
Questo volume è il frutto di 40 anni d'insegnamento dell'Autore nella Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana. Il fatto di essere opera di un unico Autore ha il pregio di essere espressione di una profonda unità di pensiero e di metodologia. ? un commento dettagliato dei canoni del Libro III del Codice di Diritto Canonico riguardanti il Sacramento dell'Ordine e di quelli del Libro II riguardanti i chierici e i ministri sacri. In questo modo, tratta prima della dimensione ontologico-sacramentale e poi di quella esistenziale dello stato clericale. Il volume è pensato e redatto per l'utilità di docenti di diritto canonico, di studenti del corso di licenza e di dottorato nelle Facoltà di Diritto Canonico, di operatori nei seminari come responsabili e come formatori e di cultori del diritto canonico in genere. A seconda dei casi, vengono dati i fondamenti teologici e anche spirituali dei canoni, quindi alla luce di questi viene esposta la disciplina positiva, in modo che questa appaia veramente come una disciplina ecclesiale volta al conseguimento del bene soprannaturale dei fedeli sia come singoli come comunità. Degli istituti ritenuti più importanti viene data anche una breve introduzione storica. Per non appesantire il testo, l'Autore ha voluto essere appositamente sobrio evitando nelle note di citare propri scritti e di eccedere nel citare altri autori. Il volume contiene l'elenco di tutti i documenti ufficiali citati, una ricca e aggiornata bibliografia e un indice analitico per materia e dei nomi citati.
Dopo una ampia introduzione che ripercorre la storia personale, politica e istituzionale di Sergio Mattarella, e i suoi intrecci con la storia della Repubblica, "Il Presidente" propone una selezione dei suoi interventi, con una particolare attenzione alle "lezioni di democrazia" rivolte ai più giovani. Ne risulta un elogio della bella politica, un vocabolario che si declina seguendo il dettato costituzionale. La cultura, l'Europa, le migrazioni, la Resistenza, la lotta alla mafia, l'esercizio della memoria, la Costituzione: tutte parole chiave della sua esperienza al Colle. Schivo e riservato, dalle parole misurate e sempre attente, il Presidente Sergio Mattarella rappresenta una figura-antidoto rispetto alle derive della politica attuale. Un riferimento al di sopra delle parti, dalla parte della Repubblica.
La Costituzione esplicata, giunta alla XVIII edizione, consente di focalizzare l’attenzione sul testo di ogni articolo, sul significato di ciascun comma e delle singole parole chiave, rivelandosi particolarmente utile per la preparazione di esami universitari, concorsi e abilitazioni professionali.
Questa nuova edizione dedica ampio spazio all’esame della legge costituzionale relativa alla riduzione del numero dei parlamentari.
Al fine di poter informare dettagliatamente il lettore, in calce al commento dei singoli articoli modificati, ma ancora vigenti, sono riportati in opportuni box esplicativi il nuovo testo e un primo commento.
Il volume, in particolare, contiene:
– il commento degli articoli modificati (56, 57, 59);
– le rubriche relative alle riforme necessarie per adeguare l’assetto costituzionale alla riforma approvata l’8 ottobre 2019;
– brevi considerazioni sulle conseguenze politiche e normative di quello che potrà essere il futuro quadro istituzionale.
È ancora possibile pensare la legge e il diritto secondo categorie cattoliche? C’è contrasto tra la Legge Antica e quella Nuova? E qual è, per il mondo contemporaneo, il concetto di legge giusta? Su queste domande si interrogano gli autori di questo volume. In un mondo che ha smarrito il senso della legittimità del diritto, per fare leggi solamente in risposta ai desideri degli uomini è necessario recuperare la migliore tradizione del pensiero cattolico, da San Tommaso a Cornelio Fabro. Serve un diritto che ritrovi la propria legittimazione dall’alto, nella regalità di Cristo e in Dio primo legislatore.
Lo studio ha a oggetto il rapporto tra la libertà religiosa - la prima e più importante tra le libertà costituzionali - e l'ordine pubblico, generalmente distinto dalla dottrina in ordine "materiale" (c.d. ordre dans la rue) e "ideale" (o normativo). L'autore, dopo aver esaminato il concetto di ordine pubblico nella sua complessità, perviene, invece, alla conclusione che l'aspetto materiale ed ideale siano - per così dire - soltanto le due facce di un'unica medaglia. L'ordine pubblico, definito come il legittimo svolgersi dei rapporti di pacifica convivenza sociale entro la cornice giuridica loro propria, diviene - in tal senso - un concetto unitario, normativo e costituzionale. Seppure la Costituzione ne disciplini il solo aspetto pubblico, l'ordine conserva, però, la medesima funzione anche nella sua dimensione privata, come l'autore dimostra, recuperando il pensiero dei maestri del passato e riducendo le accezioni del termine al loro minimo comune denominatore: l'ordine. L'attenta analisi del testo costituzionale permette, inoltre, di affermare che non sempre il c.d. bilanciamento dei diritti - tecnica, oggi, largamente utilizzata dalla Corte costituzionale - rappresenti l'unica (o preferibile) soluzione ai complessi problemi di contemperamento delle libertà fondamentali con l'ordine pubblico. Appare, invece, preferibile l'applicazione integrale della disciplina che la Costituzione stessa prevede per ogni singola libertà, in considerazione del prevalente aspetto che, di volta in volta, la libertà religiosa assume nel caso concreto. Essa si mostra, infatti, a volte come libertà di associazione o di riunione; altre come libertà di coscienza, di culto o di manifestazione del pensiero. Spetta all'interprete individuare il corretto regime giuridico-costituzionale della particolare libertà che, di volta in volta, diviene epifania di quella specificamente religiosa, individuando - caso per caso - la normativa applicabile. Nello Stato costituzionale di diritto che l'ordinamento italiano invera, la principale direttiva per l'interpretazione dei diritti di libertà è, in ogni caso, il principio di eguaglianza sancito all'art. 3 Cost.
A quasi settant’anni dalla prima uscita di questo Manuale, la presente edizione, come le precedenti, tenta di dare testimonianza delle più recenti novità legislative e dei principali problemi che la prassi ha evidenziato. Particolare attenzione è stata dedicata alle regole in materia di gestione dell’impresa e di amministrazione delle società introdotte dagli articoli del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza già entrati in vigore. Si è anche tenuto conto, con realistica prudenza, dei principali aspetti di tale codice, che, benché non ancora operativi, già potrebbero disegnare le linee fondamentali della disciplina delle procedure concorsuali di imminente introduzione ed orientarne l’interpretazione.
Le attuali tendenze evolutive del sistema hanno inoltre suggerito una complessiva riorganizzazione dell’esposizione degli istituti, che ha comportato una diversa collocazione di tematiche già trattate nelle precedenti edizioni: si pensi, in particolare, alla tutela dei consumatori, che si è deciso di analizzare congiuntamente alla disciplina della concorrenza, al fine di offrire al lettore una considerazione unitaria delle esigenze del mercato complessivamente considerato.
Il presente codice:
- consente di comprendere appieno il nuovo diritto amministrativo dopo le recentissime novità normative del 2018 e del 2019
- presenta un comodo formato tascabile
- costituisce un’utilissima bussola ragionata e moderna, indispensabile per gli operatori di questa branca dell’ordinamento giuridico
- contiene disposizioni in tema di: Ambiente, Anticorruzione, Autonomie locali, Azione amministrativa, Beni culturali, Contratti pubblici, Edilizia, Espropriazione, Giustizia amministrativa, Pubblico impiego, Riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni, Sanzioni amministrative, SCIA, Semplificazioni, Servizi pubblici, Società partecipate, Trasparenza amministrativa
In un comodo formato tascabile tutte le leggi fondamentali di interesse amministrativo.
L’opera è aggiornata alle ultime novità normative:
- L. 28 giugno 2019, n. 58, di conv. del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (cd Decreto “crescita”)
- Decreto sblocca cantieri
Il codice è:
- arricchito da utilissime e pregevoli note esplicativedi diritto sostanziale e processuale
- corredato dalle principali leggi complementariin tema di aborto, casellario giudiziale, collaboratori e testimoni di giustizia, depenalizzazione, equa riparazione, giudice di pace, giustizia minorile, mafia, ordine e sicurezza pubblica, mandato d’arresto europeo, ordinamento penitenziario, ordine europeo di indagine, reati bancari, reati della intermediazione finanziaria, reati fallimentari, reati societari, reati tributari, responsabilità delle persone giuridiche, stupefacenti.
- aggiornatissimo
L. 8 agosto 2019, n. 81 (conv. D.L. 59/2019), in tema di spettacoli e intrattenimenti pubblici
L. 8 agosto 2019, n. 77 (conv. D.L. 53/2019), in materia di ordine e sicurezza pubblica (cd decreto sicurezza)
L. 19 luglio 2019, n. 69, in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere (cd codice rosso)
Il codice è firmato da prestigiosissimi esponenti della professione e dell’accademia che garantiscono la massima attenzione da parte del mercato: l’avv. Franco Coppi e i proff. Alessio Lanzi e Alfredo Gaito
Il codice è aggiornatissimo alle ultime novità normative
Unico sul mercato per completezza e analiticità delle note.
Il manuale, giunto alla sua nona edizione, illustra in maniera approfondita norme e istituti del diritto pubblico, prestando particolare attenzione all'ormai imprescindibile dimensione del diritto dell'Unione europea. Temi classici come le forme di Stato e di governo, i diritti fondamentali e il sistema delle autonomie territoriali sono affrontati alla luce delle fonti normative sovranazionali e dei contributi della giurisprudenza delle Corti nazionali, europee e internazionali e tenendo conto dei processi riformatori in atto. Il testo non si limita a fornire le nozioni basilari delle materie trattate, ma offre un quadro ampio ed articolato, non privo di spunti critici, delle diverse tematiche inerenti all'organizzazione dello Stato e delle istituzioni europee, rivolgendosi tanto agli studenti dei corsi universitari di scienze giuridiche, politiche ed economiche, quanto agli studiosi e agli operatori giuridici che intendano approfondire i temi del diritto pubblico.
Questo Manuale che giunge alla decima edizione nasce dall'esperienza dell'Autore e dalla sua intenzione di trasmettere qualcosa. Lo scopo che l'Autore si è prefisso, sinteticamente è individuabile nella convinzione che un corso istituzionale di diritto processuale civile deve fornire alcune nozioni fondamentali: poche, ma spiegate approfonditamente. In quest'ottica, gli esempi - di cui nel testo si fa largo uso - assumono un ruolo speculare e non meno essenziale della spiegazione generalizzante.
Il presente codice
- costituisce una preziosa fonte di consultazione e guida per chi esercita le professioni legali
- accompagna proficuamente tutti gli studenti universitari delle istituzioni di diritto privato e di procedura civile
- è aggiornatissimo alle ultime novità normative di settembre 2019
- è arricchito dalle principali leggi complementari in tema di cambiale e assegno, consenso informato, divorzio, fallimento e altre procedure concorsuali, giudice di pace, lavoro, locazioni immobiliari, mediazione e conciliazione, semplificazione dei riti civili, termini processuali, testamento biologico, unioni civili e convivenze, vendite immobiliari.
Il codice è curato dai massimi esperti del diritto civile e della procedura civile: Pietro Rescigno eRomano Vaccarella
Il codice è aggiornatissimo alle ultime novità normative introdotte dal D.L. 3 settembre 2019, n. 101, in materia di tutela del lavoro e risoluzione di crisi aziendali.
La monografia affronta il complesso tema della responsabilità civile del vescovo e/o dell'ente diocesi per gli illeciti imputabili ai sacerdoti, di cui vengono analizzati i profili canonistici e di diritto ecclesiastico con particolare riguardo alle problematiche interordinamentali. Si tratta di un terreno di studio privilegiato in cui affiorano nuovi profili giuridici e che evidenzia le criticità attuali nei rapporti tra ordinamenti secolari ed ordinamento canonico, specie con riferimento ai tristi episodi di abusi sessuali sui minori commessi dai chierici. Grazie ai frequenti richiami storici vengono mostrati gli elementi di continuità e di rottura nella tradizione giuridica ecclesiale circa importanti aspetti della responsabilità extracontrattuale delle persone fisiche e giuridiche. Cuore della trattazione è l'analisi dei presupposti e dei limiti entro i quali i membri della gerarchia cattolica (così come le stesse articolazioni istituzionali) possono essere chiamati a rispondere del fatto illecito dei chierici davanti alle giurisdizioni secolari. Il quadro emergente dalla giurisprudenza reperita (di cui viene fornita un'appendice di pronunce in gran parte inedite) sembra configurare la responsabilità del vescovo e/o della diocesi in termini di imputazione oggettiva (ex art. 2049 c.c.). Una lettura critica della giurisprudenza esaminata mostra, tuttavia, come sia frequente il rischio di una non corretta interpretazione del diritto canonico ad opera dei giudici statuali. Siffatta percezione emerge anche dalle pronunce giurisprudenziali estere, che dimostrano come non sia possibile pervenire a modelli unitari di responsabilità che accomunino l'agire di persone fisiche e giuridiche nelle diverse esperienze giuridiche di civil law e common law.