di armi e sicurezza pubblica;
- il D.L.vo 11 maggio 2018, n. 63, di modifica del Codice penale in materia di rivelazione di segreti scientifici o commerciali;
- il D.L.vo 10 aprile 2018, n. 36, nuove norme sulla procedibilità a querela di parte;
- il D.L.vo 1 marzo 2018, n. 21, sulla riserva di codice in materia penale.
Si segnala che, nella sezione Modifiche intervenute in corso di stampa, è pubblicato il testo dei Decreti attuativi della riforma Orlando in materia di procedibilità a querela e di riserva di codice, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale al momento della stampa di questo volume.
L’Opera è aggiornata con:
- il D.L. 25 luglio 2018, n. 91 (Decreto milleproroghe) che contiene la proroga della entrata in vigore della riforma sulle intercettazioni;
- il D.L.vo 11 maggio 2018, n. 63, recante modifiche al Codice penale in materia di rivelazione di segreti scientifici o commerciali;
- il D.L.vo 10 aprile 2018, n. 36, sulla procedibilità a querela;
- il D.L.vo 1 marzo 2018, n. 21, riserva di codice in materia penale.
L’Opera è aggiornata con:
- il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 104, di modifica delle norme in materia di armi e sicurezza pubblica;
- il D.L.vo 11 maggio 2018, n. 63, di modifica del Codice penale in materia di rivelazione di segreti scientifici o commerciali;
- il D.L.vo 10 aprile 2018, n. 36, nuove norme sulla procedibilità a querela di parte.
Si segnala che, nella sezione Modifiche intervenute in corso di stampa, è pubblicato il testo dei Decreti attuativi della riforma Orlando in materia di procedibilità a querela e di riserva di codice, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale al momento della stampa di questo volume.
L'opera è aggiornata con: la L. 21 settembre 2018, n. 108 (Legge milleproroghe) di conversione, con modificazioni, del D.L. 25 luglio 2018, n. 91, che ha recato, tra l'altro la proroga dell'entrata in vigore della riforma delle intercettazioni; il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 104, nuove norme in materia di armi e di pubblica sicurezza; il D.L.vo 10 agosto 2018, n. 101, Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Reg. UE 2016/679; il D.L.vo 11 maggio 2018, n. 63, modifiche al Codice penale in materia di rivelazione di segreti scientifici o industriali.
TOMO I - DIRITTO CIVILE
Questa nuova collana di manuali XXS si propone, grazie al formato «extra small» e ad una trattazione semplificata e sintetica della materia, quale compagno di viaggio per quanti vogliano avere sotto mano una panoramica riassuntiva, ma completa ed aggiornata dei fondamentali istituti del diritto civile e del diritto penale che stanno alla base di qualunque argomentazione giuridica.
Completano i volumi accurati indici: sistematico e analitico-alfabetico per un’agevole individuazione degli argomenti ricercati.
TOMO II - DIRITTO PENALE
Questa nuova collana di manuali XXS si propone, grazie al formato «extra small» ed una trattazione semplificata e sintetica della materia, quale compagno di viaggio per quanti vogliano avere sotto mano una panoramica riassuntiva, ma completa ed aggiornata dei fondamentali istituti del diritto civile e del diritto penale che stanno alla base di qualunque argomentazione giuridica.
Fra le novità disciplinari di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano la riforma del regime di procedibilità per taluni reati (D.Lgs. 10-4-2018, n. 36) ed i correttivi funzionali all’introduzione del principio della riserva di codice in materia penale (D.Lgs. 1-3-2018, n. 21).
Completano i volumi accurati indici: sistematico e analitico-alfabetico per un’agevole individuazione degli argomenti ricercati.
Quella combattuta dalla Chiesa contro l'incontinenza e il concubinato clericale fu una lunga e aspra battaglia, le cui radici affondano nell'esaltazione della verginità rispetto alla condizione matrimoniale. Il celibato dei chierici ha per molti secoli rappresentato la tangibile testimonianza della funzione sacrificale attribuita ai ministri della Chiesa. La tradizionale visione del matrimonio e del celibato clericale, sviluppata dal diritto canonico medievale, si infranse con la Riforma protestante, che propose un'originale rivalutazione del matrimonio, non più visto soltanto come remedium concupiscentiae, bensì come vero e proprio diritto di tutti, laici e chierici. La risposta della Chiesa di Roma, sviluppata nell'ambito del Concilio di Trento, rilanciò la lotta contro il concubinato che, nel Cinquecento, assunse i caratteri di una battaglia teologica e ideologica contro i paesi protestanti. L'età della Controriforma, tutta tesa a concretizzare gli aneliti di riforma faticosamente formalizzati durante il concilio, vide, nella diocesi milanese, saldamente guidata da Carlo e poi da Federico Borromeo, un luogo di intensa sperimentazione, in cui l'astratta normativa tridentina trovò puntuale applicazione, come testimoniano i processi per condotta scandalosa celebrati nei confronti di alcuni chierici nella diocesi ambrosiana tra Cinque e Seicento.