
Sono trascorsi venticinque anni dall'avvio dell'inchiesta Mani pulite, e ancora oggi le prime pagine dei giornali raccontano quotidianamente di casi di corruzione che coinvolgono i livelli più alti del mondo politico, economico e finanziario italiano. Non è cambiato nulla dal 1992? O sono cambiati solo gli attori, a fronte degli identici meccanismi che regolano efficacemente il malaffare? Uno dei protagonisti della stagione di Tangentopoli, al centro del dibattito giudiziario e politico nel suo ruolo di presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, offre una chiara e lucida analisi del fenomeno tracciando il quadro di un vero e proprio sistema criminale, che non potrà mai essere smantellato con le sole armi della giustizia penale.
"Queste Lezioni, che riguardano il diritto amministrativo sostanziale, cercano anzitutto di inquadrare la materia in un contesto storico e di comparazione giuridica. Ciò non soltanto nel primo capitolo, dedicato alle origini e agli sviluppi del diritto amministrativo, ma anche nelle diverse parti del lavoro, ove si analizzano i principi, i modelli organizzativi e l'attività delle pubbliche amministrazioni. L'esame degli andamenti storici è essenziale per comprendere tempi e ragioni della nascita e delle trasformazioni del diritto amministrativo: un diritto giovane - nella sua configurazione compiuta ha poco più di due secoli - che ha conosciuto radicali mutamenti, autentiche metamorfosi. La più evidente è la trasformazione da diritto strettamente legato alle esperienze nazionali a diritto che è venuto ad assumere un ruolo determinante nel panorama dell'Unione europea e dell'esperienza giuridica globale. L'attenzione comparativa è indispensabile, poiché, soprattutto dalla metà del Novecento, è divenuta più intensa la circolazione orizzontale di istituti giuridici, che sono passati da un ordinamento all'altro. In particolare, la tradizione di un penetrante sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa, propria degli ordinamenti giuridici dell'Europa continentale, ha molto influito sui Paesi legati al common law, a partire dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti d'America. Viceversa, la tradizione del procedimento amministrativo preliminare al provvedimento - il procedimento che consente al privato di esprimere la propria voce prima che l'amministrazione pubblica decida - è nata in Inghilterra e di lì è trasmigrata gradualmente nelle esperienze eurocontinentali." (dalla premessa)
La Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989 e la Carta africana sui diritti e il benessere del minore del 1990 rappresentano i due strumenti internazionali di tutela dei minori e segnano una nuova prospettiva in materia di diritti dell'infanzia, venendo sancita la tutela del supremo interesse del minore e la titolarità dei diritti in capo al minore. La Carta africana recepisce i diritti della Convenzione ma considera la specificità del contesto africano nel bilanciamento tra stato di diritto e usi locali. Nel presente libro verranno illustrati i diritti e i doveri previsti dalla Carta ma anche le responsabilità in merito alla protezione dei minori. Si tratterà inoltre del ruolo del Comitato africano di esperti nella sua attività di monitoraggio dell'implementazione della Carta da parte degli Stati e nei suoi poteri istituzionali nell'espletamento delle attribuzioni previste dalla Carta. Infine una disamina sui progressi compiuti dagli Stati sia in senso formale riguardo all'armonizzazione delle legislazioni interne rispetto ai diritti sanciti dalla Carta sia in senso sostanziale quanto ai "passi necessari" intrapresi dagli Stati per giungere alla opinio iuris ac necessitatis delle norme della Carta affinché vengano percepite generalmente come necessarie e socialmente utili prima che giuridicamente obbligatorie.
Con le più recenti pronunce della Corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 11 dic. 2016, n. 232: Bilancio di previsione dello Stato; D.M. 7 dic. 2016: Modifica del saggio di interesse legale; L. 1 dic. 2016, n. 225: Conversione del D.L. 22 ott. 2016, n. 193, recante disposizioni urgenti in materia fiscale; D.lgs. 25 nov. 2016, n. 222: Procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione; D.lgs. 25 nov. 2016, n. 219: Riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; L. 14 nov. 2016, n. 220: Disciplina del cinema e dell'audiovisivo; L. 3 nov. 2016, n. 214: Ratifica ed esecuzione dell'accordo su un tribunale unificato dei brevetti; D.lgs. 29 ott. 2016, n. 202: Congelamento e confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nella UE; D.lgs. 24 set. 2016, n. 185: Disposizioni integrative e correttive del D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, recante disciplina organica dei contratti di lavoro.
Principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: D.lgs. 19 gen. 2017 n. 3: Azioni per il risarcimento del danno per violazioni del diritto della concorrenza; D.M. 23 dic. 2016: Modalità di calcolo delle rendite o pensioni in materia di imposta di registro; L. 11 dic. 2016, n. 232: Bilancio di previsione dello Stato; L. 1 dic. 2016, n. 225: Conversione del D.L. 22 ott. 2016, n. 193, recante disposizioni urgenti in materia fiscale; L. 3 nov. 2016, n. 214: Ratifica ed esecuzione dell'accordo su un tribunale unificato dei brevetti; L. 25 ott. 2016, n. 197: Conversione del D.L. 31 ago. 2016, n. 168, recante misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di Cassazione nonché per la giustizia amministrativa.
Con le più recenti pronunce della Corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: D.lgs. 29 ott. 2016 n. 202: Congelamento e confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nella UE; L. 29 ott. 2016 n. 199: Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero; L. 25 ott. 2016, n. 197: Conversione del D.L. 31 ago. 2016, n. 168, recante misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di cassazione, per l'efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa; D.lgs. 15 set. 2016, n. 184: Attuazione della direttiva 2013/48/UE sul diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d'arresto europeo.
Nel volume: D.Lgs. 3/2017: Concorrenza e antitrust; D.Lgs. 257/2016: Urbanistica; D.Lgs. 253/2016: Stranieri; D.L. 244/2016: Decreto milleproroghe; L. 232/2016: Legge di bilancio 2017; D.Lgs. 222/2016: Scia 2; L. 197/2016, di conversione del D.L. 168/2016: Giustizia amministrativa; D.P.R. 194/2016: Semplificazione amministrativa; D.Lgs. 179/2016: Amministrazione digitale; D.Lgs. 175/2016: Società partecipate; D.Lgs. 174/2016: Codice di giustizia contabile; D.Lgs. 127/2016: Conferenza di servizi; D.Lgs. 126/2016: Scia 1; D.Lgs. 122/2016: Legge europea 2016; D.Lgs. 50/2016: Nuovo Codice appalti.
La crisi recessiva che ha colpito l'economia mondiale continua ad incidere negativamente in Italia ed i segni di ripresa, spesso variamente enfatizzati, appaiono timidi e poco significativi. In questo contesto, molto complesso e preoccupante, il Governo ancora una volta ha utilizzato - tra i tanti strumenti messi in campo - la leva fiscale, con finalità ed obiettivi diversificati. Numerose sono state le norme agevolative per sostenere le imprese in affanno (riduzione del carico fiscale, concessione di crediti d'imposta etc.) e supportare le famiglie più deboli attraverso l'erogazione di bonus fiscali o la concessione di particolari detrazioni. Al tempo stesso è proseguito lo sforzo di creare un rapporto di maggior fiducia e minore conflittualità tra cittadini e Fisco (cd. cambia verso), ridisegnando la procedura di interpello e fornendo ai contribuenti informazioni e notizie che permettono ad ognuno di conoscere la propria posizione fiscale e rivedere le scelte operate. Ancora più significative appaiono poi le norme tese a ridisegnare il sistema della riscossione coattiva: è stata istituita una nuova Agenzia cui saranno affidate - a far data dal 1° luglio 2017 - le attività di riscossione fino ad ora curate da Equitalia. In questa fase di transizione sono state introdotte disposizioni per la rottamazione delle vecchie cartelle esattoriali. Ed infine, per assicurare ulteriori entrate alle asfittiche casse erariali, sono stati riaperti i termini per il rientro dei capitali dall'estero. Tra le norme più significative segnaliamo su tutte: il D.L. 22-10-2016, n. 193, conv. in L. 225/2016 (cd. Decreto fiscale) e la L. 11-12-2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017). Il Decreto fiscale contiene un corposo pacchetto di semplificazioni tra le quali rimarchiamo: la soppressione di Equitalia con la contemporanea istituzione dell' Agenzia delle Entrate-Riscossione; la definizione agevolata (rottamazione delle cartelle) dei carichi affidati agli agenti della riscossione negli anni compresi tra il 2000 e il 2016; l'abolizione dello "spesometro" e l'introduzione di due nuovi adempimenti con periodicità trimestrale: la comunicazione analitica dei dati delle fatture emesse e ricevute e la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA; l'emissione elettronica delle fatture per il tax free shopping; la riapertura dei termini della procedura di collaborazione volontaria; l'abolizione degli studi di settore e la loro sostituzione con gli indici sintetici di affidabilità fiscale. La Legge di Bilancio 2017 si caratterizza per una serie di norme tese al rilancio dell'economia quali ad es.: la proroga delle agevolazioni edilizie; la proroga e l'estensione degli ammortamenti per gli investimenti in tecnologie avanzate; la sterilizzazione della clausola di salvaguardia sugli aumenti delle aliquote IVA; il taglio dell'aliquota IRES di tre punti percentuali; l'inserimento a regime del Gruppo Iva, attraverso il quale - a partire dal 2018 - le imprese collegate da legami finanziari, economici e organizzativi potranno agire come unico soggetto passivo ai fini del pagamento dell'imposta; l'istituzione di un regime di cassa per le ditte in contabilità semplificata; l'istituzione dell'imposta sul reddito delle imprese, con aliquota fissa al 24 per cento; - l'introduzione - in chiave antielusiva - di una lotteria nazionale legata agli scontrini fiscali. Le numerose e spesso complesse disposizioni introdotte hanno reso del tutto superate ed obsolete le raccolte normative attualmente presenti sul mercato.
Selecta inter ea quae anno 2008 prodierunt cura eiusdem apostolici tribunalis edita Volumen XXVI
Il volume raccoglie le lezioni tenute dall'autore agli studenti delle Università ecclesiastiche, in materia di scioglimento del vincolo matrimoniale per inconsumazione e in favorem fidei. Il nucleo originario si è arricchito con un approfondimento storico e dottrinale sulle varie questioni che la materia matrimoniale amministrativa implica. Tale studio privilegia l'attenzione alla normativa speciale extra Codicem ed alla ormai secolare prassi della Curia Romana. Il risultato è un utile strumento per gli studenti universitari e per gli operatori della giustizia nei tribunali e nelle curie diocesane.