
Una maggioranza sempre crescente dei cittadini ritiene che l’attuale sistema della giustizia non funzioni. Il suo barocco e contraddittorio formalismo giuridico rende lunghissimi i processi, sia quelli civili, con gravi danni per l’economia, sia quelli penali, che prolungandosi per troppo tempo finiscono per essere comunque ingiusti nei confronti degli imputati e anche delle vittime. Il numero dei rinviati a giudizio è eccessivo e ancor più anomala è l’alta percentuale di quelli che verranno assolti. Molte sono le proposte per modificare quella che è diventata una specie di “Ruota della fortuna” – nella speranza di imbroccare il magistrato giusto – ma come presentarle in modo più accessibile e meno pesante a un vasto pubblico di non specialisti? Questo piccolo libro ci prova con un racconto distopico (o più esattamente “eutopico”) ambientato in un pianeta molto lontano e diverso dal nostro.
Furio Gubetti, già Deputato e Senatore, è un medico specialista in psichiatria, in psicologia e in criminologia. Ha svolto la sua professione a Torino come primario ospedaliero, docente, perito del Tribunale, psicoterapeuta. Oltre a diversi lavori scientifici, ha pubblicato i saggi “Per uno Stato nuovo” (ed. Volpe), “Introduzione alla musica classica del ‘900” (ed. Cartman), “Fascismo, breve storia per giovani ignari e adulti disinformati” (ed. Libri del Borghese).
L'accompagnamento spirituale ha caratterizzato la vita della Chiesa lungo la sua storia come aiuto ai fedeli nel cammino di discernimento nella sequela di Gesù Cristo. Partendo da una considerazione teologica e giuridica di carattere generale si è voluto toccare il tema nelle sue diverse sfaccettature ecclesiali affrontando la tematica nei riguardi del matrimonio e della vita familiare, della vita e formazione dei presbiteri, della vita consacrata, e della particolare condizione dei migranti.
Questo nuovo Compendio di Procedura Penale giunto alla 31ª edizione viene data alle stampe dopo l'emanazione di numerosi provvedimenti legislativi che hanno inciso sul tessuto del codice di rito. Il volume in particolare risulta aggiornato al D.L. 113/2018 (conv. in L. 132/2018), in tema di sicurezza; ai D.Lgs. nn. 121, 123 e 124 del 2018 di Riforma dell'Ordinamento Penitenziario; alla L. 9-1-2019, n. 3, contenente norme di contrasto dei reati contro la P.A.; alla L. 12-4-2019, n. 33, che ha introdotto norme limitative all'accesso al rito abbreviato; nonché alla L. 26-4-2019, n. 36, che ha introdotto nel codice di rito disposizioni accessorie alla riforma della legittima difesa. Accanto alla disamina delle modifiche normative intervenute sul codice di rito, il lavoro di revisione e aggiornamento si è basato anche sulle più significative pronunce giurisprudenziali e sui più recenti interventi della Corte Costituzionale. Anche questa edizione continua a caratterizzarsi per l'originale rubrica «Spiegare le norme», con la quale si è inteso fornire all'utente uno strumento per andare al di là del semplice significato letterale dei termini usati dal legislatore e fornire l'accezione interpretativa più aderente al contesto applicativo della norma. Infine, per permettere di verificare la propria preparazione sono inseriti degli utili questionari riepilogativi alla fine dei capitoli e/o argomenti più problematici e/o interessanti. Come consuetudine, il lavoro si completa con un dettagliato indice analitico-alfabetico per un immediato reperimento dell'argomento ricercato.
Gli Schemari Simone facilitano lo studio e la memorizzazione rispondendo ad una triplice esigenza, in quanto permettono: una consultazione parallela alla lettura del testo istituzionale dal momento che presentano un quadro riassuntivo della disciplina, nonché una schematizzazione sistematica dei principali istituti; di essere "staccati" ed "inseriti" sia nel proprio manuale che nel blocco a spirale degli appunti presi durante i corsi; di ottimizzare l'apprendimento e il ripasso in quanto favoriscono la memoria visiva e riducono i tempi di studio di almeno il 30%. Prima di entrare in aula è utile dare una rapida scorsa alle schede sull'argomento che sarà presumibilmente oggetto della lezione.
I diritti, quelli individuali e sociali, sono la misura della qualità di una società. È su questo principio che Stefano Rodotà ha costruito la sua vita di studioso, di politico e di intellettuale pubblico. Lo sviluppo della tecnica e i rischi di disumanizzazione della vita, la dignità umana, l'impatto delle nuove tecnologie sull'esistenza delle generazioni presenti e future, la questione dei beni comuni, il diritto al cibo, l'identità in Rete: su questo si riflette e si discute pagina dopo pagina in questo libro. Oltrepassando la prospettiva strettamente legata al diritto positivo, Rodotà riflette all'interno di visioni che hanno una natura culturale e morale. Non a caso al centro pone sempre la persona umana, la sua dignità, il valore della solidarietà. In questo nostro tempo di tumulto, come lo definisce l'autore, «i principi guida devono essere ricercati in una dimensione irriducibile all'economia, prendendo le mosse dal sistema complessivo, fondato sul riconoscimento primario contenuto nell'articolo 1 della Carta dei diritti: La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata».
La nuova Collana Compendi Tribuna si rivolge ai candidati ai concorsi pubblici, agli studenti universitari e a tutti coloro i quali siano chiamati a sostenere prove d’esame per l’abilitazione professionale, con particolare riguardo per l’esame orale di avvocato.
I Compendi Tribuna si caratterizzano per chiarezza di esposizione, capacità di sintesi e taglio ad un tempo semplice quanto accurato, che consente di apprendere e memorizzare facilmente ogni argomento affrontato.
Fra i punti di forza di ogni volume, segnaliamo:
- l’accurata suddivisione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi;
- la sapiente utilizzazione delle piste laterali di lettura, che permettono di individuare immediatamente i concetti fondamentali della materia trattata;
- l’utilissima selezione di domande per l’autovalutazione immediata del proprio livello di apprendimento;
- l’alto livello di aggiornamento normativo e giurisprudenziale;
- la presenza dell’indice analitico alfabetico, che rende agevole la ricerca degli argomenti e degli istituti.
Questo Compendio è aggiornato con il reddito di cittadinanza (L. 28 marzo 2019, n. 26)
La ricorrenza del centenario della promulgazione del primo Codice di Diritto Canonico (1917) costituisce un’occasione preziosa per riflettere sull’intrinseca necessità del diritto ecclesiale e sulla storicità delle sue espressioni positive. In un momento di disorientamento e di difficoltà qual è quello attuale, in cui la Chiesa è chiamata a svolgere la sua missione in situazioni molto diverse dal passato, non è tempo di mere commemorazioni, ma occorre guardare indietro per cogliere spunti e sollecitazioni che aiutino ad affrontare le sfide odierne. Occorre pensare in grande ad un diritto ecclesiale capace di incidere in un mondo globalizzato e caratterizzato dal multiculturalismo.
Papa Francesco, nel suo messaggio al Congresso, sottolineava proprio il ruolo che può essere attribuito al primo Codice canonico nei rapporti fra ordinamenti legali di origine diversa: «il Codice ha avuto un doppio effetto: incrementare e garantire l’autonomia che della Chiesa è propria, e al tempo stesso – indirettamente – contribuire all’affermarsi di una sana laicità negli ordinamenti statali».
Questo volume raccoglie i contributi presentati al Congresso dai seguenti studiosi: M. Caravale, C. Fantappiè, P. Landau, K. Pennington, M. Nacci, L. Cavalaglio, F. Marti, P. Erdö, G. Feliciani, C. Vasil’, J. Otaduy, M. Blanco, C. Minelli, M. D’Arienzo, T. Sol, C.J. Errázuriz M., M.J. Arroba Conde, M. Rivella, P. Gherri, D. Zalbidea, U. Rhode, C. Cardia, L. Danto, P. Cavana, N. Doe, H. De Wall, E. Raad, A. Zanotti, J. Pudumai Doss, J.P. Betegne, C. Salinas Araneda, V. Buonomo, K. Martens, P. Buselli Mondin, J. Canosa, M. del Pozzo, F.Jr. De Oliveira Marques, F.A. Campos Viana, E. Di Bernardo, J. Dohnalik, B.N., Ejeh, C.-M. Fabris, F. Falchi, J. Fernández San Román, M. Galluccio, M. Ganarin, M. Gas-Aixendri, J. González Ayesta, W. Góralski, R. Granata, L. Graziano, A.M. López Medina, J. Miñambres, A. Montan, S. Paolini, M.M.F. Repetto Rolon, A. Sarais, B. Serra, S.A. Szuromi, I. Zuanazzi, L. Navarro.
"Autorità Indipendenti e soft law" è una monografia scientifica che vuole indagare il fenomeno della soft law, limitando il campo di indagine ad alcune Autorità Indipendenti che. per la loro autorevolezza e per l'importanza dei settori cui sono proposte, si sono imposte nel panorama italiano. In particolare lo studio evidenzia come esse, attraverso i loro atti spesso non dotati di efficacia formalmente vincolante, siano in grado di intervenire nel sistema delle fonti in modo significativo. Ciò accade perché il legislatore pare aver scelto di abbandonare il campo di gioco in settori molto rilevanti dal punto di vista economico e sociale e caratterizzati da alta tecnicità, delegando a questi organismi la loro governance generale. Il lavoro, partendo dalla nozione di soft law e dalle sue origini, procede indagando dapprima la funzione normativa delle Autorità indipendenti in generale e analizza poi nello specifico le funzioni normative e paranormative di AGCM, ANAC e Commissione di garanzia dello sciopero nei servizi essenziali ed infine, per mezzo dell'esame della loro più recente prassi e della giurisprudenza, vorrebbe identificare quali possano essere i limiti e le possibili forme di tutela avverso un fenomeno che è capace di scardinare il sistema gerarchico delle fonti e condizionare fortemente diritti costituzionalmente sanciti.
I temi affrontati nel volume coprono l'intero spettro delle comunicazioni e della informazione, dai principi costituzionali al diritto d'autore, dalla stampa al commercio elettronico, dalle Autorità di garanzia alla pubblicità, dalla radiotelevisione alla privacy, dalla comunicazione istituzionale alla firma digitale, dal teatro e il cinema alla moneta elettronica.
Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto. L. 26 apr. 2019, n. 36: Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di legittima difesa. L. 12 apr. 2019, n. 33: Inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo. D. Lgs 7 mar. 2019 n. 24: Direttiva UE 2016/1919 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d'arresto europeo. D. Lgs. 12 gen. 2019, n. 14: Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. L. 9 gen. 2019, n. 3: Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti politici. L. 30 dic. 2018, n. 145: Legge di stabilità 2019. L. 1 dic. 2018, n. 132: Conversione del D.L. 4 ott. 2018, n. 113, recante disposizioni in materia di protezione internazionale, immigrazione, sicurezza pubblica e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.
La nuova collana compendi Tribuna si rivolge ai candidati ai concorsi pubblici, agli studenti universitari e a tutti coloro i quali siano chiamati a sostenere prove d'esame per l'abilitazione professionale, con particolare riguardo per l'esame orale di avvocato. I Compendi Tribuna si caratterizzano per chiarezza di esposizione, capacità di sintesi e taglio ad un tempo semplice quanto accurato, che consente di apprendere e memorizzare facilmente ogni argomento affrontato. Fra i punti di forza di ogni volume, segnaliamo: l'accurata suddivisione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi; la sapiente utilizzazione delle piste laterali di lettura, che permettono di individuare immediatamente i concetti fondamentali della materia trattata; l'utilissima selezione di domande per l'autovalutazione immediata del proprio livello di apprendimento; l'alto livello di aggiornamento normativo e giurisprudenziale; la presenza dell'indice analitico alfabetico, che rende agevole la ricerca degli argomenti e degli istituti.
Il Compendio di ordinamento forense e deontologia, di Federica Gaia Corbetta, si inserisce nella collana "I Compendi d'Autore", destinata a chi si appresta alla preparazione degli esami orali per l'università, per Avvocato, per il concorso di Magistrato e per i concorsi pubblici. Il volume fornisce una analisi completa e, tuttavia, sintetica e schematica, della disciplina, degli istituti di parte generale e speciale, con segnalazione anche della giurisprudenza più significativa illustrata in appositi Focus. Il Compendio è stato redatto per agevolare una rapida memorizzazione con l'esposizione "per punti" delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche: è frequente, inoltre, l'uso di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto; consente, infine, di saggiare il livello di preparazione, fornendo, per ciascun capitolo, le domande più probabili e ricorrenti su cui è utile che gli aspiranti avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti si esercitino.