
Questo secondo volume riguarda la complessa ed articolata materia del consenso matrimoniale (1095-1107). L'Arcisodalizio della Curia Romana ha avviato da oltre trent'anni un percorso di studio, proponendo un riesame della normativa matrimoniale canonica nel segno della giurisprudenza, specialmente rotale romana, e soprattutto nei tempi nuovi maturati per effetto dello sprone degli insegnamenti del Concilio Vaticano II. Durante il cammino si e pensato di riprendere alcuni degli scritti che si erano venuti accumulando, aggiornandoli e completando con nuovi studi le lacune rimaste, per costruire un'opera di vaste dimensione che abbracciasse l'intera normativa codiciale latina relativa alle nozze. Questo secondo volume riguarda la complessa ed articolata materia del consenso matrimoniale (1095-1107). Il volume include, per ciascun capitolo di nullita, una serie articolata di saggi che danno conto di ogni aspetto fondamentale della problematica.
Questo volume vuole fare il punto sul principio canonico della duplice sentenza conforme nel processo matrimoniale. Il libro si apre con uno studio introduttivo sul principio del Cardinale M.F. Ponpedda. Il volume, che raccoglie gli atti del XXXIV Convegno dell'Associazione Canonistica Italiana, svoltosi a Trani nei giorni 9-12 settembre 2002, si propone di fare il punto sul principio canonico, vecchio di oltre due secoli e mezzo, della duplice sentenza conforme, che una parte della dottrina non ritiene piu rispondente alle odierne esigenze del processo canonico. Il taglio che si e voluto dare agli studi consente alla speculazione dottrinale di farsi apporto non astratto ma concreto, e percio vivo e vitale, mettendo in luce il tentativo fruttuosamente ricco di travaglio che la giurisprudenza, specie rotale romana, e la canonistica stanno faticosamente compiendo al fine di tracciare un cammino giudiziario adeguato ai tempi nuovi maturati nel segno del Concilio Vaticano II.
Rivista di diritto matrimoniale canonico, pubblicata con cadenza annuale, utile strumento d'aggiornamento e d'informazione per gli specialisti e per i cultori della giurisprudenza ecclesiastica. Secondo numero della nuova serie dei Quaderni dello Studio Rotale. La rivista intende essere espressione esterna dell'attivita dei Tribunali ecclesiastici e della Rota Romana. Il presente fascicolo si apre con gli autorevoli interventi che Giovanni Paolo II e S.E. Mons. Funghini hanno tenuto in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2002. Seguono gli studi di Serrano Ruiz, Sankiewicz, Erlebach e Zuanazzi su temi specifici del diritto matrimoniale. Si possono infine leggere i decreti del Decano della Rota Romana e la relazione sull'attivita della Rota nell'Anno Giudiziario 2001.
Il volume, N? 62 della prestigiosa collana Studi giuridici", offre, ad esperti e cultori di diritto canonico, una raccolta di studi relativi alla prole nel matrimonio canonico. "
La densa giornata di studio ha offerto una significativa opportunita per verificare la dimensione pastorale della legge nella Chiesa e la rispondenza del nuovo Codice di Diritto Canonico alle esigenze della comunita ecclesiale nelle due decadi trascorse. Il volume e un utile strumento non solo ai cultori ed operatori del Diritto Canonico, ma anche all'attivita di governo dei sacri Pastori.
Con questo terzo volume si completa il commento alla vigente legislazione canonica. I tre volumi costituiscono una vera novita scientifica per il puntuale commento al Corpus Juris Canonici che, oltre le fonti, evidenzia la complementarieta delle norme canoniche sia di diritto latino che orientale. Presentato dal Card. Sodano il volume, redatto con lo stesso metodo e rigore scientifico dei primi due, fa seguire il commento ai fondamentali documenti della legislazione circa l'organizzazione centrale della Chiesa, con riferimento, in appendice, della legge fondamentale dello Stato della Citta del Vaticano, dell'Ordo Synodi Episcoporum celebrandae, delle Facolta dei Nunzi Apostolici, nonche dei Documenti emessi negli ultimi 30 anni dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.
"Da non pochi anni i nostri tentativi di riflettere intorno ai problemi generali del diritto ecclesiale hanno cercato di svilupparsi in una prospettiva unitaria che ci è parsa non soltanto utile quanto addirittura necessaria per una loro coerente ricostruzione ed una più approfondita comprensione. Questa privilegiata e insostituibile chiave di lettura è il pluralismo, che ci è sembrato capace di essere lo strumento metodologico più conveniente per un'intelligenza del diritto canonico conforme ai tempi nuovi maturati con il Conciio Vaticano II." (dall'Introduzione)
Non è più possibile, in un'epoca di globalizzazione, continuare a pensare alla libertà religiosa e di culto secondo i paradigmi elaborati nell'Ottocento e nel Novecento. Molti segni, a volte purtroppo assurdamente cruenti, ci stanno convincendo che la modernità non ha eroso lo spirito religioso e che anzi ha inaspettatamente favorito il sorgere di imprevisti fondamentalismi. Di qui l'esigenza di un nuovo e vigoroso sforzo di riflessione, soprattutto da parte dei giuristi, per rendere credibili e accettabili nuove forme di integrazione nel sociale dell'esperienza e della pratica religiosa. I materiali raccolti in questo volume vogliono portare un rigoroso contributo in questa direzione.
Quest'opera, oltre alla trattazione di temi classici per il diritto canonico ed ecclesiastico come la presenza della Santa Sede nella Comunità degli Stati o la peculiarità e l'ordinamento dello Stato Vaticano, affronta problemi nuovi derivanti dal notevole intensificarsi dell'Azione della S. Sede nelle Comunità internazionali dopo la seconda guerra mondiale, anche in relazione al grande sviluppo dell'organizzazione internazionale e della cooperazione tra Stati.
Saggio sui metodi di accertamento dei fatti e del raggiungimento della verita nel processo di diritto canonico. Nel processo canonico primaria finalita e quella di giungere a stabilire con autorita la verita dei fatti controversi. Nell'analisi dei fatti il giudice decide valutando le prove. L'obbligo di motivare la sentenza poggia sull'esigenza di esprimere il carattere razionale della decisione giudiziale, che trova le sue fondamenta nelle risultanze probatorie, e non in valutazioni di carattere impulsivo o irrazionalistico. Il presente volume tenta di tracciare la dinamica di un giudizio in cui i fatti oggetto d'accertamento possano essere verificati in modo attendibile, attraverso valide ipotesi d'analisi e riscontri caratterizzati da criteri controllabili.